martedì 21 ottobre 2014

Legge di Stabilità 2015: concreti incentivi per chi assume, confermato il bonus da 80 euro

di Alberto Pagani (Deputato PD)

Giovedì 15 ottobre il presidente del Consiglio ha presentato la bozza della legge di Stabilità 2015. Attendendo il passaggio parlamentare per approfondire le misure messe in campo, segnalo ora alcuni punti positivi per quanto riguarda il taglio del cuneo fiscale e il sostegno alle assunzioni, che si conforma con il Jobs Act.

Nella manovra sono previsti 5 miliardi per la deduzione integrale dell'Irap a carico delle imprese sulle voci che riguardano il costo del lavoro. Secondo un primo calcolo, si tratta di un risparmio che ammonta a circa 700 euro a dipendente e facendo una simulazione con un impresa di 12 dipendenti (la maggioranza delle imprese italiane) significa tagliare il costo del lavoro di 8500 euro l'anno per azienda. Stanziati anche 1,9 miliardi per la decontribuzione totale per 3 anni sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato. Sono due punti che riducono il cuneo fiscale per far ripartire occupazione e investimenti, resi più possibili liberando risorse. A queste misure si aggiunge la stabilizzazione del “bonus” da 80 euro. Che smette di essere considerato, appunto, un “bonus”, e diventa una detrazione sul lavoro dipendente o assimilato da 960 euro l'anno (per i redditi fino a 24mila euro lordi). Trovo che queste tre voci possano davvero essere incisive. L'intera manovra ammonta a 36 miliardi di euro di cui 15 dalla revisione della spesa pubblica. Sapendo bene che le Regioni e gli enti locali hanno ravvisato problemi sui tagli a loro carico, in Parlamento cercheremo di lavorare al meglio su un provvedimento che ha punti di forza e qualche criticità.

Nessun commento: