A larghissima maggioranza la Camera ha approvato in prima lettura la Legge che delega il Governo a scrivere il nuovo Codice della Strada.
Il provvedimento, che ha unificato la proposta di legge dell'On. Silvia Velo (PD) e un disegno di legge dell'Esecutivo, dà il mandato a quest'ultimo di rivedere il complesso di norme del 1992 attraverso le nuove linee guida licenziate dalla commissione Trasporti di cui sono membro. Ora il testo passa al Senato, che dovrà discutere e approvare. Dopo il voto definitivo, il Governo avrà un anno di tempo per riformare il Codice.
Dei punti fondamentali della Delega, è stata approvata dalla Commissione Trasporti, cito:
- la riduzione dei limiti di velocità in aree con forte presenza di “utenza vulnerabile” e l'estensione delle cosiddette “Zone 30” in città;
- una segnaletica più chiara e meglio posizionata in luoghi come passaggi a livello o gallerie;
- la creazione di un'unica banca dati delle infrazioni e la revisione delle sanzioni;
- le nuove regole per il rinnovo della patente per gli ultra ottantenni (che dovranno rifarla ogni anno);
- l'ergastolo della patente per chi commette un omicidio colposo alla guida.
Il testo approvato ha inoltre assorbito la proposta di legge di cui sono primo firmatario per il riconoscimento di ciclomotori e macchine agricole d'epoca come veicoli di interesse storico e collezionistico, cosa che permetterebbe di portarli in giro per fiere, mostre e raduni, e conservarli adeguatamente. La proposta dovrà essere dettagliata nella riforma oppure inserita con un emendamento in sede di discussione finale. Rispetto al testo inizialmente licenziato, viene contemplata dalla Delega anche la possibilità di introdurre il reato di omicidio stradale nel Codice penale. Per saperne di più:
http://www.camera.it/leg17/465?tema=1123&La+riforma+del+codice+della+strada
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