mercoledì 29 aprile 2015

Approvato il bilancio regionale. Bonaccini: "Ora il patto per il lavoro"

E' stato approvato, in Assemblea legislativa, il bilancio della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di una manovra di 12 miliardi di euro che, prevede tra le sue priorità di spesa, il cofinanziamento ai fondi strutturali europei e contiene anche le conferme sui fondi per la non autosufficienza e le politiche socio-sanitarie e un’attenzione particolare alla sicurezza dell’ambiente e ai trasporti.
“In un quadro di finanza pubblica complicata abbiamo definito le priorità in modo chiaro e abbiamo raggiunto un risultato importante - ha detto l'assessore al Bilancio Emma Petitti - anche grazie ad un’ampia consultazione delle organizzazioni sociali ed economiche".

Le cifre e il quadro generale.

Alcune domande e risposte sulla BuonaScuola


Le GAE saranno esaurite tutte?
Si, restano solo 23.000 insegnanti della scuola dell’Infanzia che verranno assunti con la riforma dello 0-6, nel segmento 3-6.

Perché non avete assunto i precari di Seconda Fascia e volete che facciano il concorso?
Perché siamo partiti con la stabilizzazione dei precari di PRIMA FASCIA (Gae), a cui l’ultimo Governo di Centro Sinistra aveva assicurato l’assunzione per legge (legge 296 del 2006). Chi oggi è in seconda fascia ha fatto sì un concorso, ma per ottenere l’abilitazione necessaria a partecipare al Concorso per ottenere un posto a tempo indeterminato

LaBuonaScuola... punto per punto


L'elaborazione della riforma per LaBuonaScuola è partita, per la prima volta!, con una fase di ascolto, in tutta Italia, dal 15 Settembre 2014 - giorno in cui è stato presentato il documento base - al 12 marzo 2015, giorno in cui è stato approvato nel Consiglio dei Ministri il Disegno di legge. 
Sono stati coinvolti oltre 2 milioni di italiani che hanno risposto on line ai quesiti posti dal Governo e realizzati oltre 2000 incontri aperti di ascolto in tutt’Italia.
E’ stato un ascolto finto? No, il disegno di legge contiene molte differenze rispetto al testo iniziale. Ad esempio gli scatti di anzianità dei docenti restano intatti, il Governo Renzi aggiunge 200 milioni per premiare il merito e l’impegno degli insegnanti. Molti i punti novità per infanzia e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Dopo l’approvazione nel Consiglio dei Ministri, le Commissioni istruzione di Camera e Senato in seduta comune hanno ascoltato 90 associazioni e istituzioni rappresentative del mondo della scuola.
Di seguito riportiamo riportiamo i principali contenuti della riforma...

"La fiducia? Una sfida, è l'ora del coraggio"

Lettera di Matteo Renzi a "La Stampa", 29 aprile 2015

Caro Direttore,
il dibattito sulla nuova legge elettorale è molto acceso. Credo che i toni dipendano in larga parte da un giudizio duro e molto diviso sull'azione mia e del governo che presiedo. Rispetto naturalmente ogni diversa valutazione. Ma credo che sia un mio dovere tornare al merito della legge: la verità, vi prego, sull'Italicum. La verità, fuori dalla rappresentazione drammatica di chi grida all'attentato alla democrazia. O di chi considera fascista la scelta di mettere la fiducia sulla legge elettorale, ignorando che fu Alcide De Gasperi a farlo, affidandone le ragioni in Parlamento all'arte oratoria di Aldo Moro: due grandi democratici, due grandi antifascisti. La verità, solo la verità, sull'Italicum.

martedì 28 aprile 2015

"Avanti con l'Italicum, è in ballo la dignità del PD", lettera di Matteo Renzi ai Circoli PD

"Non approvare la legge elettorale adesso significherebbe bloccare il cammino di riforme di questa legislatura. E significherebbe dire che il PD non è la forza che cambia il Paese, ma il partito che blocca il cambiamento. Sarebbe il più grande regalo ai populisti"

Care compagne e compagni, care amiche e cari amici, care democratiche e cari democratici,
scrivo a voi responsabili dei circoli del nostro partito in un momento delicato della vita istituzionale del Paese. Dopo anni di crisi e di austerità, finalmente l'Italia inizia a rimettersi in moto.

Le regole europee stanno cambiando, anche grazie al fatto che il PD è stato il partito più votato d'Europa. Migliaia di persone vedono trasformato il proprio lavoro precario in un contratto a tutele crescenti e conoscono finalmente il significato di parole come mutuo, ferie, diritti. I provvedimenti sull'economia – dagli 80 euro fino alla decontribuzione per i nuovi assunti – stanno spingendo molti settori a ripartire e le previsioni dei prossimi mesi sono finalmente positive (grazie anche ad eventi come Expo su cui abbiamo fatto pulizia perché crediamo profondamente che sarà una grande opportunità per l’Italia e un’occasione di confronto globale su temi come la lotta alla fame e la povertà).

Alberto Pagani: "Io voterò sì all'Italicum"

La Newsletter di Alberto Pagani, 27 aprile 2015

"Mentre riceverete questa newsletter, la nuova legge elettorale sarà all'esame dell'Aula di Montecitorio. Non so e non posso sapere come procederà il dibattito, quindi è inutile parlare di quel che può accadere. Quello che so è che io voterò sì all'Italicum. Ho già illustrato i contenuti fondamentali della legge in una precedente newsletter, ma li rimetto in fila per chiarezza.
Secondo il nuovo sistema sarà la lista che otterrà almeno il 40% dei voti al primo turno a vincere le elezioni, conquistando il premio di maggioranza. Nel caso in cui nessun partito raggiungesse questo risultato, l'Italicum prevede un inedito secondo turno in cui si “sfidano” le due liste che hanno preso più voti nella prima tornata, senza apparentamenti con altre liste.
Il modello vuole garantire la governabilità del Paese e la sera delle elezioni si capirà inoltre quale partito dovrà esprimere l'Esecutivo: una cosa molto importante, vista la situazione che si è creata nelle ultime tornate politiche.

domenica 26 aprile 2015

La manifestazione del 25 Aprile a Casola...


 Casola Valsenio 25 aprile 2015, nelle immagini il Ministro Giuliano Poletti con il Sindaco Nicola Iseppi e il Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Giuseppe Ceroni alla manifestazione per il 70° anniversario della Liberazione.
(foto Paride Ridolfi)

Notte di Primavera, Notte Bianca... Notte di solidarietà e di festa!



sabato 25 aprile 2015

Liberazione, il primo cinegiornale dell’Istituto Luce chiamato Nuova Luce con le note dell'Inno di Garibaldi...

«Si scopron le tombe, si levano i morti,
I martiri nostri son tutti risorti»
«Va' fuori d'Italia! va' fuori ch'è l'ora!
Va' fuori d'Italia! va' fuori, stranier!»

(dall'Inno di Garibaldi, 1858)

Oggi, 25 aprile 2015, è il settantesimo anniversario della liberazione d’Italia dal fascismo.
Un giorno fondamentale per la storia del nostro Paese che assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane, durante la seconda guerra mondiale, a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista.

25 Aprile 1945-2015: da 70 anni la festa dell'Italia libera


venerdì 24 aprile 2015

Un attacco squadrista fa saltare il dibattito sulla scuola con il Ministro Giannini alla Festa dell'Unità di Bologna

Stefania Giannini
Non c'è niente di democratico in quella contestazione: si chiama squadrismo e come tale va condannato!
Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini è stata contestata alla Festa dell'Unità di Bologna da alcune decine di persone, studenti e insegnanti del Cobas scuola - veri e propri professionisti della provocazione! - che hanno interrotto il dibattito alla quale il ministro era invitata. Appena ha cominciato a parlare i contestatori hanno cominciato a battere cucchiai e forchette su pentole e padelle impedendole di fatto di parlare.

giovedì 23 aprile 2015

Approvato il 'divorzio breve'. Una norma di civiltà voluta dal PD

Una norma di civiltà che riduce gli oneri finanziari e burocratici a carico delle coppie che affrontano separazione e divorzio e presta attenzione ai figli, dando a loro e ai loro genitori certezza e serenità
Dopo molti anni di discussione finalmente anche nel nostro Paese si introduce il cosiddetto ‘divorzio breve’. Non si tratta, come qualcuno ha affermato, di un incentivo a rompere il matrimonio quanto piuttosto della semplificazione di quel percorso che tra la separazione e il divorzio impedisce a molte coppie separate che hanno avviato altre relazioni di formare nuove famiglie.
E' una norma di civiltà che riduce gli oneri finanziari e burocratici a carico delle coppie che affrontano separazione e divorzio e presta attenzione ai figli, dando a loro e ai loro genitori certezza e serenità. Si tratta di una norma equilibrata che segna un passo avanti sul terreno dei diritti civili a cui, nei prossimi mesi, dovranno seguire altre scelte in particolare per quanto riguarda le unioni civili.

mercoledì 22 aprile 2015

L'intervento di Matteo Renzi alla Camera: Fermiamo il nuovo schiavismo

Serve una reazione politica dell'Europa. Non si dimentichi di dare una risposta al dolore. Non c'è divisione di fronte a queste tematiche, c'è l'Italia. Scoraggiare le partenze come si dice nei talk show? Evitiamo di inseguire la demagogia come sta facendo larga parte opposizione. C'è un limite allo sciacallaggio. Così il Presidente del Consiglio nell'informativa al Parlamento sul Consiglio europeo straordinario sull'immigrazione.

Lunedì 27 aprile, si riunisce il Consiglio comunale di Casola Valsenio

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunisce lunedì 27 aprile 2015, alle ore 21.00 nella sala consiliare del Municipio, con il seguente ordine del giorno...

Il Ministro Giuliano Poletti a Casola Valsenio per la celebrazione del 25 Aprile

Il Ministro Giuliano Poletti
Alla celebrazione del 70° anniversario della Liberazione, a Casola Valsenio nel Parco Giulio Cavina, interverrà il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.
La manifestazione inizierà alle ore 10. Dopo l'esecuzione musicale del Corpo Bandistico “G.Venturi” di Casola Valsenio, verrà deposta una corona d'alloro al Monumento. Al saluto del Sindaco, Nicola Iseppi seguiranno gli interventi di Alessandro Luparini (Direttore della Fondazione "Casa di Oriani") e del Ministro Giuliano Poletti.
Durante la cerimonia gli alunni della Scuola Secondaria “A. Oriani” di Casola Valsenio leggeranno alcuni brani dedicati alla Resistenza e alla Guerra di Liberazione.

25 aprile e 2 maggio 2015: 116ma Festa di Primavera di Casola Valsenio



martedì 21 aprile 2015

Pittella: "Ora Juncker si è convinto, più soldi a Triton contro i mercanti"


Gianni Pittella, Capogruppo Socialisti e Democratici
"Tra le misure di impatto immediato in primo luogo l’immediato rafforzamento di Triton e una sorta di Marte Nostrum europeo che consenta non solo di pattugliare ma anche di operare salvataggi in mare". Così Gianni Pittella, capogruppo dell’Europarlamento dei socialisti e democratici europei, dopo l'incontro con gli altri capigruppo, con Juncker e Schulz

Migranti. I partiti europei agiscano con unità d'intenti

"Per superare l'emergenza sbarchi e porre fine a questa continua conta di morti è necessario che tutti i partiti dell'Unione europea agiscano con unità d'intenti. Come ha ricordato, Peter Sutherland, inviato speciale delle Nazioni Unite per l'immigrazione in un'intervista rilasciata ad una radio inglese ieri mattina, finora c'è stata poca solidarietà tra gli Stati europei in tema di immigrazione e accoglienza". Così in una nota Micaela Campana, responsabile Welfare, terzo settore, immigrazione, diritti, della Segreteria nazionale PD.
"La disperazione delle persone che scappano da guerre, persecuzioni, carestie non si ferma certo con gli slogan e con le minacce di certi partiti politici. E' necessario riequilibrare il peso dell'accoglienza tra gli Stati dell'Unione Europea perchè finora l'Italia e gli altri paesi della sponda sud dell'Europa hanno affrontato da soli il peso dei soccorsi e dell'emergenza.

L'Europa deve agire

Enzo Amendola
di Enzo Amendola (Responsabile Esteri della Segreteria nazionale PD)

Il Consiglio europeo, convocato giovedì su proposta del governo italiano, è una buona ed importante notizia. Dall’Unione Europea ci aspettiamo decisioni immediate e non più rinviabili per dare risposte al dramma in atto.
L’Europa deve lavorare unita per fronteggiare la grave emergenza umanitaria nel Mediterraneo. Bisogna fermare gli schiavisti e la tratta umana che sfrutta la speranza di chi cerca una vita migliore, scappando dalle guerre e dalla fame. È il momento di agire.
Per questo il Consiglio europeo, convocato giovedì su proposta del governo italiano per discutere del tragico problema, è una buona ed importante notizia. Dall’Ue ci aspettiamo decisioni immediate e non più rinviabili per dare risposte al dramma in atto.

Dobbiamo evitare che le persone siano schiavizzate: non possiamo pensare di dargliela vinta, avremmo una responsabilità verso la storia

"Quello che avviene in queste ore nel Mediterraneo è molto più di un naufragio: siamo in presenza di un grave momento di crisi umanitaria che va affrontato come tale". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa con il primo ministro di Malta Joseph Muscat dopo la tragedia del naufragio di migranti nel Canale di Sicilia.
L'emergenza nel mediterraneo "va affrontata e gestita sulla base del diritto umanitario, che richiede risposta solida da parte tutta comunità internazionale".

giovedì 16 aprile 2015

Congresso regionale PD Emilia-Romagna. Giovedì 16 aprile, assemblea con il candidato a Segretario regionale, Paolo Calvano

Giovedi 16 aprile 2015, ore 21.00 nel Centro sociale di Borgo Rivola, si terrà l'Assemblea degli iscritti e degli elettori dei Circoli PD di Casola Valsenio e Riolo Terme, con la partecipazione di
PAOLO CALVANO
candidato unitario a Segretario regionale PD Emilia-Romagna, che presenterà le linee politico-programmatiche su cui impegnare e sviluppare l'attività politica e organizzativa del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna.
Su questi stessi temi e sulle ipotesi di riorganizzazione del PD, nei prossimi giorni partirà una consultazione online, rivolta agli iscritti e agli elettori del PD dell'Emilia-Romagna.

"Cari partigiani voi non siete qui come ospiti ma come padroni di casa"

Alla Camera e al Senato si celebra il 70° anniversario della Liberazione

"A 70 anni dalla Liberazione, vogliamo che gli attori che liberarono il Parlamento entrino alla Camera come padroni di casa". Lo dice la presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la celebrazione del 25 aprile a Montecitorio, con decine di partigiani che siedono accanto ai parlamentari nell'Aula. Presente alla cerimonia anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
"E' infatti a loro, aggiunge Boldrini, che dobbiamo la libertà e la democrazia. Ed è quindi giusto che questi uomini e donne vengano onorati solennemente".

Domenica 19 aprile 2015: in piazza Oriani per il tesseramento al PD

Anche a Casola Valsenio - in occasione dell'iniziativa "Circoli Aperti" organizzata dal PD dell'Emilia-Romagna - saremo in piazza Oriani per incontrare iscritti e elettori.
Sarà possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al PD per il 2015.

mercoledì 15 aprile 2015

NOTE CASOLANE - Prima e dopo la guerra a Casola Valsenio

PRIMA DELLA GUERRA - Estate 1943, "Figli della Lupa" alla colonia "Ritrovo Bottonelli" di Casola Valsenio

DOPO LA GUERRA - Operai casolani nella ricostruzione del Ponte della Cestina
 di Beppe Sangiorgi (pubblicato su Il Senio, n.21 - aprile 1985)

Le locuzioni “prima della guerra” e “dopo la guerra” in relazione alla individuazione temporale di un fatto, più che gli anni immediatamente precedenti o seguenti la seconda guerra mondiale, intendono generalmente riferirsi a due periodi vicini nel tempo ma lontani e differenti per cultura e vita sociale.
Per la popolazione contadina dell’Appennino Tosco-Romagnolo la guerra rappresentò la soglia del passaggio tra il vecchio e il nuovo, tra una società chiusa e tradizionalista e un mondo pieno di fermenti e di istanze innovative.
Secondo Giuseppe Bellosi, studioso attento alle tradizioni popolari romagnole, con la guerra si verifica una interruzione dei canali che portano linfa alle tradizioni romagnole che in breve rinsecchiscono e si avviano, in gran numero, alla fine.
Storicamente la svolta culturale (intesa come mutamento di abitudini fisiche e mentali, di rapporti sociali e anche economici, di modi di vita) va collocata tra l’8 settembre 19943 e la primavera del 1945.

25 Aprile 1945_2015 - Le celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione a Casola Valsenio


lunedì 13 aprile 2015

SALUS, incontri per star bene


Sabato 18 aprile, uno spettacolo teatrale per #FORZACASOLA:

Sabato 18 aprile, alle ore 21.00 nel Cinema Senio, il TEATRO STABILE D’ARTE CONTEMPORANEA presenta
UN TOPO… DUE TOPI… TRE TOPI. UN TRENO PER HAMELIN
di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri

Ingresso:
    - intero  € 7,00
    - ridotto € 5,00


Il ricavato sarà interamente devoluto all'ASD Casola Valsenio nell'ambito della campagna #FORZACASOLA a sostegno dell'attività calcistica giovanile.

sabato 11 aprile 2015

NOTE CASOLANE - Gli antifascisti casolani: quelli che non si arresero

Dal sito del CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE di Casola Valsenio, abbiamo ricavato le schede degli antifascisti casolani che, per le loro idee e per l'opposizione al regime fascista, subirono il carcere e il confino: 

Aurelio Acerbi
Aurelio Acerbi, nato a Casola Valsenio il 13 marzo 1902. Calzolaio - comunista. Già segretario della sezione comunista nel 1921 - 1922 è considerato un dirigente negli anni successivi; pur non essendoci prove concrete a suo carico, nel luglio del 1930 venne ammonito non potendo essere assegnato al confino per una grave malattia. Il 1° maggio del 1931 viene arrestato per contravvenzione agli obblighi dell'ammonizione e condannato a 75 giorni di arresto e 2 anni di vigilanza speciale. Vigilato fino alla fine del fascismo.

NOTE CASOLANE - Dalla Festa di Mezzaquaresima alla Festa di Primavera

1950, il carro "Libertà" della Società Peschiera (2° classificato)
Breve storia dei carri allegorici “di festa e di pensiero” di Casola Valsenio
(di Beppe Sangiorgi - Casola Valsenio, maggio 1995)

Nei primi mesi del 1891 un gruppo di artigiani del paese decide di organizzare anche a Casola Valsenio la Festa di Mezzaquaresima, detta anche della Segavecchia, come già si svolgeva in molti centri della Romagna. Una festa di origine pagana che interrompeva il grigiore della Quaresima con un giorno di Carnevale che comprendeva una fiera di bestiame, balli, giochi, la sfilata del carro della Vecchia: rappresentata da un enorme e grottesco mascherone e il corteo di carri accompagnati dal lancio di confetti e aranci.

La Vecchia, nella tradizione romagnola, era vista come la colpevole di tutti i mali della stagione agricola passata e per questa colpa, dopo un processo caricatura, veniva o segata o, come succedeva a Casola, bruciata in piazza tra canti, urla e balli con un rogo di purificazione e propiziazione della stagione che stava per iniziare. Alla sfilata pomeridiana partecipavano carri sia di tipo carnevalesco che inneggianti alla natura che stava per risvegliarsi, come Il giardino fiorito del 1896, o annunciavano e celebravano i grandi eventi che colpivano la fantasia degli uomini, come il passaggio del secolo.

L'assoluzione di Giovanni Errani. Di quelle accuse senza fondamento, restano solo gli effetti: la sfiducia e l'astensionismo che la nostra Regione non meritava e non merita.

"...In attesa delle motivazioni della sentenza di ieri, è legittimo ipotizzare che 'il fatto non sussiste' voglia dire che Giovanni Errani non ha 'posto in essere artifici o raggiri di tutta evidenza per indurre in inganno la Regione' come si legge nella sentenza di condanna di primo grado a suo carico.
Ma se è così, dove va a finire la 'colpevolezza' di Vasco Errani di 'occultare le fraudolente irregolarità' del fratello come sta scritto nella sua sentenza di condanna di secondo grado?"

venerdì 10 aprile 2015

Sabato 11 aprile, Trecento case lungo il Senio

L'iniziativa, promossa dall'Associazione Primola di Cotignola dal 10 al 12 aprile e proposta a Casola Valsenio dalla Consulta del Volontariato, prevede che nei comuni attraversati dal Fiume Senio, in 300 case da Palazzuolo ad Alfonsine, si svolgano narrazioni, musica, arte e convivi partendo dal 10 aprile della Liberazione di 70 anni fa.
 A Casola Valsenio l'iniziativa si terrà nella sala Nolasco Biagi sabato 11 aprile, a partire dalle ore 20,30.

Trekking “Sulle Tracce della Libertà” dal 19 al 25 aprile 2015

Il cippo della 36ma Brigata Garibaldi alla Faggiola
Le Sezioni Cai di Faenza e di Imola, con l’adesione della Sezione UOEI di Faenza e della Sezione CAI di Lugo, con la collaborazione delle Sezioni ANPI di Faenza e di Imola, nonché di alcune Associazioni di volontariato, hanno promosso un trekking denominato “Sulle tracce della Libertà” che prevede un itinerario escursionistico sui rilievi collinari e montani del faentino e dell’imolese. Inoltre, è stata chiesta l’adesione delle Amministrazioni Comunali interessate dai percorsi.
L’itinerario scelto ripercorre i luoghi dove si sono svolti alcuni dei principali fatti di guerra e della Resistenza negli anni 1943-1945, fino alla definitiva liberazione di tutte le località all’interno di questi territori. Attraversando molte realtà cariche di grande significato storico, collega idealmente due vecchie abitazioni di montagna che oggi sono luoghi-simbolo per ricordare quel periodo: Cà Cornio, dove furono uccisi Silvio Corbari e altri tre componenti del suo gruppo; Cà Malanca, dove ha sede il Museo della Resistenza.

Vicenda Terremerse: il fatto non sussiste! Giovanni Errani assolto in appello. ...Adesso ci sarà qualcuno che chiede scusa per il fango sparso a piene mani?!

La cantina di Terremerse a Imola, realizzata con un finanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale, al centro di inchieste e processi: per la Corte d'Appello le accuse sono infondate perchè "il fatto non sussiste"!
Giovanni Errani, fratello dell'ex presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, è stato assolto in appello dall'accusa di truffa aggravata nell'ambito dell'inchiesta Terremerse.
In primo grado, Errani era stato condannato a due anni e sei mesi. La sentenza, letta nel pomeriggio del 9 aprile in Corte d'Appello a Bologna, è netta: assolto ''perché' il fatto non sussiste''.
A confermarlo alla 'Dire' è il legale di Errani, Gaetano Forte. Insieme all'assoluzione, è stato disposto anche l'annullamento delle pene accessorie (come il divieto di avere rapporti con la pubblica amministrazione per tre anni), la revoca della confisca e il dissequestro dei beni, che erano stati 'bloccati' per pagare le spese processuali e risarcire il danno subito dalla Regione in separata sede.
Insieme al fratello dell'ex Presidente della Regione, è stato assolto in appello anche il progettista Giampaolo Lucchi, che era stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi.

mercoledì 8 aprile 2015

Tocca a noi!

Paolo Calvano
Il documento congressuale di Paolo Calvano, candidato unitario a Segretario PD dell'Emilia-Romagna.

Tocca a noi, in Emilia-Romagna, decidere insieme come cambia il PD. Anche in una terra in cui la storia della rappresentanza politica, sociale, sindacale, imprenditoriale, è stata sempre di esempio per efficacia e capacità di interpretare la società, è arrivata quella crisi della rappresentanza che sta permeando ormai da anni il Paese.
Una crisi che ha tra le sue ragioni l’allargamento della forbice tra chi, nella recessione economica, è diventato più forte e quindi ritiene di potersi rappresentare da sé e chi, sentendosi più debole di prima, ha perso ogni fiducia in chi l’avrebbe dovuto tutelare.
Una crisi che sta attraversando purtroppo anche le istituzioni della nostra regione. Il dato di affluenza al 37% alle ultime elezioni regionali è molto di più di un campanello di allarme, e ci ha consegnato una responsabilità enorme: essere credibili per poter recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni. Dimostrare che la politica, quella “buona”, serve e può risolvere i problemi delle persone. Può coinvolgere e liberare le energie migliori della nostra società, ridare speranza e ricreare senso di comunità.
Tocca a noi assumerci questa responsabilità. Tocca al Partito Democratico.

Diaz, Fiano: "Nessuna indifferenza, pronta la legge sul reato di tortura"

"La sentenza della Corte di Strasburgo riapre una ferita mai veramente sanata. Lo fa per dire che in quei giorni a Genova una catena di ordini e responsabilità improprie causò violenze inaudite provocando vittime tra i manifestanti e trascinando nel fango le forze dell'ordine protagoniste di tanta inumana brutalità". Così Emanuele Fiano, capogruppo Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.
"Una moderna democrazia europea non può permettersi di rimanere indifferente. Per questo - sottolinea- stiamo per introdurre nell'ordinamento italiano il reato di tortura intesa proprio come dolo specifico e aggravante per chi usa violenza in modo ingiustificato o per estorcere dichiarazioni e infliggere punizioni. Con questa legge, che inizieremo a votare in settimana, vogliamo anche ricomporre quel vulnus che sono stati i fatti di Genova per il nostro stato di diritto".

Renzi: basta sacrifici e nuove tasse. Intercettazioni, interverremo

Intervista di Barbara Jerkov a Matteo Renzi (Il Messaggero, 7 aprile 2015)

Cosa ci riserva il Def che il Cdm varerà martedì prossimo, presidente Renzi? Un anno fa il governo prevedeva per il 2014 una crescita dello 0,4% e addirittura dell'1,3 per il 2015. E' andata che nel 2014 il pil in realtà è sceso dello 0,4 e per quest'anno avete rivisto le stime a un più modesto 0,7%. Un eccesso di "annuncite" degli esordi?
«L'anno scorso tutti gli esperti internazionali avevano fatto previsioni ottimistiche e poi abbiamo visto come è andata a finire. Noi eravamo stati in media, ma quest'anno abbiamo deciso di essere più prudenti e anche se in tanti prevedono una crescita superiore all'1%, abbiamo scelto di volare basso e stare allo 0,7%. Ma non è la percentuale che conta, i numeri interessano agli addetti ai lavori: la verità è che c'è un clima nuovo in Italia. E basta fare il pieno o chiedere un mutuo per capire che molto è cambiato. Dobbiamo continuare sulla strada delle riforme perché dopo tanti sacrifici, e gli italiani ne hanno fatto anche troppi ed è ora che li faccia la politica, ci siamo davvero».

domenica 5 aprile 2015

Strage di studenti in Kenya, i militanti Shebaab somali ne massacrano 148

A mancare all'appello ci sarebbero altre 150 persone tra studenti e professori. Uccisi dalla polizia kenyana 4 attentatori. Mentre le autorità di Nairobi sostengono che l'assedio è finito, gli Shebaab affermano di aver ancora giovani in ostaggio. Degli 815 presenti al momento del raid solo 500 sono stati ritrovati. "Assalitori esplosi come bombe", ha detto il ministro dell'Interno Joseph Nkaissery. Condanna degli Usa

sabato 4 aprile 2015

I soldati fucilati nella Grande Guerra. Uno era casolano.

IL MONUMENTO Il soldato fucilato non è registrato fra i Caduti

di Beppe Sangiorgi (da "Il Resto del Carlino")

SONO TANTE le iniziative in preparazione per ricordare il centenario della Guerra 1915/1918. In gran parte si tratta di cerimonie celebrative, ma c'è anche chi, a cento anni di distanza, ritiene sia giunto il momento di riabilitare i 750 soldati, in gran parte disertori, fucilati in seguito a sentenza del Tribunale Militare. Tra questi figura Bruno Piancastelli di Casola Valsenio, operaio incensurato, fucilato per diserzione il 28 luglio 1918 a Villafranca Veronese in seguito a condanna a morte pronunciata dal Tribunale Militare della I Armata.
Nel paese collinare c'è chi ha richiesto all'Amministrazione comunale che nelle manifestazioni che si terranno per il centenario della Grande Guerra il nome di Bruno Piancastelli sia compreso tra i caduti di guerra. Sperando che nel frattempo il Ministero della Difesa emani un provvedimento di clemenza e il reintegro così come hanno già fatto Francia, Germania, Inghilterra con atti politici, interventi presidenziali e l'aggiornamento delle liste dei caduti.

Grande Guerra, una legge per riabilitare i militari italiani fucilati

Un'illustrazione d'epoca che raffigura la fucilazione di un soldato Un appello d'ufficio alla giustizia militare, per la riabilitazione di quei soldati italiani della Grande Guerra fucilati dopo processi sommari.
Nell'occasione del centenario, un gruppo di deputati PD chiede di restituire l'onore e il rango di caduti per la Patria ai soldati condannati a morte per diserzione dopo processi sommari

A chiederlo, con una proposta di legge alla Camera ("Disposizioni concernenti i militari italiani ai quali è stata irrogata la pena capitale durante la prima Guerra mondiale" A.C 2741), è un gruppo di deputati PD - Gian Piero Scanu, Capogruppo PD in Commissione Difesa, Francesco Saverio Garofani e Giorgio Zanin - che, nel centenario della prima Guerra mondiale, intende restituire l'onore e il rango di caduti per la Patria ai soldati morti sotto il 'fuoco amico'.
Il clima di terrore imposto - come hanno ricostruito gli storici - dal generale Cadorna, fece 750 vittime, in gran parte soldati semplici accusati di crimini militari come la diserzione o la disobbedienza, e perciò condannati alla pena capitale davanti a un plotone di esecuzione.

23 Aprile: una serata di immagini e musica per ricordare il 70° anniversario della LIBERAZIONE

L'appuntamento è ne "I Vecchi Magazzini", alle ore 20.30 di giovedì 23 aprile 2015.
https://www.facebook.com/video.php?v=10205319724466547&pnref=story




venerdì 3 aprile 2015

Mercoledì 8 aprile, riunione del Comitato direttivo del PD

Mercoledì 8 aprile, alle ore 20.30, nella sede del PD di Casola Valsenio si terrà una riunione del Comitato direttivo allargata agli iscritti e ai volontari della Festa de l'Unità, per definire l'organizzazione e allestimento della Festa de l'Unità 2015, che si svolgerà nel Parco Pertini da sabato 1 a domenica 9 agosto.