mercoledì 25 maggio 2016

22 anni dopo, quel programma può realizzarsi. Basta un sì!

Le proposte che pubblichiamo fanno parte del programma di governo elaborate dal PDS (Partito Democratico della Sinistra) in occasione delle elezioni politiche del 1994. E' lecito affermare, leggendo quelle proposte, che gran parte di quelle indicazioni si ritrovano nell'impianto e nella struttura della riforma costituzionale sostenuta dal PD e che verrà sottoposta a referendum il prossimo autunno.
22 anni dopo, quelle proposte, potranno finalmente concretizzarsi. Basta un sì!

Proponiamo:
Una nuova legge elettorale che prevede il doppio turno e la scelta esplicita della maggioranza parlamentare e del Presidente del Consiglio, per realizzare gli stessi obiettivi conseguito con la recente legge sull’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale.
Il rafforzamento tanto dell’Esecutivo quanto del Parlamento, nella distinzione del ruoli, rispettivamente, di governo e direzione dell’amministrazione, e di indirizzo, controllo e grande legislazione con:
-    Il governo di legislatura;
-    La riduzione del numero dei ministri quanto dei parlamentari;
-    L’incompatibilità tra gli incarichi di ministro e di parlamentare;
-    Il superamento del bicameralismo paritario attribuendo a una Camera le funzioni proprie di una Assemblea nazionale e all’altra quella di una Camera delle Regioni;
-    Un’estesa delegificazione e il contenimento dell’uso dei decreti legge;
-    Rigorosi meccanismi di valutazione e verifica per rendere effettivo il principio della copertura finanziaria delle decisioni di spesa;
-    Uno statuto dell’opposizione parlamentare, che la doti di poteri e di garanzie per l’esercizio delle funzioni di controllo (ad es. costituzione di commissioni d’inchiesta), per la nomina di componenti di organi costituzionali e di rilevanza costituzionale, per deliberazioni sulle quali è giusto prevedere un consenso parlamentare più ampio rispetto alle maggioranze di governo (…)

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