martedì 30 marzo 2010

Giovanni Malpezzi eletto sindaco di Faenza al 1° turno con il 54% dei voti


Dichiarazione di Savino Dalmonte, coordinatore del PD di Faenza

"Un grande risultato per Giovanni Malpezzi, per il PD, per il centro sinistra e per Faenza. Giovanni Malpezzi vince al primo turno con un grande consenso, ed il centro sinistra continua a raccogliere i frutti del buon governo del territorio. In questo quadro, il Partito Democratico si conferma il pilastro della coalizione e consolida consensi in tutta la città. Un consenso costruito grazie ad una lista di candidati giovani e rappresentativi, ad un progetto di governo serio e ad una grande capacità di dialogare con la comunità.
Ad ottobre abbiamo intrapreso un percorso con tutti gli elettori. Con le primarie abbiamo scelto il nostro candidato. Insieme a Giovanni Malpezzi abbiamo costruito il programma e la coalizione di governo. Ci siamo presentati agli elettori con candidati giovani e rappresentativi. Un passo alla volta, abbiamo costruito una proposta seria, credibile, innovativa. Voglio ringraziare tutti i candidati che si sono spesi per questo risultato e tutti i volontari che in questi mesi di campagna elettorale hanno dato un contributo fondamentale al successo di Giovanni Malpezzi e del Partito Democratico di Faenza. Ora abbiamo una grande responsabilità: continuare a governare con entusiasmo, passione e competenza, con persone giovani che portino energie nuove alle scelte future di Faenza. Ringrazio ancora tutti gli elettori che ci hanno accordato la loro fiducia: anche questa è una responsabilità di cui ci faremo carico nei prossimi cinque anni per il bene comune di tutta la comunità. Auguro un buon lavoro al nostro sindaco Giovanni Malpezzi, che, sono certo, saprà costruire nei prossimi anni un grande futuro per Faenza.".

lunedì 29 marzo 2010

Elezioni regionali. I dati di Casola Valsenio. Errani al 52,2%. PD al 40%.


Pubblichiamo i dati delle elezioni regionali nel comune di Casola Valsenio.
Nel voto per l'elezione diretta del presidente il candidato del centro-sinistra Vasco Errani ottiene la maggioranza con oltre il 52% dei voti. Segue Anna Maria Bernini, candidata del PDL e Lega Nord, con il 37,2% dei consensi. In terza posizione il candidato dell'UDC, Gian Luca Galletti, con il 6,3 %.
Nei voti di lista il PD si conferma primo partito di Casola Valsenio con il 40% dei consensi. Nella coalizione di destra cala il PDL (4% in meno rispetto al voto delle Europee del 2009 e al voto della camera del 2008), e cresce la Lega Nord.

L'art. 19 della Costituzione della Repubblica Italiana


PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO I
RAPPORTI CIVILI

Art. 19
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

domenica 28 marzo 2010

Elezioni regionali: affluenza al voto in calo


Casola Valsenio
Domenica 28 marzo
- ore 12.00, 13.30% | prec. 18,50% (-5,20%)
- ore 19.00, 38.38% | prec. 45,58% (-7,20%)
- ore 22.00, 51,60% | prec. 63,33% (-11,63%)
Lunedì 29 marzo
- ore 15.00, 69,23% | prec. 79,79% (-10,56%)

Emilia-Romagna

Domenica 28 marzo
- ore 12.00, 13.09% | prec. 17,16% (-4,07%)
- ore 19.00, 39,76% | prec. 47,99% (-8,23%)
- ore 22.00, 51,50% | prec. 61,03% (-10,53%)
Lunedì 29 marzo
- ore 15.00, 68,07% | prec. 76,83% (-8,76%)


venerdì 26 marzo 2010

E' più forte di loro: nel centrodestra continuano a volare gli stracci


A Ravenna, Roberto Petri (PdL e ex-AN - nella foto) attacca la Lega Nord e l’UdC: “Il voto dato a loro – dice Petri – è inutile. Solo il PdL può eleggere un consigliere regionale”.
La risposta non si è fatta attendere. “Da Petri non potevamo aspettarci altro che spazzatura e bugie” ha affermato perentorio l’on. Pini della Lega Nord. “Le questioni del voto utile o non utile – prosegue Pini - le lasciamo volentieri alle miserie umane di chi fa politica arrampicandosi sugli specchi e si autocandida a poltrone che, per fortuna, non occuperà mai”. (maggiori dettagli nell'articolo de "Il Resto del Carlino" di oggi).
A Casola Valsenio - qualche giorno addietro - abbiamo assistito ad un vero e proprio assalto della Lega Nord al PDL , definiti quest'ultimi "...un branco di incapaci"dal consigliere comunale della Lega Nord.
Lega Nord contro PDL, PDL contro Lega Nord e UDC, da sola, contro gli altri due. La coalizione politica, semmai fosse esistita, non c'è più! Di questo ne dovrebbe prendere atto anche il leader dell'opposizione casolana in consiglio comunale, a capo di una coalizione che raggruppa tutti tre i "separati in casa".
Ma noi, un anno fa, evidentemente non ci sbagliavamo nel dire che la coalizione era un improbabile e impossibile compromesso.

giovedì 25 marzo 2010

On the road con i Giovani Democratici


Una campagna elettorale moderna e vivace quella che ha visto i Giovani Democratici dell'Emilia-Romagna girare l'intera regione a bordo di un pulmino, dall'alba sino al tramonto. "I giovani vengono spesso a trovarci per esprimere i loro dubbi e le loro perplessità nei confronti del mondo politico che sentono troppo lontano", queste le parole di Riccardo Ricci Petitoni, segretario dei Giovani Democratici dell'Emilia - Romagna, già ospite della Festa Democratica 2009 di Casola Valsenio. "Davanti a un caffè (il camper è superaccessoriato), con l'aiuto di tante ragazze e ragazzi che mi accompagnano in questo viaggio, presentiamo ai cittadini i temi principali della campagna elettorale - racconta Petitoni - e regaliamo i nostri gadget. La gomma anti-Gelmini ha un gran successo presso i giovani, mentre nei mercati i porta chiavi vengono più apprezzati".
Questa iniziativa politica ha suscitato entusiasmo e trasmesso energia, soprattutto ai tanti ragazzi che in queste settimane hanno percorso le strade della nostra regione, ma anche a coloro che si sono fermati per parlare e scambiare opinioni sul futuro, quel futuro su cui Berlusconi non ha più nulla da dire.

Bersani: questo è il Governo delle tasse


"In due anni - spiega Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, durante un'intervista al TG5 - c'è stata una disattenzione totale sui problemi del lavoro: ci siamo persi nei processi brevi, medi e lunghi, ma in sede economico sociale si è fatto poco o nulla. Noi dobbiamo fare un piano anti-crisi con investimenti immediati che diano un po' di lavoro subito, mettere un po' di soldi in tasca ai redditi più bassi, affinché i consumi possano ripartire, dare un po' di respiro alle piccole e medie imprese anche attraverso la leva fiscale. Berlusconi dice - aggiunge Bersani - che noi alzeremmo le tasse; in realtà noi siamo stati i primi a tagliare l'Ici alle famiglie, mentre loro hanno aumentato la pressione fiscale a livelli mai visti prima. Quest'anno lavoreremo per lo Stato e per le tasse fino al 23 giugno: un record". (...)

mercoledì 24 marzo 2010

RAI PER UNA NOTTE: L’informazione non si può interrompere, la stampa deve essere libera


Giovedì 25 marzo, ore 21.00 al Paladozza di Bologna

Con ...Roberto Benigni, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Gillo Dorfles, Elio e le Storie Tese, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Riccardo Iacona, Giulia Innocenzi, Gad Lerner, Daniele Luttazzi, Trio Medusa, Mario Monicelli, Morgan, Nicola Piovani, Norma Rangeri, Michele Santoro, Barbara Serra, Marco Travaglio, Vauro e Antonello Venditti.

L’informazione non si può interrompere, la stampa deve essere libera. Per questo la Fnsi - Federazione Nazionale della Stampa Italiana - ha deciso di organizzare “Rai per una notte”, uno sciopero bianco per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione che si terrà Giovedì 25 marzo, dalle ore 20 alle 24, al Paladozza di Bologna.
Rai per una notte sarà una manifestazione-trasmissione condotta da Michele Santoro con la partecipazione di Giovanni Floris, Daniele Luttazzi, Marco Travaglio, Vauro, la squadra di Annozero e molti altri ospiti del mondo del giornalismo e dello spettacolo.
La Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana) e l’Usigrai (il Sindacato dei giornalisti Rai) metteranno a disposizione su Internet le riprese video e audio della manifestazione e consentiranno a tutti coloro che vorranno di riprendere e trasmettere in Tv o per radio l’intero evento.
In Emilia-Romagna, la serata può essere seguita sulle seguenti emittenti TV:
Current Tv; Sky TG 24; Rai News 24; YouDem TV (canale 813 di Sky); RedTV (canale 890 di Sky), E' TV - Rete 7, Trc Modena, Telereggio, Libera 924 Sky.

L'Assessore provinciale Fiorentini sulla SP 306: "Finanziata la progettazione definitiva della variante di Borgo Rivola"


Prendono corpo le nuove geometrie per la strada provinciale 306. In attesa che partano i lavori del casello di Solarolo-Castel Bolognese, della quarta corsia autostradale e delle opere accessorie sulla via Emilia, circonvallazione castellana in testa, continuano gli interventi da parte della Provincia sulla viabilità secondaria.
In primis ci sono quelli lungo la provinciale Casolana-Riolese. Un cantiere aperto che da diverso tempo interessa il tratto di strada posizionato all'altezza della frazione di Isola e che, a causa del maltempo, ha subito diversi ritardi. Per l'assessore provinciale alla viabilità, Marino Fiorentini «questo lavoro rappresenta il primo stralcio degli interventi che abbiamo messo in cantiere per la zona. Lavori che sono tutt’ora in corso e che riguardano la realizzazione di un ponte di 24 metri di lunghezza alternativo al tornante. Inoltre - precisa l'assessore - si stanno realizzando i raccordi della strada a cui seguiranno le realizzazioni delle opere secondarie per l’accesso alle frazioni di Isola e Gallisterna». Rispetto alla soluzione iniziale del progetto, l’intervento odierno prevede la realizzazione anche di opere complementari. «Interventi che aumenteranno il livello qualitativo della struttura e saranno rappresentati dall’installazione di barriere di protezione acustica sul ponte, dalla messa in opera di un nuovo impianto d'illuminazione e della realizzazione di nuovo verde pubblico». Il costo dell’opera si attesta a 1,3 milioni di euro. Da qui seguirà il secondo stralcio. «Questo, che sarà più impegnativo e avrà una durata di realizzazione stimata sui due anni, permetterà di creare un by-pass al tornate della Riva della Botte. Alternativa resa possibile grazie alla creazione di un viadotto di collegamento fra il punto iniziale e quello finale del tornante con l’adeguamento della carreggiata ai più moderni standard costruttivi». Per questo intervento, che prevede un costo di 3,5 milioni di euro, la Provincia di Ravenna ha approvato il progetto definitivo ottenendo contributi regionali. «Nell’anno in corso crediamo di riuscire a portare a compimento la progettazione esecutiva dell’opera e completare le procedure per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento. Se non vi saranno ritardi - prevede Fiorentini - i lavori potrebbero partire nella primavera del 2011».
Ma per il futuro è attesa un'altra novità. Nello specifico si tratta della creazione della variante di Borgo Rivola. «Un intervento strategico e fondamentale per la risoluzione definitiva dei punti neri della viabilità relativa alla provinciale 306. Allo stato attuale - sottolinea Fiorentini - abbiamo approvato il progetto preliminare (donato gratuitamente alla Provincia dal giovane ingegnere casolano, Massimo Barzaglia - ndr) e finanziato la progettazione definitiva. Il nostro obiettivo è quello di eseguire la progettazione esecutiva e i vari screening entro il 2010 per poter candidare l’intervento all’assegnazione dei finanziamenti regionali. Per l'opera in questione è previsto un investimento di 4,75 milioni di euro». L’intervento si svilupperà nella parte Ovest del piccolo borgo collinare, precisamente all'altezza di via Rio Raggio, prevedendo la realizzazione di una nuova strada di 846 metri di lunghezza che eliminerà il traffico veicolare in corrispondenza del centro abitato, per riconnettersi con la sede provinciale all'altezza della Casa cantoniera ancora esistente (nella foto, in rosso il nuovo tracciato).
Infine sui disagi creati dal maltempo la Provincia sta in questi giorni chiudendo i bilanci. «Il 23 marzo prossimo - conclude Fiorentini - porteremo in regione il bilancio definitivo, che in questi giorni stiamo delineando, di quelli che sono stati i danni procurati dal maltempo. Danni che purtroppo hanno investito in modo concreto e pesante soprattutto il territorio collinare faentino».

(Riccardo Isola - Il Corriere di Romagna del 19 marzo 2010)

martedì 23 marzo 2010

Le proposte del PD per l'Emilia-Romagna


di Massimo Barzaglia (segretario PD Casola Valsenio)

Domenica 28 e lunedì 29 marzo siamo chiamati ad eleggere il Presidente della Regione e a rinnovare l’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, come in atre 12 regioni del nostro Paese. In questi due mesi di campagna elettorale abbiamo collaborato al programma regionale del PD, elaborando un documento politico-programmatico dove sono indicate le nostre proposte per la tutela e lo sviluppo di Casola Valsenio, e più in generale dei territori montani. Di questo abbiamo parlato e discusso nella nostra sede con i tre candidati del PD, con gli amministratori e con i consiglieri del nostro comune, con i cittadini, con le imprese, con i lavoratori e con le associazioni del nostro territorio. Con loro abbiamo affrontato i temi delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile, dei problemi del lavoro e delle ricadute sull’occupazione in questo delicato momento di crisi economica, dei lavori in corso e dei progetti futuri per l’adeguamento delle infrastrutture del nostro territorio, dei temi del welfare, della solidarietà e della responsabilità.
Tutti argomenti di primaria importanza per la nostra comunità, che possono essere promossi e sostenuti con un diretto impegno dell’amministrazione regionale. Per questo abbiamo cercato di promuovere una partecipazione politica che parta dai territori, dai circoli, dai problemi e dalle aspettative dei singoli cittadini, per ridurre le distanze e per favorire uno spirito di collaborazione istituzionale sui temi più delicati. Lo abbiamo fatto cogliendo anche le indicazioni dei più giovani, invitandoli ad esprimere le idee e proposte per la Regione compilando un questionario online, i cui risultati saranno pubblicati nei prossimi giorni in queste pagine.
Abbiamo parlato di progetti, di idee e di valori, parlando esclusivamente di quanto intendiamo promuovere per mantenere e migliorare gli elevati standard qualitativi della nostra Regione, spiegando – insomma – le proposte racchiuse nel simbolo del PD.

Sempre più preoccupante la situazione delle frane in collina


Un’ampia frana ha coinvolto un tratto della strada provinciale 63 “Valletta-Zattaglia” in prossimità di Renzuno, che ha costretto la Provincia ad adottare un urgente provvedimento di chiusura del traffico veicolare (fino al 30 aprile 2010). I disagi per i residenti e le attività produttive della zona sono rilevanti, ma purtroppo non sono i soli a subirli. Le piogge e le intense nevicate dei mesi scorsi non hanno soltanto danneggiato e logorato le strade, allentandone il fondo, ma hanno provocato numerosi e diffusi movimenti franosi e fenomeni di dissesto, anche a ridosso di diversi tratti di strade comunali, la cui intensità è tenuta costantemente sotto controllo dagli organi tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.
La situazione che si sta delineando è, nella sua gravità e ampiezza, molto allarmante e dagli sviluppi ancora imprevedibili.
Si conferma in tutta la sua giustezza la tempestiva decisione del Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi, di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, per richiamare e sollecitare quegli interventi e quelle soluzioni che il Comune, da solo, non sarebbe certamente in grado di affrontare.

Montecchio Maggiore: pranzo a pane e acqua per nove bambini. Vergogna!


E' successo ieri a Montecchio Maggiore (Vicenza), dove il Comune – la cui giunta è guidata da Milena Cecchetto, della Lega Nord - ha deciso di sospendere la refezione scolastica a chi e' in arretrato con i pagamenti. Pranzo a pane acqua alla mensa scolastica per nove bambini i cui genitori non hanno pagato la retta al Comune. Se i nove piccoli alunni, due italiani e sette stranieri, hanno mangiato qualcosa di piu' e' grazie ai loro compagni che hanno diviso il pasto con loro: pasta alla zucca, hamburger, insalata e frutta.
Sono questi i risultati dei tagli alla scuola e del federalismo fiscale che vuole la destra e la Lega Nord? Sono questi i segnali dell'amore di cui va dicendo Berlusconi? Vergogna!

Pier Luigi Bersani a "Otto e Mezzo" su "La 7"


“Vedo Berlusconi piuttosto nervoso. Ne ha ragione, perché l'aria che tira è buona per noi. E' chiaro che Berlusconi non riesce a dire qualcosa di significativo sul futuro e questo tocca a noi. Per questo io un po' rispondo a Berlusconi un po' gli lascio dire. Non possiamo sempre correre intorno a lui e ai suoi problemi perché l'Italia ha ben altri problemi”.
Guarda il video

Emilia-Romagna leader nelle politiche sociali


Nell'indagine "I Comuni d'Italia 2009" di Cittalia, Fondazione di Ricerca dell'ANCI, viene presentata una classifica delle Giunte che destinano la quota più elevata della spesa corrente per il finanziamento di politiche del welfare. Al primo posto l'Emilia-Romagna.
L'indagine mostra i dati di bilancio delle varie regioni: in Emilia-Romagna sono stati spesi 11,7 miliardi di euro per garantire i servizi messi a disposizione dei cittadini, tra cui quelli sanitari e sociali.

lunedì 22 marzo 2010

Nessun confronto


Silvio Berlusconi non accetta nessun confronto con Pier Luigi Bersani in televisione. Il capopopolo dell'amore, odia i confronti pubblici perché non sopporta essere sbugiardato e perché sa che ne uscirebbe sconfitto.
"Berlusconi getta la maschera", ha commentato il vice segretario del PD, on. Enrico Letta. "E' amore non volere un confronto col proprio contendente politico? O forse non è la massima espressione di odio? Ci ripensi. Ne guadagnerà l'Italia e si raddrizzerà questa sua sinora infelice campagna elettorale"

Cinque anni di lavoro per l'Emilia-Romagna: il consuntivo 2005/10 della Regione

Sanità: la svolta storica degli USA


"Questa non è una riforma radicale ma è una grande riforma. Questo è il vero cambiamento". Così a mezzanotte, ora di Washington, Barack Obama ha salutato lo storico voto della Camera. Un'ora prima con 219 sì contro 212 no, sotto la presidenza di Nancy Pelosi (nella foto) la Camera aveva approvato la sua sofferta riforma sanitaria. E' passata una legge di straordinaria portata, che dopo l'approvazione del Senato estenderà a 32 milioni di americani un'assistenza medica di cui erano finora sprovvisti, dopo 14 mesi in cui il presidente si era giocato la sua immagine su questo "cantiere progressista". Obama ce l'ha fatta su un terreno dove da mezzo secolo tutti i presidenti erano stati sconfitti. Ha affrontato una piaga sociale, che vede l'America molto più indietro degli altri paesi ricchi per la qualità delle cure mediche offerte all'insieme della popolazione. Forse il suo partito pagherà qualche prezzo alle elezioni legislative di novembre, ma i democratici hanno messo la loro firma esclusiva (senza un solo voto repubblicano) su una delle più ambiziose normative sociali del paese.
Questi i principali punti contenuti nel testo della storica riforma sanitaria.

Standard Poor's promuove con "A+" la Regione


Ancora una conferma della buona gestione finanziaria della Regione Emilia-Romagna. L'agenzia di rating Standard & Poor's , nel rilevamento reso pubblico nell'aprile 2009, rileva positivamente il basso livello dell'indebitamento e il controllo della dinamica della spesa di parte corrente, elementi alla base della solidità economica finanziaria del bilancio. La prospettiva stabile nonostante la difficile situazione economica, è fondata sull'affidabilità della gestione.

L'art. 18 della Costituzione della Repubblica Italiana


PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO I
RAPPORTI CIVILI

Art. 18
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.

domenica 21 marzo 2010

Francia: nelle elezioni regionali vince la sinistra riformista e ambientalista


Il voto per le elezioni regionali in Francia punisce severamente le destre e il presidente Nicolas Sarkozy. Gli exit-poll sono chiari: la coalizione di sinistra (partito socialista, verdi e sinistra radicale) ottiene il 54% dei consensi contro il 36% andato al blocco guidato dall'Ump di Sarkozy. L'avanzata del Fronte Nazionale di Jean Marie Le Pen si ferma all'8,7% (al primo turno aveva ottenuto l'11%). Sempre secondo gli exit-poll, il partito Socialista e i suoi alleati hanno conquistato il controllo di tutte le regioni meno l'Alsazia dove la lista Ump-Nc guidata da Philippe Richert ha raccolto il 47,1%. (...)
(nella foto, la signora Martin Aubry, segretario del Partito socialista)

Bersani: la Lega Nord inchinata all’imperatore


Quel che è desolante – commenta Pierluigi Bersani da Torino, durante un’iniziativa con la candidata Mercedes Bresso - è stato vedere candidati presidenti di regione che giurano nelle mani di Silvio Berlusconi, le autonomie che si inchinano all’imperatore. Questo mi sembra veramente esagerato”. E ancora “hanno governato l’Italia sette anni su nove. Sono loro che governano con Berlusconi. E la crisi e la disoccupazione sono un affare della Lega Nord”.
Insomma, la Lega Nord, ha affermato Bersani “non può fare tutte le parti nella commedia. Avranno anche governato con passione in passato, ma oggi loro tengon su il miliardario. Non sono un partito popolare. Se non ci fossero loro il miliardario sarebbe a casa, loro sono determinanti e che adesso si prendano la responsabilità. Fa tristezza vedere un partito nato come antiburocratico e moralizzatore votare quel che ha votato - ha detto Bersani - non glielo facciamo più fare quel gioco lì, che noi siamo gli snob e loro son popolari. Loro non hanno inventato niente. I leghisti sono bravi a fare i federalisti nei week end ma poi si trovano benissimo in settimana a Roma a regger tutta la baracca".
"Un giorno quando ero ministro - ha raccontato il segretario PD - ero a Mantova a parlare in un convegno sul Po. Avevo fatto un piano per il Po di 180 milioni di euro, un progetto unitario con gli enti locali. Poi sono arrivati i padani e li han tirati via, non ci sono più".
Ecco, questo è il federalismo della Lega!

Senza parole!!!


Emilia-Romagna: primi per occupazione femminile


Secondo i dati forniti dal Centro Studi Sintesi relativi al secondo trimestre del 2009, l'Emilia-Romagna è la regione più virtuosa per quanto riguarda l'occupazione femminile, perché offre assistenza per l'infanzia rendendo così possibile una maggiore attività delle donne. Lo stesso Centro Studi Sintesi (novembre 2009) dice che l'Emilia-Romagna, a due mesi dal termine fissato per Lisbona 2010, è la regione che si è avvicinata più di tutte ai parametri stabiliti dieci anni fa su occupazione, coesione sociale, innovazione e sostenibilità ambientale. Il buon livello di innovazione e di occupazione mette la Regione Emilia-Romagna ai vertici in Italia e in Europa.
(Nel grafico, il tasso di occupazione femminile in Europa)

sabato 20 marzo 2010

Emilia-Romagna: una regione leader in Italia nella sanità


L'Emilia-Romagna è la regione leader nella sanità, per innovazione e efficienza. Lo dice una ricerca del Forum della Pubblica Amministrazione. L'Emilia-Romagna è prima in competitività e in salute, seconda in istruzione e welfare. Per ambiente e lavoro è in quarta posizione.
Un analogo rapporto CENSIS (agosto 2009) evidenzia l'indice di qualità dell'offerta sanitaria, in base al giudizio dei cittadini-utenti. Sono stati considerati, l'offerta ospedaliera, il numero dei medici di famiglia per 1.000 abitanti, il personale infermieristico e medico, i posti-letto, la modernizzazione delle apparecchiature, la mobilità ospedaliera e l'assistenza territoriale, la presenza di consultori materno-infantili, le strutture di assistenza agli anziani e ai disabili e di assistenza psichiatrica: l'indice più alto è quello dell'Emilia-Romagna, 67,6.

venerdì 19 marzo 2010

Emilia-Romagna, terra di dinamismo e libertà economica


Il Centro studi Sintesi di Mestre ha applicato all'Italia i criteri dell'Heritage Foundation di Washington per 170 Paesi, ovvero la libertà economica.
L'Emilia-Romagna è tra le prime regioni in Italia per libertà economica, calcolata dagli indicatori di economia, lavoro, contesto sociale, finanza, fisco e finanza pubblica.
Il dato è coerente con un'analoga indagine del Centro Luigi Einaudi che, per la seconda volta, vede l'Emilia-Romagna prima tra le regioni italiane per libertà economica. L'Emilia-Romagna è l'area dove mediamente si può fare impresa in condizioni migliori rispetto al resto del Paese. Tra i fattori che incidono positivamente: l'efficienza della pubblica amministrazione, l'efficienza del sistema innovativo, la libertà economica e la qualità della vita.

giovedì 18 marzo 2010

Welfare, solidarietà e responsabilità: un incontro nella sede del PD


E’ programmata per sabato 20 marzo, alle ore 15.00 nella sede del PD di Casola Valsenio, un’iniziativa pubblica per discutere e analizzare i temi del welfare, delle politiche di integrazione, della solidarietà e della responsabilità, nel Comune di Casola Valsenio e nelle istituzioni sovracomunali.
Al dibattito, moderato da Giacomo Giacometti, interverranno Milena Barzaglia (Assessore Servizi sociali e Sanità del Comune di Casola Valsenio), Roberto Rinaldi Ceroni (Presidente ASP "Solidarietà Insieme"), Cristiano Albonetti (capogruppo "Uniti per Casola") e Maria Chiara Campodoni (26enne candidata del PD alla carica di consigliere regionale). Abbiamo inoltre ricevuto diverse adesioni dalle espressioni del volontariato sociale di Casola Valsenio.

Con questa iniziativa si concludono le iniziative politiche programmate dal PD di Casola Valsenio in vista delle elezioni regionali del 28-29 marzo 2010, nel corso delle quali abbiamo affrontato - con i tre candidati del PD alla carica di consigliere regionale - temi di interesse e di attualità per lo sviluppo di Casola Valsenio, e più in generale per la cresicta dell’Appennino Faentino.
La campagna elettorale proseguirà con i contatti personali, con la presenza in piazza Oriani nei giorni di mercato, con l'invio di opuscoli e materiali informativi alle elettrici e agli elettori casolani.

L'emergenza rifiuti è finita così?


E' successo qualche giorno fa, il 15 marzo. Dinanzi all'ennesima piramide di immondizia, Rosy Bindi ha fatto fermare l'auto. E' scesa, ha sfoderato una piccola macchinetta digitale, ed ha cominciato a scattare. «Altro che problema risolto, i rifiuti sono ancora tutti qui, per le strade della provincia di Caserta. Queste foto serviranno a smascherare le bugie di Berlusconi». Il tour elettorale del presidente del Partito Democratico in compagnia del consigliere regionale Nicola Caputo, si è trasformato così in un reportage fotografico.
I cumuli di sacchetti ricoprono le strade di Cesa, Casapesenna, Casal Di Principe, Parete, nel cuore dell'agro aversano, e il presidente del Partito Democratico ha dovuto farsi aiutare anche da altri fotografi al seguito. «Governo e maggioranza si sono vantati per mesi di aver affrontato e risolto l’emergenza rifiuti in Campania», ha osservato Rosy Bindi. «A quasi un anno da quella catastrofe ambientale, qui a Caserta le strade sono piene di rifiuti. Lo stesso è accaduto all'Aquila, dove le strade sono ancora ricolme di macerie. Dove sono i risultati? I problemi sono ancora tutti aperti. La verità è che questo governo quando si tratta degli interessi di tutti i cittadini dimostra la propria efficacia solo a parole, con una buona propaganda. I fatti li riserva solo per tutelare gli interessi del presidente del Consiglio».
«La situazione è disastrosa in tutta la Regione – ha commentato l´assessore regionale all´ambiente Walter Ganapini - con la fine dalla emergenza rifiuti decretata dal governo e l´abbandono della Protezione Civile, la Presidenza del Consiglio ha lasciato un debito di 2 miliardi di euro. Debito che a Roma non vogliono riconoscere. L´avevo detto da diversi mesi che alla fine i nodi sarebbero arrivati al pettine».
Articolo tratto da "Il Corriere della Sera"

Emilia-Romagna: 5 province nella top ten dello sviluppo


Tra le dieci province più sviluppate d'Italia, cinque sono emiliano-romagnole: Bologna, Ravenna, Rimini, Modena e Reggio Emilia.
Lo studio è di Confindustria ed è elaborato sulla base di indicatori economici e sociali, tra i quali l'occupazione, i depositi bancari, le esportazioni, la consistenza delle imprese, il commercio e le spese per gli spettacoli. Per l'Emilia-Romagna si classificano inoltre in buona posizione anche Parma, Forlì-Cesena, Piacenza e Ferrara, tutte al di sopra della media italiana.

Crisi, governo a mani vuote. Bersani, alla Camera, mette a nudo le responsabilità del Governo


Nel suo intervento alla Camera, che dopo le ripetute insistenze del PD si è riunita solo adesso per discutere della crisi economica e sociale, Bersani ha rinfrescato a Berlusconi & Tremonti la memoria sulle cose che hanno fatto nell'anno della crisi economica più grande dal '45: "Primo: avete realizzato il megacondono per gli evasori e per gli esportatori di capitali. Secondo: avete previsto un paio, o tre miliardi di euro per Alitalia. Terzo: avete incassato 20 miliardi di euro di IVA in meno in due anni. Quarto: avete aumentato la spesa corrente per beni e servizi della pubblica amministrazione di 12 miliardi di euro in due anni. Quinto: avete tagliato 8 miliardi di euro alla scuola in tre anni con il risultato, spero che vi sia arrivata notizia tra i banchi del Governo, che le famiglie italiane, per la scuola dell'obbligo, stanno contribuendo agli strumenti didattici, alla carta igienica e alla supplenza degli insegnanti. Vi è arrivata notizia di questo piccolo particolare? Infine, avete iscritto nel bilancio del 2010, 9 miliardi di euro in meno di investimenti rispetto al 2009, nel pieno della più grave recessione che abbiamo dal 1945".

Le proposte del PD.

Ovviamente dopo aver contestato la politica sbagliata del governo Bersani ha riassunto le nostre proposte: un grande piano di piccole opere, l'apertura di 2-3.000 cantieri comunali. Su questo punto si è rivolto alla Lega direttamente, chiamando per nome und eputato: "Gibelli, ma lo sapete che, secondo i dati Cresme di gennaio e febbraio, i cantieri dei comuni sono calati, sono in recessione, in piena recessione, del 30% rispetto all'anno scorso? Lo sapete che da quando c'è il federalismo delle chiacchiere i comuni non sono mai stati peggio? E ancora, Gibelli, e mi rivolgo alla Lega: è triste, ripeto, è triste vedere il Carroccio che va con l'imperatore e gli tiene la sedia, è triste, è molto triste!". Poi ha continuato con le proposte di incentivi per l'efficienza energetica, con il ripristinod egli scravi al 55%, ed il ripristino delle politiche industriali in tutti i settori, con le riforme indicate dall'Antitrust. Infine bisogna dare spinta ai consumi, dando un po' di soldi in tasca a chi ha assolutamente bisogno di spenderli, ai redditi più bassi.

Poi ha ammonito: "Attenzione, adesso sotto le elezioni, tirate fuori 300 milioni di euro di incentivi: un ottavo di quello che si è speso per Alitalia. Con questa storia - arrivano o non arrivano gli incentivi - sono tre mesi che il mercato è fermo: nei mobili, nell'auto, nei carri agricoli, nei tricicli! Insomma, quando verranno fuori, ormai il danno sarà più del vantaggio che ne verrà. Cerchiamo di tenere conto di queste cose. E ancora: le riforme, il fisco (subito!), la lotta all'evasione fiscale, fisco più equo e non fra tre anni, discutiamone! Discutiamo di ammortizzatori e di norme sul lavoro, e non deregoliamo il lavoro! Cos'è che vi fa pensare, come quindici anni fa, che il problema sia la rigidità e il costo del lavoro? Ma venite da Marte? Non è questo il problema, ve lo dice chiunque che non è questo il problema. E non diteci che non si può fare nulla, che non ci sono i soldi e gli equilibri di bilancio. Metteteci più coraggio, metteteci più responsabilità! Noi siamo qui con le nostre proposte".

(Leggi l'intervento di Pier Luigi Bersani alla Camera dei Deputati)

mercoledì 17 marzo 2010

Emilia-Romagna: una regione che sostiene lavoro e occupazione


Sono i dati statistici a dire che in Emilia – Romagna il tasso di occupazione è maggiore del dato medio italiano. Analizzando i dati percentuali riferiti ai trimestri del quinquennio 2004-2009 emerge che in Emila - Romagna il tasso percentuale medio di occupazione è pari a 69,3, maggiore di 11,1 punti rispetto al medesimo dato italiano (58,1), ed in linea con gli obiettivi di Lisbona dell’Unione Europea (70). Se si disaggrega il dato per genere, emerge che il tasso di occupazione maschile è pari a 77,1, maggiore di 7 punti rispetto al dato nazionale (70). Ma è il tasso di occupazione femminile che registra il più alto differenziale sul dato nazionale, attestandosi a 61,3 (+ 15,1), e superiore di oltre 3 punti all’obiettivo europeo.
Ognuno è libero di interpretare i dati a proprio piacimento, ma sarebbe miope non riconoscere che questi dati sono anche il frutto delle scelte politiche del centro-sinistra e del Presidente Vasco Errani.

Nel 2009, Casola Valsenio è il comune più virtuoso nella raccolta differenziata


Da "La Voce" del 17 marzo 2010

Emilia-Romagna: secondo Bankitalia il buongoverno abita qui


Lo dice uno studio di Bankitalia di agosto 2009 che ha analizzato la capacità delle pubbliche amministrazioni di incidere sulla realtà economica e sociale del territorio: l'Emilia-Romagna è prima per buongoverno.
Bankitalia ha preso in esame le politiche nazionale e regionali degli ultimi 10 anni: lavoro, risorse finanziarie, semplificazione, competitività, istruzione e servizi sociali e ha messo in luce il buon governo, in particolare nei servizi rivolti all'infanzia e agli anziani.

martedì 16 marzo 2010

Chi è causa del suo mal...


…pianga se stesso.

La destra casolana lamenta che gli scrutatori (quattro per ciascun seggio, con il compito di affiancare il Presidente nella gestione delle operazioni di voto), che prima venivano sorteggiati tra coloro che si iscrivevano in un elenco tenuto presso l’Ufficio elettorale del Comune, adesso vengano nominati dai rappresentanti dei gruppi consiliari (di maggioranza e di minoranza) che fanno parte della Commissione elettorale.
Peccato che questa decisione – la nomina e non più il sorteggio - siano stati proprio Berlusconi e la destra a volerla, nel 2005.
E adesso cosa vogliono? Non va più bene la “nomina” da parte della Commissione elettorale?
Benissimo, cambino la legge e ripristinino il sorteggio.
Ma si rivolgano a Roma, quelli del centrodestra, e non a Casola!
Troppo comodo…

lunedì 15 marzo 2010

Quarta corsia, casello sull'A14 e tangenziale di Castel Bolognese per lo sviluppo della Valle del Senio


La tangenziale di Castel Bolognese e il nuovo casello della Valle del Senio sull’A14 (nella foto, l'area dove sorgerà, alla confluenza tra A14 e SP "Borello") sono stati i principali argomenti dell’incontro promosso dal PD questa mattina a Castel Bolognese, con il candidato a Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani.
All’incontro erano presenti inoltre, il Presidente della Provincia, Francesco Giangrandi e l’Assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, che ha rilevato come le due opere – tangenziale e casello – siano legate alla realizzazione della 4 corsia dell’A14, da San Lazzaro all’innesto con l’A14 Bis per Ravenna. La realizzazione della quarta corsia prevede infatti – come concordato dalla Regione con la Società autostrade - la realizzazione di una serie di altre opere:
- il prolungamento della complanare da San Lazzaro a Osteria Grande, e la realizzazione del tracciato nell’altro senso di marcia;
- i nuovi caselli autostradali di Toscanella-Dozza e di Solarolo-Castel Bolognese (Valle del Senio) per rendere l’autostrada più permeabile al territorio;
- l’eliminazione dei tre passaggi a livello (SP 47 "Borello", SP 10 Canale di Solarolo, SC Via Casanola) con la realizzazione di altrettanti sottopassi. L'opera è cofinanziata da RFI, Regione, Comune di Castel Bolognese e Provincia. I lavori sono appaltati e inizieranno a settembre 2010.
E' poi prevista - come ha rilevato l'Assessore provinciale ai lavori pubblici, Marino Fiorentini - una rotatoria tra la Via Emilia, la SP 47 "Borello" e la Via Rinfosco. Di questa opera è pronto il progetto definitivo, eseguito dalla Provincia di Ravenna, e la Regione ha deliberato un finanziamento di 2 milioni di euro. A breve partiranno le procedure di acquisizione delle aree necessarie.
La tangenziale di Castel Bolognese, in questo contesto, diventa una priorità, ancor più di prima, e tutta serie di opere lungo la provinciale Borello, come la rotatoria all’innesto con la Via Emilia, l’eliminazione del passaggio a livello, l’allargamento della Borello stessa, nel tratto che porterà al nuovo casello, ne sono la necessaria premessa.
“Abbiamo attivato un tavolo con l’ANAS – ha dichiarato l’Assessore Peri – per definire, insieme ai Comuni, una soluzione condivisa”. E’ stato approvato il progetto preliminare, e entro pochi mesi sarà approvato il progetto definitivo. I progetti li doveva fare l’ANAS, ma se ne sono fatti carico i Comuni e la Regione. Ora, finalmente, anche l’ANAS condivide che la tangenziale di Castel Bolognese sia un’opera prioritaria, anch’essa collegata alla 4.a corsia dell’A14 come elemento di fluidificazione del traffico.
Ma se per la realizzazione della 4.a corsia i soldi ci sono, non altrettanto si può dire per la tangenziale: nella Legge finanziaria 2010 per il piano investimenti dell’ANAS ci sono “zero euro”.
La destra, il governo della destra, fa un gran parlare di grandi opere, ma non hanno messo soldi né per le grandi né per le piccole. La tangenziale – stando alla valutazione di costo del progetto preliminare – costa 35milioni di euro.
“La Regione – ha affermato il Presidente Errani – è disponibile a partecipare alla spesa, anche se l’opera dovrebbe essere interamente finanziata dall’ANAS, ma la verità è che con le risorse che dovrebbero provenire dallo Stato, siamo a zero”. “Per la Regione – ha proseguito il Presidente – la tangenziale di Castel Bolognese è un’opera prioritaria, tanto che abbiamo già chiesto all’ANAS di inserirla nel Piano delle opere da finanziare e realizzare entro i prossimi cinque anni”.
Per quanto riguarda il casello – ha osservato l’Assessore Peri - è prevedibile che i lavori, interamente finanziati dalla Società autostrade, inizino tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Nel medesimo periodo deve concretizzarsi anche la realizzazione della tangenziale: ne hanno bisogno la comunità di Castel Bolognese e l’economia di questo territorio”.

L'art. 17 della Costituzione della Repubblica Italiana


PARTE I
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

TITOLO I
RAPPORTI CIVILI

Art. 17
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

domenica 14 marzo 2010

Proposte e idee per l'Emilia-Romagna: un questionario on-line tra i giovani casolani


Nei prossimi giorni sarà recapitata ai giovani casolani dai 18 ai 30 anni una lettera per invitarli a partecipare a un questionario on-line che abbiamo intitolato "Dicci una tua idea", promosso dal Circolo PD di Casola Valsenio - con la collaborazione e il supporto tecnico dell'Ufficio ricerche del PD dell'Emilia-Romagna - per indicare le proposte, le idee e i valori per il governo della regione Emilia-Romagna. I risultati del questionario saranno resi noti su questo sito.

Questo il testo della lettera ai giovani casolani, firmata dal Segretario del PD casolano, Massimo Barzaglia:
"Il 28 e 29 marzo 2010 si vota per eleggere l’Assemblea legislativa e il Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Il Partito Democratico si presenta con il proprio simbolo e sostiene la candidatura a Presidente di Vasco Errani. Sotto la sua guida la Regione Emilia-Romagna è cresciuta e si è affermata tra le prime regioni d’Europa per qualità civile, reddito, livelli di occupazione e qualità e diffusione dei servizi. Su questa strada il PD e il centrosinistra, vogliono andare avanti, con un programma di governo che promuova coesione sociale, qualità ambientale e sviluppo economico e sappia portare la nostra Regione oltre la crisi.
Abbiamo messo a punto diverse proposte, per l’economia, il sapere, la sicurezza sociale e la sanità, l’ambiente e la “green economy”.
Su tutto questo ci interessa conoscere le tue idee e le tue osservazioni, perché l’Emilia-Romagna è la Regione di noi tutti, è tra le Regioni dove si vive meglio, in Italia e in Europa, e – tutti insieme – vogliamo mantenere questo positivo primato.

Per compilare il questionario - in forma volontaria, anonima e riservata - si accede al sito http://ricerche.pder.it

Maltempo, la Regione ha chiesto lo stato di emergenza


In seguito alla grave ondata di maltempo, con forti precipitazioni nevose e mareggiate, che ha colpito tutto il territorio dell’Emilia-Romagna nei giorni 9, 10 e 11 marzo il presidente della Regione Vasco Errani ha chiesto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, d’intesa con le Province interessate e sentite le Prefetture, la dichiarazione dello stato di emergenza e l’assegnazione di adeguati mezzi e poteri straordinari per effettuare con urgenza gli interventi necessari al ripristino delle normali condizioni di vita nei territori interessati.
"Tale richiesta – ha dichiarato Errani – è resa necessaria dalla gravità del fenomeno e dall’estensione dei territori colpiti, tutta la fascia appenninica regionale da Rimini a Piacenza e tutta la costa da Comacchio a Cattolica, con danni rilevanti in tutta l’Emilia-Romagna. La Regione ha già disposto finanziamenti urgenti per 7 milioni di euro, tesi in particolare al ripristino della viabilità nei comuni montani e ad interventi di difesa della costa, mentre l’azione efficace e tempestiva di tutto il sistema regionale di protezione civile ha mitigato le conseguenze per la popolazione e le infrastrutture. Tuttavia l’ammontare e l’estensione dei danni è tale da rendere necessario anche l’intervento dello Stato".

venerdì 12 marzo 2010

Da "Il Resto del Carlino" del 12 marzo 2010

Università e ricerca: le chiacchere del Governo e i fatti dell'Emilia-Romagna


Il governo ha investito 83 milioni di euro per la RICERCA UNIVERSITARIA in Italia. L’Emilia-Romagna ha stanziato per la stessa ricerca universitaria in regione oltre 110 milioni di euro.

Ecco la differenza fra la politica del fare e la politica delle chiacchere, dei panini e dei massaggi.


Emilia-Romagna, una regione che costruisce futuro.

giovedì 11 marzo 2010

Casola sbarca in Slovenia...


Dopo "Alla grande" tradotto in francese, ora a sbarcare all'estero è un altro libro di Cristiano Cavina - "Nel paese di Tolintesac" - che è stato tradotto in sloveno.
Complimenti a Cristiano Cavina per questo ulteriore e importante riconoscimento.

Approvato il bilancio dell'Unione dei Comuni: al primo posto la "viabilità rurale"


Il 1 marzo scorso il Consiglio dell'Unione dei Comuni ha approvato il bilancio di previsione per il 2010. Obiettivi fondamentali sono lo sviluppo delle gestioni associate e, per quanto riguarda gli investimenti, la manutenzione straordinaria della viabilità rurale, resa ancora più importante e urgente dai danni causati dalle intense nevicate e dalle prolungate gelate di questo inverno 2009/2010.

Il PD parteciperà all'inaugurazione della sede locale di SeL


Sabato 13 marzo, alle ore 17, prima dell’iniziativa politica sul lavoro e occupazione programmata nella sede del PD, il segretario del PD casolano Massimo Barzaglia, insieme ad alcuni componenti del comitato direttivo, parteciperà all’inaugurazione della sede locale di Sinistra Ecologia e Libertà.
Questo movimento, nato a Casola Valsenio come in altre zone d’Italia qualche mese prima delle elezioni comunali del 2009, è alleato del PD nella coalizione Uniti per Casola, che detiene la maggioranza consiliare forte del 61% ottenuto nella consultazione elettorale.

Da "Il Resto del Carlino" dell'11 marzo 2010

mercoledì 10 marzo 2010

Per la democrazia, la legalità e il lavoro. Sì alle regole, no ai trucchi.


Sabato 13 marzo, a Roma, in Piazza del Popolo (ore 14.00), manifestazione del centrosinistra.

Partenza da Casola Valsenio (Sede PD, Piazza Oriani), ore 6.00.
Per prenotazioni telefonare a 3272249687 - pdcasolavalsenio@gmail.com

(Leggi il documento politico della manifestazione di Roma)


Emilia Romagna: fatti non parole




Emergenza neve: il Comune di Casola Valsenio chiede lo "stato di calamità naturale"


Il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi (a destra nella foto), di fronte all'aggravarsi della situazione di disagio e di pericolo per la viabilità in seguito alle massicce e prolungate nevicate, ha chiesto alla protezione civile il riconoscimento dello stato di calamità naturale e l'intervento di adeguati sostegni economici per far fronte ai gravi danni che si stanno riscontrando.
"La eccezionale situazione meteo delle ultime 36 ore - si legge nella nota del Sindaco - ha causato e causa tuttora molteplici disagi alla viabilità urbana ed extraurbana mettendo altresì in serio pericolo l’assetto idrogeologico del territorio.
Il permanere della criticità meteorologica - prosegue il Sindaco - ha provocato ingenti pericoli alla incolumità pubblica causa frane, caduta rami e alberi. Stiamo operando con l’intervento dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei corpi di polizia e carabinieri locali che comunque non riescono a tamponare le emergenze. Si sono verificati crolli di strutture agricole, frane sulla viabilità e l’Amministrazione Comunale non riesce, con i propri mezzi , a dare risposte alle giuste esigenze della cittadinanza. Il protrarsi di questa situazione, sommata a quanto già avvenuto nelle settimane e mesi precedenti, procurerà gravi danni al già risicato bilancio comunale . Stante la situazione sopradescritta - conclude il Sindaco - il Comune nel corso dell’anno 2010 non potrà prevedere gli impegni assunti in sede di previsione di bilancio e una adeguata manutenzione viaria. Si chiede pertanto lo stato di calamità naturale con straordinari interventi economici".