
Lo prevede un’ordinanza del Sindaco (in vigore dal 29.10.2002), dove si precisa, inoltre, che “ai trasgressori verranno applicate le sanzioni previste dalla legge, oltreché il sequestro del materiale e la denuncia alle autorità competenti, ai sensi e per gli effetti degli artt. 650 e 703 del Codice penale”.
Il divieto non riguarda le iniziative o manifestazioni organizzate e debitamente autorizzate, dai competenti organi della pubblica amministrazione.
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