domenica 20 febbraio 2022

Invito alla videoconferenza “L’Europa e la crisi russo-ucraina: cosa sta accadendo e quali sono le prospettive?”

 

Agli iscritti e alle iscritte del PD di Casola Valsenio

“L’Europa e la crisi russo-ucraina: cosa sta accadendo e quali sono le prospettive?”, questo è il titolo dell’iniziativa che si terrà mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 in diretta sulla piattaforma Zoom. 

Introduzione:
Lia Montalti, Coordinatrice del Progetto Europa Emilia-Romagna del Pd

Interventi:
Luigi Tosiani, segretario del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna
Alessandro Alfieri, Senatore – Segretario della Commissione Affari Esteri
Alberto Pagani, Deputato – Commissione Difesa e membro della delegazione parlamentare presso la NATO

Per seguire l’iniziativa siete invitati/e nella sede PD, piazza Oriani 11, dove ci collegheremo, con il videoproiettore.


venerdì 18 febbraio 2022

INVITO all’Agorà Democratica dal titolo “I Partiti e la Democrazia, uno sguardo dall’Emilia-Romagna” che si terrà venerdì 25 febbraio alle ore 18 in videoconferenza.

 


AGLI ISCRITTI E AGLI ELETTORI DEL PARTITO DEMOCRATICO

INVITO all’Agorà Democratica dal titolo “I Partiti e la Democrazia, uno sguardo dall’Emilia-Romagna” che si terrà venerdì 25 febbraio alle ore 18 in videoconferenza.

Le più recenti vicende politiche mettono all’ordine del giorno la necessità di una legge che regoli il funzionamento dei partiti politici e siamo convinti che dalla nostra regione possa arrivare un contributo importante a questa discussione.

Ne parleremo con tanti ospiti, cercando di affrontare il tema da punti di vista anche diversi, alla ricerca di un confronto ampio su un tema che riguarda da vicino la vita di tutte le cittadine e i cittadini.

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Per maggiori informazioni sull’Agorà visita il sito www.pder.it

Per collegarsi, venerdì 25 febbraio alle ore 18:

Sulla piattaforma Zoom:

https://us02web.zoom.us/j/89439004658?pwd=azdTdG9IS3F0YmhxN1c4ZS8yR1ZYdz09

ID riunione: 894 3900 4658

Passcode: 828833

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Su Youtube:

https://www.youtube.com/channel/UCthl5IkU-6hxFLNJf8V9gdw

sabato 12 febbraio 2022

Invito ...ad aderire, a iscriversi ai corsi di formazione politica del Partito Democratico "Scuola di Buona Politica" diretta da Gianni Cuperlo

Con il varo della nuova segreteria abbiamo inteso dare centralità al tema della formazione politica. Una formazione intesa come confronto e condivisione uniti all'opportunità di avere interlocutori di livello ai quali porre questioni e dai quali imparare contenuti e strategie.

In questi due lunghi anni di pandemia le occasioni di incontro e di conoscenza si sono adattate ai tempi e la modalità on line è divenuta parte integrante della nostra vita offrendo opportunità che, diversamente, avrebbero precluso la partecipazione.

Per questo la scuola di Buona Politica che ci propone Gianni Cuperlo è un'ottima occasione con la quale intendiamo dare subito slancio all'idea di "formazione permanente" tra noi.

Vi chiediamo di compilare il modulo (Con il varo della nuova segreteria abbiamo inteso dare centralità al tema della formazione politica. Una formazione intesa come confronto e condivisione uniti all'opportunità di avere interlocutori di livello ai quali porre questioni e dai quali imparare contenuti e strategie.

In questi due lunghi anni di pandemia le occasioni di incontro e di conoscenza si sono adattate ai tempi e la modalità on line è divenuta parte integrante della nostra vita offrendo opportunità che, diversamente, avrebbero precluso la partecipazione.

Per questo la scuola di Buona Politica che ci propone Gianni Cuperlo è un'ottima occasione con la quale intendiamo dare subito slancio all'idea di "formazione permanente" tra noi.

Vi chiediamo di compilare il modulo ( https://docs.google.com/document/d/15J4sdtaQVKdf4g1Tto0lSSyBNxsx2IVABvLTXXp4IQA/edit?usp=sharing ) e di inviarlo alla email segreteria.buonapolitica@partitodemocratico.it dando la vostra disponibilità per seguire le sessioni che saranno tutte in modalità on line.

Luigi Tosiani - Segretario PD Emilia-Romagna

Davide Ranalli - Responsabile Formazione politica PD Emilia-Romagna

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STRUTTURA DELLA SCUOLA 

https://docs.google.com/document/d/1Llue8bT3QJaDZ4NNmF7jKtwmrLO-p7dJA07Z8grcmn8/edit?usp=sharing

LETTERA DI GIANNI CUPERLO

https://docs.google.com/document/d/14Aae0MOg_R--haR-E68YoOJmVAEYBLWwLTNftOYElqE/edit?usp=sharing


 


domenica 6 febbraio 2022

In tanti, in tante, hanno risposto oggi, domenica 6 febbraio, all’appello di CGIL CISL UIL e della RSU Saint-Gobain per partecipare alla manifestazione che si è svolta nella centrale Piazza Sasdelli, in difesa del lavoro, dell’occupazione degli oltre 140 lavoratori e lavoratrici - tra occupazione diretta e indotta – dello stabilimento del Gruppo industriale Saint-Gobain per la produzione del cartongesso la cui continuità è direttamente legata a tempi e modalità di prosecuzione dell’attività estrattiva del gesso nella cava di Monte Tondo



In tanti, in tante, hanno risposto oggi, domenica 6 febbraio, all’appello di CGIL CISL UIL e della RSU Saint-Gobain per partecipare alla manifestazione che si è svolta nella centrale Piazza Sasdelli, in difesa del lavoro, dell’occupazione degli oltre 140 lavoratori e lavoratrici - tra occupazione diretta e indotta – dello stabilimento del Gruppo industriale Saint-Gobain per la produzione del cartongesso la cui continuità è direttamente legata a tempi e modalità di prosecuzione dell’attività estrattiva del gesso nella cava di Monte Tondo; modalità e prosecuzione che, come ribadito negli interventi svolti durante la manifestazione, devono essere misurate ai tempi di realizzazione di un processo di economia circolare che orienti sempre più la produzione verso il recupero e il riutilizzo del materiale di gesso e del cartongesso dismessi… Un processo che richiede tempo e soluzioni di rilievo nazionale, incompatibili con l’interruzione dell’attività estrattiva.

E’ stata un’importante dimostrazione di unità, di solidarietà, di impegno in difesa del futuro delle comunità e del territorio della Valle del Senio, che ha visto la partecipazione di tutte le espressioni organizzate - sociali, economiche, associative, politiche - della comunità locale.

Un’unità rappresentata dagli interventi che si sono succeduti durante la manifestazione, aperta da Maurizio Bisignani Segretario della FILCA CISL Romagna, a cui sono seguiti gli interventi di Roberto Martelli, Segretario della FILLEA CGIL provinciale di Ravenna; Giorgio Sagrini, Sindaco di Casola Valsenio il cui intervento è stato condiviso con il Sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, presente anch’egli sul palco degli oratori; Wanda Poggiali, delegata della RSU che parlato a nome delle lavoratrici e dei lavoratori della stabilimento; Massimo Isola, Presidente dell’Unione della Romagna Faentina e Sindaco di Faenza; Andrea Benassi, speleologo, antropologo, guida del Parco della Vena del Gesso Romagnola e consigliere comunale del Gruppo di minoranza; Antonio Pugliese, Segretario della FENEAL UIL della Provincia di Ravenna.

DI SEGUITO, PUBBLICHIAMO L’INTERVENTO DEL SINDACO DI CASOLA VALSENIO, GIORGIO SAGRINI:

A nome mio e del collega Alfonso Nicolardi, Sindaco di Riolo Terme, esprimo l’adesione, il sostegno, la vicinanza delle Amministrazioni comunali di Casola Valsenio e Riolo Terme alle esigenze, alle istanze poste dalle Organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL, dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Cava di Monte Tondo e dello Stabilimento Saint-Gobain. 

Uno stabilimento innovativo, improntato alla sicurezza del lavoro, leader nell’edilizia sostenibile e nella produzione distribuzione di un prodotto fondamentale della nuova edilizia qual è il cartongesso. 

Lo Stabilimento Saint-Gobain, rappresenta una realtà lavorativa, produttiva fondamentale per Casola Valsenio e per la Valle del Senio, un vero e proprio elemento di eccellenza per l’economia del nostro territorio e di tutta la Regione.

Con la manifestazione di oggi e, coerentemente con la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Casola Valsenio, vogliamo riaffermare, ribadire l’esigenza primaria di assumere l’obiettivo del lavoro, della difesa del lavoro. come elemento dirimente, imprescindibile, nel dibattito, nel confronto sul futuro dell’attività estrattiva della Cava di Monte Tondo, con riferimento alla variante generale del PIAE, il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive che i nostri Comuni e la Provincia di Ravenna dovranno approvare entro il 2022.

In questo contesto è prioritario definire, determinare tempi e condizioni della prosecuzione dell’attività estrattiva in funzione delle esigenze produttive e occupazionali dello stabilimento Saint-Gobain e dell’indotto, e per programmare le azioni di tutela, di rispristino e anche di utilizzo a fini turistico-museali della cava.

Tempi e condizioni della prosecuzione dell’attività estrattiva che devono essere misurati e finalizzati all’avvio, realizzazione e completamento delle possibili innovazioni dei processi industriali che salvaguardino, tutelino e diano continuità e certezza di futuro al lavoro e al reddito dei lavoratori e delle lavoratrici…

Innovazioni – come già sta avvenendo grazie alla ricerca tecnologica promossa dal Gruppo Saint-Gobain Italia con il progetto Gy.ECO vincitore del programma Life+ della Commissione Europea - orientate non solo al recupero del materiale di scarto del processo produttivo ma che potranno, dovranno orientarsi sempre più verso il recupero e riutilizzo industriale dei rifiuti in gesso provenienti dal settore edile, dalle demolizioni …per ridurre gradualmente l’uso della materia prima gesso, coltivata in cava.

Eventualità questa che presuppone la definizione – con adeguato supporto finanziario e legislativo - di un sistema di dimensione interregionale, nazionale, rivolto alla raccolta, del materiale gessoso e del cartongesso dismesso, attraverso l'organizzazione di un sistema che – come auspicato nella mozione approvata dal Consiglio comunale di Casola Valsenio - possa prevedere comportare, la possibilità di realizzare a Casola Valsenio un polo, di interesse e dimensione infraregionale, nazionale, per il recupero e l'uso industriale di questo materiale.

Va in questo senso l’impegno dell’Assessorato regionale allo sviluppo economico/greeneconomy, lavoro e formazione, nel tavolo di confronto avviato con il Gruppo Saint-Gobain – confronto che dovrà vedere il coinvolgimento anche delle Organizzazioni sindacali - per definire, concordare con il Ministero della Transizione ecologica le condizioni che diano concretezza e realizzazione a questo progetto.

Lo sviluppo di questa prospettiva, strategia – orientata all’economia circolare – dovrà poter contare per gli anni, per il tempo necessario, sulla disponibilità della materia prima, del gesso, estraibile dalla Cava di Monte Tondo …Cava che è indicata dalla legge regionale 1989 come “polo unico” estrattivo del gesso in Emilia-Romagna.

E dovrà contare sulla prosecuzione degli importanti investimenti annunciati dal Gruppo Saint-Gobain Italia orientati allo sviluppo sostenibile e al progresso tecnologico nel pieno rispetto del clima e dell’ambiente, con l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili finalizzato all’assenza di emissioni di gas serra dalle proprie attività entro il 2050.

…come dovrà contare anche sugli investimenti sulla rete infrastrutturale del territorio, per migliorare i collegamenti della valle del Senio. Tra questi la realizzazione del casello autostradale di Castel Bolognese e la variante di Borgo Rivola per la quale la Provincia di Ravenna ha avviato la progettazione esecutiva.

In conclusione, nel riaffermare piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori, alle lavoratrici, alle Organizzazioni sindacali, vogliamo ribadire che lavoro e tutela ambientale e paesaggistica non possono essere messi in contrapposizione: perché non c’è tutela ambientale in territori non presidiati, spopolati, desertificati dall’esodo; esodo inevitabile se non c’è lavoro, se non c’è occupazione, se non ci sono condizioni di reddito che giustifichino, che permettano di vivere nei territori montani. 

Territori montani, ai quali - con la massima unità e condivisione strategica tra istituzioni locali, Comuni e Unione della Romagna Faentina, Provincia di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Organizzazioni sindacali e imprenditoriali, …e potendo contare sul sostegno, supporto dello Stato - vogliamo assicurare futuro e sviluppo sostenibile.  

Economia circolare, sostenibilità ambientale, politiche a sostegno del lavoro e degli investimenti produttivi, fiscalità di vantaggio, devono diventare gli assi portanti di una nuova strategia nazionale per le aree interne e montane, per affermare e difendere la dignità del lavoro e dei nostri territori.

Buon lavoro e buon futuro a tutti e a tutte noi.


venerdì 4 febbraio 2022

Domenica 6 febbraio, manifestazione a Casola Valsenio in difesa del lavoro e dell'occupazione

 

Il PD di Casola Valsenio sostiene e condivide le istanze alla base della manifestazione indetta da CGIL CISL UIL e RSU dello Stabilimento Saint-Gobain, nel pomeriggio di domenica 6 febbraio, ore 15.00, in Piazza Luigi Sasdelli, a Casola Valsenio:

Domenica 6 febbraio alle 15, in piazza Sasdelli a Casola Valsenio, è in programma la manifestazione - assemblea pubblica “Il lavoro non si tocca”, proclamata da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, a sostegno dell’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Saint Gobain Casola Valsenio e della cava di Monte Rotondo.

L’attività di lavorazione del gesso per la produzione di cartongesso occupa in maniera diretta e indiretta circa 140 persone, in massima parte residenti nei comuni della vallata, a questi va aggiunto il contributo economico che la permanenza dello stabilimento dà in termini di ricchezza al territorio.

Lo studio commissionato dalla Regione Emilia Romagna, per valutare le varie ipotesi riferite all’area estrattiva del gesso sulla cava del Monte Tondo, prevede diversi scenari, tra i quali (sarebbe quello raccomandato dalla Commissione regionale) vi è anche la chiusura della cava, opzione B, nei prossimi anni.

In questi mesi si è discusso molto sulle possibilità del rinnovo della concessione di estrazione del gesso e della vita della cava, avendo come riferimento anche i vari scenari delineati nello studio commissionato dalla Regione Emilia Romagna. Nello studio stesso si fa riferimento alle eventuali ricadute sociali, evidenziando anche percorsi di trasformazione dell’attività aziendale (produzione di materiali a base di solfati) e/o percorsi di accompagnamento alla pensione dei lavoratori coinvolti, fino ad ipotizzare un riassorbimento di diversi lavoratori in attività turistiche delle quali tutt’ora non vi è la minima traccia. “Abbiamo la sensazione – spiegano Antonio Pugliese, Maurizio Bisignani e Roberto Martelli, segretari territoriali rispettivamente di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil - che la perdita dei posti di lavoro sia considerato un ‘danno collaterale’ tutto sommato sopportabile. Questa conclusione per noi è inaccettabile, si devono trovare soluzioni che salvaguardino il futuro delle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nella cava e nell’indotto. Il parco della Vena del Gesso e il sistema carsico della zona hanno un valore che nessuno mette in discussione e che deve essere preservato e valorizzato anche con la candidatura a sito Unesco; questo deve avvenire mantenendo l’esistenza dell’attività lavorativa con tutte le valutazioni e precauzioni del caso in ottica conservativa e di ripristino delle aree via via dismesse. La chiusura dell’attività porterebbe ad un grave danno economico per la vallata con inevitabili ripercussioni anche sul parco, una vallata “povera” e spopolata diventa un ambiente non curato e abbandonato. Inoltre la chiusura del sito, anche con le dovute azioni di ripristino porterebbe ad una situazione di inevitabile degrado della zona nell’area industriale coinvolta. Si devono trovare soluzioni che permettano la tutela del lavoro, la tenuta del tessuto economico della vallata e la tutela del paesaggio”.

Ravenna, 31 gennaio 2022

I lavoratori Saint Gobain

RSU Saint Gobain

FILLEA-CGIL  FILCA-CISL  FENEAL-UIL