domenica 28 dicembre 2014

Il Consiglio comunale approva un odg per l'esenzione del pagamento dell'IMU agricola nei territori montani

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio nella riunione del 23 dicembre, ha approvato a maggioranza (a favore il gruppo CentroSinistra-Uniti per Casola, astenuto il gruppo di Forza Italia) l'ordine del giorno presentato dal capogruppo di CentroSinistra-Uniti per Casola, Marco Unibosi, per l'esenzione del pagamento dell'IMU agricola nei territori montani.
La forte pressione contro le modalità di applicazione del decreto 66/2014 che ha esteso il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli anche a quei Comuni montani come Casola Valsenio che fino ad ora ne erano esclusi - perché  è stato preso a riferimento per stabilire se un Comune è montano non l'effettiva altimetria dei territori ma l’altitudine della sede municipale - ha ottenuto il positivo risultato di posticipare il termine del pagamento dal 16 dicembre al 26 gennaio 2014. Ma questo tempo, per quanto breve, deve servire a rivedere quei criteri sbagliati e ingiusti che assimilano i terreni agricoli di gran parte dell’Appenino emiliano-romagnolo ai terreni di pianura!
E’ questo il senso dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale casolano, che sollecita il Governo e il Parlamento ad adottare rapidamente provvedimenti e soluzioni che evitino alle aziende agricole ubicate nei territori montani il pagamento dell’IMU e revochino l’insostenibile taglio dei trasferimenti statali ai Comuni montani.

Con il Jobs act ridiamo centralità al lavoro stabile

Intervista a Filippo Taddei di Claudio Tucci (Il Sole 24 Ore, 27 dicembre 2014)

Un investimento sul contratto a tempo indeterminato, «per farlo diventare il canale di ingresso principale nel mondo del lavoro per tutte le nuove assunzioni del 2015». La «certezza per le imprese sui costi» in caso di risoluzione del rapporto, «con una forte limitazione della discrezionalità dei giudici e l`addio al reintegro nei licenziamenti economici, e nella gran parte di quelli disciplinari». Una tutela rafforzata per i lavoratori, compresi i collaboratori, con «un nuovo sussidio contro la disoccupazione involontaria», Naspi, «più lungo nelle durate, passerà dagli attuali 12 mesi a 24 mesi, e negli importi, il limite sale a 1.300 euro mensili, rispetto ai poco più di mille euro di oggi».
Per Filippo Taddei, classe 1976, responsabile Economia e Lavoro del PD, i primi due decreti attuativi del Jobs act, sul contratto a tutele crescenti e la nuova Naspi, rappresentano «una svolta» e, assieme alle misure sulla decontribuzione e lo sconto Irap contenute nella Stabilità, «mostrano la volontà del Governo di voler ridare centralità al lavoro stabile, che è stato il più grande sconfitto della crisi. Dal 2008 a oggi si sono persi il 5% dei posti di lavoro e il 35% di quelli a tempo indeterminato nella fascia d`età sotto i 35 anni».

Presto ci sarà l'inversione di rotta

Intervista a Debora Serracchiani di Carlo Bertini (La Stampa, 27 dicembre 2014)

«L’unica cosa che abbiamo da rimproverarci rispetto ai giovani della generazione 2.0 è di non fare le cose in fretta come loro si aspettano». Sono passati cinque anni da quando Debora Serracchiani irruppe sulla scena scagliandosi contro la politica dei soliti noti. Oggi è vicesegretario del partito guidato dal premier rottamatore che vuole cambiare verso al paese, ma le nuove generazioni sono ancora costrette dalla crisi a scappare dall`Italia. «La strada è ancora lunga, le cose da fare sono tante e ad essere onesti le resistenze sono parecchie. Ma abbiamo fatto già molto».

ILVA di Taranto: ci sono momenti in cui l'intervento pubblico è fondamentale per salvare le sorti di un polo industriale (...e di una città)

"È Stato l'atto più emozionante del Consiglio dei ministri. La responsabilità ci chiama, e noi rispondiamo prendendo in faccia il vento che serve. Su di noi ricade di rimediare agli errori fatti in quella città che merita un grande investimento dello Stato italiano che sarà di massimo tre anni per risanare e rilanciare l'ILVA". Lo ha dichiarato Matteo Renzi nella Conferenza stampa convocata per presentare l'intervento deciso dal Governo a favore della città Pugliese.
"Così vogliamo dare il buon Natale ai cittadini di una città che è stata ignorata e umiliata dalla politica". Ci sono quattro grandi voci: aspetti culturali; sblocco di alcuni lavori come porto e bonifiche; fino a 30 milioni di euro alla regione Puglia per programmi di riqualificazione dell'ospedale e la creazione di una ricerca ad hoc sui tumori.
"L'ILVA andrà in amministrazione straordinaria a gennaio: avremo la possibilità di usare la legge Marzano come fu per Alitalia nel 2008, spero con risultati migliori. Nomineremo tre commissari che gestiranno il rilancio dell'azienda e il risanamento ambientale, accompagnati da un investimento pubblico che avrà successo se avrà un tempo limitato; ragionevolmente tra un minimo di 18 e un massimo di 36 mesi".
"Ci sono momenti in cui l'intervento pubblico è fondamentale per salvare le sorti di un polo industriale. È la grande scommessa di sviluppo di quell'aerea".
"Sarà un investimento complessivo su Taranto di 2 miliardi di euro". Trenta milioni vanno a fronteggiare il cancro, in particolare dei bambini. Tra porto e infrastrutture, sono stati sbloccati e sono pronti da spendere qualcosa come 800 milioni di euro. L'autorizzazione ambientale e il risanamento valgono, stimati in modo superficiale, oltre un miliardo di euro".

martedì 23 dicembre 2014

Cinema Senio: è online tutta la programmazione di Natale

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E' on-line la programmazione del CINEMA SENIO nel perdiodo festivo che comprende Natale e Capodanno con un ringraziamento speciale a tutti gli spettatori che numerosi sono venuti nella sala e hanno gradito i CORTI CASOLANI. Questi i titoli in programmazione:

Sabato 20 e Domenica 21 dicembre 2014 alle ore 21,00
"Andiamo a Quel Paese" di Ficarra & Picone

Venerdì 26 Sabato 27 e Domenica 28 dicembre 2014 alle ore 21,00
"Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo" di Aldo, Giovanni e Giacomo

Sabato 3 gennaio e Domenica 4 gennaio 2015 alle ore 21,00
"Ma tu di che Segno 6?" di Neri Parenti

Insieme per brindare al Natale e al Nuovo Anno

Mercoledì 24 dicembre, alle ore 18.00
nella libreria "Libri in Soffitta"
sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale - Via Cardinal Soglia, Casola Valsenio

BRINDISI DI NATALE E PER IL NUOVO ANNO
del Partito Democratico di Casola Valsenio

Intervengono:
- Marco Unibosi, Segretario del PD di Casola Valsenio
- Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio

Atto di sabotaggio sulla linea dell'alta velocità. E' il quarto in un mese: nei giorni scorsi a Firenze, questa mattina a Bologna

Forti disagi questa mattina alla circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna a causa di un attentato incendiario che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola. 
La circolazione dei treni nel nodo ferroviario di Bologna è rimasta bloccata dalle 6 circa di questa mattina. Dalle 7.30 il traffico è in parziale ripresa. Sono state coinvolte le linee dell’Alta Velocità Bologna-Milano AV, le convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona e solo nella fase iniziale Bologna-Porretta, con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti.
La cosa è tanto più inquietante perché avviene proprio nel giorno del 30° anniversario dell'attentato terroristico del rapido 904 a San Benedetto Val di Sambro, il 23 dicembre 1984, che provocò 17 morti e centinaia di feriti.

Il presidente Bonaccini presenta la nuova Giunta della Regione

Sono dieci assessori, cinque donne e cinque uomini, e un sottosegretario. Bonaccini: "Una squadra scelta in base alla competenza e all’esperienza amministrativa”

Dieci assessori, cinque donne e cinque uomini, e un sottosegretario. Il neo presidente Bonaccini ha presentato la nuova Giunta della Regione che entrerà nel pieno delle sue funzioni il 29 dicembre con la prima seduta della nuova Assemblea legislativa.
“E’ una squadra scelta in base alle due caratteristiche che mi ero prefissato, e cioè competenze tecniche specifiche e competenze amministrative” ha sottolineato Bonaccini.
La nuova squadra di governo è composta da Andrea Rossi (sottosegretario alla presidenza della giunta), Elisabetta Gualmini, Patrizio Bianchi, Raffaele Donini, Andrea Corsini, Sergio Venturi, Simona Caselli, Palma Costi, Paola Gazzolo, Massimo Mezzetti, Emma Petitti. Bonaccini terrà per sé la delega allo sport.

domenica 21 dicembre 2014

Legge di Stabilità 2015... Punto per punto, per far ripartire l'Italia

Una manovra “a espansione qualificata”, così il Ministro dell’Economia Padoan ha definito la Legge di Stabilità 2015, a sottolineare l’obiettivo di rilanciare la crescita, e di affrontare problemi cronici come quello del costo del lavoro, con
risorse limitate ma con misure qualitativamente efficaci, e tenendo comunque in ordine i conti pubblici.
La conferma del bonus Irpef di 80 euro, l’esclusione della componente lavoro dall’Irap, la totale decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, la temporanea possibilità per i lavoratori del privato di scegliere di avere in busta paga un anticipo del Tfr, una riduzione di tasse e contributi su imprese e famiglie che nessun governo ha mai fatto in queste dimensioni: sono i tratti distintivi – insieme alle misure di “spending review” e al rafforzamento della lotta all’evasione fiscale – di una manovra anticiclica, nata dalla consapevolezza che l’Italia si trova in una situazione di recessione ormai da tre anni e dalla determinazione ad arrestare questa china. La Legge di Stabilità, uscita ulteriormente migliorata grazie al lavoro svolto in Commissione e soprattutto grazie al ruolo svolto dai deputati del PD, ha insomma un chiaro carattere espansivo, ed ha l’ambizione di rimettere in circolo, nel Paese, l’elemento essenziale per poter ripartire davvero, per tornare a vedere il segno più quando si guarda l’andamento del PD: la fiducia.
Complessivamente, gli interventi previsti dalla manovra ammontano a circa 32,4 miliardi di euro per il primo anno, a 45,8 miliardi nel 2016 e a 46,3 miliardi nel 2017. L’ammontare per il 2015 era di 36,2 miliardi prima dell’intervento correttivo del Governo in seguito alle osservazioni formulate dalla Commissione europea il 22 ottobre scorso. Si ha così un miglioramento di 4,5 miliardi dell’indebitamento netto, programmato per il 2015 al 2,6 per cento del Pil contro il 2,9 per cento iniziale. A copertura delle misure espansive, la manovra reperisce nuove risorse per circa 26,5 miliardi di euro nel 2015, di cui oltre 16 miliardi tramite riduzione della spesa e circa 10 miliardi da aumenti delle entrate.
Delle misure contenute nella Legge di Stabilità beneficeranno innanzitutto i cittadini e le famiglie italiane, così come le imprese e dunque la nostra economia.
Ecco, qui di seguito, alcune tra le principali di queste misure.


giovedì 18 dicembre 2014

Appuntamento con i "corti" sabato 20 dicembre, a "Libri in Soffitta"

Assolti! Ma la notizia finisce in un trafiletto nelle pagine interne


Per Zoia Veronesi, ex segretaria di Pier Luigi Bersani, e per l'ex capo di gabinetto di Errani, Bruno Solaroli, sarà irrevocabile la sentenza del Gup che li ha assolti perchè il fatto non sussiste
Sarà irrevocabile l'assoluzione per l'ex segretaria di Pier Luigi Bersani, Zoia Veronesi e per l'ex capo di gabinetto del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, Bruno Solaroli. Secondo quanto apprende l'Ansa, infatti, la Procura di Bologna (Pm Giuseppe Di Giorgio) ha deciso di non presentare appello contro la sentenza del Gup Letizio Magliaro. Veronesi, assistita dall'avvocato Paolo Trombetti, era accusata di truffa per aver percepito dalla Regione, di cui era dipendente, circa 140mila euro di stipendio per svolgere a Roma l'incarico di raccordo con il Parlamento dal 2008 al 2010. In sostanza, le veniva contestato di aver lavorato solo per il segretario del PD e di aver omesso di dedicarsi all'attività lavorativa per cui era stipendiata dalla Regione; a Solaroli, assistito dall'avvocato Cristina Giacomelli, veniva contestato di aver espresso una valutazione positiva per Veronesi nelle verifiche annuali.
Entrambi sono stati processati in abbreviato ed assolti perché il fatto non sussiste.
Per il Gup, come si legge nelle motivazioni, non c'era prova che Veronesi avesse svolto "diverse attività lavorative al posto di quelle dovute o che sia stata coinvolta in attivita' di fatto incompatibili con lo svolgimento dell’attività lavorativa a lei richiesta".

Cuba - USA. Una giornata storica, un successo che travalica i confini

Oggi è una giornata storica. Dopo decenni finalmente arriva il disgelo nei rapporti fra Stati Uniti e Cuba e le relazioni diplomatiche fra questi due Paesi possono riprendere.
Grande merito di questa svolta va al Presidente Obama, che nel 2008 ne fece uno dei capisaldi della sua campagna elettorale. La storia scriverà in maniera dettagliata tutti i passi che hanno portato a questo importante cambiamento, ma è indubbio che anche la Santa Sede abbia svolto un ruolo determinante.
La strategia della ‘mano tesa’ ha funzionato. È un successo che travalica i confini americani, un punto a favore per il miglioramento delle relazioni internazionali.

Si dimette da Assessore del Comune di Casola Valsenio Matteo Mogardi. Le deleghe passano ad interim al sindaco Nicola Iseppi

Matteo Mogardi
Con una lettera presentata oggi, giovedì 18 dicembre, si dimette dal ruolo di Assessore a Servizi Sociali e Sanitari, Casa ed alloggi Erp, Scuola e Biblioteca, Sport e Gemellaggi e da tutti gli incarichi connessi a tale carica Matteo Mogardi. Dimissioni che lo stesso definisce «irrevocabili». La decisione viene presa per motivazioni di carattere personale e politico.
«Le motivazioni personali - spiega nella lettera consegnata al sindaco dal dimissionario Mogardi - risiedono nel mutamento delle condizioni che mi avevano spinto ad accettare l’incarico a giugno, in quanto studente universitario e lavoratore saltuario e quindi con una quantità di tempo a disposizione sufficiente per esercitare le funzioni che richiedeva la carica a me assegnata. In seguito alla mia decisione di abbandonare gli studi, ho quindi proceduto alla ricerca di un impiego che potesse affiancarsi al mio impegno lavorativo nel locale della mia famiglia che  mi occupa solo in modo parziale. In conseguenza di ciò, il tempo a mia disposizione si riduce notevolmente e non mi sarebbe consentito di svolgere pienamente il ruolo di amministratore, come invece i cittadini di Casola Valsenio meritano».

mercoledì 17 dicembre 2014

Martedì 23 dicembre, si riunisce il Consiglio comunale di Casola Valsenio

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato per la serata (ore 21.00) di martedì 23 dicembre 2014, nella sala consiliare del Municipio, per discutere il seguente ordine del giorno:
- Risposta all'interrogazione sull'inquinamento acustico delle campane della chiesa parrocchiale, presentato dal gruppo di Forza Italia;
- Ordine del giorno presentato dal Gruppo CentroSinistra-Uniti per Casola, sulla "rivisitazione dei principi di applicazione dell'IMU sui terreni agricoli nei territori montani (Relatore: Marco Unibosi);
- Modifica dello Statuto della Scuola di Arti e Mestieri "Angelo Pescarini" (Relatore: Sindaco Nicola Iseppi)
- Nomina dell'organo di revisione economica e finanziaria per il triennio 2015/2017 (Relatore: Sindaco Nicola Iseppi)
- Approvazione del documento di politica ambientale del Comune di Casola Valsenio (Relatore: Assessore Maurizio Nati)
- Approvazione del regolamento dei contratti per la stazione appaltante in rete dell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina (Relatore: Sindaco Nicola Iseppi).

Sull'"ordine del giorno" approvato in Consiglio comunale a Faenza...

In data 15 Dicembre il Consiglio Comunale di Faenza ha approvato l’ordine del giorno dal titolo “Valorizzazione e sostegno alla famiglia naturale”, presentato dal gruppo consiliare di Forza Italia – Centrodestra italiano. L'odg chiedeva di impegnare l'amministrazione a chiedere:
•    alla Regione Emilia-Romagna di organizzare la “Festa della Famiglia Naturale”
•    al Governo la non applicazione del Documento Standard per l'educazione sessuale in Europa redatto dall'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Inoltre impegna la Giunta a introdurre il “Fattore Famiglia”.
Noi consiglieri, dirigenti, militanti e simpatizzanti del Partito Democratico non ci riconosciamo nella scelta di votare a favore del già citato Ordine del Giorno per i seguenti motivi:
•    La famiglia rappresenta un luogo fondamentale per la formazione sociale e umana del cittadino, dove la trasmissione dei valori avviene tramite l’affetto che lega i membri che ne fanno parte. La Costituzione riconosce questa funzione, sottolineando inoltre l’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi uniti in matrimonio. Tuttavia, i costituenti hanno definito il concetto di famiglia come preesistente alla legge: la Repubblica Italiana per sé non vieta il riconoscimento di altri tipi di famiglie. Ogni riferimento alla famiglia naturale “composta da un uomo e una donna” e volta in primo luogo alla “trasmissione della vita” rappresenta per noi una visione  estremamente riduttiva del concetto di famiglia. La politica deve approcciarsi con grande sensibilità a un tema come questo, per evitare facili e odiose discriminazioni. Il faro, quindi, devono essere i principi della laicità delle istituzioni e del rispetto della libertà umana, troppo spesso dimenticati.
•    Il tema del sostegno alla famiglia non deve essere oggetto di strumentalizzazione politica. Le politiche di sostegno ai nuclei familiari (soprattutto quelli numerosi), è sempre stata una priorità per il Partito Democratico, in primis tramite l’offerta di servizi per l’infanzia. Le politiche della Regione Emilia-Romagna lo testimoniano chiaramente. In questo senso si orientano le vere azioni di difesa e sostegno alla famiglia, e non in ordini del giorno dal sapore ideologico e tradizionalista.
•    Appare del tutto fuori luogo il richiamo alla libertà dei genitori nella scelta della scuola in cui iscrivere i loro figli. Tale libertà a Faenza non è stata mai limitata, né messa in discussione. Per quanto riguarda invece la richiesta al Governo centrale di non applicare il “Documento Standard per l’educazione sessuale in Europa” redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non è la prima volta che il centrodestra italiano smentisce, a parole o nei fatti, indicazioni condivise a livello internazionale per la tutela e la promozione dei diritti umani.
•    Considerate le posizioni del Segretario del Partito Democratico e Presidente del Consiglio Matteo Renzi, le posizioni espresse dall'ordine del giorno votato anche da una parte del nostro partito sono in aperto contrasto anche con la linea nazionale del PD.
Si conclude ribadendo la propria totale contrarietà all’istituzione di una “Festa della Famiglia Naturale”. Tale ricorrenza nasce come frutto di un documento che alza dei muri, aumenta la contrapposizione nella nostra società fra famiglie “giuste” e famiglie “sbagliate”. Al contrario, la nostra storia ci insegna come le ricorrenze che più rappresentano i valori della nostra Costituzione siano quelle che uniscono e che ci ricordano le nostre comune radici: la scelta repubblicana, l’antifascismo, il valore del lavoro, l’unità nazionale. Questi sono i nostri valori e i valori del Partito Democratico, insieme ai diritti delle persone e al rispetto delle diversità.

I talebani pakistani attaccano una scuola militare. Almeno 145 morti, strage di bambini

È di almeno 145 morti - 132 sono bambini e ragazzi tra i 10 e i 20 anni - e 124 feriti (121 bambini) il bilancio ancora provvisorio dell’attacco sferrato martedì mattina da un commando di kamikaze talebano della formazione, Tehreek-e-Taliban (TTP) alla scuola militare a Peshawar (Pakistan), attaccata martedì mattina. Dopo quasi sette ore dall’attacco alla scuola tutti gli assalitori sono stati uccisi, secondo quanto ha fatto sapere la polizia. Si tratta dell’attentato col bilancio di vittime più grave in Pakistan da quando, nel 2008, un attacco suicida uccise 150 persone a Karachi. Il commando TTP ha rivendicato con queste parole l’assalto: «Abbiamo scelto con attenzione l’obiettivo da colpire con il nostro attentato - ha detto il portavoce del movimento, Mohammed Umar Khorasani - Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore». Per Khorasani, inoltre, l’attentato «è solo un trailer» e «presto ci saranno altri attacchi». Attentato e rivendicazione sono stati condannati da altri talebani, come quelli afghani: È un atto «contro l’Islam», hanno avvertito».

domenica 14 dicembre 2014

A "Libri in soffitta" una serata con Eraldo Baldini

Mercoledì 17 dicembre 2014, ore 20.30
Sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale

Presentazione dei libri
I RITI DELLA ROMAGNA IN TAVOLA e
TENEBROSA ROMAGNA


Conversazione di Eraldo Baldini, autore,
con Andrea Benassi



sabato 13 dicembre 2014

Renzi: "A testa alta contro la corruzione è nostro dovere cambiare le regole"

"Sulla corruzione è nostro dovere cambiare le regole del gioco". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato nuove e più aspre norme contro la corruzione.
"Pensiamo che la corruzione non si combatta solo con le norme: è una questione educativa, culturale e una grande grande sfida per il Paese", ha aggiunto. "Noi siamo persone che vanno a testa più che alta su questi temi, ma pensiamo che si debba fare di più sulle norme perché se ci sono patteggiamenti che consentono di non andare in carcere, è nostro dovere cambiare le regole del gioco. Abbiamo mantenuto l'impegno preso. I quattro punti di cui abbiamo discusso li confermiamo, vanno a integrare il disegno di legge sul penale, non è un nuovo disegno di legge ma quello di Orlando di settembre, è irrobustito da queste norme".

venerdì 12 dicembre 2014

La Festa di Santa Lucia nel 1976...

1976, Fiera di Santa Lucia. La pentolaccia
Vi proponiamo tre immagini, recuperate nell'archivio fotografico del PD, della Fiera di Santa Lucia del 1976, rigorosamente in bianco e nero.
Luigi Quarneti "Gigioli" con i 'bruciati'


Sabato 13 dicembre, ritorna l'antica Fiera di Santa Lucia

Sabato 13 dicembre, dalle ore 9,00 alle ore 18,00 per le vie di Casola Valsenio si festeggia l'Antica Fiera di Santa Lucia con giochi a premi per bambini, mostra di animali da cortile, mercato ambulante di dolciumi, esposizione macchine agricole con sfilata e benedizione dei trattori alle ore 11.30; mercato hobbisti, angolo dei vecchi mestieri, Tinto e la sua Fattoria Ambulante e l'allestimento dell'albero dei ragazzi (con i lavori degli alunni casolani utilizzando il lapis specularis proveniente dal Parco della Vena del Gesso).
Funzionerà anche un punto di ristoro(anche da asporto) dalle ore 11,30
Si invitano i casolani ad allestire i davanzali con candele accese.

giovedì 11 dicembre 2014

Orfini: "Userò la ruspa nel partito, ogni iscritto va verificato"

"Il lavoro durerà a lungo. Segnalo però che nessun altro partito è intervenuto nella vicenda come noi"

L'intervista di Andrea Garibaldi a Matteo Orfini (Corriere della Sera, 10 dicembre 2014)

Di solito, a commissariare un partito locale arriva un dirigente da fuori. Matteo Orfini, inviato da Renzi a Roma, è romanissimo. Dice che non c'è problema, l'ultimo incarico a Roma l'ha avuto quando ancora non esisteva il PD. La scelta è stata di mandare il presidente del partito a sciogliere il nodo «Mafia capitale»: «Ci vorrà la ruspa in certi casi, ma mostreremo la capacità di autorigenerarsi».

Chi ruba deve pagare – 4 misure contro la corruzione

In Italia su una popolazione carceraria di 50mila detenuti, solo 257 sono in carcere per corruzione.
Le regole devono cambiare, perché deve cambiare una cultura: d’ora in poi chi ruba, chi corrompe, deve sapere che sarà perseguito fino all’ultimo giorno e fino all’ultimo centesimo.
Per questo nel prossimo consiglio dei Ministri presenteremo quattro misure contro la corruzione.

Venerdì 19 dicembre, si riunisce l'assemblea degli iscritti PD

Il Segretario provinciale PD, Michele De Pascale
Per discutere della situazione politica locale e nazionale, con riferimento all'azione riformatrice del Governo, alle elezioni regionali e ai gravi fatti di malapolitica che si sono verificati a Roma, è convocata
l'Assemblea degli iscritti del PD 
con la partecipazione del Segretario provinciale Michele De Pascale.
Ci ritroveremo insieme agli iscritti del PD di Riolo Terme, nel Centro sociale di BORGO RIVOLA, alle ore 20,30 di VENERDI’ 19 DICEMBRE 2014.
Per raggiungere in auto il luogo dell'Assemblea, il ritrovo è davanti alla sede del PD di Casola alle ore 20.15.

mercoledì 10 dicembre 2014

La storia del Sangiovese passa per Casola Valsenio

Sabato 13 dicembre 2014, ore 16.00
Sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale, 

in occasione dell'inaugurazione di "LIBRI IN SOFFITTA",
presentazione del libro
Sangiovese, vino di Romagna


Conversazione di Beppe Sangiorgi, autore, con Giordano Zinzani
 

Seguirà una degustazione di Sangiovese.

"Libri in Soffitta"... quest'anno la 'libreria di Natale' del PD sarà nella sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale, dal 13 al 24 dicembre

"Libri in Soffitta": ritorna la libreria nel nome della cultura e della solidarietà
Dal 13 al 24 dicembre, nella sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale, il Circolo PD di Casola Valsenio organizza LIBRI IN SOFFITTA: vogliamo avvicinare quante più persone possibile ai libri, alla lettura, approfittando del periodo delle festività natalizie e organizzare un evento culturale che, oltre al valore della libreria in sé - con l'esposizione e vendita di libri -  proponga anche alcuni incontri con autori che siano momento di incontro, di discussione e di confronto.
Il ricavato – per quanto modesto potrà essere – lo destineremo alle scuole casolane, come già accade in occasione della Festa Democratica.
L'inaugurazione della libreria avverrà sabato 13 dicembre, alle ore 16.00 con la partecipazione di Marco Unibosi (Segretario PD Casola Valsenio) e Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio).

Nella stessa occasione è prevista la presentazione del libro
Sangiovese, vino di Romagna
LA STORIA DEL SANGIOVESE PASSA PER CASOLA VALSENIO 
Conversazione di Beppe Sangiorgi, autore, con Giordano Zinzani.
Al termine, degustazione di Sangiovese.

giovedì 4 dicembre 2014

Sì al Jobs Act. Adesso è legge!


IMU agricola nei terreni montani: le nostre pressioni sono servite!

...no, non sembra proprio un Comune di pianura! Siamo montagna, siamo l'Appennino della Provincia di Ravenna
Le nostre pressioni sono servite! Il Governo - in risposta alle interpellanze dei parlamentari del PD - ha annunciato la modifica del provvedimento che estendeva il pagamento dell'IMU agricola anche a tanti Comuni montani dell'Appennino emiliano-romagnolo, tra cui il nostro, l'unico interamente montano della Provincia di Ravenna.
E' tutto rinviato al 2015, per riformulare - secondo criteri oggettivi, che dovranno essere discussi e condivisi con gli enti locali, le imprese e le associazioni sindacali e di categoria - le norme che definiscano la 'montanità' dei territori e individuino i nuovi ambiti di esenzione del pagamento dell'IMU sui terreni agricoli.
La nostra agricoltura di montagna e di collina - e i Comuni che amministrano questi territori - svolgono un fondamentale e insostituibile ruolo di presidio territoriale ed è interesse e dovere della comunità nazionale riconoscere e sostenere questa funzione!


mercoledì 3 dicembre 2014

IMU agricola, Rabboni chiede a Martina il ritiro del decreto che limita l'esenzione ai soli comuni con capoluogo ad oltre 601 metri

Tiberio Rabboni
"Verrebbe aggravata ulteriormente la situazione di difficoltà di un intero comparto, essenziale per il mantenimento dell'assetto idrogeologico del territorio"

Il decreto del ministero delle Finanze  relativo alla  revisione delle aree di esenzione Imu per i terreni agricoli  va immediatamente ritirato perché  limita l'esenzione ai soli comuni il cui capoluogo sia ad una altezza superiore ai 601 metri. E’ la richiesta rivolta al Ministro per le politiche agricole Maurizio Martina dall’Assessore regionale Tiberio Rabboni in una lettera inviata anche ai Parlamentari dell’Emilia-Romagna e a Fabrizio Nardoni coordinatore della commissione  agricoltura  della Conferenza delle  Regioni. “In questo modo  - spiega Rabboni - la quasi totalità dei comuni appenninici che hanno il capoluogo nel fondo valle e le poche aziende agricole residue sui versanti in quota perderanno l'esenzione. Si tratta di un provvedimento iniquo e sbagliato che cancella l'oggettiva condizione di ‘territorio svantaggiato’, universalmente riconosciuta alle realtà montane, ed aggrava ulteriormente la situazione di difficoltà di un intero comparto produttivo essenziale per il mantenimento dell'assetto idrogeologico del territorio.”
Nella lettera Rabboni ricorda come negli ultimi anni le aziende agricole di montagna si siano dimezzate e la superficie agricola in quota sia diminuita (dati Censimento generale Agricoltura 2010) del 21%. “Segnalo inoltre – aggiunge l’Assessore emiliano-romagnolo -  che lo “Statuto del contribuente” vieta espressamente di prevedere adempimenti prima di 60 giorni dalla entrata in vigore di provvedimenti fiscali. La scadenza, prevista per il prossimo 16 dicembre, per il pagamento del tributo, rappresenta quindi una palese violazione dei più elementari diritti, riconosciuti ad ogni contribuente dal nostro ordinamento”.
Da queste considerazioni  nasce la richiesta di Rabboni  a Martina di “sostenere l'assoluta esigenza di sospendere immediatamente la pubblicazione del decreto, prorogando quindi i termini di pagamento dell'Imu al 2015, con l'obiettivo di valutare correttamente i parametri assunti per determinate le nuove fasce di esenzione”.

IMU agricola nei territori montani: nuove norme inapplicabili. Necessario rinviare e correggere!

Maria Teresa Bertuzzi
"Il decreto attuativo emesso questa mattina (ieri, ndr) dal ministero dell'Economia che impone entro due settimane il pagamento dell'Imu agricola per i comuni collinari è di fatto inapplicabile. E' evidente che esso è stato emesso troppo a ridosso della scadenza del pagamento e per questo si rende necessario un rinvio". Lo dichiara la senatrice del PD Maria Teresa Bertuzzi, a nome di molti senatori del Gruppo del PD del Senato.
"Le operazioni di assestamento di bilancio dei Comuni - continua - sono già state chiuse e non è possibile indicare un taglio di trasferimenti a valere sul 2014. Solo il Governo a questo punto può intervenire per trovare una soluzione o quantomeno per rinviare al 2015 i pagamenti. Questo consentirebbe anche di aprire una nuova riflessione sui criteri che stabiliscono chi deve pagare e chi no. Non è possibile, infatti, basarsi solo su fattori altimetrici senza considerare il contesto di disagio, la capacità contributiva del conduttore e il valore dell'attività agricola. Criteri che abbiamo cercato di indicare sin dall'inizio".

IMU agricola: Deputati PD, Sbagliato cambiare le regole ora ed escludere dai benefici zone svantaggiate.

La norma prevista dal decreto ministeriale che modifica il regime d'esenzione dell'IMU sui terreni agricoli sia quanto meno rinviata al 2015 in attesa che venga rivista completamente anche alla luce della probabile introduzione della Local Tax, che dovrebbe unificare in un'unica voce le diverse voci tributarie degli enti locali. Lo chiede il deputato PD Giampiero Giulietti in un’interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanze.
"La situazione per la gran parte dei Comuni – spiega Giulietti - è insostenibile e in molti casi i bilanci rischiano di saltare. Stabilire con un decreto ministeriale, non ancora pubblicato, di estendere il pagamento dell'IMU sui terreni agricoli di chi prima era esente (pagamento che dovrebbe avvenire entro il 16 dicembre) rischia di creare profondi disagi a Comuni e cittadini. Molti Comuni versano in condizioni insostenibili, sia sul piano finanziario che organizzativo, in molti casi il catasto è incompleto e tanti sono i terreni abbandonati. Inoltre, con queste modalità, l'applicazione dell'IMU sui terreni rischia di violare i principi della Costituzione e lo Statuto del Contribuente. Non considerare il contesto economico e sociale ma definire i presupposti di marginalità solo sulla base della revisione dei fattori altimetrici - ha concluso il deputato PD - non solo è sbagliato ma anche profondamente ingiusto e rischia di scaricare le difficoltà di tanti contribuenti sui Comuni, che restano un fondamentale presidio della democrazia e della rappresentanza".


martedì 2 dicembre 2014

Il Consiglio comunale vota un ordine del giorno per proporre interventi e programmi di prevenzione del rischio idrogeologico nella Valle del Senio

La straordinaria piena del Senio del 20 settembre 2014
Nella seduta consigliare di sabato 29 novembre, il Consiglio comunale di Casola Valsenio - su proposta del Gruppo consiliare "Centrosinistra - Uniti per Casola" - ha approvato un importante Ordine del Giorno "per la tutela della Valle del Senio dal rischio idraulico e idrogeologico in seguito ai sempre più frequenti e gravi eventi atmosferici", che segnala e descrive un preciso programma di azioni e di interventi. Lo stesso testo - che verrà inviato a tutte le autorità competenti - verrà proposto per l'approvazione nel Consiglio dell'Unione della Romagna Faentina e nei Consigli comunali degli altri Comuni della vallata.

La norma sulla non-esenzione Imu nei terreni agricoli montani è sbagliata e va cambiata. Approvato un ordine del giorno alla Camera

L'on. Enzo Lattuca
Il gruppo del Partito Democratico della Camera dei Deputati è intervenuto sul tema delle modifiche dei criteri per l’esenzione Imu per i terreni agricoli montani. Domenica la Camera ha approvato un ordine del giorno sottoscritto tra gli altri dal deputato cesenate Enzo Lattuca e da altri deputati PD, che impegna il Governo a tenere in considerazione le peculiarità dei territori agricoli montani adeguando gli indici e i criteri per l’individuazione dei Comuni montani.
“In particolare – afferma Lattuca – abbiamo richiesto che si applichino i criteri già previsti dall’art. n.1 della legge n.991 del 1992, che individuava come comuni montani i comuni situati per almeno l'80 per cento della loro superficie al di sopra di 600 metri di altitudine sul livello del mare e quelli nei quali il dislivello tra la quota altimetrica inferiore e la superiore del territorio comunale non è minore di 600 metri".
“Si tratta - continua Lattuca - di un criterio già adottato dal legislatore che consentirebbe una più puntuale e obiettiva valutazione dei requisiti per l’esenzione e, inoltre, ridurrebbe il pericolo di contenziosi. Infine abbiamo proposto che, vista la situazione, sarebbe opportuno rinviare la nuova disciplina al 2015 per dare la possibilità ai comuni di adottare i provvedimenti amministrativi necessari a garantire a riscossione dell'imposta. E' solamente un atto di indirizzo, ma siamo fiduciosi che il Governo sappia comprendere le ragioni di numerosi realtà montane del Paese."

Asili, ospedali e lavoro: la provincia di Ravenna prima per qualità della vita

Nell'indagine annuale del Sole 24 sulla "qualità della vita", la provincia di Ravenna si colloca al primo posto. Seconda Trento, terza Modena, brilla l'Emilia. Bene anche il centro con i piazzamenti delle città toscane, nel Mezzogiorno i migliori sono i capoluoghi sardi. Fanalino di coda Agrigento.

Due città emiliano-romagnole nel podio della qualità della vita: Ravenna, prima, e Modena, terza, premiate dall'indagine annuale del Sole 24 ore che scandaglia i capoluoghi di provincia alla ricerca del miglior punteggio per tenore di vita, affari e lavoro, servizi, ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero.
Vince, appunto, Ravenna, mai finora in zona medaglie nella classifica del Sole 24 ore salvo nella prima edizione, 1990, quando fu terza dopo Belluno e Gorizia; lo scorso anno era sesta. Quest'anno seguono a ruota Trento (scalzata dal primato dello scorso anno) e Modena. Fanalino di coda Agrigento.