E’ dal 2005, da quando il centrodestra (Forza Italia, UDC, Lega Nord) ha imposto con un voto a maggioranza, la legge elettorale nota come “Porcellum”, che il centrosinistra, e il PD in particolare, tenta di introdurre una
nuova legge elettorale che abbia alcune caratteristiche fondamentali:
1) Affidare al voto degli elettori la scelta della maggioranza di governo;
2) Preservare il carattere bipolare del sistema politico/istituzionale (uno vince, l’altro o gli altri perdono) e determinare con certezza il vincitore della competizione elettorale.
3) Scegliere i propri rappresentanti, con modalità di diretta espressione territoriale.
Accanto a ciò, inoltre, il centrosinistra, e il PD in particolare, ha da tempo proposto una serie di riforme costituzionali per il superamento del bicameralismo perfetto con la trasformazione del Senato in ‘Senato delle Autonomie Locali’ e la riduzione del numero dei parlamentari.