giovedì 30 aprile 2009

La lista “Uniti per Casola” guidata dal candidato a sindaco Nicola Iseppi è pronta

CASOLA VALSENIO – Nella riunione di mercoledi 29 aprile la Lista “Uniti per Casola” guidata dal candidato a sindaco Nicola Iseppi è stata definita la lista di nomi che affronteranno le consultazioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimo.
Nel frattempo la lista è al lavoro per concludere la stesura del programma elettorale. Programma e lista che verranno ufficialmente presentati alla cittadinanza nella serata di giovedì 07 maggio alle ore 20,30 presso il Cinema Senio a Casola Valsenio.

Questi i nomi:

Nicola Iseppi 12/08/1977 - Impiegato (Candidato a Sindaco)



Albonetti Cristiano 21/10/1974 - Riceratore Cnr

Barzaglia Milena 05/07/1975 - Impiegata

Caroli Graziano 24/02/1962 - Agricoltore

Dal Prato Milena 22/08/1973 - Insegnante

Magigrana Luisella 24/11/1953 - Insegnante

Mogardi Matteo 28/01/1990 - Studente

Nati Maurizio 31/03/1953 - Dirigente aziendale

Poli Riccardo 05/12/1973 - Artigiano odontotecnico

Pivetta Guerrino 21/02/1952 - Pensionato

Ricciardelli Claudio 25/12/1969 - Lavoratore dipendente

Tozzola Erica 03/01/1977 - Animatrice

Visani Giuliano
19/09/1955 - Tecnico Arpa

Uniti per Casola

Per Nicola Iseppi Sindaco di Casola Valsenio

lunedì 27 aprile 2009

Berlusconi e Zaia cancellano il Fondo di solidarietà per l’assicurazione delle colture


Le imprese agricole lasciate sole per la prima volta dal dopoguerra.

Prima dell’emergenza terremoto e dopo aver elargito miliardi agli amici in bancarotta di Catania e alle corse dei cavalli il Governo delle chiacchiere ha dimezzato le risorse destinate all’agricoltura ed ha tolto alle aziende i soldi necessari ad assicurare le colture a canoni sopportabili.
Per il 2008 mancano 95 milioni di euro e per il 2009 non è stato previsto nulla, nemmeno il capitolo di spesa.
Alla richiesta del Partito Democratico di stanziare i 300 milioni di euro necessari è stato risposto che non ci sono più i soldi.
Il danno, soprattutto per le nostre aziende frutticole e viticole, è gravissimo, sul piano economico e su quello della fiducia: in tempi difficili Berlusconi e Zaia ci dicono che dei nostri problemi non gliene importa nulla.
Non gli importa nulla del rischio delle imprese, del costo delle assicurazioni, dei problemi di mercato, del fabbisogno di acqua, visto che il piano nazionale finanziato dal Governo di centro sinistra è sparito.
Gli importa dei Cobas del latte, di chi ci ha tolto dalle tasche 6.000 miliardi di lire destinati all’agricoltura italiana e trattenuti dall’Europa per pagare le loro multe.
Adesso tutti possono misurare la differenza fra le parole e i fatti.
L’agricoltura non ha bisogno di false promesse e di demagogia ma di conoscenza dei problemi e di un’attenzione costante e onesta.
Gli agricoltori meritano più rispetto per quello che sono e per quello che fanno a favore della nostra salute, della qualità del nostro cibo e dell’integrità del nostro territorio.

Partito Democratico
Lista “Uniti Per Casola” per Nicola Iseppi Sindaco

mercoledì 22 aprile 2009

Agricoltura come sintesi fra sviluppo e tradizione: “Uniti per Casola” incontra il mondo agricolo

COMUNICATO STAMPA della lista

Uniti per Casola


Casola Valsenio - 22 aprile 2009

Il Programma di sviluppo rurale e l’agricoltura sono i temi principali dell’incontro organizzato dal PD e dalla lista “Uniti per Casola” nella serata di lunedì 20 aprile nella sala polivalente “I Vecchi Magazzini”.
Ha aperto la serata il candidato sindaco Nicola Iseppi ricordando come l’agricoltura abbia un ruolo fondamentale nel programma dei prossimi 5 anni di governo del paese, così come lo è sempre stata per l’amministrazione passata. Iseppi ha ricordato come dal settore agricolo dipenda gran parte del reddito locale, e il forte ruolo di presidio del territorio. L’agricoltura è oggi anche la base sulla quale si è costruita l’offerta turistica di Casola Valsenio: le erbe, i frutti dimenticati, il marrone e, da ultimo, il Parco della Vena del Gesso Romagnola.Sfruttare a pieno l’azione del PSR, ricercare finanziamenti per nuovi invasi interaziendali, fare del Parco un valore aggiunto per i nostri prodotti, rafforzare l’attività dei “Casolari delle Erbe”, questi sono stati gli argomenti introdotti e discussi da Nicola Iseppi che faranno parte del programma elettorale del centrosinistra casolano. Ha poi ricordato che nei prossimi anni occorrerà mantenere in efficienza la viabilità rurale, sia pubblica sia privata, adeguare la rete acquedottistica ad uso civile e colmare il divario digitale che differenzia ancora il capoluogo dalla campagna. Tutte opere che serviranno anche a favorire il recupero del vasto patrimonio edilizio rurale delle nostre colline.
L’assessore provinciale Libero Asioli ha poi fotografato la situazione territoriale rimarcando i forti cambiamenti del settore negli ultimi anni, di come oggi all’agricoltura si chiedono risposte diverse: l’energia, la filiera corta e quindi un maggiore intreccio con il turismo e l’economia del territorio. Per questo ha poi enunciato i progetti del PSR per la collina e le possibilità di accesso per le singole aziende.
È poi intervenuto Guido Tampieri per insistere maggiormente sul concetto di valore aggiunto di un prodotto e di come il nostro territorio debba fortemente caratterizzarsi per non perdere forza e essere più competitivo nel mercato. A questo proposito Tampieri ha riproposto l’importanza del Parco della Vena del Gesso Romagnola come grande opportunità di valorizzazione del territorio e delle sue produzioni agricole.E’ stato inoltre rilevato come, mentre a livello locale si stanziano risorse per sostenere le imprese agricole, a livello nazionale il Governo di destra taglia risorse come nel caso delle assicurazioni contro i danni da calamità naturali azzerando le risorse che in precedenza i Governi del centrosinistra avevano messo a disposizione delle imprese.





Uniti per Casola
Per Nicola Iseppi Sindaco di Casola Valsenio

martedì 14 aprile 2009

L’impegno di “Uniti per Casola” per mantenere e sviluppare la presenza dei servizi sanitari e sociali

Il futuro dei servizi sociali e sanitari è stato il tema dell’incontro organizzato dal PD nella serata di giovedì 8 aprile.
Aperto dall’intervento dell’Assessore ai servizi sociali e Vice Sindaco, Giacomo Giacometti, l’appuntamento è servito a mettere a fuoco oltre al lavoro fatto, gli obiettivi prioritari dei prossimi anni.
Nella sua introduzione, Giacometti ha richiamato l’attività svolta dal Comune e il rapporto con l’AUSL per il mantenimento dei servizi sanitari sul territorio a partire dal ruolo dei medici di base, del servizio infermieristico domiciliare, del servizio di emergenza, della pediatra di comunità, dell’ostetrica. Giacometti ha poi ricordato il lavoro per la costituzione della nuova ASP e il consolidamento del ruolo della casa protetta anche con la creazione di nuovi servizi come il Centro “Fiordaliso” per gli invalidi adulti, l’esperienza del Centro giovani “Circus”, come luogo di incontro e di educazione, il consolidamento di un sistema di welfare di comunità, attraverso la positiva esperienza della gestione associata dei servizi sociali nell’area faentina. Rilevanti, a questo proposito – come ha rilevato Pier Angelo Unibosi, Responsabile dell'ufficio di piano distrettuale dei Servizi sociali associati - anche le scelte della nostra Regione, con il Fondo per la non autosufficienza, l’esperienza delle dimissioni protette, l’assegno di cura: scelte, queste, che promuovono la solidarietà e che sono in controtendenza rispetto alle politiche della destra. E ancora, il rapporto di collaborazione, di integrazione che si è creato con la rete dell’associazionismo socio-sanitario per migliori risposte ai bisogni della popolazione.
Ma non mancano le situazioni di criticità, sulle quali continuare a lavorare. Tra queste la necessità di migliorare l’accesso alle prestazioni ambulatoriali e alle cure ospedaliere; la riduzione delle distanze e dei tempi attraverso l’uso di adeguati supporti e sistemi informatici; l’insufficiente apertura del CUP, malgrado l’avvio dell’attività del Farmacup consenta comunque la copertura settimanale del servizio di prenotazione; la necessità di una ripartizione delle risorse più attenta alle esigenze delle comunità più distanti dai presìdi sanitari; il rischio – da evitare - di una riduzione dei posti convenzionati nella Casa protetta; la maggiore vicinanza dell’emergenza 118.
Alcune risposte sono venute già durante la serata, con l’annuncio di Franco Laghi (Responsabile delle Cure Primarie del Distretto sanitario di Faenza), a proposito anche dei quesiti posti qualche tempo addietro dall’Amministrazione comunale, della possibilità – a Casola – di un accesso diretto ai prelievi e agli esami di laboratorio, senza prenotazione, con i prelievi distribuiti su tre giornate, e le risposte e i referti trasferiti direttamente nel computer dei medici di base.
Roberto Rinaldi Ceroni, Presidente dell’ASP “Solidarietà Insieme”, ha dato conto dell’avvio dell’Azienda di servizi alla persona nata dalla fusione delle Opere pie di Casola Valsenio, Castel Bolognese, Fognano e Brisighella. Una scelta, quella dell’ASP, che darà a Casola più opportunità e più certezze. Per esempio per sostenere investimenti che da soli non avremmo potuto affrontare, come la creazione di una nuova sala mensa al primo piano della Casa Protetta e la trasformazione degli appartamenti del Bottonelli in “appartamenti protetti” per anziani, se la Regione finanzierà il progetto presentato dal Comune di Casola.
Ha concluso la serata, l’intervento del candidato a Sindaco, Nicola Iseppi, che ha sottolineato come dalla discussione siano uscite conferme e utili indicazioni per la definizione del programma socio-sanitario della Lista “Uniti per Casola”.

Uniti per Casola
Per Nicola Iseppi Sindaco di Casola Valsenio

venerdì 10 aprile 2009

Un nuovo simbolo ed un sito internet per la lista “Uniti per Casola”


Comunicato stampa. CASOLA VALSENIO – La lista “Uniti per Casola” che vede come candidato a sindaco nelle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimi il giovane Nicola Iseppi, ha presentato il proprio simbolo ed il sito internet.
Un restyling grafico che reinterpreta e cerca di unire i simboli classici del territorio con la giusta freschezza d’immagine
. E così non solo la lavanda, come nella versione utilizzata nelle elezioni del 1999 e del 2004, ma accanto ad uno spigo stilizzato di questa pianta officinale cara alla comunità, al centro del nuovo simbolo della lista “Uniti per Casola” campeggia anche la sagoma dalla Torre Civica, uno degli elementi architettonici più significativi della tradizione casolana e fortemente legato alla storia comunale e, dietro di essa, la rappresentazione grafica delle bancate della Vena del Gesso Romagnola
Attorno, su fondo verde, la scritta “Centro-Sinistra Uniti per Casola”, in continuità con l’origine della lista “Uniti per Casola”, espressione della collaborazione tra forze politiche e singole personalità che si riconoscono nei valori e negli ideali di democrazia e di progresso e che si collocano al centro e alla sinistra dello schieramento politico.
Con questo simbolo la lista “Uniti per Casola”, si presenterà agli elettori nelle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimi.
Inoltre in questi giorni è stato anche realizzato un sito internet consultabile all’indirizzo http://www.unitipercasola.blogspot.com/ dedicato alla lista in cui sarà possibile trovare tutto il materiale elettorale: foto, documenti comunicati ed iniziative che permetteranno di rimanere informati giorno dopo giorno sulla campagna elettorale della lista “Uniti per Casola”.
UNITI PER CASOLA
Per Nicola Iseppi Sindaco di Casola Valsenio

lunedì 6 aprile 2009

La solidarietà dei Democratici casolani alla popolazione abruzzese


Il candidato a sindaco Nicola Iseppi e i Democratici di Casola Valsenio, a seguito dei drammatici e luttuosi eventi avvenuti nella notte del 5 aprile in Abruzzo, esprimono la piena e totale solidarietà ai cittadini abruzzesi e si sentono vicini alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco, alle forze armate e a tutti i volontari che con il loro prezioso contributo stanno operando per salvare vite umane, fra cui molti bambini.