giovedì 30 giugno 2011

La proposta del PD per ridurre i costi della politica

Sarà un ordine del giorno al bilancio interno di Montecitorio quello che il PD presenterà a inizio luglio per abolire la pensione vitalizia dei parlamentari eletti a partire dalla prossima legislatura. Il testo, che avrà come primo firmatario il segretario Pier Luigi Bersani, mira ad equiparare i costi della politica italiana con quelli europei e tagliare molti dei 125 milioni che rappresentano il bilancio che è stato predisposto dai deputati questori per questo anno.
Si porta così a livello nazionale una scelta già fatta dalla Regione Emilia-Romagna dove il PD ha proposto e approvato la soppressione della pensione vitalizia per i Consiglieri regionali.
Ma non solo. E’ intenzione del PD – che ha già presentato in Parlamento dal 2008 una proposta per il dimezzamento del numero dei Parlamentari e per il superamento del bicameralismo con la trasformazione del Senato in “Senato delle Regioni” – predisporre un progetto complessivo di riforma che punti a una maggiore sobrietà della politica italiana (…ma non soltanto per la politica). La proposta è quella di una sorta di Maastricht della politica… per fare con i costi della politica la stessa operazione di allineamento a parametri europei che si è fatta con le politiche monetarie e bilancio. L’Italia deve andare verso l’Europa anche per quanto riguarda il numero dei parlamentari, il funzionamento delle istituzioni, i costi della politica.

Bersani sulla manovra: "Il Governo divorzia dal Paese mentre alla Camera si dissolve"

Il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani, intervistato da “Il Messaggero”, parla della manovra economica annunciata dal Governo e della situazione politica. «Già l`aspirina dei primi due anni – afferma Bersani a proposito della manovra - è dolorosa perché è fatta tutta sui temi sociali. Ma poi in particolare vengono messi lì 40 miliardi per il 2013-2014: obiettivo che, almeno dalla carte che ho visto io, non si capisce come possa essere non dico raggiunto ma anche solo avvicinato. E quindi su quel biennio, e su quel risultato, pende un punto interrogativo che assomiglia ad una bomba ad orologeria. Per di più messa sotto al sociale».
(Leggi l’intervista)

martedì 28 giugno 2011

Non ci sono scuse per i violenti del movimento NO TAV

Gli scontri del 27 giugno all’apertura del cantiere per la ferrovia Torino-Lione, con venticinque operatori di pubblica sicurezza feriti di cui cinque finiti in ospedale, a cui va la solidarietà dei Democratici, dimostrano che non tutto il movimento NO TAV è pacifico.
E’ assolutamente legittimo esprimere le proprie opinioni e manifestare per farle comprendere, ma altra cosa è aggredire con lanci di pietre e arrivare a ferire chi in quel contesto ha il compito di mantenere l’ordine.
Gli agenti delle forze dell’ordine che sono lì per garantire l’esecuzione di un’opera pubblica decisa nelle sedi istituzionali democratiche, fanno il loro mestiere e difendono la legge e la Costituzione. Il dissenso è l’anima della democrazia, ma l’accettazione delle decisioni democraticamente prese lo è a pari titolo. Qualsiasi genere di violenza mescolata alla manifestazione di dissenso politico vedrà sempre il PD fermamente contrario.

domenica 26 giugno 2011

Tante proposte del Centro di aggregazione giovanile "Circus" per l'estate 2011

Nella nuova sede del Centro Circus a "Le Medie"
Il Centro di aggregazione giovanile "Circus" ha diffuso nei giorni scorsi un volantino con le proposte rivolte ai ragazzie e alle ragazze casolani per l'estate 2011.
Le proposte, ricomprese sotto il titolo "Stai fresco...!!!", comprendono lo spazio compiti, tutti i lunedì a partire dal 27 giugno (ore 14.30 - ore 16.30) nella nuova sede de "Le Medie"; la piscina comunale, tutti i mercoledì di giugno e luglio; un'intera giornata, da mattina a sera, a Mirabilanndia (venerdì 1 luglio); l'organizzazione di Centrinfesta, la festa dei Centri di aggregazione del faentino che si svolgerà a Casola giovedì 7 luglio; un'intera giornata (giovedì 14 luglio) a Acquajoss; un'escursione alla Badia di Moscheta (Firenzuola) da giovedì 21 a venerdì 22 luglio, con giochi di gruppo, pernottamento, colazione e pranzo (iscrizioni entro 1 luglio).
Il Centro "Circus" è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, nella nuova sede de "Le Medie".
Per informazioni: 333.7662294 - cag.circus@zerocento.coop

sabato 25 giugno 2011

La Compagnia della Melagrana presenta "Una via per le stelle" ...Solo donne in scena!

Dopo "Adelinda", presentata la scorsa estate, la Compagnia della Melagrana si ripropone al pubblico casolano con è "Una via per le stelle", rappresentazione teatrale in due atti per bambini e adulti, promossa dall'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Casola Valsenio con in scena ...solo donne.
L'appuntamento è per sabato 2 luglio 2011, alle ore 21.00 nella piazzetta della Casa della Cultura "Giuseppe Pittàno", con ingresso a offerta libera.
Il ricavato della serata servirà a sostenere il progetto di costruzione di una scuola per bambini da 3 a 7 anni nel villaggio di Katurukila in Tanzania.

venerdì 24 giugno 2011

Riunita la Direzione nazionale del PD. Bersani: "Costruiamo la democrazia italiana del dopo Berlusconi"

Bersani
“Il nostro compito è quello di costruire la democrazia italiana del dopo Berlusconi e per questo obiettivo faremo riforme per superare l'ubriacatura populista berlusconiana”. Lo ha detto il segretario del PD Pier Luigi Bersani nella relazione con la quale ha aperto la Direzione nazionale del Partito Democratico nella sede del Nazareno a Roma.
"Consegniamo ai nativi del PD una nuova storia” ha ribadito il leader democratico. “Dovremo costruire un racconto condiviso perché dove arriveremo lo avremo fatto tutti insieme e tutti avranno dato una mano. Non disturbiamo questo percorso con discorsi di parte".
“Avanzeremo proposte - ha aggiunto Bersani - per andare verso una democrazia rappresentativa riformata. Oggi si apre una discussione su quale democrazia vogliamo, su quali partiti vogliamo e, quindi, su quale Partito Democratico vogliamo:
- un partito laico ma non agnostico, questo deve essere il nostro obiettivo, un partito orgoglioso e umile perché in grado di riconoscere i propri limiti. Così vogliamo reintrodurre il tema della sobrietà e del rigore della politica, sapere quando è il tempo di arrotolare le proprie bandiere e mettersi a fianco alla società civile e quando lasciarle sventolare con orgoglio;
- un partito con una funzione unificante, che sappia affiancare la politica alla società, che costruisca un racconto condiviso frutto del lavoro di tutti;
- nessun partito leggero o pesante ma un partito di iscritti ed elettori capace di ascoltare e confrontarsi con le istanze della società e capace di una elaborazione autonoma culturale e politica. Un partito sufficientemente organizzato a veicolare il suo progetto e a garantire una selezione dei giovani dirigenti”.
“Non vogliamo essere un partito di funzionari perché la sovranità appartiene agli iscritti che poi la rimettono agli elettori” ha sottolineato il Segretario del PD.
Primarie. Le primarie sono fondamentali e preziose, quindi mettiamo fine ad una discussione che non c'è. Noi abbiamo il copyright nazionale ed europeo di questo strumento. Però le primarie vanno messe in sicurezza per non svalutarne l’importanza. Le primarie di coalizione sono state preziose solo quando c’erano le condizioni per farle ma servono regole democratiche per non trasformarle in una resa dei conti nei confronti del PD. Su questo punto ci sono state troppe speculazioni.
Selezione dei candidati in Parlamento. Abbiamo la nostra proposta di riforma elettorale e l'abbiamo condivisa con le altre forze dell'opposizione, ma in presenza del “porcellum” siamo davanti ad un problema: la voglia di partecipazione viene mortificata dalla totale chiusura della legge attuale. Sui candidati dobbiamo garantire espressioni del territorio, figure specializzate e pluralismo, tutto in un quadro di grande partecipazione.
Partito nazionale autonomista. Il punto è come le rappresentanze territoriali trovino riscontro negli organi nazionali. Dovremmo rafforzare autonomia economica e politica del territorio. Una quota consistente dovrebbe essere gestita direttamente a livello locale per dare concretezza e corresponsabilità con gli organismi nazionali.
Un punto basico è mettere in moto un processo di cambiamento positivo a partire dalla correzione dell’eccessivo verticalismo della struttura del partito per incoraggiare il cambio generazionale.
Anche per gli amministratori locali serve organizzare un sistema di regole base per uscire dal dilemma “il Sindaco se ne frega di noi” o “nessuno del partito mi dà una mano” per questo propongo una conferenza programmatica una volta l’anno per organizzare al meglio la struttura del Partito federale.
Questioni etiche programmatiche e di candidature dovranno avere una supervisione nazionale per evitare casi limite.
Partito unitario. Serve una visione plurale del partito nel suo profilo culturale: nessuna visione correntizia verticale ma incoraggiare promozione culturale di ogni area. Serve una deverticalizzazione come architettura portante.
Partito laico ma non agnostico sui temi etici e morali. Dobbiamo fissare un diritto all’appello sulla coscienza che arrivi a valle e renda consapevole che siamo qua per prendere decisioni per il bene comune. Non dobbiamo banalizzare l'appello al voto di coscienza sui temi etici. Non possiamo vivere e interpretare il nostro mondo nel relativismo più totale a proposito di temi cruciali. Abbiamo una pelle sottile e bisogna trovare una piattaforma di cultura politica nostra, naturalmente rivendicando l'autonomia della politica.
Formazione e comunicazione. Noi siamo molto presenti sulla rete senza meccanismi autoreferenziali, ma possiamo fare di più coinvolgendo ad esempio dei volontari, gli stessi che lavorano alle feste de l’Unità. La formazione è un tema cruciale perché i nostri giovani devono misurarsi sempre di più con una certa responsabilità. Di giovani bravi preparati e volenterosi ne abbiamo tanti.

Il 30 giugno, riunione del Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunirà giovedì sera, 30 giugno alle ore 21.00 nella sala consiliare del Municipio, per discutere un ordine del giorno particolarmente denso e importante.
Citiamo, tra i diversi argomenti in discussione, gli indirizzi generali per i contratti di servizio dei servizi socio-sanitari accreditati (punto 5); il regolamento del mercato agricolo riservato alla vendita diretta da parte degli agricoltori, il cosiddetto "mercato del contadino" (punto 10); l'adesione all'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi (punto 11); l'istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi (punto 12); la convenzione per la gestione in forma associata dell'Ufficio urbanistico di pianificazione che si occuperà della redazione del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio sovracomunale) (punto 14).

martedì 21 giugno 2011

A Pontida leoni, a Roma pecoroni

Ma come si è ridotta la Lega? I Ministeri vanno diminuiti, non trasferiti. E vanno trasferiti i poteri, non le poltrone dove siedono i ministri leghisti.
Dietro il fumo della propaganda buona a riempire il pratone di Pontida, i leghisti non hanno più idee. E neanche le sparate sui ministeri fanno più presa sulla maggioranza tanto che il governo ha dato parere favorevole (!!) agli ordini del giorno delle opposizioni.
L'aula della Camera ha approvato l'ordine del giorno del PD al decreto sviluppo contro la delocalizzazione dei ministeri da Roma.
Il testo è passato con 311 sì, 180 astenuti e 6 no. Il PdL si è astenuto. I deputati della Lega non hanno partecipato alla votazione. Ciò è stato possibile in quanto, malgrado il parere favorevole del governo, il capogruppo del PD Dario Franceschini aveva chiesto nell'Aula della Camera la votazione sul suo ordine del giorno al dl Sviluppo sullo spostamento dei ministeri da Roma. "Così vediamo se finisce questa buffonata della Lega che a Pontida ruggisce e a Roma accetta ogni pasticcio", aveva dichiarato.

Cricche, Servizi, P2, arresti, affari, imposizioni. All'ombra di questa destra ha preso il sopravvento l'Italia peggiore

Gli appalti del G8, la cricca, i regali di Anemone, dalle case al Colosseo fino ai frullatori. Le indagini su Verdini e la P3. Ora lo scandalo della cosiddetta P4. Il tutto condito con il riaffiorare in primo piano degli iscritti alla vecchia P2, i loro collegamenti con i servizi, l’attività di dossieraggio per colpire i nemici politici, i collegamenti per fare affari, imporre le persone e le carriere. L’arresto di Lele Mora, compagno di bagordi notturni e accusato di aver procurato giovani disponibili a Berlusconi.
Tutto questo rappresenta anche plasticamente l’Italia peggiore che ha preso il sopravvento sotto l’ala protettrice del governo, del PdL e della Lega.

Un altro voto di fiducia per il Governo. Otterrà i voti ma è alla frutta

Tra oggi e domani, al Senato e alla Camera, il governo dovrà superare il voto di fiducia prima sul decreto sviluppo e poi sul cambiamento della maggioranza. E’ assai probabile che riesca ad ottenere i voti necessari, salvo incidenti di percorso sugli ordini del giorno. Ma questo non cambia nulla. Ormai non c’è bisogno di argute analisi politiche per vedere che questa maggioranza e questo governo rischiano di portare l’Italia a sbattere.

lunedì 20 giugno 2011

Il 25 giugno, Giornata della Lavanda

Come tradizione, l'ultimo sabato di giugno, quello più prossimo al giorno di San Giovanni, verrà celebrata la Giornata della Lavanda.
Il luogo della "Giornata" non può che essere il Giardino del Erbe, dove si potranno visitare i gradoni coltivati a lavanda nel massimo della loro fioritura e splendore.
Alle 10.00, il Giardino delle Erbe ospiterà un convegno su "Agricoltura sostenibile e biodiversità", con Sauro Biffi, Massimiliano Costa, Piter Glasnoic, Massimo Rinaldi Ceroni e Roberto Rinaldi Ceroni (Progetto SIGMA2).
Nel pomeriggio, alle 15.00, si potrà seguire una dimostrazione pratica di distillazione di olio essenziale di lavanda e lavandino, a cui - alle 16.30 - farà seguito la visita guidata al Giardino delle erbe e alle particelle coltivate a lavanda.
La giornata si concluderà con la Messa e la benedizione dello spigo di lavanda nella Chiesa parrocchiale di Casola Valsenio alle ore 18.30, a cui seguirà - alle ore 20.45 al Giardino delle Erbe - il concerto di musica classica del quartetto di flauti traversi "Argento Vivo".

Una proposta forte e chiara dalla Conferenza per il Lavoro del PD di Genova: restituire senso, dignità, valore e reddito al lavoro, in tutte le sue forme

Si è svolta a Genova, il 17 e 18 giugno scorso, la prima Conferenza nazionale del PD per il lavoro. Questo l'ordine del giorno conclusivo approvato all’unanimità.

La prima Conferenza nazionale per il lavoro approva il documento “Persone, lavoro, democrazia” e la relazione di Stefano Fassina. In particolare ne apprezza un concetto di fondo: le politiche di rilancio del valore del lavoro e il contrasto alla precarietà non possono risolversi con semplici formule legislative, ma devono consistere in un insieme di interventi di politica economica e sociale con al centro una scelta essenziale: restituire senso, dignità, valore e reddito al lavoro, in tutte le sue forme.
Si tratta di rovesciare il paradigma della svalutazione del lavoro anzitutto con una operazione culturale. In termini operativi ed urgenti si devono promuovere riforme strutturali, liberalizzazioni, politiche industriali sui principi di “Industria 2015”, politiche ambientali, investimenti nella logistica e infrastrutture come specificato nel PNR (Programma nazionale di riforme) presentato dal PD. In tale contesto si devono promuovere efficaci politiche di contrasto alla precarietà, innanzitutto per rendere il costo del lavoro a tempo indeterminato inferiore a quello del lavoro flessibile.
(...)
La Conferenza Nazionale riconosce ed impegna il PD a promuovere come buone pratiche le importanti politiche per il lavoro adottate dalle amministrazioni regionali e dagli Enti Locali guidati dal centrosinistra, nonostante i pesantissimi tagli ai trasferimenti dal bilancio dello Stato. Sono esempi concreti di politiche economiche per il lavoro possibili anche dentro i vincoli stringenti di finanza pubblica.
La Conferenza Nazionale ritiene di grande valore l’ampio dibattito svolto nelle assemblee e negli incontri preparatori e sottolinea le seguenti proposte di sintesi:
1. Un Progetto Nazionale per l’occupazione giovanile e femminile sostenuto dall’Europa.
L’occupazione delle donne e dei giovani deve diventare una priorità per l’Unione Europea e deve diventarlo per l’Italia. L’Europa deve supportare gli investimenti pubblici e privati per l’occupazione, l’ambiente e l’innovazione, con l’emissione di eurobonds.
Per l’Italia è necessario un Progetto Nazionale per l’occupazione giovanile e femminile a cui concorrano, in modo coordinato e sinergico, con obiettivi verificabili governo, regioni, province, comuni e parti sociali. Nella consapevolezza dei vincoli di finanza pubblica, le risorse finanziare necessarie vanno recuperate dai fondi europei, nazionali e regionali e dai fondi interprofessionali per la formazione. Il Progetto deve prevedere l’equiparazione del costo e delle tutele di tutte le forme contrattuali, misure fiscali e politiche sociali di vantaggio per donne lavoratrici e giovani.
2. Legalità del lavoro e lavoro migrante.
Il contrasto al lavoro nero e irregolare è presupposto fondamentale per uno sviluppo fondato su regole minime di civiltà, e per la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle comunità. Il PD ha promosso una iniziativa legislativa nel Parlamento italiano ed in quello europeo per il perseguimento del reato di caporalato e di ogni forma di sfruttamento del lavoro. E si impegna a cancellare la vergogna della detenzione nei CIE.
3. Il Mezzogiorno come questione nazionale.
L’emergenza della disoccupazione giovanile e femminile assume dimensioni più gravi nel Mezzogiorno.
Pensare la questione meridionale come questione nazionale, è una condizione essenziale per una valutazione realistica dello stato dell’Italia. (riferimento al documento approvato dall'Assemblea Nazionale del PD il 4 e 5 febbraio 2011).
4. Modello contrattuale e partecipazione.
Il modello centrato sul contratto nazionale di lavoro va riformato, ma il contratto nazionale resta uno strumento irrinunciabile per garantire la tutela del lavoro e regolare la competizione.
I contratti nazionali vanno drasticamente ridotti di numero e alleggeriti per materie regolate. Il secondo livello di contrattazione va valorizzato ed esteso, come strumento di qualificazione delle specifiche condizioni produttive e di miglioramento delle retribuzioni, ma non può vanificare il contratto nazionale.
Per promuovere la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e la democrazia economica il PD ha presentato proposte di legge per il pieno riconoscimento dei diritti d’informazione e consultazione dei lavoratori, l’istituzione di comitati consultivi permanenti, la promozione del sistema dualistico di governance aziendale (Consiglio di sorveglianza e consiglio di amministrazione) con l’inserimento di rappresentanti eletti dai lavoratori nei consigli di sorveglianza.
5. La rappresentatività sindacale.
La regolazione della rappresentanza e rappresentatività sindacale è essenziale per garantire la democrazia nei luoghi di lavoro e il pieno coinvolgimento dei lavoratori nella validazione dei contratti secondo i principi dell’accordo Cgil, Cisl e Uil del 2008 e sulla base delle regole vigenti nel pubblico impiego. È urgente definire queste regole per soddisfare due requisiti: garantire l’efficacia degli accordi attraverso la certificazione della rappresentatività; garantire l’elezione delle Rappresentanze sindacali unitarie da parte di tutti i lavoratori e la piena agibilità sindacale anche per le organizzazioni non firmatarie degli accordi.
Una legge in materia di rappresentanza e democrazia nei luoghi di lavoro è utile solo per sostenere un accordo unitario fra le parti.

Il PD ed il lavoro

La Conferenza Nazionale per il Lavoro impegna tutte le strutture del PD a proseguire nel sostegno alle vertenze dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali e ad estendere la presenza del Partito nel mondo del lavoro, fra i lavoratori dipendenti delle grandi e piccole imprese e delle pubbliche amministrazioni, fra i lavoratori autonomi e delle professioni, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani e del lavoro precario.
A tal fine, la Conferenza invita tutte le organizzazioni territoriali del partito a costituire i Forum del Lavoro come sedi permanenti rappresentative delle articolazioni del lavoro e delle competenze in materie economiche, sociali e lavoristiche. Invita, inoltre, le organizzazioni del partito a costituire i circoli di ambiente organizzati nei luoghi di lavoro o per ambiti tematici e di settore.
La Conferenza chiede alla Segreteria Nazionale, alla Direzione Nazionale e all'Assemblea Nazionale di inserire nello Statuto del Partito Democratico la "Conferenza Nazionale per il Lavoro" quale appuntamento politico e organizzativo annuale permanente e, conseguentemente, chiede alla Direzione Nazionale di definirne il regolamento di attuazione.

domenica 19 giugno 2011

In corso lavori di manutenzione dell'arredo urbano


Sono state realizzate nella seconda metà degli anni '80, quando il centro casolano e in particolare il parco Giulio Cavina e Piazza Oriani furono oggetto di una complessiva opera di riqualificazione e ridisegno. Ci riferiamo alle numerose panchine a forma circolare che caratterizzano il centro casolano, che in questi giorni sono interessate da un ampio intervento di manutenzione e rinnovo delle sedute in legno.
L'operazione, affidata alla falegnameria Benelli di Casola Valsenio, dovrebbe concludersi nei primi giorni di luglio.
Oltre a questo intervento, in questi giorni il Comune sta procedendo al rinnovo della segnaletica orizzontale in tutto il centro abitato. La stessa cosa ha fatto la Provincia sulla provinciale Casolana per quanto di sua competenza.

sabato 18 giugno 2011

A Bagnacavallo la Festa nazionale della politica organizzata dal PD

La Festa della Politica di Bagnacavallo è uno degli appuntamenti del circuito delle Feste Nazionali del Partito Democratico, che si terrà da giovedì 16 a domenica 19 giugno, nell’ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo (RA). Un programma ricco e intenso, con la presenza di figure di spicco del panorama politico, culturale e artistico del nostro Paese. Un momento di analisi e di riflessione politica, aperto al confronto e all'approfondimento. Da non perdere! 

Berlusconi ha messo in ginocchio l'Italia. Serve un piano di rilancio per la crescita economica

Era già stata la recente indagine dell'ISTAT a mettere in evidenza il fallimento delle politiche economiche del Governo Berlusconi, che hanno trascinato l'Italia al ruolo di fanalino di coda dell'Europa. Caduta del tasso di occupazione, soprattutto giovanile; e un tasso di crescita di gran lunga lontano da Francia e Germania. Ieri, come una tegola, l'agenzia statunitense Moody's ha fatto sapere in una nota che intende collocare il rating Aa2 dell'Italia sotto revisione in vista di un possibile downgrade (declassamento). Il rating è lo strumento più utilizzato dai mercati finanziari per valutare il rischio di default (insolvenza) di uno Stato, e quindi per valutare il grado di affidabilità dei titoli di debito (BOT, BTP, CCT, CTZ) che un Paese emette per finanziarie il debito e il deficit. Il fatto che una delle principali agenzie internazionali di rating comunichi ufficialmente un possibile declassamento del rating, significa che è calata pesantemente la fiducia dei mercati internazionali nel Governo del Paese. Con possibili danni all'economia e alla tenuta del bilancio. Sono urgenti riforme economiche che mettano in primo piano la crescita economica, un piano per il rilancio del lavoro e della competitività delle imprese, che riducano le disuguaglianze distributive di reddito e sociali che il Governo Berlusconi ha portato ai livelli del sud-America. Il PD è pronto a fare la propria parte, avendo presentato già ad Aprile un progetto alternativo per la crecita. Altro che leggi ad personam, altro che festini, altro che Scilipoti. All'Italia serve ben altro, e gli italiani lo hanno capito. E bene!              

lunedì 13 giugno 2011

A Casola ha votato il 57,3%: quorum superato

Alle ore 15.00 di oggi si sono recati ai seggi per votare nei referendum abrogativi 1.269 elettrici e elettori (il 57,3% degli aventi diritto al voto). Nelle elezioni provinciali del 15 e 16 maggio aveva votato il 62,78%.


Leggi i risultati nel sito del Comune di Casola Valsenio.

domenica 12 giugno 2011

Referendum del 12 e 13 giugno: come si vota

1 - SE NON VAI A VOTARE, POI NON TI LAMENTARE
Occorre raggiungere il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto perchè i referendum siano validi.
2 - QUANDO SI VOTA
Gli elettori dovranno recarsi alle urne domenica 12 giugno dalle ore 8.00 alle ore 22.00 o lunedì 13 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
3 - COSA PORTARE
1) Carta d’identità o altro documento di identificazione
2) Tessera elettorale. I cittadini che non avessero ricevuto la tessera elettorale possono ritirarla all'Ufficio Elettorale del Comune. Coloro che l'abbiano smarrita o deteriorata possono richiedere il duplicato allo stesso ufficio.
4 - VOTA QUATTRO SI'
Queste le nostre indicazioni per abrogare le leggi oggetto del referendum:

giovedì 9 giugno 2011

Ingiustizia è fatta!

Cesare Battisti
Prima negano l’estradizione (l’aveva fatto il presidente brasiliano Lula il 31 dicembre scorso) e oggi, addirittura lo liberano. Così ha deciso la Corte Suprema del Brasile che, con sei voti a favore e tre contrari, ha messo in libertà il terrorista Cesare Battisti.
Ribadiamo il giudizio di cinque mesi fa: è una vergogna e un’offesa per le vittime del terrorismo e per chi – in un grande movimento popolare, democratico e unitario - negli anni ’70 e ’80 si è battuto in Italia contro l’aggressione terrorista alle istituzioni democratiche.
Cesare Battisti, e come lui tutti i terroristi rossi e neri che hanno insanguinato l’Italia negli anni ’70 e ’80, non era un eroe che combatteva per la libertà degli italiani o dei lavoratori oppressi. Era un volgare assassino, un criminale che combatteva contro le istituzioni e le forze democratiche del nostro Paese, che assassinava cittadini inermi, giudici, poliziotti, operai e sindacalisti, imprenditori.
Battisti è scappato, prima in Francia poi in Brasile, per sottrarsi alla giustizia italiana, che lo ha condannato a quattro ergastoli per omicidio, dopo tre gradi di giudizio.
Le vittime del terrorismo non possono essere private del diritto ad avere giustizia e gli assassini come Cesare Battisti devono stare in galera.

mercoledì 8 giugno 2011

Ministeri al Nord? Propaganda, solo propaganda

La Lega ha sguainato la spada, si è fatta minacciosa. Vuole che alcuni ministeri si spostino da Roma per insediarli al nord.
Ma - viene spontaneo chiederselo - che problema è, quello dei ministeri al nord? A chi sta veramente a cuore una richiesta del genere? E' forse una preoccupazione delle imprese, degli operai, dei giovani lavoratori precari, dei disoccupati, delle famiglie?
No, non c'è argomento più lontano dal comune sentire delle persone, più inutile e distante dai bisogni di una società che ogni giorno deve affrontare pesanti problemi economici e sociali.
La Lega Nord - e il recente risultato elettorale e questa proposta lo hanno reso evidente  - è lontana, distante dai bisogni reali delle popolazioni del nord. Il vuoto di idee e di risultati è ormai davanti agli occhi di tutti e non c'è propaganda che possa nascondere questa verità.

martedì 7 giugno 2011

10 giugno, si riunisce il Comitato Direttivo del PD insieme ai volontari della Festa Democratica

Venerdì 10 giugno 2011, alle ore 20.45 nella sede del PD, in piazza Oriani n° 11, si svolgerà la riunione del Comitato direttivo e dei volontari della Festa Democratica, per discutere dell'organizzazione della "Festa Democratica 2011" in programma da sabato 30 luglio a domenica 7 agosto nel Parco Sandro Pertini di Casola Valsenio.
Al termine della riunione si farà il punto anche della situazione del tesseramento 2011.
A questo proposito, si coglie l’occasione per informare tutti che durante la serata sarà possibile rinnovare la tessera 2011 del PD.

lunedì 6 giugno 2011

Referendum 12 e 13 giugno: 4 SI' per cambiare

Vi proponiamo una piccola guida illustrata ai quattro quesiti referendari sui quali saremo chiamati a esprimerci il 12 e 13 giugno.
Su ciascun quesito è richiamata la posizione e il giudizio del PD e l'indicazione di voto del PD, che si è espresso per il SI' in ciasuna scheda.





























"Vogliamo essere il primo partito italiano"

E' cominciata con una relazione del segretario nazionale del PD, Pier Luigi Bersani, la Direzione Nazionale del Partito in corso presso la sede nazionale. Ne pubblichiamo una breve sintesi

Referendum.
Bersani promette: "Faremo di tutto per raggiungere il quorum. Sarà arduo ma è possibile raggiungerlo. Noi dobbiamo fare la nostra parte e il nostro dovere. Per il Pd sono importanti i quesiti dei referendum.
Nucleare: siamo stati e siamo contrari al piano del governo. Il nostro sì è forte. Ma accanto alla battaglia per il sì siamo pronti a mettere in campo anche le nostre proposte per un nuovo ed efficiente piano energetico nazionale.
Acqua: che il referendum costringa tutti a una scelta netta tra sì e no, a una semplificazione forzata, è la scoperta dell’acqua calda. Ma bisogna essere seri, sull'acqua non accettiamo speculazioni sulla nostra posizione: un ministro come Ronchi che non sa la differenza tra liberalizzazione e privatizzazione forzata non dovrebbe avere la patente di ministro. Su governance e investimenti voglio essere chiaro: io non ho cambiato idea. C’è un disegno di legge scritto e presentato in Parlamento dal Partito Democratico. Ben prima del referendum abbiamo indicato come dovrebbe essere l’assetto normativo. E questo progetto previsto per tempo è appunto il modo per colmare la lacuna normativa che verrebbe lasciata dalla vittoria del sì.
Legittimo impedimento: per la prima volta i cittadini saranno chiamati a dire direttamente se la legge deve essere uguale per tutti, come prevede la Costituzione. Per noi è un passaggio decisivo.

Quale scenario dopo le elezioni amministrative.
Bersani spiega che all'Italia servono buone istituzioni, civismo, buona politica. Per questo chiede che ora il governo si presenti dimissionario alla verifica parlamentare dato che la maggioranza attuale non è più quella uscita dalle elezioni politiche. “Siamo al ribaltone e al teatrino della politica. La maggioranza non c'è più nel paese. Siamo all'assenza di governabilità. Berlusconi si presenti dimissionario alla verifica parlamentare poi si vedrà. Per noi La strada maestra sono le elezioni”. Siamo disponibili a considerare le eventuali condizioni per cambiare legge elettorale.
PD alle elezioni. Per il segretario del PD le scorse amministrative hanno registrato un “risultato elettorale eccellente, addirittura superiore a quello del 2006. Vogliamo essere il primo partito italiano e il soggetto primario dell'alternativa democratica e riformista. Ci siamo posizionati alla confluenza di movimenti che hanno visto protagonisti tante donne e tanti giovani, movimenti di riscossa civica con cui noi ci sentiamo a nostro agio. È emersa una risorsa civica di cultura democratica, una potenzialità da consolidare”.
In conclusione Bersani ha annunciato che entro fine mese "ci sarà una Direzione sui temi del partito per mettersi all'altezza della situazione. Abbiamo perso alcune amministrazioni solo dove ci siamo frantumati e questo non potrà più accadere. Bisogna avviare un percorso verso la conferenza sul partito che non sia burocratica ma aperta e largamente partecipata, che coinvolga il territorio, i circoli e la rete. Serve un partito più federale e più nazionale. Approfondiremo il rapporto tra gli amministratori e il gruppo dirigente, il ruolo dell'iscritto e il ruolo dell'elettore. Dobbiamo mettere in sicurezza le primarie e rendere esigibili i codici etici".
“C'è parecchio lavoro da fare, ma mi pare che vi siano le condizioni per arrivare al risultato”.

venerdì 3 giugno 2011

Venerdì 10 giugno inizia la stagione 2011 della Piscina comunale di Casola Valsenio

L'estate si avvicina e così venerdì 10 giugno, con apertura gratuita dalle ore 14.00 alle ore 20.00, prenderà il via la stagione 2011 della piscina comunale "Il Giardino del sole" di Casola Valsenio.

Dall'11 giugno al 15 agosto la struttura sarà aperta al pubblico dalle 10.00 alle 20.00 nei giorni feriali e dalle 9,30 alle 20,00 nei giorni festivi. 
Dal 16 agosto fino alla chiusura della stagione l’orario di apertura nei feriali sarà dalle ore 10.30 alle 19.00 e nei festivi dalle 10.00 alle 19.00.

Questi i costi d’ingresso:
- Singolo adulti, giorni feriali  € 6.00;
- Singolo adulti, giorni festivi € 6.50;
- Singolo ridotto (fino a 14 anni e oltre i 65 anni), giorni feriali € 4.00;
- Singolo ridotto (fino a 14 anni e oltre i 65 anni), giorni festivi € 4,50;
- Abbonamento adulto 10 ingressi € 50.00;
- Abbonamento ridotto 10 ingressi (fino a 14 anni e oltre i 65 anni) € 35,00;
- Abbonamento fuori orario 12 ingressi (12.30-14.00 e 2 ore prima della chiusura)€ 35,00;
- Abbonamento stagionale adulto € 140,00;
- Abbonamento stagionale ridotto € 95,00.
Come sempre sono previste agevolazioni che riguardano l'ingresso gratuito per i bambini nati dal 2006 al 2011 ed uno sconto del 20%, sull'abbonamento meno caro, a famiglie con almeno 3 abbonamenti. E' inoltre prevista la riduzione per diversamente abili e la possibilità di avere ombrellone e lettini gratuiti fino ad esaurimento.
E' poi possibile iscrivesri - in piscina dal 10 giugno - ai corsi di nuoto per bambini e adulti e acquaerobica.

Per info: Pull Boy Asd Tel. 327.1617302, pullboy@alice.it 

Tanta gente al 25° Concerto di Primavera del Corpo Bandistico "G. Venturi"

C'era tanta gente, ieri sera, ad assistere al Concerto di Primavera del Corpo Bandistico "Giuseppe Venturi" che ha apprezzato e salutato con applausi calorosi l'esecuzione dei brani in programma.
A dirigere il concerto, per la venticinquesima volta e con la consueta energia, c'era il M° Daniele Faziani. Gli stessi anni, 25, di guida ininterrotta della formazione musicale casolana, della quale ha saputo proseguire e rinnovare l'antica tradizione.
Ma non era l'unico anniversario quello che si celebrava ieri sera, come ha sottolineato il Sindaco Iseppi nel suo intervento di saluto: si festeggiava, insieme al 150° dell'Unità d'Italia, l'anniversario della fondazione della Repubblica.
A rendere ancora più importante il concerto, oltre a una robusta formazione musicale, c'era la partecipazione del Coro Parrocchiale.
Un'ultima annotazione sulla bella collocazione del concerto, in Via Matteotti, che ne ha significativamente accresciuto la suggestione e l'interesse.

giovedì 2 giugno 2011

Da domenica 5 giugno e tutte le domeniche di giugno, luglio e agosto, il Comune e gli agricoltori casolani propongono il "Mercato del Contadino"

Domenica 5 giugno partirà ufficialmente il "Mercato del Contadino" anche a Casola Valsenio per iniziativa dell'Amministrazione Comunale con la collaborazione della Consulta dell'agricoltura e delle Organizzazioni professionali agricole.
Il mercato verà allestito tutte le domeniche di giugno, luglio e agosto dalle ore 14,00 alle ore 19,00 nel parcheggio accanto al cimitero (via Roma all'incrocio con via Gramsci in zona "Buratta").
"L'organizzazione del mercato era un obiettivo dell'Amministrazione comunale - afferma il Sindaco, Nicola Iseppi - un'occasione in più per valorizzare le produzioni delle aziende agricole casolane e per avvicinare il produttore al consumatore. Con quest'iniziativa, poi, si vuole dare maggiore sicurezza e tracciabilità agli alimenti da consumare e, allo stesso tempo, proporre una vetrina dei prodotti dell'agricoltura casolana con l'evidente intento anche di aumentare l'attrattività turistica del nostro territorio. Il mercato partirà con una decina di aziende agricole, ma contiamo di poterne aumentare il numero nel corso dell'estate."

2 Giugno 1946-2011: W LA REPUBBLICA!

Il 2 e 3 giugno 1946, gli italiani e - per la prima volta - le italiane, vennero chiamati a esprimersi in un referendum, per decidere se l'Italia, uscita dalle distruzioni e dalle devastazioni della guerra e da oltre 20 anni di dittatura fascista - che si era affermata con la colpevole complicità della monarchia sabauda -, doveva essere una monarchia o una repubblica.
I votanti furono 24.947.187, pari all'89% dei 28.005.449 aventi diritto al voto. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12.718.641, pari al 54,3%; monarchia voti 10.718.50, pari al 45,7%; voti nulli 1.498.136.

mercoledì 1 giugno 2011

…due ore di “sana” televisione

di Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio)

Ieri sera mi sono goduto due ore di sana televisione, ogni tanto serve.
Dopo i risultati elettorali di lunedì ho dovuto aspettare le 23.20 per vedere il volto grigio di Bruno Vespa e i primi commenti alle elezioni amministrative. Nulla in tutti gli altri palinsesti televisivi tranne quei ‘comunisti’ de La7.
Non sono per nulla affezionato o malato di programmi politici, i toni degli ultimi anni hanno spesso stancato pure me, ma ieri sera ero pronto alla mia dose di Ballarò.
A dire la verità mi sarei fatto anche un po’ di zapping, dopo, fra Matrix e Porta a Porta… ma “stranamente” ieri sera l’argomentone per entrambi era la cronaca nera degli omicidi in famiglia che assomiglia sempre più ad una macabra fiction a cui ci devono abituare e non ho ancora capito perché.
Ballarò dicevo.
Crozza è come sempre fenomenale e poi via con i commenti sulle elezioni.
Devo dire che Formigoni e Tosi (e in piccolissima parte anche quella triste sagoma di Sechi) sono stati onesti e seri nell’analisi del voto.
Ho sentito finalmente una discussione pacata e obiettiva fra politici delle diverse fazioni.
(continua...)

La Cassazione ha detto sì allo svolgimento del referendum sul nucleare. E' fallito il tentativo del Governo di boicottare la consultazione popolare

Un'altra botta per il Governo Berlusconi.
Il 12 e 13 giugno prossimi si voterà anche per il referendum abrogativo sul nucleare. Lo ha stabilito l'ufficio elettorale della Corte di Cassazione, secondo cui le modifiche apportate dal governo alle norme sull'energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.
Il tentativo del Governo di depotenziare i referendum con l'annullamento di quello sul nucelare, è dunque fallito e si è rivelato per quello che era: un sotterfugio.
Le consultazioni saranno complessivamente quattro: oltre al nucleare, si votera' anche sul legittimo impedimento e sull'acqua (due quesiti).
Il PD invita ad andare a votare e a votare quattro SI'.