mercoledì 30 agosto 2017

Via libera al reddito di inclusione (REI): misura universale contro la povertà a favore di 1milione e 800mila persone

Via libera definitivo al Reddito di Inclusione. Un aiuto a famiglie più deboli, un impegno di Governo Parlamento e Alleanza contro #povertà
Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) August 29, 2017


“L’approvazione da parte del Cdm del decreto per il reddito di inclusione è un altro passo importante, concreto e sostenibile per andare incontro a chi è in difficoltà”. Lo dichiara Lorenzo Guerini, Coordinatore segreteria PD. “Un passo che non si limita ad assistere ma che fornisce gli strumenti per dare una prospettiva alle persone, secondo uno spirito solidaristico non solo a parole. Vogliamo che le persone siano aiutate non solo a sopravvivere ma a vivere”. “Proprio per questo motivo, in questi anni, con il governo di Matteo Renzi e ora con quello di Paolo Gentiloni abbiamo operato con grande determinazione per rilanciare la crescita, condizione irrinunciabile per sostenere chi è in difficoltà”

*****
Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo che introduce il reddito di inclusione (Rei).
La misura si rivolge a una platea di 400 mila famiglie, pari a circa 1,8 milioni di persone.
Il Rei sostituisce il Sia, sostegno all’inclusione attiva.
L’importo dell’aiuto corrisponde al massimo a quello dell’assegno sociale per gli over 65 senza reddito, pari a 485 euro al mese.
L’importo dipenderà dal numero dei componenti della famiglia e dalla situazione familiare e reddituale.


Più autonomia per l’Emilia-Romagna, per continuare a crescere e far crescere il Paese

La Giunta ha approvato il documento di indirizzi che avvia il percorso previsto dalla Costituzione e che consente l’attribuzione alle Regioni con i conti in ordine di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa con il Governo.

Obiettivo: la gestione diretta – e con risorse certe – di quattro aree strategiche per continuare a creare sviluppo e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno: lavoro; imprese, ricerca e sviluppo; sanità e welfare; ambiente e territorio.
L'assessore Petitti: "Vogliamo fare presto e bene per presentarci al negoziato con il Governo con una proposta la più condivisa possibile dalle forze politiche, dai territori e dalla società regionale".

martedì 29 agosto 2017

1, 2 e 3 settembre. Festa del Pompiere nel cortile della Misericordia

Stand Gastronomico (Aperto Pranzo e Cena)
Intrattenimento Musicale
Mostre ed Eventi
I bambini potranno giocare con i pompieri. Saranno presenti inoltre giochi gonfiabili.



giovedì 24 agosto 2017

Separare la Romagna dall'Emilia? Una proposta fuori dal tempo che non gioverebbe a nessuno

Marco Di Maio (Deputato PD)

Mancava ancora in questa estate 2017 un ritornello che più o meno tutti gli anni si fa vivo: "Vogliamo la Regione Romagna", ossia dividere l'Emilia-Romagna per creare una nuova Regione. Una proposta fuori dal tempo in un'epoca in cui si chiede alle istituzioni di costare di meno (quanto costerebbe solo in termini di funzionamento un nuovo ente regionale!?), di essere più efficienti, di unire anziché dividere.
La mia opinione è che le Regioni italiane andrebbero ridotte di numero e non aumentate (ridiscutendo anche lo "statuto speciale" di alcune di esse); penso, poi, che nel caso dell'Emilia-Romagna tutto giochi a favore di una sempre maggiore integrazione anzichè di una separazione che non gioverebbe a nessuno. A cominciare dagli oltre 1 milione di romagnoli che ci vivono, per non parlare poi delle 100mila partite iva che qui hanno sede, delle migliaia di associazioni, dei 50 milioni di turisti che ogni anno scelgono la nostra terra.

La Lega è proprio allo sbando. Vuole un referendum per dividere l'Emilia-Romagna

In Lombardia e in Veneto i presidenti leghisti Maroni e Zaia sprecano decine di milioni di euro per due inutili referendum sull'autonomia regionale, quando già la Costituzione all'art. 116 prevede come si possa attivare una procedura per riconoscere maggiori spazi di autonomia su specifiche materie alle Regioni che ne facciano richiesta e posseggano i requisiti previsti.
In Emilia-Romagna la Lega Nord propone di sprecare altri milioni per dividere e indebolire la Regione Emilia-Romagna ...la Regione che, unita, ha registrato la maggior crescita del PIL e i migliori risultati nell'occupazione tra tutte le Regioni italiane.
La Lega non sa unire, non sa costruire, sa solo dividere, sa solo disgregare.


Questa è la posizione espressa dai consiglieri regionali PD eletti in Romagna (Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Lia Montalti, Valentina Ravaioli, Nadia Rossi, Giorgio Pruccoli e Paolo Zoffoli), sulla proposta della Lega di dividere la nostra Regione.

La proposta della Lega nord che vorrebbe dividere la Romagna dall'Emilia è una posizione non solo antistorica, ma priva di buon senso.

Da due anni la nostra Regione si attesta come la prima in Italia per crescita del PIL, con il tasso di disoccupazione più basso, e un export in continua crescita.

Un sistema regionale che in questi anni ha saputo reagire alla crisi e ripartire, facendo dell'Emilia-Romagna una delle regioni locomotiva del Paese, puntando sulla qualità dei servizi pubblici e sulla valorizzazione e il sostegno del sistema economico a partire dalle proprie eccellenze, come il manifatturiero e il turismo, da Piacenza a Rimini.

Al di là della propaganda, la Lega nord non spiega però quale sia il vantaggio nel dividere un territorio regionale che sta ottenendo questi risultati.

E non spiega nemmeno quale vantaggio ci sia per la collettività nel moltiplicare le istituzioni, creando due regioni, con due Consigli regionali, più sedi istituzionali, più funzionari che fanno le stesse cose, due Giunte e due Presidenti, ... e quindi aumentando inevitabilmente i costi a carico dei cittadini, senza di fatto fornire né maggiori servizi e neanche maggiori opportunità.

mercoledì 23 agosto 2017

Un'importante novità del PSR: un bando per finanziare l'avvio di imprese extra-agricole. Il sostegno sarà pari a € 15.000 per ciascun progetto ammesso

Le domande si ricevono dal 21 agosto al 17 novembre 2017
Con l'obiettivo di aumentare l'occupazione delle aree rurali con problemi di sviluppo (zone D), e favorire il mantenimento e la crescita del tessuto economico-sociale, sono  disponibili circa 1,7 milioni di euro.
Il bando si riferisce al tipo di operazione 6.2.01 "Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" che si colloca nell'ambito della focus area P6A.
Saranno sostenuti interventi proposti da persone fisiche (singole) finalizzati a favorire l'avviamento di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo.
Il progetto dovrà essere corredato da un un programma di sviluppo aziendale da svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 24 mesi.
Il sostegno sarà di 15.000 euro per ciascun progetto ammesso e ogni persona fisica ne potrà presentare non più di uno.
Le spese ammissibili saranno di tipo materiali ed immateriali e si riconoscerà un punteggio prioritario ai giovani che non abbiano superato il 35° anno di età e alle donne.
Le domande di sostegno saranno raccolte dal 21 agosto e non oltre il 17 novembre 2017.
Per dettagli sulla compilazione della domanda e specifiche dell’iniziativa si rimanda alla lettura della scheda sintetica del bando.

lunedì 21 agosto 2017

PSR 2014/20. Incontro pubblico del GAL L'Altra Romagna a Casola Valsenio, per la presentazione dell'attività e dei bandi aperti

Il Gal L’Altra Romagna, in accordo con l' Amministrazione comunale di Casola Valsenio, organizza un incontro pubblico per presentare alle imprese agricole, alle organizzazioni e rappresentanze sociali ed economiche della Valle del Senio, le attività previste nella propria Strategia di Sviluppo Locale e i primi bandi attivati.
L'incontro si terrà a CASOLA VALSENIO, Lunedì 28 agosto, alle ore 21.00 nella sala Luisa Pifferi del Cardello, in via Cardello 15.
In particolare saranno illustrate le opportunità previste dal bando pubblico Azione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” pubblicato il 3 luglio 2017 con termine di presentazione delle domande fissato al 3 novembre 2017.
Intervengono:
Bruno Biserni, Presidente GAL L’Altra Romagna
Mauro Pazzaglia, Direttore GAL L’Altra Romagna
Luigi Cimatti, Presidente BCC Romagna Occidentale

venerdì 18 agosto 2017

Con il cuore a Barcellona


NOI NON ABBIAMO PAURA
“Loro ci vogliono morti, noi dobbiamo e vogliamo vivere.
Nessuno restituirà le vittime di queste squallide bestie assassine alle loro famiglie. Ma vivere mantenendo i nostri valori sarà anche un modo per sconfiggere la filosofia di morte di chi vuole piegare la nostra quotidianità alla paura.
No Tinc Por.
Gridiamolo anche noi, oggi. Anche se il fiato è spezzato dal dolore. Noi non abbiamo paura. E il nostro amore è più forte del loro odio.”
Lo scrive Matteo Renzi nella sua pagina Facebook.

NESSUNO SI CHIAMI FUORI
“I valori di tolleranza e libertà propri dell’Europa democratica sono irrinunciabili e, per difenderli insieme, tutti sono chiamati a impegnarsi per battere l’oscurantismo sanguinario. Nessuno stato e nessuna singola persona può chiamarsene fuori”.
Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio della nota di cordoglio per le vittime dell’attentato a Barcellona.

LA VIGLIACCHERIA DEL FANATISMO
“E’ stato un attentato odioso, orribile, perché ha colpito e ucciso vite innocenti che si trovavano sulla Rambla di passaggio, per turismo, di ritorno dal lavoro. Sono vite spezzate dalla vigliaccheria del fanatismo terroristico che colpisce il cuore vivo dell’Europa. In questo tragico lutto, siamo vicini al popolo di Barcellona e a tutto il popolo spagnolo. Un abbraccio fraterno”.
Lo scrive il presidente dei senatori del PD Luigi Zanda in una lettera al capogruppo in Senato del Psoe, Andres Gil Garcia, e al presidente del gruppo socialista nel Parlamento catalano e segretario del Psc, Miquel Iceta.

giovedì 17 agosto 2017

La via emiliano-romagnola all'autonomia. Intervento del Presidente Stefano Bonaccini

Il Presidente Stefano Bonaccini descrive il percorso seguito dalla Regione Emilia-Romagna per acquisire maggiori spazi di autonomia, secondo quanto previsto dalla Costituzione (art 116). Un percorso diverso e alternativo a quello di Lombardia e Veneto che hanno scelto la strada del referendum e il dispendio di decine di milioni di euro del bilancio regionale.

Consiglierei al mio amico leghista Alan Fabbri molta prudenza nel decretare chi si sia svegliato prima tra me, Maroni e Zaia, nel richiedere maggiore autonomia per la propria Regione: io sono Presidente di Regione da due anni, Maroni da quattro e Zaia da sette. Ma i mei "colleghi" Presidenti di Lombardia e Veneto, a differenza del sottoscritto, sono stati addirittura importanti Ministri della Repubblica, dunque al Governo del Paese.

Perché non concessero alle loro Regioni, peraltro governate dal centro destra, maggiore autonomia quando avevano le leve addirittura del Governo nazionale?

Anzi di quell'esperienza di governo non si ha minima traccia del tanto decantato federalismo in camicia verde, se non provvedimenti tra i più centralisti che la storia ricordi.

mercoledì 16 agosto 2017

ISTAT: il Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre +0,4%, +1,5% su base annua. L'incremento più alto degli ultimi 6 anni

Si consolida la ripresa dell'economia italiana. Avanti con investimenti, lotta alla povertà, lavoro. Avanti con le riforme: è la strada giusta

Mattarella e Gentiloni: l'Italia è in ripresa, c'è più fiducia
Fmi alza nostro Pil: +1,3% nel 2017 ​
Svimez: riparte l'occupazione al sud ma resta l'emergenza sociale
Banca d'Italia: PIL in rialzo nel 2017 a + 1,4%


Nel secondo trimestre dell'anno, secondo la stima preliminare dell'Istat, il PIL - corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato - è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% nei confronti del secondo trimestre del 2016. Il secondo trimestre del 2017 ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e due giornate lavorative in meno rispetto al secondo trimestre del 2016. La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell'industria e dei servizi e di una diminuzione nel settore dell'agricoltura. Dal lato della domanda, si registra un apporto positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un limitato contributo negativo della componente estera netta. Nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% negli Stati Uniti, dello 0,5% in Francia e dello 0,3% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,1% negli Stati Uniti, dell'1,8% in Francia e dell'1,7% nel Regno Unito. La variazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2%.

martedì 15 agosto 2017

Sabato 19 agosto, Casola Vintage

"Casola Vintage" animerà la piazza e le vie del centro casolano con mostra scambio vintage e mercatino del riuso con abbigliamento, accessori, complementi d’arredo, giocattoli, modernariato, scarpe, dischi in vinile e oggettistica varia.

Dalle ore 18.00
Esposizione di auto e moto d’epoca
"Bimbolandia", mercatino dei bambini e intrattenimenti

Dalle ore 19.00
GRANDE CENA VINTAGE IN PIAZZA,
a cura della Pro loco di Casola Valsenio

Dalle ore 21.00
MARAMAO ITALIAN SWING BAND
SFILATA DI MODA ANNI ’50 ’60 ’70 con
Scoop Vintage Imola, LT sartoria e abiti da sposa Riolo Terme, acconciature e trucco A ti tai di Sonia Bernardi Casola Valsenio.


martedì 8 agosto 2017

Il Giardino delle Erbe su "Linea Verde Estate"

Molto bella la puntata di Linea Verde Estate, andata in onda su RAI UNO nei giorni scorsi, tutta dedicata alla Romagna - la Romagna dell'entroterra e della collina - raccontata attraverso diversi aspetti della sua economia agricola e del suo ambiente naturale: la centuriazione, la cooperazione, la frutticoltura, l'industria di trasformazione dei prodotti agricoli, nel cesenate e nel ravennate; il formaggio di fossa e lo squacquerone; i bovini di razza romagnola nell'azienda Cenni, nei calanchi di Riolo Terme; il lapis specularis nella Vena del Gesso Romagnola e il Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni" a Casola Valsenio, presentato da Sauro Biffi, che ne ha descritto storia e caratteristiche, con competenza e professionalità.

Grazie a tutti!

...di seguito, alcune immagini della 70^ Festa de l'Unità di Casola Valsenio

10 agosto, a Monte Battaglia nella notte di San Lorenzo... Note sotto le stelle

Ogni 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, la Rocca di Monte Battaglia accoglie un suggestivo evento musicale che attira sempre un pubblico numeroso che affolla la sommità del monte per ascoltare buona musica - eseguita da eccellenti musicisti - e scrutare il cielo nella notte delle stelle cadenti.

domenica 6 agosto 2017

Bonaccini: “Emilia Romagna, modello per tutto il Paese. Puntiamo all’autonomia fiscale”

Intervista di Giovanni Emidio al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
pubblicata su La Repubblica del 5 agosto  2017

Reduce da un’ottima prestazione a beach soccer sulla spiaggia di Cervia, nella squadra capitanata da Renzi (ma la palla la passa? Si, «sì, dopo un po’ la passa, anche se non è esattamente un fuoriclasse, come io continuo a pensare lo sia in politica» ), il presidente della regione Stefano Bonaccini si sta per concedere un paio di settimane di vacanze prima di tentare, primo in Italia, la strada dell’autonomia fiscale regionale.
«Si può fare, la Costituzione lo consente, ho ottimi interlocutori al governo con cui confrontarmi e di solito se mi infilo in un’iniziativa la porto a termine. Poter usare meglio le risorse che ci spettano, ci potrà consentire di crescere ancora di più di quanto non abbiamo fatto fin qui».

Il programma della Festa de l'Unità ...in piazza


sabato 5 agosto 2017

3 agosto, il Presidente Stefano Bonaccini alla Festa de l'Unità

Nella serata del 3 agosto, abbiamo accolto nella nostra Festa, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Accompagnato dal Sindaco Nicola Iseppi, ha salutato i volontari della Festa, impegnati in cucina, nel ristorante e nel bar. Nella foto, l'intervento sul palco della Festa de l'Unità.

Martina: “Uniamo le forze, senza il Pd non si battono destra e Cinque Stelle”

“Renzi alla guida di un progetto aperto che va da Calenda a Pisapia”

Intervista al Vice Segretario PD, Maurizio Martina, di Marianna Rizzini – Il Foglio, 3 agosto 2017

“Il PD avrà un progetto aperto e aggregante, discutiamo nel merito, parliamo del lavoro, del sociale, dell’Europa, della povertà, delle pensioni, ma non demolendo l’idea stessa da cui non si può prescindere: senza il PD non si possono sfidare destra e Cinque Stelle“. Così il vicesegretario del Partito democratico, Maurizio Martina, in una intervista al Foglio.

venerdì 4 agosto 2017

Il sindaco Nicola Iseppi ha firmato l'ordinanza contro lo spreco idrico

Diversi i divieti in vigore fino al 30 settembre

Vista la perdurante siccità il sindaco Nicola Iseppi ha firmato l'ordinanza per la riduzione degli sprechi idrici. Questa decisione rimane in vigore fino al  30/09/2017 e impone a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell’acqua derivata da pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici. Inoltre è stato deciso di provvedere alla chiusura delle fontane ornamentali non provviste del sistema di ricircolo e la chiusura di tutti gli impianti di irrigazione di giardini e/o parchi ad uso pubblico. E' escluso dalle suddette limitazioni, fino ad eventuali nuove disposizioni, il consumo di acqua oggetto di contratti di somministrazione per attività imprenditoriali e similari.
Inoltre l'ordinanza vieta a livello domestico il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, l’innaffiamento dei giardini, orti e prati, il riempimento da parte dei privati cittadini di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo e ogni spreco ed abuso in genere.
Le inadempienze ai suddetti ordini e divieti saranno sanzionate a norma di legge nella misura compresa fra 25 Euro e 500 Euro.


mercoledì 2 agosto 2017

2 agosto 1980. 37 anni fa la strage della stazione di Bologna

La più grande strage italiana in tempo di pace. Ottantacinque morti, più di duecento feriti. La vittima più piccola è Angela Fresu, di appena 3 anni, e poi Luca Mauri, di 6, Sonia Burri, di 7, fino ai più anziani: Maria Idria Avati, 80 anni, e Antonio Montanari, 86.
Tra presunte rivendicazioni e smentite, dopo 21 anni di udienze e 15 processi, per la magistratura esiste una sola ed unica verità: quella della destra eversiva con a capo Valerio Fioravanti che intendeva colpire al cuore Bologna la rossa. Giovanni Minoli, in questo documento RAI-La storia siamo noi, attraverso interviste esclusive, ricostruisce l'attentato italiano più tragico e sanguinoso della storia del nostro paese, un evento che lascia molti interrogativi ancora aperti, su cosa sia davvero successo quel sabato d'agosto a Bologna.

martedì 1 agosto 2017

Festa de l'Unità. In tanti alla tombola per l'AMACI

Nella serata di lunedì 31 luglio, la Festa de l'Unità ha ospitato la Tombola a favore dell'AMACI (l'Associazione Onlus di Genitori e Amici della Chirurgia Pediatrica del “Gozzadini” di Bologna e dell’Ospedale Maggiore di Bologna, nata per affiancare l'equipe medica e la Struttura Sanitaria Pubblica che si prendono cura dei bambini affetti da malattie congenite).
Alla Tombola - resa possibile grazie all'apporto della Pizzeria Incontro di Casola Valsenio e della famiglia Mogardi, e alla collaborazione del Centro sociale "Le Colonne" e dei suoi tanti volontari - hanno partecipato 207 persone che hanno contribuito al successo della serata con la raccolta di 2.681,60 euro. L'intero ricavato verrà versato all'AMACI.
Grazie a tutti!