lunedì 31 agosto 2009

Crisi economica: le misure del Governo sono insufficienti

I dati sull'economia sono preoccupanti e stanno delineando una situazione economica sempre più allarmante.
Era l'inizio di luglio quando evidenziammo - riportando una nota dei capigruppo del PD nelle Commissioni Bilancio e Finanze, Pierpaolo Baretta e Alberto Fluvi - l'insufficienza del decreto anticrisi del Governo.
Secondo i dati preliminari sull'indice dei prezzo al consumo del mese di agosto 2009 - pubblicati oggi dall'ISTAT - si è registrato un aumento dei prezzi dello 0,4% rispetto al mese precedente, portando l'inflazione tendenziale su agosto 2008 a +0,2%.
L'inflazione acquisita per il 2009, ovvero quella che si avrebbe se si continuasse a registrare lo stello livello rilevato ad agosto, è pari al +0,9%. Aumentano in maniera rilevante i prezzi dei carburanti. La benzina in agosto è aumenta dell’1,8% rispetto a luglio, mentre per il gasolio c’è stata una crescita del 3%. La Coldiretti, in una nota pubblicata dell'agenzia ANSA, afferma di come la crescita dei prezzi degli alimentari dell'1,2% e' di 6 volte superiore al valore medio dell'inflazione. Scandaloso, per l'associazione dei produttori, l'aumento del 2,3% dei vegetali freschi che sono pagati agli agricoltori la meta' del 2008.
Le associazione dei consumatori Adusbef e Federconsumatori in un comunicato congiunto invitano il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, a passare «dalle parole ai fatti, mettendo le mani al portafoglio». E ancora, «alla luce dei dati Istat sui consumi di giugno, del pessimo andamento economico, delle disastrose previsioni sul Pil, a cui si aggiungono le pesantissime ricadute per l'aumento di cassa integrazione e licenziamenti (che produrranno minori entrate di 580 euro annui a famiglia, ed addirittura di circa 980 euro annui per le famiglie a reddito fisso), è indispensabile intervenire con una manovra concreta a sostegno delle famiglie».



domenica 30 agosto 2009

Un tavolo di coordinamento per sostenere i bisogni di chi è più in difficoltà

Milena Barzaglia, consigliere comunale del PD e assessore ai servizi sociali e sanitari del comune di Casola Valsenio, traccia le linee generali del tavolo di coordinamento per sostenere i più bisognosi, promosso e istituito dalla Giunta Sagrini nell'Aprile 2009.
"Il tavolo di coordinamento promosso ed istituito dall’Amministrazione comunale di Casola Valsenio, ha lo scopo di monitorare le esigenze del nostro paese in tema di crisi economica e bisogni del cittadino. Il tavolo di coordinamento è stato istituito nel mese di Aprile 2009, e le prime iniziative promosse dal gruppo di lavoro sono state la raccolta di fondi a favore dell’Abruzzo e l’istituzione di un Fondo di Sostegno per le famiglie in difficoltà economica...

sabato 29 agosto 2009

Denunciaci tutti!


Mi fai delle domande? Ti faccio causa.
Mi rimproveri la condotta morale? E il giornale della mia famiglia ci va giù duro contro l'Avvenire il suo direttore.
Sono le assurde reazioni di Sivio Berlusconi nei confronti della stampa italiana, nel venerdì nero della stampa italiana, di fronte alle quali il PD risponde compatto: “Ci denunci tutti” come annuncia il Segretario del partito Dario Franceschini. Mentre Pier Luigi Bersani giudica "sconsiderata" la causa intentata dal Premier a la Repubblica .
Già, perché Berlusconi ha deciso di fare causa a la Repubblica per le 10 domande poste da Giuseppe D’Avanzo al premier sulle sue frequentazioni e per gli articoli della stampa internazionale che il quotidiano ha riportato (come anche noi, che saremo a rischio denuncia quindi...), tanto che il premier chiede un milione di euro come risarcimento per le dieci domande che gli vengono poste quotidianamente e a cui lui, ogni giorno, non risponde. Pensavamo non le leggesse e invece…

(Segue, sul sito nazionale del Partito Democratico)

giovedì 27 agosto 2009

Giovedì 3 settembre, riunione del Comitato del Circolo PD, per l'organizzazione della campagna congressuale


Giovedì 3 settembre alle ore 21, nella sede del Circolo PD in Piazza Oriani 11, si riunirà il Comitato direttivo, per discutere i seguenti argomenti:
  1. Presentazione del bilancio della "Festa Democratica 2009" di Casola Valsenio;
  2. Organizzazione e pianificazione delle attività per la preparazione della riunione di Circolo, primo passo formale in vista della Convenzione nazionale del PD dell'11 ottobre e delle elezioni primarie del 25 ottobre. (La riunione di Circolo dovrà essere convocata entro il 30 settembre)
  3. Avvio delle procedure per l'elezione del Segretario del Circolo e del Comitato direttivo. (L'elezione avverrà contemporaneamente al voto per la designazione dei candidati a Segretario nazionale e regionale del PD)
  4. Presentazione dei comitati comunali a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale del PD.
Alla riunione, oltre ai componenti del Comitato direttivo, sono invitati gli amministratori del PD e gli iscritti e elettori del PD che desiderano partecipare.

Bersani e Franceschini nella Provincia di Ravenna


Due dei tre candidati alla segreteria nazionale del PD fanno visita in Romagna.
Pierluigi Bersani sarà ospite, venerdì 28 agosto alle ore 21, nella serata di apertura della
grande Festa provinciale del PD che si svolge a Ravenna al Pala De Andrè.
Per chi volesse approfittarne per cenare alla Festa, gli stand - con le migliori specialità della cucina romagnola - apriranno alle ore 19.
Dario Franceschini
, invece, sarà a Faenza il giorno successivo - sabato 29 agosto alle ore 17 - presso l'Auditorium S.Umiltà.
Nella stessa serata (ore 21), il Segretario del PD sarà a Ravenna, alla Festa provinciale del PD, dove verrà intervistato da Giuliano Giubilei del Tg3.

FuoriLuogo 2009 a Faenza!


Anche quest'anno riapre il FuoriLuogo!
Tutte le sere dal 27 agosto al 7 settembre, musica, divertimento, birra e cocktails nello spazio gestito dai Giovani Democratici di Faenza all'interno della Festa del Partito Democratico di Faenza in Piazzale Tambini, nei pressi dell'Area Graziola.
Si comincia giovedì 27 con la reggae ska roots music dei Natural Biskers.

Venerdì 28 iniziativa sull'università a Faenza a cui parteciperanno Elio Ferri (vicesindaco di Faenza e presidente di Faventia Sales) e Giandomenico Burbassi (Fondazione Cassa di Risparmio), modererà Nicola Degli Esposti, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi. In seguito concerto dei Memora.
Sabato 29 si balla con Guru Dj dal Gufo Goloso.
Domenica 30 serata quiz con DR WHY con ricchi premi.
Lunedì 31 presentazione del libro "Romagna Nostra" di Giordano Sangiorgi e a seguire serata etnica con danze, musiche e piatti tipici.
Martedì 1 settembre serata Texas Hold'em con la collaborazione del KK Poker Club, con dealers e tavoli professionali e tanti premi.
Mercoledì 2 settembre serata dedicata all'alpinismo in collaborazione con il Cai, e a seguire concerto con la musica folk degli Ossanema.
Giovedì 3 settembre nuova serata dedicata al Texas Hold'em, in collaborazione con il KK Poker Club.
Venerdì 4 serata con la musica rock con gli Harem.
Sabato 5, si balla con Guru Dj.
Domenica 6, serata quiz con DR WHY.
Lunedì 7, barman show e serata "Se guido non bevo" in collaborazione con il Ser.T. di Faenza e a seguire Dj Gianni Maselli e Roberto B.

Tutte le sere pizzeria e bar gestiti direttamente dai Giovani Democratici di Faenza!
Partecipate Numerosi!

(Matteo Mogardi
, del Comitato direttivo PD Casola Valsenio e Vice-segretario dei Giovani Democratici di Faenza)

mercoledì 26 agosto 2009

Giovani PD: "Da Genova lanceremo campagna contro omofobia"


I Giovani Democratici, sulla scia delle aggressioni omofobe di questi giorni, si mobilitano in un'iniziativa politica e culturale. Di seguito le parole di Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici.

"Quello che sta succedendo negli ultimi giorni a Roma deve farci riflettere e deve spingerci ad una grande azione politica e culturale per fermare la violenza ai danni delle donne e degli uomini omosessuali". A dichiararlo è Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici."Non solo la violenza fisica è inaccettabile sempre, ma quando colpisce per ragioni di intolleranza dobbiamo fermarci e domandarci dove stiamo andando, cosa sta succedendo nel profondo del Paese, quali messaggi sbagliati siano passati sotto la pelle degli italiani"continua Raciti."A giugno avevamo aderito con convinzione alla piattaforma del Genova Pride proprio perché avvertivamo il bisogno di dare un segnale chiaro all'Italia della nostra battaglia per la difesa dei diritti di tutti, ora ci sentiamo in dovere di reagire mobilitando tutti i giovani democratici"dichiara Andrea Pacella, responsabile welfare e saperi dei Giovani democratici."Il 5 settembre terremo a Genova, all'interno della Festa Nazionale del Pd, l'attivo dei nostri responsabili dei diritti civili e lì lanceremo una campagna a sostegno del disegno di legge del Pd sull'omofobia. Nei mesi di discussione alla Camera e al Senato costruiremo iniziative in giro per l'Italia perché siamo consapevoli che la partita che stiamo giocando è prima di tutto culturale e per questo invitiamo, fin da ora, il ministro della Gioventù Giorgia Meloni a spendersi con noi contro l'omofobia"conclude Pacella.

Anche i Giovani Democratici di Casola Valsenio si uniscono alle parole del segretario Fausto Raciti e condannano gli accadimenti intolleranti di questi giorni.

Pollastrini (PD) sulle violenze omofobe a Roma: frutto della destra

Dopo l'ennesima aggressione di stampo omofobo, avvenuta la scorsa notte in una della note discoteche di Roma frequentate da pubblico gay, interviene Barbara Pollastrini (PD) - ex ministro delle pari opportunità del Governo Prodi e membro del comitato nazionale del Partito Democratico - intervistata dal quotidiano "Il Manifesto".

Nelle sue dichiarazioni parla di un clima di inciviltà alimentato dall'attuale cultura di destra. Ma anche di quello che, purtroppo, non è riuscita a fare la sinistra riformista negli anni in cui ha Governato sul tema dei diritti civili e delle libertà individuali (l'intervista completa...) .

Speriamo che questi spregevoli e disdicevoli accadimenti siano motivo di riflessione da parte di ciascuno, indipendentemente dalla parte di politica di appartenenza; e che, soprattutto, si adottino provvedimenti legislativi per salvaguardare, tutelare e promuovere le libertà e i diritti individuali di ciascuno. Per rispettare la dignità umana.

Per non dimenticare l'Abruzzo


Pubblichiamo un intervento di Massimo Visani, sull'esperienza che - come Vigile del Fuoco - ha fatto a L'Aquila e nelle zone d'Abruzzo colpite dal terremoto del 6 aprile 2009.

"Come Vigile del Fuoco ho avuto occasione di intervenire nell’Abruzzo terremotato in due periodi distinti, dall’8 al 16 aprile, quando si era ancora nel pieno dell’emergenza, e dal 26 maggio al 5 giugno quando invece si sarebbe dovuto lavorare per “far tornare a volare L’Aquila”.
Durante il primo periodo con la mia squadra mi sono trovato ad operare in una zona periferica, nel comune di Castel di Ieri, un micro-comune di 400 abitanti che, fortunatamente, non ha avuto vittime e i danni materiali sono stati relativamente ridotti, soprattutto se paragonati al resto del disastro.
Siamo arrivati dopo tre giorni dalla scossa e noi eravamo i primi soccorritori incontrati, la prima (e per molto tempo l’unica) forma di aiuto offerta dallo Stato". (
segue)


martedì 25 agosto 2009

150° anniversario Unità d'Italia: ancora tensioni nella maggioranza di governo

Succede anche questo. Succese che anche il 150° anniversario dell'Unità d'Italia - le cui celebrazioni sono previste per il 2011 - sono motivo di tensioni e di scontri all'interno della maggioranza che sostiene il Governo Berlusconi. Un Governo sempre più "ostaggio" delle posizioni della Lega Nord, che dell'Unità del nostro Stato proprio non vuole sentirne parlare.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, qualche giorno addietro, aveva lanciato un monito all'esecutivo mostrando le proprie preoccupazioni per i ritardi organizzativi delle celebrazioni.


Sulla questione è stata pronta la replica di Mauro Borghezio, esponente di spicco della Lega Nord ed Eurodeputato dal 2001, che ha dichiarato "Bisogna dare un grande esempio: non spendere nemmeno un centesimo".
Posizioni che hanno aperto nuove tensioni all'interno della maggioranza di Governo, schierata in questo caso - ad eccezione della sola Lega - con il capo dello Stato.
Anche Gianfranco Fini, Presidente della Camera, ha commentato duramente le posizioni della Lega Nord, sempre più battistrada di un Governo che è diviso su tutto e non affronta i veri problemi del Paese.


domenica 23 agosto 2009

Un mare di indifferenza

Bossi spara a zero sulla Chiesa.
Mons. Mogavero risponde: "Siamo abituati alle sue sparate, la maggioranza si sta incrinando". Franceschini: "La politica del governo e della Lega sono la stessa cosa" (...il resto dell'articolo dal sito nazionale del PD).

Aumentano le tensioni e gli scontri politici all'interno della maggioranza che sostiene il Governo Berlusconi, sempre più debole e fragile - oltre che nel panorama politico internazionale - anche agli occhi dei propri elettori. Parte dell' elettorato cattolico, che si era schierato col PDL nelle ultime elezioni politiche del 2008, prende le distanze dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nel frattempo l'UDC - con il leader Casini- risponde alle accuse di Bossi .
Evidentemente non ci eravamo sbagliati di molto quando - in occasione dell'ultima campagna elettorale per l'elezione del Sindaco di Casola Valsenio - evidenziammo queste forti incongruenze politiche proprio sul tema dell'immigrazione e delle politiche di integrazione.
Allora non ci fu data risposta, e visti gli sviluppi politici delle ultime settimane...

Studio Bankitalia: Gli immigrati sono una risorsa e non tolgono lavoro agli italiani

La crescita della presenza straniera in Italia negli ultimi anni «non si è riflessa in minori opportunità occupazionali per gli italiani», ma ha evidenziato una «complementarietà tra gli stranieri e gli italiani più istruiti e le donne». E' quanto afferma uno studio della Banca d'Italia contenuto nel rapporto sulle economie regionali, secondo cui l'afflusso di lavoratori stranieri impiegati con mansioni tecniche e operaie ha accresciuto le opportunità «per gli italiani più istruiti» impiegati in «funzioni gestionali e amministrative», mentre le donne avrebbero beneficiato della presenza straniera, nel settore dei servizi sociali e alle famiglie, attenuando «i vincoli legati alla presenza di figli e l'assistenza dei familiari più anziani e permettendo di aumentare l'offerta di lavoro» femminile.
Ma immigrati e norme sulla sicurezza ancora una volta mettono a nudo le divisioni interne al Pdl e - come questa calda estata ha fatto emergere - un sempre maggiore appiattimento dell'azione del Governo Berlusconi alle posizioni estreme della Lega.
«È una colossale balla che gli immigrati non tolgono lavoro agli italiani. È opportuno che le istituzioni non contribuiscano a diffonderla». Mario Borghezio e la Lega liquidano così Bankitalia e il rapporto sul contributo degli immigrati nelle economie regionali.
E ora chi all'interno della maggioranza auspica una nuova regolarizzazione dei lavoratori stranieri o una modifica delle norme sulla cittadinanza, rinfrancato dai dati di Palazzo Koch, esce alla scoperto. «Regolarizzare è un gioco vincente - spiega Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl -. Ci guadagnano fisco, immigrati, economia e sicurezza di tutti gli italiani».
«I dati - gli fa eco Fabio Granata, finiano doc - rafforzano ulteriormente l'impegno per l'approvazione di nuove norme sulla integrazione e la cittadinanza».




mercoledì 19 agosto 2009

Le polemiche ferragostane... e i veri problemi del Paese e della Scuola


Per Mariangela Bastico, responsabile Scuola del PD “il solito repertorio ferragostano di Bossi colpisce due simboli dell’unità d’Italia: l’inno nazionale e la scuola pubblica, che ha insegnato a leggere e a scrivere a milioni di italiani analfabeti e che ha creato la linguanazionale. Insomma che ha contribuito a fare l’Italia. E’ un attacco grave che distoglie l’attenzione dai problemi veri del Paese e dalle promesse non mantenute della Lega. Infatti, Bossi dovrebbe spiegare agli italiani perché il Governo non sta minimamente procedendo all’attuazione della legge sul federalismo fiscale, perché ha assunto solo provvedimenti centralistici, tagliando risorse agli enti locali, soprattutto a quelli virtuosi, e servizi fondamentali per i cittadini".
"Con la boutade sul dialetto - afferma la responsabile Scuola del PD - vuole far perdere di vista i problemi reali: i durissimi tagli subiti dalla scuola pubblica, il licenziamento di tanti precari, la sparizione degli insegnanti specialisti di inglese nella scuola elementare, la riduzione delle ore di lingue europee nella scuola media, la sparizione dell’insegnamento della seconda lingua europea (francese, spagnolo, tedesco) alle medie, salvata in extremis da una sentenza del Tar. I ragazzi italiani sono e devono sentirsi sempre più cittadini europei e non solo. Il mondo è il palcoscenico in cui devono sapersi muovere e confrontare, non tanto e non solo nelle valli alpine. La scuola italiana deve rafforzare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere. Questa è la priorità, non certo l’insegnamento del dialetto!”

A proposito di "gabbie salariali"


Intervenendo sulla proposta della Lega Nord di reintrodurre le gabbie salariali (ovvero la differenziazione dei salari per area geografica in relazione al diverso livello del costo della vita - ndr), Cesare Damiano, responsabile Lavoro del Pd ha rilevato come il vero problema sia il "livello troppo basso delle retribuzioni in Italia. Il calo dei consumi dell’1,9% , denunciato da Confcommercio, è la dimostrazione che le famiglie italiane stentano ad arrivare a fine mese. Per aumentare il potere di acquisto delle retribuzioni e, aggiungiamo, anche delle pensioni, la Lega dovrebbe costringere il governo, di cui detiene la golden share, a convocare un tavolo di concertazione a settembre."
"L’obiettivo - ha proseguito Damiano - deve essere quello di diminuire la pressione fiscale sulle retribuzioni fino a 30mila euro annuali, estendere la contrattazione decentrata con incentivi a vantaggio delle aziende e dei territori che contrattano il salario di produttività. Inoltre estendere la 14esima a vantaggio dei pensionati, misura introdotta dal Governo Prodi, comprendendo gli assegni mensili fino a 1200 euro. In questo modo il potere di acquisto delle famiglie potrà migliorare dando slancio ai consumi e alla crescita e le differenze salariali che tanto stanno a cuore alla Lega andranno a vantaggio delle realtà locali che ottengono una crescita reale di produttività. Spero che Bossi avverta realmente questa emergenza, altrimenti le sue sono solo parole al vento".

martedì 18 agosto 2009

Ma va là!


Titolo del Tg1 delle ore 20.00 del 18 agosto:
Berlusconi: "Mai organizzati festini con minorenni, solo cene simpatiche".

Servono commenti?

La Lega Nord alza il prezzo? Il PdL si spacca...



Abbiamo chiuso la nota "Scricchiolii 2", affermando che la Lega sta aumentando il prezzo del suo sostegno al Governo per ottenere la Presidenza di alcune importanti Regioni del nord, nelle elezioni regionali del marzo 2010, a discapito del PdL.

E' esattamente ciò che sta accadendo, come racconta questo articolo di "Europa", ma non tutti nel PdL sono d'accordo di cedere senza battere ciglio alle richieste della Lega Nord.
E, a quanto pare, ...gli scricchiolii aumentano.

domenica 16 agosto 2009

INNSE di Milano: una storia di operai, di lavoro, di impresa ...su cui riflettere


Della vertenza della Innse di Milano - con la clamorosa protesta degli operai abbarbicati per giorni su un carroponte a 12 metri da terra - hanno parlato tutti gli organi di informazione. La fabbrica rischiava di chiudere, con il licenziamento dei 49 operai. Tutto si è risolto con l'acquisizione dell'azienda da parte del Gruppo bresciano "Camozzi".
Pensiamo sia una vicenda emblematica che propone motivi di riflessione sul modo di intendere il lavoro e il ruolo dei lavoratori, e sul modo di intendere l'impresa e il ruolo dell'imprenditore, soprattutto in tempi di crisi e di recessione.
Questa è l'intervista di Laura Matteucci (l'Unità - 14 agosto 2009) a Attilio Camozzi, dopo l'accordo per l'acquisizione e il rilancio della Insse:

«Essere a posto con la mia coscienza era importante. È stato determinante nella decisione di acquistare l’azienda, è chiaro, e di farlo in fretta. Vedere gente anche di una certa età, col caldo che fa a Milano, stare giorni interi su un carroponte, è stato un fatto molto pietoso. Se c’avessi pensato ancora un po’, e qualcuno fosse scivolato da lassù, poi come avrei potuto perdonarmelo? Abbiamo fatto una proposta secca, ben definita. È andata». È andata bene. Attilio Camozzi, bergamasco di nascita (a Villongo nel 1937), bresciano d’adozione, tornitore fino ai 29 anni ed ex sindacalista della Fiom, oggi a capo dell’omonimo gruppo internazionale da oltre 300 milioni di fatturato, è l’uomo che ha rilevato per oltre 3 milioni la Innse di Milano con tutti i suoi 49 operai e i loro quattordici mesi di lotta, che intende investire parecchio altro denaro per rilanciarla e svilupparla, con il cuore a pneumatici, macchine utensili e tessile (quello che producono le altre sue aziende) e un occhio all’energia eolica. Un vero imprenditore, non per niente dal 2005 Cavaliere del Lavoro.
Allora hanno fatto bene gli operai a lottare in modo così tenace per difendere il loro posto di lavoro?
«Ma quella non era una lotta per il posto di lavoro. Era per mantenere in vita la Innse, perchè continuasse a produrre, e per farlo bisognava impedire che le macchine uscissero dai capannoni. Hanno salvaguardato l’azienda, e che rischiassero la vita per questo non era giusto. Ho molto rispetto per loro. L’emotività è stata una parte molto importante nella decisione. È chiaro che adesso la partita non posso giocarla da solo, dobbiamo farlo tutti insieme».
Insieme con i lavoratori?
«Con loro, certo. La nostra filosofia è creare, mettere a punto progetti congiunti. Il mondo è cambiato, non c’è più come una volta il padrone da una parte e i lavoratori dall’altra: per tutti, il padrone oggi è il mercato. E se il lavoro manca, manca per tutti, imprenditore ed operai».
A proposito, voi non risentite della crisi?
«Sì, anche noi abbiamo delle difficoltà, il momento è brutto. Ma bisogna saper vedere il bicchiere mezzo pieno, e andare avanti».
Com’è che da tornitori si diventa presidenti di un gruppo industriale?
«A Lumezzane (Brescia, ndr) dove vivevo io c’erano 20mila abitanti e 2mila aziende. Come dire, lo spirito dell’artigiano non mancava. Come tornitore ero bravo, ho cominciato a lavorare per conto terzi, nel 1964 mi sono messo in proprio. Siamo andati avanti. Sia chiaro: in 44 anni non abbiamo mai visto un dividendo».
Sta dicendo che non avete mai distribuito dividendi, ma reinvestito tutti gli utili in azienda?
«Esatto. Abbiamo mangiato, pranzo e cena, questo sì. Ma tutto il resto va alle aziende».
È cosciente di essere un esemplare raro di una razza quasi estinta, quella dell’imprenditore puro, che nulla ha a che fare con lo speculatore?
«Ma no, guardi che di bravi imprenditori in Italia ce ne sono tanti. Poi, questi speculatori... bisogna vedere i conti finali dove vanno a finire. Il segreto è quello che le dicevo prima: bisogna essere una realtà produttiva insieme con gli operai. Le persone, per poter crescere, vanno coinvolte. Noi a Brescia nella nostra azienda abbiamo una scuola di formazione per i giovani apprendisti che entrano, che dura anni. Si vince solo se c’è una squadra forte, ed è forte se è coesa. Anche la nostra famiglia, undici persone, è unita, siamo sempre tutti d’accordo, e questo è la base: dà coraggio, dà la forza di fare e di rischiare».
Una numerosa famiglia unita: anche questa è una rarità, non trova?
«Spesso le colpe dei padri ricadono sui figli. La preparazione delle nuove generazioni è importante. Da vecchi si diventa conservatori, è inevitabile. Bisogna saper fare il passaggio generazionale al momento giusto».
Attilio Camozzi l’ha fatto in tempo: l’amministratore delegato del gruppo, chi lo manda avanti dal punto di vista operativo, è suo figlio Ludovico. Ma la «testa», la guida e tutta l’esperienza sono ancora le sue.

Scricchiolii 2


Nuove tensioni nel Governo tra Lega Nord e PdL.
Il ministro Umberto Bossi, leader della Lega Nord, da Ponte di Legno, lancia nuove provocazioni che addensano nubi sulla ripresa dell'attività politica.
Dialetti, inno nazionale, gabbie salariali, ...la Lega aumenta il prezzo del suo sostegno al Governo, in vista delle elezioni regionali del marzo 2010.
Per quante Presidenze di Regione del nord in cambio?

venerdì 14 agosto 2009

Una bella Festa


E' stata una bella Festa, la 2.a Festa Democratica organizzata dal PD casolano: perché é stata l'occasione per incontrare tanta gente e per dare più solide radici al nuovo partito del centrosinistra, per raccogliere attorno a un lavoro comune diverse generazioni e persone che provengono da storie diverse ma che hanno deciso di condividere la comune appartenenza democratica.
Sono stati 9 giorni intensi, preparati in poco tempo appena conclusa l'impegnativa campagna elettorale per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale: il merito va ai volontari che ogni sera hanno garantito il funzionamento della Festa, a quelli che l'hanno costruita e, poi, rapidamente smontata, alle donne che hanno preparato cappelletti e tortelli, a tutti coloro che ci hanno aiutato per dare a Casola questa bella Festa.
Grazie a tutti.


Libertà per Aung San Suu Kyi e per il popolo birmano: la solidarietà del PD

Piero Fassino, responsabile dell’area Esteri del Partito Democratico e inviato speciale dell’ Unione Europea, in un’intervista rilasciata a La Repubblica si dice “angosciato per la condanna illegale di Aung San Suu Kyi” e annuncia la sua prossima partenza per il Myanmar, condizionata solo dall’arrivo del visto. Fassino spiega la complessità della situazione a livello internazionale, la scarsa efficacia delle sanzioni provenienti da USA e UE, dato che “l’80% degli scambi della Birmania sono in Asia. Sarebbe diverso se provenissero anche dalla Cina”. Ciononostante “il clima sta cambiando e non possiamo rassegnarci. Io ho incontrato il ministro birmano, ho visitato i paesi dell’area e il lavoro con l’incaricato dell’Onu e con le nazioni del Sud Est asiatico è intenso. E ad Hanoi il ministro degli Esteri cinese per la prima volta ha sostenuto la necessità di favorire un’evoluzione della situazione prima che la Birmania diventi un fattore si instabilità internazionale. Tutti gli sforzi vanno concentrati su tre obiettivi: la liberazione di San Suu Kyi e dei prigionieri politici, il dialogo tra la giunta e l’opposizione e una legge elettorale che garantisca un voto vero libero e democratico”.

lunedì 10 agosto 2009

Con la tombola a favore dell'AMACI si è conclusa la Festa Democratica di Casola Valsenio


C'erano 175 persone alla tombola che ogni anno viene organizzata in conclusione della Festa Democratica/Festa de l'Unità, a favore dell'AMACI, l'associazione dei genitori di bambini affetti da malattie congenite che opera presso la clinica "Gozzadini" dell'Ospedale S. Orsola di Bologna. E' un rapporto che viene da lontano, iniziato dall'impegno e dalla dedizione di Giacomo Mogardi che, tra le tante iniziative che ogni anno promuoveva a favore dell'AMACI, ideò questa tombola. Ed è stata la sua famiglia - che ha voluto proseguire questa iniziativa - che ha messo a disposizione il montepremi della serata.
Il risultato della tombola - resa possibile anche dalla collaborazione del Centro Auser "Le Colonne" e dal contributo della gelateria Bertaccini - è stato particolamente consistente: € 1.913, interamente versati all'AMACI.

Elezioni PD del 25 ottobre 2009: i siti dei candidati a Segretario nazionale e regionale


Per approfondire idee e proposte, per conoscere inziative e appuntamenti in programma, dei candidati a Segretario nazionale e regionale del PD, indichiamo di seguito i siti ai quali collegarsi:

CANDIDATI A SEGRETARIO NAZIONALE
Mozione 1 - Pierluigi Bersani
Mozione 2 - Dario Franceschini
Mozione 3 - Ignazio Marino

CANDIDATI A SEGRETARIO REGIONALE
Mozione 1 - Stefano Bonaccini
Mozione 2 - Mariangela Bastico
Mozione 3 - Thomas Casadei

sabato 8 agosto 2009

Errani: «Il Governo sta smantellando la sanità e i servizi»


Nella stessa riunione della Conferenza Stato-Regioni del 6 agosto scorso, oltre ai FAS, si è discusso anche di sanità e politiche sociali.

Presidente Errani, ci spiega che cosa succede?
«Succede che la Finanziaria ha tagliato 7 miliardi di euro per il 2010 e 2011. Significa che in quei due anni tutte le Regioni, anche quelle virtuose, si ritroveranno con i conti in rosso. È grave. Il il governo deve dire se vuole ridurre i livelli essenziali di assistenza, lo deve dire ai cittadini. Oppure deve costruire un accordo con le Regioni, come il presidente del Consiglio si è impegnato a fare nell’ottobre scorso».
Meno ospedali, meno ambulatori: ridurre i livelli di assistenza si traduce in questo?
«Le prestazioni sanitarie non saranno più garantite dal sistema sanitario. Perché o si riducono o si va in deficit. Quando il governo dice che non taglia la spesa sanitaria, dice una cosa non vera perché il taglio è già avvenuto nella Finanziaria 2009, per il 2010 e 2011. Facciamo una bella operazione verità e confrontiamoci nel merito. Il governo si assuma le sue responsabilità».
Voi tornerete all’attacco il 4 settembre...
«... Il 4 settembre vogliamo dal premier le risposte che non abbiamo avuto mercoledì sera. Perché abbiamo tanti problemi davanti: la crisi, gli ammortizzatori sociali che a settembre avranno un’impennata, il tema del dimensionamento scolastico che rischia di creare problemi serissimi».
A cosa si riferisce?
«Al taglio degli insegnanti. Nella mia regione avremo 10mila studenti in più e 1.653 insegnati in meno. Non è sostenibile».
E il fondo per la non autosufficienza? Il taglio è confermato?
«È azzerato per il 2010. Anche qui l’esempio dell’Emilia, nel 2009 abbiamo speso 411 milioni di risorse nostre e ne spenderemmo di più il prossimo anno. Ma il governo che dice di non aver tagliato la spesa sociale ha messo nel 2010 zero euro per questo fondo. Mentre nel decreto anticrisi c’è un paradosso».
Quale?
«Un articolo, in nome del federalismo fiscale, ricentralizza il fondo sociale 2009 (330 milioni di euro), e lo riporta in capo al governo. Si tratta di tutti i servizi, dall’handicap, ai servizi per i bambini per i ragazzi. Si parla tanto di federalismo, ma siamo di fronte a una pesantissima politica centralista, si raccolgono risorse tagliando alle Regioni e agli Enti locali, che vuol dire tagliare servizi e politiche per i cittadini».
Meno Stato più mercato nella sanità: è quanto teorizzato nel libro Verde del ministro Sacconi. Siamo già alla pratica?
«Penso che sia in atto il tentativo di smantellare il sistema sanitario nazionale, senza dirlo in modo esplicito. Si vuole smantellare per arrivare al cosiddetto doppio sistema, pubblico più privato. Ma faccio presente che in tutti i paesi del mondo dove esiste un doppio sistema la spesa complessiva pubblica per la sanità è a due cifre del Pil (dagli Usa, alla Svizzera, all’Australia). Noi spendiamo il 6,7% del Pil. È un errore sia economico, che sociale».

(7 agosto 2009 - da "l'Unità")


Errani, “Fondi FAS: il Governo li usa come un bancomat”


Dei fondi FAS (Fondi per le Aree Sottoutilizzate, provenienti dall’Unione Europea) si è parlato in Consiglio comunale a Casola il 29 luglio scorso, con la discussione di un ordine del giorno presentato dal Gruppo “Uniti per Casola”, al quale il centrodestra ha votato contro. Secondo il centrodestra casolano “Il governo ha ritenuto di ritardare le assegnazioni dei FAS per sollecitare le Regioni e in particolare la Regione siciliana a presentare un piano di impiego dei fondi, da destinare a infrastrutture e non a spese correnti. Dal momento che i confronti con le varie regioni sono in fase conclusiva sembra in via di risoluzione le destinazione definitiva delle risorse stanziate per i programmi regionali che ammontano a 27.027 milioni di euro”.

Berlusconi contro il tg3 a testa bassa "Colpevole di attaccare il governo"


(7 agosto) Show di Berlusconi a Palazzo Chigi. La domanda di una cronista del Tg3 lo fa impazziere. "Noi non possiamo più sopportare che la Rai, pagata con i soldi di tutti, attacchi il governo", le risponde. Poi dice che tutti lo amano, che la sua politica del 'cucu' all'estero ispira simpatia e che i terremotati troveranno in frigo una torta e lo spumante.

Sulla stessa vicenda, il resoconto di "Europa", il quotidiano online del PD.

Verso la conclusione, la 2.a Festa Democratica di Casola Valsenio


E' iniziata sabato 1 agosto, la 2.a Festa Democratica di Casola Valsenio, preparata nelle giornate e serate precedenti con lunghe ore di lavoro per il montaggio delle strutture.
Ma il lavoro è iniziato ancora prima, con la preparazione del materiale pubblicitario e delle richieste di permessi e autorizzazioni, con l'organizzazione del programma degli spettacoli e delle attività e dei laboratori dello spazio dedicato ai bambini, con il confezionamento dei cappelleti e dei tortelli, con l'organizzazione dei turni di lavoro nella Festa.
I volontari impegnati nella Festa, prima, durante e dopo, sono alcune decine, e circa 50, ogni giorno sono presenti alla Festa, soprattutto in orario serale, per il funzionamento della cucina, del ristorante, del bar, dello spazio dedicato ai bambini.
Ci ha fatto piacere ed è per tutti motivo di gratificazione, vedere tanta gente affollare la Festa Democratica, ogni sera: perchè la Festa è soprattutto questo, momento di incontro, di divertimento, di socializzazione, di rapporto diretto del PD con cittadini e elettori.
Ed è motivo di gratificazione - per il lavoro e l'impegno che così tanti volontari ci mettono - il risultato economico della Festa. L'utile che realizzeremo servirà - insieme alle quote del tesseramento - a finanziare l'attività organizzativa e politica del Circolo del PD di Casola Valsenio, per creare occasioni di confronto, di dialogo e di elaborazione politica, per la divulgazione delle idee e delle proposte del PD.
Con la Festa vogliamo affernare una idea della politica fatta di partecipazione, di impegno volontario e anche di capacità di autofinanziamento.

venerdì 7 agosto 2009

A proposito di ronde e sicurezza: «"Fai da te" è pericoloso e inutile»


"Le ronde continuano ad essere uno strumento di scarsa utilità quando non rischiano di creare problemi. Anche nel nuovo assetto normativo il provvedimento suscita dubbi e preoccupazioni. I dubbi sono relativi all'utilità di uno strumento che, anche a destra, vede un crescente scetticismo.
Mi domando se fosse necessario arrivare alle ronde per segnalare le situazioni di degrado. Si tratta di una attività che dovrebbe appartenere alla coscienza civica di qualsiasi cittadino. Ma oltre all'inutilità mi preoccupa il messaggio che si manda.
Non mi piace l'idea del fai da te e mi preoccupa lo spirito con cui qualche persona si avvicina a queste ronde, come dimostrano episodi come quello avvenuto a Massa. Si tratta di una miscela che potrebbe risultare estremamente instabile. Sarebbe stato meglio potenziare le risorse e gli strumenti delle forze dell'ordine piuttosto che ricorrere a soluzioni di questo genere. Peccato che invece le risorse siano state tagliate".

Lo sostiene il senatore del PD, Achille Serra (*).

(*) Dopo una lunga carriera in Polizia, è stato Questore di Milano, Prefetto di Ancona, Firenze, Palermo e Roma. Eletto in Parlamento con “Forza Italia” nel 1996, si è dimesso nel 1998. Dal 2008 è senatore eletto nelle liste del Partito Democratico.

giovedì 6 agosto 2009

Benzina più cara: una speculazione sulle vacanze


Puntuale come il Ferragosto, come gli esodi e i controesodi, il prezzo della benzina riprende a correre: ora sfiora € 1,35 al litro. Stessa sorte per il gasolio. Accade praticamente ogni anno, in coincidenza con il periodo delle ferie, e si traduce in una stangata che resiste mesi. Le compagnie petrolifere sono infatti veloci come fulmini a ritoccare i listini quando il prezzo del petrolio sale, ma molto molto lente a modificarli quando il prezzo cala.
Il PD e le associazioni dei consumatori hanno denunciato questa vera e propria speculazione sulle vacanze degli italiani (...quelli che ci possono andare). I petrolieri dicono che è tutto regolare, e che sono le attese per la ripresa dell'economia internazionale che spingono al rialzo il prezzo del petrolio.
Ma gli incrementi sono difficilmente giustificabili con il prezzo del barile. Ieri negli Stati Uniti le quotazioni del petrolio hanno cominciato a scendere.

lunedì 3 agosto 2009

I dibattiti della Festa Democratica 2009 di Casola Valsenio


Martedì 4 agosto, ore 21.30
Incontro con i GIOVANI DEMOCRATICI
Partecipano:
-
Matteo Mogardi, Consigliere comunale di Casola Valsenio
-
Federica Degli Esposti, Segretario prov. Giovani Democratici
-
Riccardo Ricci Petitoni, Segretario reg. Giovani Democratici

Sabato 8 agosto, ore 21.30
IDEE A CONFRONTO
per l'elezione del Segretario nazionale e del Segretario regionale del PD

Partecipano
-
Paolo Valenti, del Comitato a sostegno di Dario Franceschini
-
Alberto Pagani, del Comitato a sostegno di Pierluigi Bersani
- Un rappresentante del Comitato a sostegno di Ignazio Marino
-
Stefano Bonaccini, Candidato a Segretario reg.le del PD

A proposito del Fondo nazionale della Montagna e delle "informazioni" del PdL casolano


Sul sito del Gruppo di centrosinistra "Uniti per Casola", vengono smentiti i dati pubblicati dal PdL casolano sul Fondo nazionale della Montagna.
Non è stato il Governo Prodi, ma il Governo Berlusconi a tagliare i fondi per gli investimenti nei Comuni montani. ...E si prepara a farlo di nuovo.
Lo dimostrano i dati.

sabato 1 agosto 2009

PARTE LA FESTA DEMOCRATICA 2009

Festa Democratica 2009
62° Festa dell’Unità
Casola Valsenio dall’1 al 9 agosto
nel parco Sandro Pertini

La tradizione e la storia della festa dell’Unità di Casola Valsenio con il nuovo profilo dell’unità delle forze Democratiche.
Sono questi gli ingredienti alla base della della FESTA DEMOCRATICA 2009 che si svolgerà dall’1 al 9 agosto nel parco pubblico Sandro Pertini di Casola Valsenio.

Tutte le sere apertura dello stand gastronomico alle ore 19, dove si potranno gustare tutte le specialtà della romagna, come la pasta fatta in casa, la carne alla griglia, la frittura di pesce e lo stinco al forno, ma altro ancora.

Nell’area bar e spettacoli si potrà danzare e ascoltare musica diversa tutte le sere, dal tradizionale liscio romagnolo al rock, dagli spettacoli dei ballerini alla musica anni 70’ e 80’, deliziando i cocktail del Dolce BAR.

Ma ci saranno anche iniziative per giovani e ragazzi, come il torneo di calcino (mercoledì 5 agosto), il torneo di maraffa (giovedì 6 agosto) , e la caccia al tesoro per ragazzi nella giornata conclusiva di domenica 9 agosto.

Quest’anno tornano inoltre i dibattiti politici con tre appuntamenti che toccheranno la sfera politica locale, dell’attivismo giovanile e il congresso nazionale del Partito Democratico. Si partità domenica 2 agosto con un’intervista alla Giunta comunale, si proseguirà martedì 4 agosto con un dibattito che vedrà protagonisti i Giovani Democratici, ed infine sabato 8 agosto si dibatterà sulle diverse candidature il vista del congresso nazionale del PD.

Siamo convinti che questa festa rivesta un ruolo di relazione politica che tende a ridisegnare il perimetro sociale e aggregativo del nostro paese, rappresentando un momento e un luogo di forte coesione sociale, utile a tutta la comunità.

Nell’immagine a destra il programma della festa.


Partito Democratico
Casola Valsenio