sabato 31 marzo 2012

Sabato 31 marzo, organizzato dal PD

Sabato 31 marzo alle ore 16.00, il Cinema Senio (Via Roma 46) di Casola Valsenio ospiterà il "Forum dell'economia casolana" organizzato dal locale Circolo del PD.
Si discuterà di "situazione e prospettive dell'economia locale nell'epoca della crisi globale". Interverranno il Segretario casolano del PD, Massimo Barzaglia, il Sindaco Nicola Iseppi, il Presidente della Provincia Claudio Casadio, il Senatore PD Vidmer Mercatali, il dirigente delle attività produttive e politiche europee della Provincia di Ravenna Alberto Rebucci e il suo collega del settore politiche agricole Antonio Venturi.
Al Forum sono invitate le imprese casolane, le rappresentanze sindacali dei lavoratori, le organizzazioni sindacali e di categoria, gli istituti di credito locali.
Su questo sito web daremo conto delle relazioni e degli interventi del Forum e delle istanze e proposte che usciranno dal dibattito.

E' morto 'Cecco' Cavallari. A maggio avrebbe compiuto 102 anni


E’ scomparso oggi, all’età di 102 anni (li avrebbe compiuti a maggio), Francesco “Cecco” Cavallari.
Un grande dolore. Una grande persona – ha scritto il Sindaco Nicola Iseppi su facebook - che ha saputo vivere intensamente fino all'ultimo la sua vita. Se ne sono andati 102 anni di memorie, storie, racconti e consigli, ma fortunatamente tanto ha lasciato a chi gli è stato vicino e l'ha conosciuto. Condoglianze ai figli e ai parenti. Ciao caro Cecco!
Ci uniamo alle parole del Sindaco e porgiamo le più sincere condoglianze alla famiglia.
(Nella foto: il 100° compleanno di Cecco Cavallari, nel maggio 2010. Sono con lui i figli Elio e Eutimio e il Sindaco Nicola Iseppi)

(Vai al ricordo di ‘Cecco’ Cavallari sul sito del Comune di Casola Valsenio)

venerdì 30 marzo 2012

Caccia F35, il governo si tiri fuori da questa spesa assurda

Forse mai come in questo momento di crisi economica risalta in tutta la sua inutilità e distanza dalla società, ma anche dalle vere esigenze della Difesa, la necessità di spendere 15 miliardi di euro in aerei da combattimento.
Il disastro economico provocato dal Governo Berlusconi-Bossi-Tremonti ha costretto il nostro Paese in una situazione drammatica.I  cittadini stanno affrontando grandi sacrifici, il livello di servizi e welfare nel Paese è mediamente basso, ed è quindi più che lecito (!) chiedersi a cosa serva e a chi serva acquistare dei nuovi e costosissimi aerei militari (Caccia F35).

Dal DDL Semplificazione primi segnali per la sburocratizzazione dell'agricoltura. Il PD propone il Registro Unico dei Controlli, come si è fatto in Emilia-Romagna

Publichiamo l'intervento in Aula della senatrice Leana Pignedoli, sul DDL Semplificazione, che oltre a riferirsi alle implicazioni del provvedimento sul settore agricolo (connessione delle banche dati tra organismi pagatori, agenzie delle entrate, INPS e camere di commercio; maggiore facilitazione alla vendita diretta dei prodotti agricoli; minori complicazioni burocratiche sulla movimentazione dei rifiuti), richiama le proposte del PD per la complessiva riorganizzazione del sistema dei controlli in agricoltura e la creazione di un registro unico. In particolare si sottolinea il valore innovativo della Legge per il registro unico dei controlli in agricoltura approvata dalla Regione Emilia-Romagna e la necessità e l'urgenza di adottare un analogo proveddimento legislativo a livello nazionale.

martedì 27 marzo 2012

Si chiama “Uniti per Riolo Terme” la lista del centrosinistra riolese guidata da Alfonso Nicolardi. L’età media dei candidati è 35 anni

Dopo le primarie del 26 febbraio scorso – con la partecipazione di 1.101 elettrici e elettori riolese - che hanno designato Alfonso Nicolardi candidato a Sindaco della coalizione civica di centrosinistra, è stata definita la lista dei 10 candidati al Consiglio comunale nelle elezioni del 6 e 7 maggio 2012.
La lista – denominata “Uniti per Riolo Terme" – è composta da Massimo Bertaccini (44 anni), insegnante (IDV); Nicoletta Cembali (44 anni), educatrice professionale (SEL); Federica Malavolti (37 anni), educatrice ambientale (PD); Francesca Merlini (22 anni), studente (PD); Fabio Mirandola (45 anni), infermiere (FDS); Enrico Salvatori (30 anni), enologo (PD); Andrea Savini (37 anni), laureato in giurisprudenza (PSI); Flavio Tagliaferri (37 anni), artigiano (indipendente); Enrico Zaccarini (23 anni), studente (indipendente); Loris Zanotti (26 anni), operaio agricolo (PD).

lunedì 26 marzo 2012

Bersani alla Direzione PD: "Contrastare la recessione"

Sintesi della relazione del segretario Pier Luigi Bersani alla Direzione nazionale del PD

"In un paese carico di incertezze dobbiamo trasmettere salvezza, unità, sicurezza, convinzione che diano il senso della nostra posizione". Così il leader del PD, Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del Partito, ha introdotto la sua relazione poi votata e approvata all'unanimità dai delegati.

LAVORO 5 - La CISL di Bologna: "Sull'art.18 non potremo stare fermi. Per noi giorni cruciali" E non si escludono iniziative con la CGIL

Alessandro Alberani (CISL)
"Non potremo stare fermi" di fronte alle modifiche dell'articolo 18, "qualcosa in campo metteremo".
Lo ha detto, Alessandro Alberani, segretario della Cisl di Bologna, parlando questa mattina a Radio Città del Capo. E' ancora presto per capire cosa farà la Cisl e soprattutto se lo farà assieme alla Cgil. Questa, è una "settimana cruciale": la Cisl riunisce i direttivi a tutti i livelli per confrontarsi su una riforma del mercato del lavoro che Alberani definisce "una occasione persa per fare una riforma utile e forte". Certo, ci sono aspetti condivisibili, ammette, ma l'articolo 18 li mette tutti in secondo piano: "Ci si aspettava che sul tema dei licenziamenti economici il percorso avesse esiti senza discriminazioni per i lavoratori...".

domenica 25 marzo 2012

Vinitaly: l'Emilia-Romagna regione emergente. Prima nell'export e nell'innovazione

...e a proporre le eccellenze enogastronomiche dell'Emilia-Romagna c'è l'Istituto Alberghiero di Riolo Terme

Un export regionale da 318 milioni di euro nel 2011, che segna l'aumento piu' alto d'Italia (+20%); si produce meno (-10,64%) ma di migliore qualita' e i prezzi ripagano. Della nuova leadership 'molti si meraviglieranno, ma non e' piu' tempo di meravigliarsi perche' questa e' oggi l'Emilia-Romagna del vino'. Con convinzione e orgoglio, l'assessore all'agricoltura della Regione, Tiberio Rabboni, spiega - illustrando la presenza dell'Enoteca regionale al Vinitaly di Verona (25-28 marzo) con 126 produttori - come questo risultato sia dovuto 'al grande lavoro di innovazione svolto negli ultimi anni nei vigneti, nelle cantine, nell'organizzazione della produzione'.

sabato 24 marzo 2012

Auguri Tina, 85 anni dalla parte della democrazia

Tina Anselmi
di Albertina Soliani

Domenica Tina Anselmi compie 85 anni. Nella sua Castelfranco Veneto, da dove è partita giovanissima per servire l’Italia nel sindacato, nella politica, con le donne. Una donna che testimonia come i valori della democrazia siano nelle mani del popolo, del popolo che resiste contro l’oppressione nazifascista, del popolo che partecipa alla vita democratica, del popolo che vigila perché le istituzioni non siano deviate.
La popolarità di Tina è sempre stata il segno di un’autentica identificazione con il destino democratico dell’Italia. Oggi, nel tempo in cui è in gioco la salvezza del paese, Tina ci richiama al valore essenziale della politica e della democrazia per la nuova Italia e per la nuova Europa, nel confronto globale tra economia e politica, tra il potere dei pochi e la sovranità dei molti.

LAVORO 4 - Il PdL? Ha perso ogni contatto con la realtà

"I leader spaesati del PdL confermano di aver perso il contatto con la realtà. Il PD e il suo segretario sono in sintonia con i lavoratori e le lavoratrici italiane e con le più importanti autorità morali del nostro Paese. Il PdL non se ne accorto, impegnato com'era e come, purtroppo, ancora è ad occuparsi di Ruby e dei bilanci Fininvest, ma grazie anche al Governo Berlusconi, l'Italia ha un milione di disoccupati in più dall'inizio della legislatura e l'equivalente di oltre 400.000 lavoratori in cassa integrazione a zero ore. 

giovedì 22 marzo 2012

Speleo: una palestra per allenarsi tutto l'anno e un parco a tema

Un paese sempre più a misura di speleologi. A Casola Valsenio, già ribattezzata come Speleopolis, una vera e propria capitale della speleologia, adesso si investe su questa particolare e suggestiva disciplina in maniera concreta e continua. Una rinnovata e condivisa spinta, proveniente sia dagli stessi speleologi, che dall’Amministrazione comunale, per rendere il paese protagonista a livello nazionale di questa disciplina sportiva e scientifica. Anche grazie alla particolare presenza di grotte ed emergenze ipogee nella vicina Vena del gesso.
Un’intenzione che va al di là dei pur importantiraduni internazionali di speleologia che si sono tenuti, si tengono e forse si terranno ancora a sud della via Emilia (l’ultimo, che ha visto la presenza di 3.000 speleologi e tecnici del settore provenienti da tutto il mondo, si è tenuto nel 2010).
In questi giorni, il gruppo speleologico casolano Saknussen, guidato da due veterani della speleologia, Biagio (Federico Bianchi) e Andrea Benassi, ha così iniziato i lavori per la creazione di una parete attrezzata per l’arrampicata.
Si tratta di un investimento sostenuto con risorse della stessa Associazione speleologica casolana e da un contributo del Comune, che permetterà di dotare di nuove strutture tecnico-operative e anche didattiche per cercare di avvicinarenuovi adepti a questa attività. Ma non solo. La nuova palestra di roccia attrezzata, costruita in una parete dello stabile de LE MEDIE, oggi casa comune delle associazioni locali, servirà agli stessi speleo per potersi tenere allenati durante tutto l’anno. Una parete che verrà presentata ed inaugurata ufficialmente durante la prossima Festa dello sport di Casola Valsenio.

Siglato l’accordo tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e Telecom per ridurre il “divario digitale”

Proseguire nell'azione di contrasto al divario digitale e aprire allo sviluppo della banda ultralarga in Emilia-Romagna. Questi in estrema sintesi gli impegni previsti con il nuovo Accordo (Memorandum of Understanding - MoU) siglato dalla Regione Emilia-Romagna (da Lorenzo Broccoli, Direttore generale Sistemi informativi e Telematica), Telecom Italia (Oscar Cicchetti, direttore Strategy) e Lepida Spa (Gabriele Falciasecca, presidente).
Un altro passo avanti rispetto al primo Accordo, sottoscritto nel 2010 e di durata biennale, in scadenza a fine marzo. Secondo il nuovo MoU, Telecom Italia equipaggerà progressivamente circa 70 centrali connesse in fibra ottica attraverso interventi pubblici, conseguendo una significativa riduzione del digital divide e un miglioramento dei servizi di accesso alle tecnologie dell'informazione che interessa una popolazione potenziale di circa 120.000 cittadini.

LAVORO 3 - Il PD discute, prepara la battaglia in Parlamento e valuta l'operato del Governo

Su diversi quotidiani oggi appaiono diverse interviste e considerazioni di dirigenti del Partito Democratico. Eccone alcune:
Su L’Unità intervista a Rosy Bindi

Su Il Corriere della Sera intervista a Enrico Letta

Su Europa l’articolo di Paolo Nerozzi

Su Europa l’articolo di Sergio D’Antoni

Su Europa intervista a Tiziano Treu

Su Europa l’articolo di Pier Paolo Baretta

Su Il Mattino intervista a Sergio Cofferati

Su Il Tempo intervista a Cesare Damiano

LAVORO 2 - Oggi nuovo incontro Governo-Sindacati. Vi sono passi in avanti e cose che non vanno proprio: in Parlamento il PD darà battaglia per modificare le norme sbagliate, a partire dai cosiddetti "licenziamenti economici"

Oggi pomeriggio nuovo incontro tra il governo e le parti sociali. Ma intanto già ieri pomeriggio si sono riuniti presso la Direzione nazionale del PD gli esperti del dipartimento economico e del lavoro per mettere a punto le modifiche da proporre in Parlamento, a cominciare dalle modifiche da apportare al sistema dell’articolo 18, ma non solo, perché, come ha giustamente affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, "l’articolo 18 non è l’unico punto della riforma".

LAVORO 1 - Il metodo e’ anche sostanza. Il governo ha sbagliato a non ricercare l’accordo. Bersani: su questi temi non ci puo’ essere un prendere o un lasciare. La coesione sociale e’ fondamentale.

Nell’incontro a palazzo Chigi con i segretari dei partiti che sostengono il governo di emergenza il presidente del Consiglio Mario Monti aveva preso l’impegno a ricercare l’intesa con le parti sociali, nella consapevolezza che la coesione sociale gioca un ruolo decisivo per il superamento delle difficoltà e che la crisi sta producendo effetti molto pesanti nella società.
La soluzione adottata nel confronto con le parti sociali non ha seguito questo schema, anche a fronte della proposta dei sindacati di adottare per l’articolo 18 il sistema tedesco (proposta messa sul tavolo dalla Cisl e dalla stessa Cgil).

mercoledì 21 marzo 2012

Bersani a "primaserata" attraverso le notizie di agenzia

ore 23.55
RAI: BERSANI, SE NON SI FA RIFORMA IO NON CI STO COMUNQUE
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - 'Se non si fa la riforma della Rai e vanno avanti io non ci sto comunque, l'ho detto e lo ripeto': cosi' Pier Luigi Bersani segretario del Pd a Prima serata la trasmissione condotta da Bruno Vespa.(ANSA).

NUOVA LEGGE ELETTORALE: BERSANI, NON SONO SICURISSIMO CHE TUTTI LA VOGLIANO
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - 'Se si vuol fare davvero la riforma, io do la parola d'onore che la voglio fare davvero. Credo che ci siano le condizioni per farla ma non sono sicurissimo che tutti diano la parola d'onore'. Lo afferma Pier Luigi Bersani, ospite di Porta a Porta.

GOVERNO: BERSANI, TECNICI ANCHE IN FUTURO? NON HANNO LA SCABBIA
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - 'Non hanno mica la scabbia, io lo do' per assodato, non ci vedo niente di strano'. Cosi' Pier Luigi Bersani sulla presenza di ministri 'tecnici' in un futuro governo di centrosinistra.

"Finalmente Sud". E’ uscito il n. 7 di tamtàm democratico


E' consultabile il nuovo numero di tamtàm democratico, mensile di approfondimento online del PD.
Il suo focus tematico, sotto il titolo "Finalmente sud, per crescere insieme", è centrato sulla questione meridionale. Con il cotributo di studiosi e politici ci si propone di offrire un approccio non convenzionale e aggiornato al problema, contestualizzandolo dentro le nuove coordinate della crisi del progetto europeo e dei fermenti che contrassegnano il Mediterraneo.
Il numero intende altresì accompagnare e fornire materiali utili alla grande iniziativa formativa promossa dal PD che va appunto sotto il nome di "Finalmente sud" e che vede coinvolti duemila giovani del Mezzogiorno d'Italia.

martedì 20 marzo 2012

21 marzo: Casola celebra la 63ma Festa degli Alberi


La lapide che ricorda la prima Festa degli Alberi
Si svolgerà come di consueto mercoledì 21 marzo la Festa degli Alberi. E' la 63ma edizione della Festa, ripristinata nel dopoguerra - per la prima volta - proprio a Casola Valsenio nel 1949, alla presenza dell'allora Ministro dell'Agricoltura, Amintore Fanfani.
La cerimonia si svolgerà nel plesso scolastico di Casola Valsenio, in Via S.Martina, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, alla presenza degli alunni delle scuole casolane e dei 22 "piccoli casolani" nati nel 2011.
Ad ogni bambino/a nato del 2011 verrà consegnato un attestato che sarà accompagnato dalla messa a dimora, da parte dell'Amministrazione comunale, di una pianta nell'area verde della Scuola dell'infanzia di Via Roma 1/B. Gli arbusti che verranno messi a dimora saranno tutti dei FRUTTI DIMENTICATI per continuare e ampliare il "Giardino diffuso" nel territorio casolano.

lunedì 19 marzo 2012

Il 'Giardino diffuso': un bando del Comune per favorire la diffusione delle erbe e dei frutti dimenticati nei giardini privati e nelle aree agricole


Con una bella iniziativa, il Comune di Casola Valsenio intende favorire la piantumazione di erbe aromatiche e frutti dimenticati nei giardini privati e nelle aziende agricole del suo territorio.
A questo scopo - in collaborazione con il Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni" - è stato pubblicato un bando per cofinanziare l'acquisto, da parte dei privati, di essenze officinali e di piante di frutti dimenticati allo scopo di formare un grande 'giardino diffuso' che caratterizzi e connoti Casola, ancor più, come il paese delle erbe e dei frutti dimenticati.

Ancora odio contro gli ebrei: a Tolosa, in Francia spari fuori da scuola ebraica. Quattro uccisi, tre sono bambini


La Francia è sconvolta per un attentato a Tolosa: un uomo ha sparato davanti alla scuola ebraica. A perdere la vita, poco prima di entrare in classe, quattro persone: un docente di 30 anni e tre bambini di tre, sei e otto anni. L'uomo era un rabbino residente a Gerusalemme, Yonatan Sandler, ucciso insieme ai suoi due figli, Arieh e Gabriel. La quarta vittima, una bimba di otto anni, è la figlia del direttore della scuola. Tutte e quattro le vittime avevano la doppia cittadinanza, francese e israeliana, e saranno sepolte in Israele. Diverse le persone ferite, di cui due in gravi condizioni. E dalle indagini emerge una pista neonazista.

domenica 18 marzo 2012

L'agricoltura per la ripresa e la crescita: le proposte del PD in un incontro provinciale a Riolo Terme il 19 marzo

Lunedì 19 marzo 2012, ore 17.00
a Riolo Terme, Sala San Giovanni (Via Verdi)
L’AGRICOLTURA PER LA RIPRESA  E LA CRESCITA
Le proposte del PD e il contributo dell’Emilia-Romagna per una nuova politica agricola nazionale

sabato 17 marzo 2012

L'incontro di Parigi visto da Sergio Staino


Da Parigi ricomincia il sogno di un’Europa libera, pacifica, giusta.

Intervento di Pier Luigi Bersani, Segretario nazionale del Partito Democratico (Parigi, 17 marzo 2012)

Carissime amiche e amici, carissime compagne e compagni,
credo di poter dire che tutti noi siamo qui oggi con la stessa speranza e con una stessa volontà.
La speranza – caro Francois – è che la tua corsa elettorale si completi tra poche settimane con uno straordinario successo. Se accadrà – e noi tutti crediamo che accadrà – sarà una vittoria per te e per i tuoi elettori. Per i socialisti francesi. E anche per noi.
Perché sarà la conferma che un’altra strada c’è.
E’ una strada aperta e va imboccata senza paure.
Soprattutto sarà la conferma che l’Europa più egoista e cinica sta chiudendo il suo ciclo.
Mi piace pensare che, per una volta, noi italiani abbiamo fatto da apripista. L’ultimo anno si è portato via il governo Berlusconi. Sono convinto che ne siete contenti anche voi.

Lavoro, equità, democrazia: parte da Parigi la sfida dei democratici e dei socialisti europei per cambiare il volto dell’Europa

Francois Hollande, Pier Luigi Bersani, Sigmar Gabriel
Oggi a Parigi, ma la prossima primavera l’appuntamento sarà a Roma e poi in autunno a Berlino. Perché dopo le presidenziali francesi si voterà anche in Italia e in Germania. E, come dice Massimo D’Alema, qui in veste di presidente della Fondazione europea per gli studi progressisti (Feps), i prossimi 18 mesi possono «cambiare il volto dell’Europa». Questa sorta di cooperazione rafforzata tra le forze progressiste europee è alla base di un’operazione che prende il via con la firma del documento intitolato «Un nuovo Rinascimento per l’Europa» ma che non si chiude oggi, quando il candidato all’Eliseo François Hollande, il leader del Pd Pier Luigi Bersani e quello della Spd Sigmar Gabriel sigleranno sotto la volta del Cirque d’Hiver una piattaforma programmatica comune sulle politiche comunitarie.
Socialisti francesi, democratici italiani e socialdemocratici tedeschi (ma l’iniziativa è aperta ad altri e non a caso è arrivato a Parigi anche il britannico David Miliband, il primo ministro belga Elio Di Rupo. Tra gli altri ospiti il presidente del Pse Sergei Stanishev,  il leader del gruppo S&D al Parlamento europeo Hannes Swoboda, il segretario del Ps francese Martine Aubry, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz) hanno deciso di fare fronte comune contro quell’asse «Merkozy» che in questi anni, attraverso politiche puntate essenzialmente sul rigore dei bilanci, le sanzioni, l’austerità, hanno finito per fare dell’Europa più un ente distante e da temere che un’opportunità per affrontare e superare la crisi economica.

Mazzotti: “Dopo il ritiro della Legge la Giunta regionale approva il nuovo calendario venatorio”

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il nuovo calendario venatorio regionale.
A darne notizia è il consigliere regionale PD Mario Mazzotti. "Il calendario - dice Mazzotti - risponde alle esigenze di una caccia sostenibile con l'ambiente e l'agricoltura, e consente lo sviluppo e la tutela della biodiversità, la conservazione della specie a rischio e la gestione sociale dei territori di caccia.
Mi auguro che a questo punto non riprenda lo stillicidio, purtroppo già preannunciati dei ricorsi al TAR e la stagione dell’incertezza conosciuta dal settore venatorio in molte Regioni e che in l’Emilia-Romagna, nel triennio di vigenza del piano appena scaduto, non a caso approvato per legge, non abbiamo vissuto.
Le posizioni oltranziste vanno dunque isolate e condannate. La vera forza del calendario venatorio approvato risiede nell’intesa tra agricoltura e mondo venatorio e parte dal mondo ambientalista che si è positivamente realizzata.

venerdì 16 marzo 2012

“Terremerse”, avviso di fine indagine a Vasco Errani. "Non ho mai favorito nessuno e non ho commesso alcun reato", ha dichiarato il Presidente

Un avviso di fine indagine è stato inviato al presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, per la vicenda di Terremerse, la cooperativa agricola di Bagnacavallo (Ravenna) presieduta all'epoca dal fratello Giovanni che finì al centro di un'inchiesta per l'ottenimento, nel 2005, di un finanziamento da un milione di euro da parte della Regione per la costruzione di un nuovo stabilimento vinicolo a Imola.
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna è indagato per falso ideologico in atti pubblici, in concorso con Filomena Terzini, responsabile dell'ufficio legale, e un altro funzionario regionale, Valtiero Mazzotti.
ERRANI: «NON HO MAI FAVORITO NESSUNO» - «Non ho commesso alcun reato, nemmeno il falso ideologico. Chi mi conosce sa che sono una persona onesta. Non ho mai favorito nessuno, tanto meno potrei aver favorito mio fratello».

L'architetto della democrazia

Aldo Moro, prigioniero delle BR
di Pierluigi Castagnetti (Europa, 16 marzo 2012)

Ne sono passati trentaquattro, eppure ogni anno, il 16 marzo (uccisione dei cinque agenti della scorta e cattura dell'onorevole Moro) e il 9 maggio (ritrovamento del cadavere dello statista democristiano) sono occasione per riflettere non soltanto su una delle pagine più drammatiche della vita della repubblica, ma anche sullo straordinario magistero di uno dei suoi protagonisti più importanti. Moro non è stato infatti soltanto un dirigente di partito e uomo di governo a livelli di massima responsabilità, ma è stato "l'architetto" dell'allargamento e del compimento della democrazia e, come tale, uno dei maggiori pensatori e ideatori di processi politici nuovi. È stato l'uomo che ha respirato con i polmoni della storia, cogliendo anche i sintomi più flebili dei cambiamenti che spesso sovrastavano la "sovranità" della politica, cercando di rintracciare in ognuno di essi ragioni di speranza e fiducia. È stato uomo che ha sempre abitato serenamente il suo tempo, amato come dono della Provvidenza.

giovedì 15 marzo 2012

Lo spread? Oggi è sceso sotto i 300 punti. Ma nel 2008, prima del “ritorno” di Berlusconi, il centrosinistra lo aveva portato a 38 punti!

«Un grande partito normalmente presenta il proprio leader come candidato a capo del governo, perché da noi si devono fare sempre cose strane?». Massimo D'Alema ha risposto così durante la registrazione di 'Rapporto Carelli' su SkyTg24 a proposito della leadership del Pd alle prossime elezioni.
A proposito di alleanze però il presidente del Copasir non si è sbilanciato: «Non sappiamo ancora con quale legge elettorale voteremo - ha detto -. Io spero con un'altra legge perché questa ha difetti insostenibili: incoraggia ammucchiate elettorali che non riescono a garantire il governo del paese, ormai è così da venti anni, sarebbe il caso di non insistere». D'Alema ha ribadito che il sistema migliore, a suo avviso, sarebbe il doppio turno ma visto che non incontra consensi: «Meglio un sistema tedesco, un proporzionale con sbarramento, con il quale i partiti si possono presentare con il loro simbolo e il loro programma».

mercoledì 14 marzo 2012

Omsa: “Risultato importante. Ora assicurare una buona e dignitosa occupazione a tutte”

Dichiarazione di Stefano Bonaccini (Segretario PD Emilia-Romagna) e Luigi Mariucci (Responsabile Lavoro PD Emilia-Romagna)

Lo sbocco positivo che si profila per l'Omsa di Faenza dimostra che l'impegno e la straordinaria tenacia delle lavoratrici che si sono battute, insieme alle rappresentanze sindacali, per la difesa del loro lavoro non sono stati inutili. Dimostra che non ci si può rassegnare alla de-industrializzazione e che ha un senso battersi per la difesa dell'occupazione. Un risultato importante ottenuto anche grazie a un attento lavoro di Comune, Provincia, Regione e Ministero. Ora la battaglia deve proseguire con l'impegno di tutti, lavoratrici, sindacati, istituzioni per assicurare una buona e dignitosa occupazione a tutte le lavoratrici dell'Omsa.

lunedì 12 marzo 2012

"C'è bisogno di lavorare per una maggiore accessibilità alla rete e alla consapevolezza"

Pier Luigi Bersani nella sede di Google Italia a Milano
"Bisogna mettere a gara le frequenze, non fare regali inutili al settore televisivo. Con quei soldi potremmo ridurre il digital divide". Lo ha scritto il Segretario del PD Pier Luigi Bersani sul suo profilo Twitter, in visita stamattina nella sede di Google Italia a Milano.
Il leader democratico, nell'ambito dell'iniziativa "Destinazione Italia" si è recato presso la sede italiana di Google, il più grande motore di ricerca del mondo, azienda americana di Mountain View, fondata nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin. Il leader democratico rispondendo alle domande dei dipendenti di Google ha ribadito che "l'informazione di per sé non significa conoscenza. C'è bisogno di lavorare per una maggiore accessibilità alla rete e alla consapevolezza. Garantiamo accesso paritario a tutti e poi misuriamo il merito".

Franceschini: «Spazi a sinistra, il PD parli a quegli elettori»

«Trovo abbastanza inutile e anche un po’ stucchevole il dibattito sul governo, con addirittura il tentativo di dividere il PD tra chi vuole sostenere convintamente Monti e chi no». E per argomentare il suo giudizio Dario Franceschini parte da una «semplice considerazione»: «Il governo Monti noi lo abbiamo voluto, è la destra che lo ha subìto». Per il capogruppo del PD alla Camera va quindi sgombrato il campo da discussioni sterili, mentre va utilizzato il tempo che separa dalle prossime elezioni per «far capire che tipo di Italia vogliamo costruire noi». Avendo in particolare un obiettivo: «Recuperare a sinistra».

Siria, l'opposizione denuncia un'altra strage. Ecco il video dell'orrore

I cadaveri di almeno 26 bambini e 21 donne sono stati trovati in due quartieri di Homs, hanno denunciato oggi attivisti dell' opposizione siriana, i quali hanno mostrato un video a sostegno delle proprie accuse contro le milizie filo-regime.
Alcune vittime sono state sgozzate, altre pugnalate. L'agenzia di Stato siriana ha accusato "gruppi di terroristì" del sequestro e uccisione dei civili ad Homs, per filmarli e mandarli in onda, ha aggiunto, sulle tv satellitari. Centinaia le famiglie in fuga. Il Consiglio nazionale siriano ha chiesto una riunione dell' Onu.
Sul web sono stati pubblicati alcuni video amatoriali in cui si mostrano le prime immagini dei corpi mutilati e senza vita di decine di bambini e donne nel massacro a Karm az Zeitun, quartiere a maggioranza sunnita della terza città siriana.
IL VIDEO DEL MASSACRO

Il Presidente Errani sull'OMSA di Faenza: "Si è aperta una fase nuova"

"Con il tavolo di oggi si è aperta una fase nuova per dare una risoluzione strategica alla vertenza Golden Lady-Omsa, che rappresenta per noi un punto fondamentale". E' il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani dopo la firma dell'accordo di reindustrializzazione dello stabilimento Omsa di Faenza.

Sulla RAI Passera cede al ricatto di Berlusconi. Il PD non parteciperà alle nomine

Con una lunga intervista pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore, il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha annunciato di fatto che il governo dei tecnici accontenterà Silvio Berlusconi e non farà la riforma della governance della Rai. «Alle nomine del nuovo consiglio, essendo tra un mese, si arriverà con la governance attuale», perché, ha spiegato il ministro dello Sviluppo, «non ci sono né i tempi, né i modi» per cambiare i criteri di nomina dei vertici secondo la legge Gasparri.

domenica 11 marzo 2012

La mafia lo uccise nel 1948. Dopo 64 anni ritrovati i resti del sindacalista Placido Rizzotto.

Placido Rizzotto
«Una pietra da ogni Comune e da ogni Regione d’Italia, per costruire la tomba di Placido Rizzotto a Corleone». La proposta arriva dalla CGIL siciliana, per ricordare il sindacalista CGIL ucciso dalla mafia nel 1948, i cui resti trovati in un burrone in provincia in Palermo sono stati identificati pochi giorni fa.
«Vogliamo dare il segno - dice Mariella Maggio, segretaria generale della CGIL Sicilia - di un paese unito nella lotta contro la mafia, che si stringe attorno a un suo martire». E proprio quel martire, a 64 anni dalla morte, potrebbe avere finalmente dei funerali. Esequie di Stato, come ha proposto per primo l’europarlamentare del PD David Sassoli appena l’esame del dna ha confermato che quelle ossa ritrovate tre anni fa sui monti di Rocca Busambra appartengono a Rizzotto.

Abbiamo un partito, abbiamo un leader, votiamo una linea. Questa è la democrazia.

di Gianni Cuperlo (l’Unità, 10 marzo 2012)

C’era una volta la rubrica di Cuore “parla come mangi”. Traduceva il gergo politico in sentimento e riduceva le formule, di solito le più pedanti, a pura sostanza. Era spassosa. Spesso cattiva, ma spassosa. Mi è tornata in mente dopo quest’ultimo capitombolo palermitano. Che tale è per diverse ragioni, tutte risapute. Ma il punto, come si è visto dalle reazioni, travalica l’ambito locale e investe il PD, la sua strategia, la sua leadership. 

sabato 10 marzo 2012

In ricordo di Don Leo

di Giacomo Giacometti

Anche noi del PD vogliamo rendere omaggio a Don Leo Tabanelli che ci ha lasciato.
La Comunità casolana perde un altro suo personaggio amato da tutti. Don Leo è stata una singolare figura di Sacerdote. La sua patria era Casola, per questo rifiutava ogni altra sede che non fosse casolana.

mercoledì 7 marzo 2012

8 marzo: dedicato alle donne contro le mafie

Noi stiamo con Lea, Concetta e Giuseppina, dicendo con loro “io non ho paura”. Perché crediamo che finché ci sarà anche una sola donna che muore per aver cercato il cambiamento e per aver detto no alle mafie il nostro impegno dovrà essere forte e deciso. Vogliamo essere con le donne e gli uomini che attraverso le loro azioni concrete rafforzano e costruiscono la legalità, bene primario e condizione irrinunciabile per un paese democratico. Noi vogliamo ricordare che il coraggio di Lea, Concetta e Giuseppina rappresenta una speranza per il futuro. In nome loro, per tutte e per tutti, vogliamo giustizia, diritti, libertà e dignità.

A Lugo sfregiati due monumenti simbolo della Resistenza

Durante la notte di lunedì scorso sono state staccate le lettere di bronzo dal cippo vicino al ponte sul Senio che ricorda il sacrificio dei Gruppi di combattimento Friuli e Cremona e della Brigata Partigiana "Mario Gordini", e di 7 ragazzi tra i 15 e i 20 anni che durante un rastrellamento tra Lugo e Cotignola, furono gettati nel fiume Senio, ed è stato danneggiato  il monumento di Cà di Lugo, intitolato ai fratelli Bartolotti, Adolfo, Nino, Olindo e Silvio sterminati dai nazifascisti per rappresaglia.

domenica 4 marzo 2012

Una strana gioventù che odia la velocità


di Eugenio Scalfari (La Repubblica, 4 marzo 2012)

Ieri è stato il sabato dei No-Tav in Valle e fuori Valle, a Roma e a Milano, a Mantova, ad Imperia, a Pisa, ad Alessandria, a Pesaro, ad Avellino e in molti altri luoghi urbani e universitari. Gli studenti sono infatti molto impegnati e la Tav – cioè l´Alta Velocità – è diventata l´obiettivo su cui puntare i fucili della polemica, la sfida alla politica e al governo, alle banche e al capitale, all´Europa dei tecnocrati e ai “media” servi dei padroni.Però i cortei di ieri erano colorati e anche festosi. Qua e là qualche incidente e qualche occupazione stradale ma per fortuna nulla di grave.
Resta pur sempre il problema di come sbloccare la situazione nella Valle. L´idea d´una moratoria (Di Pietro) è bizzarra: i lavori sono in ritardo di sei anni e tutte le indagini geologiche, economiche, ambientali, impiantistiche che dovevano esser fatte sono state fatte; le modifiche al tracciato per venire incontro ad alcune richieste dei sindaci e delle popolazioni che rappresentano, sono state effettuate.

“A Travaglio e agli ecologisti con le molotov in tasca dico: l’Alta Velocità è la scelta più ambientalista che ci sia”

Stefano Esposito
Intervista all'on Stefano Esposito (PD) (Panorama, 29 febbraio 2012)

Stefano Esposito, quarantaduenne torinese, è un combattivo deputato del Pd da sempre favorevole alla Tav, la ferrovia ad alta velocità. Una posizione che lo ha reso particolarmente inviso ai militanti ostili al progetto: «Credo di essere il politico più odiato da quella gente insieme con l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino» scherza lui. In questi giorni di scontri in Val di Susa è particolarmente fumantino e ha sentito il bisogno di scrivere una nota ufficiale su Luca Abbà, l’agguerrito leader No Tav folgorato su un traliccio durante la protesta. Nel comunicato si legge: « Purtroppo quasi tutti i media hanno scelto di ‘mitizzare’ il povero Luca Abbà descritto come un contadino attaccato alla terra, un luddista postmoderno con scarsa dimestichezza con l’elettricità e le altre conquiste della tecnologia. Quasi tutti si sono dimenticati di dire che il coltivatore diretto di Exilles ha un curriculum giudiziario alquanto lungo e interessante, che è un pregiudicato e un pluridenunciato per fatti violenti…».

Sì a un'opera essenziale per la crescita e la competitività dell'Italia e dell'Europa

di Stefano Esposito (Deputato PD)
 
Il modello di sviluppo perseguito dall’Unione Europea è basato sulla crescita della competitività e del ruolo dell’Unione nell’economia mondiale; una crescita inclusiva ed ambientalmente sostenibile, essenziale per la coesione tra gli stati membri e quindi per la riduzione della distanza geografica (tra gli stati) e della marginalità sociale (tra i cittadini).
La crescita e lo sviluppo economico si realizzano attraverso la creazione di un ambiente favorevole per la competitività delle imprese e quindi richiedono la realizzazione di adeguate infrastrutture materiali, in grado di sostenere il mercato unico garantendo la libera circolazione delle persone e delle merci, creando occupazione e contribuendo agli obiettivi dell'UE in materia di cambiamenti climatici con la riduzione delle emissioni di CO2 dei trasporti (protocollo di Kioto).

Lucio Dalla in 10 canzoni

Dalla è stato uno dei più prolifici cantautori italiani. La produzione musicale ha attraversato numerose fasi: le origini (tra il 1964 e il 1972 con il gruppo musicale «Gli Idoli»), il periodo Roversi (tra il 1973 e il 1976), la maturità artistica (tra il 1977 e il 1993) e la fase pop degli ultimi anni. Nel 1964 il suo esordio al Cantagiro, a 21 anni in cui presenta Lei, scritta da Paoli.

I primi 100 del Governo Monti. Bersani: «Subito segnali sulla crisi sociale»

Pier Luigi Bersani e Mario Monti
Intervista a Pier Luigi Bersani - (Simone Collini - L'Unità, 4 marzo 201)

Bene la «prima risposta» arrivata dal governo, «ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo». 
E poi, guardando al 2013, nessuna grande coalizione: «Democrazia significa confronto politico, con i cittadini che scelgono chi debba governare». E democrazia, dice Pier Luigi Bersani, significa anche «rispettare le decisioni prese attraverso meccanismi di rappresentanza e partecipazione». Parole non casuali. Il segretario del Pd parla mentre sono in corso manifestazioni dei No Tav in tutta Italia: «Si stanno accendendo fuochi pericolosi. Su questo tema il Parlamento deve discutere, va pronunciata una parola chiara».

“Il PD all’esame del riformismo”

di Miguel Gotor (da La Repubblica, 3 marzo 2012)

Dopo il governo Monti nulla sarà come prima, cantilenano i gattopardi italiani. Dal momento che siamo un Paese gerontocratico dobbiamo però chiederci a quale “prima” si vuol fare riferimento. L´impressione è che ci sia in giro una gran voglia di riesumare un reperto archeologico, gli anni Settanta, con il suo inevitabile rosario di citazioni pasoliniane: a destra l´antagonismo è ridotto a terrorismo in base a un´inedita strategia del rancore, mentre tra i radicali il movimento No Tav è cavalcato per nuocere al Partito democratico, all´eterno grido del tradimento a sinistra. Riflessi antichi, quelli di un sistema anchilosato che si regge solo per il suo irrigidimento da paralitico, avrebbe detto Antonio Gramsci.

sabato 3 marzo 2012

I partiti del padrone

Sui giornali di ieri hanno finito per confondersi, per ragioni d’impaginazione, due vicende molto diverse. La prima è la scomunica via internet di quei grillini che si sono permessi (pensate un po’) di chiedere regole, minimi principi democratici e spazi di discussione nel loro movimento, e che per questo Beppe Grillo ha messo alla berlina sul blog, chiarendo che il suo “non è un partito” e “non vuole esserlo” (infatti!).
La seconda è la pubblica umiliazione di Angelino Alfano da parte di Silvio Berlusconi, che ormai nemmeno si ricorda di passarlo a prendere quando va a trattare con Monti, o quando annuncia l’intenzione di cambiare nome e simbolo al Pdl (di cui Alfano sarebbe, teoricamente, il segretario). Da un lato, insomma, la vicenda di un partito personale in cui il leader carismatico, unico legittimo proprietario del marchio, espone al pubblico ludibrio chiunque si metta in testa di fargli ombra; dall’altro, la vicenda di Berlusconi e del Pdl.
Effettivamente, a pensarci bene, non sono poi due vicende così diverse.

(Francesco Cundari - l’Unità, 3 marzo 2012)

11 marzo: una festa per il Tartufo Primaverile a Casola Valsenio

C'è chi sostiene che in primavera e in estate il tartufo sia un prodotto fuori stagione. Non si potrà trovare il tuber magnatum pico, altrimenti detto 'tartufo bianco pregiato', ma questo non significa che non si possano trovare altri tuberi certamente meno conosciuti e (...a torto!) meno blasonati ma altrettanto prelibati e interessanti dei tartufi autunnali. Su iniziativa della Pro Loco e dell'Amministrazione comunale, Casola dedica una festa al Tartufo Primaverile, una vera e propria prelibatezza del nostro territorio, da conoscere, apprezzare e promuovere.
La Festa si svolgerà domenica 11 marzo 2012, in piazza Luigi Sasdelli, nel centro storico di Casola Valsenio. Ma prima della Festa, dal 4 all'11 marzo, i ristoranti casolani dedicheranno il loro menu al tartufo primaverile.
Vediamo nel dettaglio il programma della Festa.

È l’ora del relativismo giustizialista

di Stefano Menichini (Direttore di "Europa")
3 marzo 2012

Svolta al Fatto e dintorni. Svolta importante. Si chiude un’era, quella del giustizialismo duro e puro. Se ne apre un’altra, quella del relativismo giustizialista. D’ora in poi non conta più se si violano le leggi, punto. Conta il motivo per cui lo si fa. Cambiamento decisivo, che avvicina concettualmente i più antiberlusconiani di tutti al loro nemico numero uno. Mentre rimane fermo l’altro paradigma del giornalismo e della politica delle manette: se sei antipatico a noi non devi rispondere di colpe specifiche, basta l’ombra del sospetto remoto di un interesse indiretto e scatta la condanna. Se non altro, morale. Il terreno di applicazione della nuova dottrina varata da Padellaro e Travaglio, col decisivo supporto di Michele Santoro, è la Val Susa. I nuovi favoriti dal relativismo manettaro sono i No Tav che, sotto la leadership ormai incontrastata degli anarco-insurrezionalisti, dopo aver fatto della Valle un campo di battaglia stanno diffondendo i loro blitz in tutta Italia.

Tratta e costi: la mappa dell'Alta Velocità

Il tunnel della discordia, quello che da giugno ha portato nuovi scontri e nuove barricate in Val di Susa, corre per sette chilometri e 400 metri da Chiomonte dritto nella pancia del Moncenisio. Sette chilometri e 400 metri di galleria di servizio che andranno tra cinque anni a congiungersi ai 57 del maxi tunnel italo-francese, il cuore della Torino-Lione che va da Susa a Saint Jean de Maurienne: 44,5 chilometri in terra d'Oltralpe (77%) e solo 12,5 (23%) in territorio nostrano, il tassello più critico del cosiddetto Corridoio mediterraneo che dal Sud della Spagna arriva fino a Budapest snodandosi in una rete di cinquemila chilometri di nuove linee ferroviarie.

giovedì 1 marzo 2012

"Per una ricostruzione civile". E' uscito il n. 6 di tamtàm democratico

Ricostruzione” è la parola pregnante e impegnativa nella quale il PD raccoglie il compito e l’obiettivo cui attendere da subito e negli anni a venire. A quella prospettiva esso lega la propria proposta politica, il proprio programma per l’Italia.
Non si tratta di allestire una semplice, ordinaria proposta di governo, ma di ripristinare la condizioni di una normale dialettica lungo l’asse destra-sinistra dopo un tempo (grossomodo una legislatura) appunto ricostruttivo. Il senso è chiaro: si muove dal convincimento che, alle nostre spalle, stia una lunga stagione segnata da un’opera di decostruzione.
Facendoci guidare dalla metafora dell’edificio lesionato e da ricostruire, in questo numero di tamtàm democratico, abbiamo messo a tema alcuni profili della decostruzione e, di riflesso, della ricostruzione della coscienza e del tessuto civile del paese.