mercoledì 7 marzo 2012

A Lugo sfregiati due monumenti simbolo della Resistenza

Durante la notte di lunedì scorso sono state staccate le lettere di bronzo dal cippo vicino al ponte sul Senio che ricorda il sacrificio dei Gruppi di combattimento Friuli e Cremona e della Brigata Partigiana "Mario Gordini", e di 7 ragazzi tra i 15 e i 20 anni che durante un rastrellamento tra Lugo e Cotignola, furono gettati nel fiume Senio, ed è stato danneggiato  il monumento di Cà di Lugo, intitolato ai fratelli Bartolotti, Adolfo, Nino, Olindo e Silvio sterminati dai nazifascisti per rappresaglia.
Il segretario del PD di Lugo, Giacomo Baldini, esprime la forte condanna dei Democratici lughesi: "Quello avvenuto ieri a Lugo è un episodio disumano e inquietante. Disumano, perché è difficile pensare a qualcosa di più bieco e insensato dell'accanimento contro le immagini di persone che hanno dato la vita per la libertà di tutti; inquietante, perché dimostra come i valori della Resistenza e della Costituzione siano ancora oggetto di odio e di attacchi violenti. Tali valori devono quindi essere continuamente proclamati, testimoniati e difesi. Il Partito Democratico di Lugo condanna questo gesto che offende l'intera comunità; esprime fiducia nei confronti dell'attività delle forze dell'ordine al fine di individuare i responsabili; auspica che tutta la società lughese si unisca nel condannare atti che minano i fondamenti della nostra convivenza".
Tanta l'amarezza del Presidente dell'Anpi lughese, Ermanno Tani: "Non riesco ancora a capacitarmi di come si possano smantellare monumenti che rappresentano l'intera comunità".
Unanime la condanna del Consiglio comunale di Lugo: "Quanto è accaduto ci ha umiliato, ma ci ha anche insegnato a non abbassare mai la guardia di fronte alla violenza e all'inciviltà".
Sull'episodio è intervenuto anche il PD nazionale: "Il Partito democratico condanna con profonda indignazione gli atti vandalici che hanno sfregiato due monumenti simbolo della Resistenza. Questi atti, compiuti da vili ignoti, hanno distrutto dei veri e propri simboli rappresentativi di chi ha dato la propria vita per la libertà di tutti noi".

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