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mercoledì 11 aprile 2018

NOTE CASOLANE - Aprile 1945. La fine della guerra a Casola

Casola Valsenio, 1945 - I generali Mc Creery e Morigi, passano in rassegna i reparti militari schierati in Piazza Oriani
APRILE 1945. La fine della guerra a Casola
da "LA RESISTENZA SUI MONTI DI CASOLA"
di Amilcare Mattioli e Giuseppe Sangiorgi

Ricerca condotta nel 1975 per iniziativa dell'Amministrazione comunale e del Comitato unitario antifascista di Casola Valsenio e pubblicata nel giugno 1994 a cura dell'Amministrazione provinciale di Ravenna, della Comunità Montana dell'Appennino Faentino, dell'ANPI e della Pro Loco di Casola Valsenio.

Capitolo IX - La fine della guerra

giovedì 15 marzo 2018

Martedì 20 marzo, "Festa degli Alberi"

Si terrà martedì 20 marzo, nel cortile delle scuole elementari e medie, in Via Santa Martina, la tradizionale FESTA degli ALBERI.
La Festa, aperta a tutte le famiglie, inizierà alle ore 10.00 con gli interventi di saluto del Sindaco Nicola Iseppi e del Consiglio comunale dei Ragazzi. A seguire, l'intervento di un rappresentante dell'Associazione GIPIESSSE (Geologia, Paesaggi, Sentieri) e gli spettacoli che avranno per protagonisti i bambini e le bambine, gli alunni e le alunne, delle diverse fasce d'età e delle diverse scuole.
Infine, la consegna degli attestati ai bambini casolani nati nel 2017, per ciascuno dei quali verrà messo a dimora un albero.

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Di seguito, le immagini della Festa degli Alberi del 1975, che venne celebrata nel Giardino delle Erbe, inaugurato l'anno precedente.

domenica 21 gennaio 2018

NOTE CASOLANE - Le immagini della Festa di Sant'Antonio a Casola, nel 1988

Nel pomeriggio di oggi 21 gennaio, a Casola, nella piazza della chiesa, si è svolta la tradizionale Festa di Sant'Antonio, con la benedizione degli animali e la consueta e numerosa partecipazione di pubblico. E poi la banda, la lotteria, la musica e le canzoni di Biagio e dei Trigliceridi.
Quelle che proponiamo di seguito, sono le immagini della Festa di Sant'Antonio di 30 anni fa, ritrovate nell'archivio fotografico de "IL SENIO".

lunedì 26 dicembre 2016

NOTE CASOLANE - La Chiesa di Sopra

In conclusione del 2016, l’anno che la comunità casolana ha dedicato al ricordo e alla celebrazione dei suoi 800 anni, riproponiamo questo testo dedicato alla Chiesa di Sopra, pubblicato su “Il Senion. 23 – settembre 1985. L’articolo era illustrato con il disegno (anno 1741) della pianta della  Chiesa di Sopra (“Chiesa della B.V. Assunta”) e dei suoi sepolcri, e con alcune fotografie di prima e dopo il restauro del 1985.
In questa occasione aggiungiamo anche le immagini del restauro e del consolidamento della Chiesa di Sopra, realizzato dal Comune di Casola Valsenio e inaugurato nel 2012.

lunedì 17 ottobre 2016

NOTE CASOLANE - In ricordo di Amleto Rossini

...nel 20° anniversario della morte (1996 - 2016)

Nato a Lavezzola nel 1922, Amleto Rossini è stato antifascista e partigiano combattente.
Impegnato politicamente nelle file del Partito Comunista Italiano, ha svolto, nel dopoguerra, un intenso lavoro sindacale, che avrebbe proseguito e sviluppato durante gli anni ’50 nell’area collinare e montana del faentino, e particolarmente a Casola Valsenio, dove venne inviato dalla Camera Confederale del Lavoro di Ravenna a dirigere la locale Camera del Lavoro.
E’ di quegli anni – che vedevano l’acutizzarsi di forti scontri sociali nelle campagne, per affermare migliori condizioni di vita e di lavoro per i braccianti e più vantaggiosi rapporti contrattuali per i mezzadri – la sua elezione nel Consiglio comunale di Casola Valsenio.
Nel 1958, esaurita la sua esperienza nel Sindacato, è eletto Sindaco di Casola Valsenio.

domenica 22 marzo 2015

NOTE CASOLANE - A Casola la Croce al Valore Militare

Da "Il Senio", dicembre 1985

(Ravenna, 3 novembre 1985) - “Vivaio di fieri cittadini animati da profondo amor patrio ed ardente desiderio di libertà, coraggiosamente sostenne e alimentò la lotta contro il nemico oppressore. Sopportò con fermezza sacrifici e distruzioni, offrendo alla causa della Resistenza dolori, sangue e lutti”.
Con questa motivazione e in esecuzione del Decreto del Presidente della Repubblica, Domenica 3 Novembre, nell’ambito della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, è stata consegnata al Comune di Casola Valsenio la Croce al Valore Militare per il contributo dato alla lotta partigiana.
La cerimonia ufficiale ha avuto luogo alle ore 11 alla presenza di numerose autorità civili e militari. Sul palco d’onore, il Sindaco di Ravenna Giordano Angelini, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Adriano Guerrini, il Senatore Arrigo Boldrini, il Prefetto di Ravenna, il Comandante del Presidio Militare; il Sindaco di Casola Valsenio Gianpaolo Sbarzaglia guidava la folta rappresentanza casolana composta da molti consiglieri comunali, fra cui il capogruppo DC Morini, il segretario del PCI Alberto Ravagli, il segretario della DC Giancarlo Visani e Giovanni Tabanelli in rappresentanza dell’ANPI.
Molte le autorità delle varie armi. Numerosa la folla assiepata dietro le transenne che delimitavano la zona della piazza dove si trovavano schierate due compagnie del reggimento artiglieria missili contraerea, una compagnia costituita da carabinieri, guardie di finanza e avieri dell’aeronautica, una compagnia del 66° battaglione “Valtellina” della brigata Cremona.
Dopo gli onori al gonfalone del Comune di Ravenna, decorato con medaglia d’oro al valor militare e alla bandiera di guerra, hanno preso la parola il rappresentante delle associazioni combattentistiche, il Sindaco di Ravenna e il Comandante del presidio militare di Ravenna.
La cerimonia è poi proseguita con la consegna della Croce al valor militare al Comune di Casola Valsenio. Letta la motivazione dallo speacker ufficiale, sulla pedana centrale il Comandante del presidio militare ha appuntato la Croce sul gonfalone del Comune di Casola e consegnato al Sindaco Sbarzaglia la copia originale del decreto presidenziale. Gli onori militari ai gonfaloni decorati hanno poi chiuso la manifestazione.

giovedì 12 febbraio 2015

1975: il Consiglio comunale di Casola Valsenio nelle immagini di 40 anni fa

L'Assessore Domenico Sangiorgi (a sx) e il Sindaco Amleto Rossini
Le foto che pubblichiamo riproducono il Consiglio comunale di Casola Valsenio eletto nel giugno 1975, esattamente 40 anni fa. Furono le prime elezioni a cui parteciparono i 18enni: in quell'anno infatti venne approvata la legge che abbassava la maggiore erà da 21 a 18 anni.
In quell'occasione il Consiglio rielesse Sindaco Amleto Rossini, al quale l'anno dopo - nel 1976 - sarebbe subentrato un giovane Sindaco, il 33enne Gianpaolo Sbarzaglia. In quegli anni non c'era l'elezione diretta del Sindaco, che sarebbe arrivata solo 10 anni dopo nelle elezioni del 1995, e l'avvicendamento alla carica di Sindaco poteva avvenire nel corso del medesimo mandato amministrativo.

mercoledì 25 gennaio 2012

NOTE CASOLANE - Mezzo secolo fa!

Non è proprio mezzo secolo ma quasi. Le foto che pubblichiamo risalgono alla seconda metà degli anni '60 (lo si può desumere dal fatto che c'è il campo da tennis, costruito nel 1965 ma non ancora la palestra, completata nel 1973) e sono state trovate casualmente facendo ordine nell'archivio fotografico nella sede del PD. Ci è sembrato simpatico proporvele, con l'impegno a pubblicarne di nuove e di altrettanto interessanti.

martedì 19 gennaio 2010

NOTE CASOLANE - 19 gennaio 1910/2010, 100 anni fa moriva Andrea Costa, pioniere e apostolo del socialismo italiano

<100 anni fa, il 19 gennaio 1910, moriva Andrea Costa.
Nato a Imola il 30 novembre 1851, dopo l’iniziale militanza anarchica, aderisce al socialismo, diventando uno dei principali, amati e prestigiosi dirigenti del giovane Partito Socialista Italiano, fondato nel 1892.
Nel 1887 è il primo socialista a entrare nel Parlamento italiano, del quale continuerà a far parte fino alla morte.

Nella foto, la lapide che i socialisti casolani gli dedicarono nel 1914, a ricordo di un comizio che tenne a Casola Valsenio, nella piazza che oggi porta il nome di un altro grande socialista, Luigi Sasdelli, ucciso in quella stessa piazza dai fascisti nel gennaio 1922.
La lapide dedicata ad Andrea Costa è collocata sulla facciata del Bar Centrale: in origine era sulla facciata dell’edificio, anch’esso prospiciente Piazza Sasdelli, demolito negli anni ’50 per fare posto alla “nuova” Via Marconi.