domenica 31 ottobre 2010

Da Geografi del vuoto – Casola2010 parte la proposta di una “Charta” per un nuovo rapporto tra parchi e speleologi


Il convegno "Parchi carsici e spelologia. Esplorazione, valorizzazione e tutela degli ambienti ipogei", che si è tenuto sabato 30 ottobre nel Cinema Senio di Casola Valsenio nell'ambito dell'incontro internazionale di speleologia "Geografi del vuoto - Casola2010", ha dato la possibilità a speleologi, parchi e associazioni di confrontarsi sul tema dell'esplorazione e della tutela degli ambienti carsici. È stata inoltre proposta la realizzazione di una Charta per la collaborazione tra parchi e speleologia.
Il convegno ha affrontato aspetti della collaborazione tra speleologia e parchi carsici per una frequentazione delle grotte che non interferisca con la tutela dell'area carsica protetta. Gli speleologi, in quanto unici conoscitori del mondo sotterraneo, rappresentano una risorsa fondamentale per la ricerca e per la diffusione della conoscenza, oltre che per la conservazione, dell'ambiente carsico e dei suoi habitat.
(continua)

giovedì 28 ottobre 2010

Outlet di Faenza: un accordo per trasferire risorse anche agli altri Comuni ...e a Casola


Nella seduta del 26 ottobre, il Consiglio comunale ha approvato l’accordo territoriale di perequazione che – in base alla legge regionale 20/2000, la legge urbanistica – prevede che il gettito derivante da insediamenti commerciali di rilievo sovracomunale (oneri di urbanizzazione, Ici, ecc.) vada a vantaggio anche dei Comuni del territorio, e non solo del Comune dove si fa l’investimento, come era avvenuto fino a ieri.
E’ il caso della costruzione dell’outlet di Faenza che, inserito nella programmazione provinciale, sorgerà a ridosso dell’autostrada.
In altre parole con l’accordo sottoscritto tra i Comuni e la provincia – alla cui definizione ha preso parte anche il Sindaco di Casola Valsenio - di queste risorse, per la prima volta, potrà beneficiare anche Casola. E’ la traduzione pratica di quel criterio di perequazione economica territoriale introdotto nella legislazione regionale dell’Emilia-Romagna.
All’accordo ha votato favorevolmente il centrosinistra “Uniti per Casola” e ha votato contro il centrodestra.
(leggi il resto della notizia sul blog del gruppo consiliare "Uniti per Casola")

mercoledì 27 ottobre 2010

"Scavare una buca": esce l'11 novembre il nuovo libro di Cristiano Cavina

"Scavare una buca", il nuovo libro di Cristiano Cavina, verrà presentato in anteprima l'8 novembre a Milano, in collaborazione con la compagnia teatrale Quelli di Grock, nell'ambito del ciclo Libri a Teatro.
Sarà presente Cristiano Cavina.
(Teatro Leonardo, via Ampère 1, ore 19.30)

Dopo il successo dei Frutti dimenticati, i premi vinti (Castiglioncello, Vigevano, Francesco Serantini), la selezione per il Premio Strega 2009, Cristiano Cavina cambia passo.
Con il suo nuovo romanzo esce dalla storia personale e batte nuove strade.
Scavare una buca è una storia di miniera.
Cristiano le affida le sue convinzioni profonde sulla responsabilità, la purezza, il lavoro.
È un romanzo che cala nella realtà del mondo la sua prima regola di vita: nessuna scorciatoia, nessun compromesso.

Cristiano Cavina
SCAVARE UNA BUCA
208 pagine, 14,50 euro
Dall'11 novembre in libreria

Lavorano nella polvere, nel frastuono dello scavo.
Provano la meraviglia e l'inquietudine di chi spiana le montagne senza essere nato Dio.
Poi, dopo la fine turno, chissà; ciascuno sa così poco degli altri.
Lavorano fianco a fianco, a volte rischiano la vita insieme; si riconoscono per quello che sono. Non c'è altro.
E d'un tratto un ragazzo che si aggira spaurito nel fango delle gallerie ha uno sguardo che chiede, che pone domande.
Ma le risposte non sempre si possono dare, a volte sono troppo sepolte, o troppo evidenti.
E in quel silenzio che vibra, e rimbomba di fragori lontani, si prepara una tragedia inevitabile.

Il Sindaco risponde all'interpellanza del centrodestra: "Il Parco Pertini è sempre stato ed è un parco pubblico. Basterebbe visitarlo per rendersene conto"


"In tutti i mesi dell’anno - ha affermato il Sindaco Nicola Iseppi durante la riunione del Consiglio comunale del 26 ottobre, rispondendo alla stravagante interpellanza del centrodestra che chiedeva se il Parco Pertini fosse o no un parco pubblico - il Parco Pertini è un parco pubblico e non si capisce da dove possa trapelare il sospetto che non lo sia più o che non lo sia mai stato. Lo è da quando è stato inaugurato. Basta farci un giro, e rendersi conto di persona dell’uso che ne fanno, in modo particolare, famiglie, bambini e persone anziane".
(leggi la risposta del Sindaco)

martedì 26 ottobre 2010

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna vota una risoluzione contraria al nucleare e alla riapertura di Caorso

A parte il PdL, alla fine tutte le forze politiche dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sono contro un impianto di energia nucleare a Caorso (Piacenza). E quasi tutti, Lega Nord esclusa, contro il nucleare in generale, di qualsiasi generazione sia. A ribadirlo, oggi, ben tre risoluzioni presentate in aula che hanno creato nuove 'alleanze' e nuove 'divisioni'. Da una parte, la Lega Nord che si e' messa contro l'impianto di Caorso votando compatta la risoluzione del consigliere Stefano Cavalli, e spaccando il centrodestra (il PdL ha votato 'no'). Dall'altro lato, una risoluzione del Movimento a 5 stelle, poi ritirata dagli stessi grillini una volta emendato il testo del centrosinistra (PD, IdV, SEL), nel punto in cui si chiedeva alla Regione di promuovere gli studi sul nucleare di quarta generazione: "Questa tecnologia non esiste - ha chiarito il 'grillino' Giovanni Favia - e chiedo al centrosinistra di prendere una posizione netta, evitando di accontentare i nuclearisti del PD, come Veronesi. Noi siamo disposti a ritirare il nostro documento e a votare il vostro".
A rispondere positivamente a Favia sono stati sia Sandro Mandini (IdV) che Monica Donini (SEL) e Stefano Bonaccini (Segretario regionale del PD): "Apprezzo la proposta dei M5s e l'accetto volentieri", ha detto il nel suo intervento. In effetti, i consiglieri di centrosinistra hanno fatto sostenuto chiaramente di essere contro l'energia nucleare non solo a Caorso, ma in tutta Italia ("Non lo vogliamo nemmeno in Albania" ha detto Gianguido Naldi di SEL) e anche di essere favorevoli allo sviluppo di energie pulite e di politiche di risparmio energentico.

A nulla sono valsi gli interventi dei consiglieri del PdL, da Fabio Filippi ad Alberto Vecchi, che hanno più volte ribadito che "non ci sono altre strade al nostro fabbisogno", e che "col sole e le stelle non so quanta energia riuscirete a ottenere". Vecchi ha anche bacchettato i colleghi della Lega Nord: "Chi é al Governo lo è sempre e non solo quando fa comodo". Ma Cavalli (Lega Nord) ha affermato che a Caorso "non solo non ci voglio la centrale, ma non ci voglio nemmeno un centro ricerca e tanto meno le scorie".
Non è chiaro, tuttavia, per quale ragione ciò che per Cavalli (e la Lega Nord) è inaccettabile a Caorso e in Emilia-Romagna dovrebbe essere accettabile nel resto d'Italia! Mah, che dire?! Questo è il livello di serietà e affidabilità della Lega Nord... Alla fine, dunque, centrosinistra e M5s hanno votato il documento di PD, IdV e SEL e la risoluzione della Lega Nord ha visto il "si'" dei soli tre esponenti del Carroccio presenti in aula. In Assemblea, per ascoltare il dibattito, c'era anche una ventina di cittadini di Caorso del comitato contrario alla centrale.

lunedì 25 ottobre 2010

Un anno da segretario, faccia a faccia con i ragazzi (video e foto)


Non c'è alternativa senza il PD. Pier Luigi Bersani è tornato a ripeterlo oggi, incontrando a Roma 150 giovani del Partito democratico, a Piazza di Pietra a Roma, in occasione dell'anniversario dalla sua elezione alla guida del Partito con le primarie. "Partiamo dal presupposto che senza il progetto e la forza delle donne e degli uomini del PD ci teniamo Berlusconi", ha ribadito il leader democratico.
“Per noi non vale il modello plebiscitario del 'ghe pensi mi'”, ha detto Bersani attaccando ‘il modello populistico e plebiscitario della leadership di Silvio Berlusconi. "Le leadership sono pro tempore e nascono attraverso processi politici, noi abbiamo scelto di fare sia il congresso che le primarie, in altri Paesi ci sono i congressi o le primarie, ma sono tutti modi di selezione per via politica, nessuna leadership si forma senza questo, nessuna leadership è fuori dalla logica di essere pro tempore".
I giovani democratici, molti dei quali amministratori territoriali del PD, sono stati determinati e lucidi nelle loro domande al Segretario, toccando tutte le problematiche che interessano il mondo giovanile italiano, futuro del nostro Paese, ed esprimendo le forti perplessità rispetto ad una politica del governo vuota e senza obiettivi concreti. Si è parlato di: casa, lavoro, precariato, istruzione, ricerca, crisi di governo, Costituzione e motivazione politica.
(CONTINUA)

Imbecilli all’opera

La pensilina del campo sportivo

Danneggiate le pensiline delle fermate autobus

Sono state danneggiate tutte, più o meno gravemente.
Nessuna pensilina delle fermate autobus, da Borgo Rivola a Baffadi, è rimasta indenne. Alcune notti fa, sono state prese di mira da un gruppo (?) di teppisti, che hanno demolito in tutto o in parte le pareti di legno.
Si tratta di un atto odioso, sciocco e stupido, che ha gravemente colpito dei beni pubblici, arrecando alla comunità un danno economico e morale.
Economico, perché il ripristino avrà un costo di cui dovrà farsi carico la comunità; morale, perché simili atti offendono ciascuno di noi, cittadine e cittadini che a Casola vivono e lavorano, rispettando le regole e la legge.
Noi vogliamo bene a Casola, e anche per questo simili episodi ci appaiono insopportabili.
Questi teppisti non devono farla franca.
Bene ha fatto il Comune a presentare denuncia ai Carabinieri, perché non si può e non si deve sottovalutare episodi come questo. Non si tratta di semplici ragazzate.
Chiunque abbia visto o sappia, deve informare le autorità e le forze dell’ordine. Facciamo appello alla massima collaborazione da parte di tutti.

L'ASP "Solidarietà Insieme": un buon esempio di gestione dei servizi sociali


"La nostra ASP “Solidarietà Insieme” - sostiene il Sindaco Nicola Iseppi - è un buon esempio di gestione dei servizi sociali. Fino ad ora si è sempre dimostrata di alta qualità con un’attenzione particolare alle rette, calmierando anche il canone del servizio. Nel 2011 verrà realizzata la nuova mensa al piano superiore per dotare la nostra struttura di un comfort sempre maggiore.
"Nelle ultime settimane - ha poi affermato - si sono fatte scelte importanti sull’accreditamento dei servizi sociali futuri in quanto la Regione ha imposto la definizione di un programma triennale che dovrà definire la gestione dei servizi nel nostro comprensorio. Il ragionamento è stato complesso anche perché interessava tutti i sei Comuni del faentino".
"Ci saranno meno fondi in futuro e le problematiche saranno maggiori, sugli anziani e soprattutto sui minori. Vogliamo quindi un welfare che punti a una maggiore sostenibilità limitando le spese di gestione a favore della creazione di nuovi e migliori servizi. Noi, a Casola, dobbiamo mantenere - e possibilmente migliorare - sia le strutture, come la Casa Protetta, sia i servizi ai cittadini".

L'art. 49 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 49
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Casola Valsenio sul sito web "sottobosco.info"


A Casola Valsenio cresce l'utilizzo delle fonti energetiche pulite e rinnovabili: la scuola - dove è già stato installato un impianto fotovoltaico - sarà riscaldata con la legna (cippato) e non più con il gasolio. Ne parla "sottobosco.info", il sito web dedicato a ambiente, lifestyle e eventi verdi dall'Emilia-Romagna.

sabato 23 ottobre 2010

Presentazione pubblica del progetto di ampliamento del Cimitero di Baffadi


Lunedì 25 ottobre alle ore 20,30 presso la Sala Parrocchiale di Baffadi si terrà la presentazione dei progetti per l'ampliamento del cimitero di Baffadi. Nella stessa occasione si parlerà anche della costruzione di nuovi loculi nel cimitero di Zattaglia.
All'incontro saranno presenti Graziano Caroli (vice Sindaco), l'arch. Fausto Salvatori (Responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale) e l'arch. Aida Morelli (progettista).

Non è una partita ad armi pari


"Esiste una differenza fondamentale fra me e Silvio Berlusconi. Che lui può intentarmi qualsiasi causa quando vuole. Io no. Semplicemente perché io non ho le immunità che invece proteggono lui. Non è una partita ad armi pari".
Milena Gabanelli, 22 ottobre 2010

Banda larga: continua l'impegno del Comune malgrado le scelte contrarie del governo

Anche dal superamento del divario digitale, che penalizza le aree collinari e montane più isolate, dipende la possibilità di realizzare migliori condizioni di sviluppo e una migliore qualità della vita.
"L’impegno è stato tanto - afferma il Sindaco Nicola Iseppi - ma le notizie ad oggi non sono buone. Anche da queste cose si può percepire l’azione del Governo: i fondi FAS, che avremmo voluto destinare per questi interventi, sono stati utilizzati per tamponare emergenze e alcuni esempi di mala-amministrazione ...come l'"aiuto" ai Comuni di Palermo e Catania, e mai ripristinati.
Abbiamo inserito la località di Baffadi nelle priorità per le prossime coperture con la banda larga, ma ad oggi Lepida e Telecom non hanno fondi per investire su aree “minori”. Da parte del Governo non c’è attenzione verso i piccoli comuni e soprattutto verso le aree più disagiate come quelle di montagna".
"Prossimamente - prosegue il Sindaco - programmeremo un incontro pubblico con Lepida e Acantho per presentare e valutare le prospettive e le possibili soluzioni da mettere in campo che ci permettano di dare alcune prime positive risposte".

venerdì 22 ottobre 2010

"Le Medie": sarà questo il nome della nuova sede delle associazioni casolane


Il programma amministrativo del centrosinistra casolano tra i suoi principali obiettivi indicava la trasformazione della ex scuola media in "casa delle associazioni". Da allora si sono fatti importanti passi avanti, grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale.
"Il progetto è pronto - ha dichiarato il Sindaco Nicola Iseppi - e prevede un adeguamento del sistema di riscaldamento e delle utenze, oltre ad un restyling generale, ma senza stravolgimenti rispetto la struttura esistente".
"Il progetto è finanziato da fondi della Legge regionale n. 14 e dalla BCC della Romagna Occidentale. Si chiamerà “Le Medie”, così come è da tutti riconosciuta quella struttura e dovrà contenere tutte o la maggior parte, delle associazioni casolane più il centro giovanile di aggregazione e studio “Circus”. I primi interventi - prosegue il Sindaco - sono programmati in questo autunno per poterli terminare entro l’anno. Ora la struttura è affidata al Comitato organizzatore del raduno Speleo fino a metà novembre e pensiamo di poter consegnare i locali a inizio 2011".

giovedì 21 ottobre 2010

Dall'Agcom diffida al Tg1 e al Tg4. E Berlusconi fa causa alla Gabanelli

Il direttore del TG1, Augusto Minzolini
Su telegiornali e pluralismo interviene l'Authority (guarda i dati). Poi l'avvertimento: «Forte squilibrio a favore della maggioranza di governo, ulteriori provvedimenti qualora tale squilibrio perdurasse». Richiamo anche a Studio Aperto di Italia1.
Per approfondire l’argomento vi rimandiamo alla lettura delle notizie pubblicate da “Il Corriere della Sera.
E intanto Silvio Berlusconi fa causa alla Gabanelli, per il servizio andato in onda su Report sulle ville di Antigua di proprietà dello stesso Berlusconi.

Dal referendum alla legge: la proposta del PD sull'acqua


Noi traduciamo l'oggetto del referendum – ha dichiarato Dario Franceschini - in una proposta di legge. Del resto l'aspetto prevalente della battaglia referendaria era culturale perché i quesiti referendari sono sempre limitati al merito delle questioni poste. Ora noi vogliamo capire se è possibile che anche qualcuno nella maggioranza si ravveda rispetto al decreto Ronchi”. I punti fondamentali della proposta di Legge del PD presentata oggi sono:
• Ribadire che l’acqua è un bene pubblico e sono beni pubblici anche le strutture del servizio idrico integrato;
• Una gestione industriale del servizio idrico che abbia una dimensione di scala adeguata, utilizzi le migliori tecnologie e che sia realizzata secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
• Gli amministratori locali, Sindaci in primo luogo, riuniti nell’assemblea di ambito territoriale ottimale, hanno il compito di prendere le decisioni fondamentali riguardo al servizio idrico integrato e quindi gli obiettivi di servizio, l’uso della risorsa, gli investimenti, il limite di sostenibilità della tariffa, l’affidamento del servizio idrico;
• Istituzione di un’Autorità di regolazione indipendente che abbia poteri di verifica dei piani strategici e dei piani d’ambito, che verifichi la congruità delle tariffe, che controlli l’attività dei gestori con poteri di ispezione e di sanzione;
• Introduzione di una tariffa sociale a vantaggio dei nuclei familiari più numerosi e delle fasce meno abbienti;
• Istituzione di un fondo nazionale per il riequilibrio territoriale delle dotazioni e delle infrastrutture idriche e per la preservazione della risorsa acqua, a garanzia dell’accesso universale a un servizio di massima qualità secondo criteri di equità e solidarietà;
• Partecipazione, garanzia e informazione per gli utenti sono tutelate dall’Autorità di regolazione che garantisce a tutti i cittadini la massima trasparenza.

Il Comune di Palazzuolo rescinde l'accordo per i "derivati" con Bnl


Finanza speculativa e derivata? No grazie. L'Amministrazione comunale di Palazzuolo sul Senio, guidata dal Sindaco Cristian Menghetti ha deciso di chiudere, con 11 anni di anticipo, l'accordo siglato dalla precedente amministrazione (civica di centrodestra) con Bnl per alcuni prodotti finanziari derivati. Nello specifico si tratta di una sottoscrizione fatta nel 2005 tra il Comune e l'istituto di credito di un "Irs collar" con scadenza alla fine del 2021. Una rescissione dovuta al fatto che i promessi vantaggi economici da maturarsi nel corso del contratto, non si sarebbero realizzati. Anzi, vedendosi addebitati per il solo periodo 2007-2008 oltre 18mila euro di differenziali passivi, ai quali si sono aggiunti 10mila euro di costi occulti, il Comune ha dato mandato ai legali di annullare il contratto. Un'azione che oggi ha dato esito positivo e ha visto il Comune di Palazzuolo, di fatto, ottenere dalla Bnl in tutto 7.300 euro.
In questo modo Palazzuolo sul Senio rientra tra i 300 comuni italiani che dall'inizio della storia dei derivati hanno deciso di defilarsi anticipatamente da questa pericolosa azione speculativa finanziaria.
Per il sindaco Cristian Menghetti «finalmente il Comune mette fine alla pericolosa operazione finanziaria che la precedente amministrazione aveva aperto con la Bnl. Si trattava infatti di una operazione di finanza derivata speculativa, imprevedibile e ad alto rischio economico, che avrebbe potuto avere effetti devastanti ed irreversibili per le casse del comune. Non si possono rischiare i soldi pubblici - continua Menghetti - come dentro ad un casinò, gli amministratori devono procedere con estrema cautela evitando di farsi abbagliare dalle promesse di facili entrate».
E' bene precisare che il Comune di Casola Valsenio non ha mai sottoscritto prodotti finanziari derivati.

Il documentario "Tuber" del casolano Fabio Donatini, al Salone del Gusto di Torino


Tuber, la saga del pico bianco sarà proiettato sabato 23 ottobre nell'ambito del Salone Internazionale del Gusto di Torino.
Il primo documentario noir dedicato al mondo del tartufo, scritto e diretto da Fabio Donatini e Marco Zuin, è stato selezionato da Slow Food on Film.
Protagonista assoluto della storia, il tartufo viene seguito e pedinato in un percorso bizzarro che intreccia slealtà e grottesca omertà, il glamour dei lussuosi ristoranti metropolitani e cartelli economici.
Una volta raccolto, il tartufo passa dalle mani del cavatore ai piccoli commercianti della zona per finire nell’ingranaggio dell’esotismo, dove il fungo prezioso amplifica la sua sopravvalutazione gastronomica e sociale. Emerge così il volto inaspettato ma concreto del mondo del tartufo, status symbol, ologramma del benessere, feticcio della fatale competizione tra gli esseri umani.
Per info e approfondimenti clicca qui.

mercoledì 20 ottobre 2010

Turismo a Casola. I dati dei primi 10 mesi dell'anno indicano presenze e arrivi in aumento

Giustizia retroattiva per il premier. Bersani: "Daremo battaglia, faremo barriera con tutte le forze che abbiamo"


Processi sospesi anche per fatti commessi prima dell'incarico. Tanto per far stare qualcuno (indovinate chi!) ancora più tranquillo. La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato un emendamento al Lodo Alfano che l'opposizione definisce un mostro giuridico.
Formalmente: «I processi nei confronti del presidente della Repubblica o del presidente del Consiglio, anche relativi a fatti antecedenti l'assunzione della carica, possono essere sospesi con deliberazione parlamentare». Così recita l'emendamento presentato da Carlo Vizzini in commissione. Hanno votato a favore 15 parlamentari, contro 7. Tra i sì, 13 sono venuti dal PdL e Lega Nord (...sì, proprio loro, quelli di "Roma ladrona..."), uno dal finiano Maurizio Saia (osta! ...è già finita la voglia di legalità?!), uno dall'Mpa. Uno scudo iperprotettivo.
Per Pier Luigi Bersani, «è assolutamente indecorso e vergognoso pensare di procedere ad assoluzioni per via parlamentare e costituzionale. Il Pd - ha sottolineato - darà battaglia. Faremo barriera con tutte le forze che abbiamo!».

Martedì 26 ottobre si riunisce il Consiglio comunale


Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato alle ore 20.45 di martedì 26 ottobre, nella sala consiliare del Municipio.
Dopo le comunicazioni del Sindaco (punto 1) e la eventuale presentazione di interrogazioni (punto 2), è prevista (punto 3) la risposta a due interrogazioni presentate dal gruppo di centrodestra nella seduta del 27 settembre: una per sapere se "il Parco comunale "Sandro Pertini" è o non è un'area pubblica" (...ma dove vivono?! - ndr) e l'altra per conoscere le ragioni per cui "non è stato fatto rispettare l'obbligo per l'appaltatore delle pubbliche affissioni di aprire un ufficio a Casola Valsenio".
Dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente (punto 4) l'Assessore Milena Barzaglia proporrà all'approvazione del Consiglio alcune variazioni di bilancio.
Il punto successivo riguarda la "Convenzione con la Provincia di Ravenna e i Comuni di Bagnara, Casola Valsenio, Cervia, Conselice, Fusignano, Russi e Sant'Agata per la tutela e la valorizzazione del dialetto romagnolo". Ne darà conto l'Assessore Maurizio Nati. Scopo della convenzione è la tutela e la valorizzazione dei dialetti di origine locale nella loro espressione orale e nel loro utilizzo letterario. E' prevista, tra l’altro, l’attivazione di centri di studio quali strumenti di divulgazione della tradizione e della cultura romagnola.
A seguire (punto 7) l'Assessore Nati proporrà al Consiglio il rinnovo dell'adesione all'"Accordo di programma tra la Provincia di Ravenna, il CONI, l'UISP e i Comuni del territorio per la promozione e la diffusione dell'attività motoria nella scuola dell'obbligo" e favorire, a questo scopo, la collaborazione fra gli insegnanti e i tecnici delle società sportive.
Il punto 8 prevede l'illustrazione da parte del Sindaco, dell'"Accordo territoriale per l'ampliamento del polo funzionale commerciale di Faenza". L'accordo, per le ricadute che avrà sull'economia e sull'occupazione di tutto il territorio, è previsto dall'art. 15 della Legge regionale n. 20/2000 (la legge urbanistica), che introduce forme di perequazione economica tra le aree del medesimo territorio.
Ancora una convenzione, al punto 9, "per la concessione di contributi agli Enti locali per realizzare programmi di qualificazione energetica". L'illustrazione dei contenuti e delle finalità della convenzione è affidata al Sindaco.
Infine, al punto 11, la "Rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a carico degli Enti locali".  Gli Enti locali, aderendo al programma, potranno rimodulare il piano di ammortamento dei prestiti contratti e non precedentemente rinegoziati, creando i presupposti per destinare a nuovi investimenti le risorse che dovessero liberarsi con la riduzione dell’importo delle rate.


Rinnovato il cablaggio della sede municipale


L’adeguamento tecnologico della sede e degli uffici comunali è tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale.
Abbiamo da poco terminato il cablaggio del Municipio centralizzando il sistema tecnologico della rete dati e fonia. Questa operazione – ha affermato il Sindaco Nicola Iseppi - darà maggiore sicurezza e velocità di lavoro ai dipendenti co¬munali e quindi un miglior servizio ai cittadini. Ora intendiamo investire sulla dotazione software per mettere in completa comunicazione fra loro alcuni servizi che ancora “non si parlano”. Aumenterà la possibilità di eseguire controlli, di mettere servizi on-line e dare maggiori risposte ai cittadini”.

martedì 19 ottobre 2010

Dal 30 ottobre all'1 novembre, Casola diventa "SPELEOPOLIS"


Ritorna il grande incontro della speleologia, a Casola Valsenio dal 30 ottobre all'1 novembre. E' la settima volta, dal 1993, che Casola diventa la capitale della speleologia italiana e internazionale, rinnovando così un rapporto che gli ha fatto meritare il titolo di "Speleopolis - città amica degli speleologi".
Arriveranno in tanti, da ogni parte, per partecipare a convegni, incontri di studio, momenti di divertimento e alle tante occasioni di conoscenza del territorio e, soprattutto, della Vena del Gesso Romagnola, che finalmente è diventata Parco Regionale.
A tutti il più sincero benvenuto, e in bocca al lupo agli organizzatori. Tutti insieme, ne siamo certi, si riuscirà a dar vita a un altro memorabile incontro, ...perché solo Casola è "Speleopolis"!

Lavori di manutenzione negli alloggi ERP


La dimensione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune di Casola Valsenio è particolarmente importante ed è obiettivo dell'Amministrazione comunale realizzare interventi regolari di manutenzione.
"Prima dell’inverno - ha dichiarato il Sindaco Nicola Iseppi - faremo alcune importanti operazioni investendo circa 90.000 euro. Interventi resi possibili dalle entrate dei canoni degli alloggi ERP e dal consistente patrimonio di case popolari del nostro Comune: completeremo il risanamento del com­parto ERP di Viale Domenico Neri 19 con la tinteggiatura esterna dei due edifici e la manutenzione di al­cuni servizi a rete interni. Sono previsti inoltre altri interventi su alloggi ERP (a Casola e a S. Apolli­nare) per la coibentazione del tetto e il cambio degli infissi, finalizzati al risanamento e al risparmio energetico".

lunedì 18 ottobre 2010

23 e 24 ottobre, "open day" della Biblioteca comunale nel segno del 150° dell'Unità d'Italia



Anche la Biblioteca "Giuseppe Pittàno" aderisce all'iniziativa dell'Open Days 2010 promossa dalla rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino. Il tema dell'iniziativa di Casola valsenio sarà "Parole d'Italia" e sarà legata alla musica, ai libri e all'arte italiana in omaggio alla prossima ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
La biblioteca sarà aperta sabato 23 ottobre dalle 15,00 alle 18,00 e domenica 24 ottobre dalle 9,00 alle 12,00.
I locali della Biblioteca ospiteranno diverse iniziative.
SALA VERDE (Sala Pittàno): “Parole da cantare.
- Esposizione di testi in italiano di antichi canti dialettali romagnoli, con spiegazioni delle tradizioni e dei riti durante i quali venivano cantati.
- Esposizione di testi di canzoni italiane di varie epoche.
Alle ore 15,30 di Sabato 23 ottobre è, inoltre, prevista, a cura di Roberto, Massimo & C., l'iniziativa “Sfogliando canzoni”, viaggio tra canzoni italiane che hanno scandito epoche e sentimenti. Al termine dell’incontro musicale, rinfresco offerto dal Cento AUSER “Le Colonne”.
SALA BIANCA (sala centrale): “Parole da leggere.
- Esposizione di libri di soli autori italiani.
SALA ROSSA (sala di lettura): “Parole daguardare".
- Esposizione di opere artistiche: disegni, pitture, fotografie, arti grafiche in genere, ispirate a poesie di poeti italiani.
Le esposizioni saranno visitabili fino al 27 ottobre negli orari di apertura della biblioteca.

Bersani: CISL e UIL non hanno tradito, ora serve l'unità

immagine documento 
(Intervista a "La Repubblica")
Il giorno dopo la "pacifica" manifestazione della Fiom, il segretario del Pd non nasconde che tra i democratici siano emerse divisioni. Ma sostiene che il suo partito non debba schierarsi nei confronti sindacali. Ritiene che il suo compito debba essere quello di lanciare un nuovo "Patto sociale" per affrontare l'emergenza-lavoro. E per questo si batte per "l'unità di Cgil, Cisl e Uil". "Ma - premette - sono irritato per come qualcuno ci descrive. Noi non siamo incerti, non abbiamo una linea opportunista. Chi lo dice non capisce un accidente". 
Con chi ce l'ha?
"Con qualche commentatore. Il Pd è un partito che discute. Ma soprattutto ha un compito diverso da quello di aderire o meno a manifestazioni sindacali". 
Sta di fatto che nel campo dell'opposizione la confusione non è mancata. C'è chi ha appoggiato la linea della Fiom e chi quella della Cisl.
"I metalmeccanici della Fiom hanno diverse buone ragioni e vanno ascoltati. Così come quelli della Fim e della Uilm non possono essere considerati dei traditori. E vanno ascoltati anche loro. Chi può ricomporre l'unità, deve dare una mano. Un partito di governo come il nostro, lo ribadisco, non è un sindacato. Si definisce per il patto sociale che propone". 
Intanto, sabato scorso Bonanni e Angeletti sono stati accusati di tradimento.
"Non va bene, l'ho detto. C'erano dei cartelli inaccettabili, ma il leit motiv di quella manifestazione non è stato questo, non è stata la cifra del corteo. Proprio perché in giro c'è questo tipo di problema, ci sono questi toni e queste tensioni, bisogna fare in modo di raffreddare il clima". 
Le divergenze tra i democratici hanno sfiorato la spaccatura.
"E infatti lo dico anche ai miei. Il compito del partito è avere un progetto suo da portare ovunque e non misurare le distanze da un sindacato". 
E' la linea per tenere insieme Casini e Vendola? Il leader Udc sostiene che la manifestazione di sabato non può essere la base per un'alternativa riformista.
"Ma Casini ha anche detto che non si può lavorare per dividere il mondo del lavoro. La gente che stava a San Giovanni è una fonte di energia che va considerata. Guai a pensare che le forze del lavoro e anche quelle delle impresa non siano una risorsa per un progetto di alternativa". 
Non avverte il pericolo che proprio su questo terreno possa venire meno la possibilità di costruire un'alleanza per battere Berlusconi?
"Certo che ho questa preoccupazione e per questo sto lavorando. L'alternativa deve nascere sulla ricomposizione. Sto lavorando per dare corpo all'alternativa con un progetto". 
Nel frattempo, quando bisognerà schierarsi sulle scelte del sindacato, cosa farete? Ad esempio, appoggerete lo sciopero generale?
"Non mi avventuro in scelte che toccano al sindacato. Epifani ha detto che se non verranno risposte, allora ci sarà lo sciopero. Questo per me vuol dire che si può aprire un percorso di confronto. Altrimenti spero che le scelte siano unitarie". 
Intende dire l'unità di Cgil, Cisl e Uil?
"Devono ritrovare la strada del confronto. Perché vedo davanti a noi mesi complicati. Più di un milione e seicentomila persone hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Le tensioni sindacali rischiano di diventare tensioni tra lavoratori. Ho visto litigare gente che ha lavorato per trent'anni insieme. In questo momento serve senso di responsabilità". 
Il segretario della Cisl dice che in piazza si è cercata solo l'unità della sinistra. Il sindacato vuol trasformarsi in partito?
"E' un'idea fuori dalla realtà". 
Nel governo c'era chi si aspettava qualche incidente.
"E invece è stato tutto pacifico. Certo, non sono mancate posizioni non condivisibili e non mi riferisco al sindacato. Ma abbiamo anche un governo irresponsabile con un ministro del Lavoro che accende il fuoco anziché spegnerlo". 
Proprio Sacconi sostiene che a protestare c'era l'Italia minoritaria.
"La piega di Sacconi è ormai mistica. Pensa a un Paese che si è messo in testa solo lui. C'è un'ideologia berlusconian-tremontian-sacconiana per cui, di fronte all'emergenza della globalizzazione e del lavoro, non si può fare niente. Noi abbiamo un'altra idea". 
Quale?
"Serve un nuovo "patto sociale". In tutto l'occidente c'è la crisi del lavoro. Certamente bisogna spostare l'attenzione sul livello aziendale di contrattazione e flessibilizzare il livello nazionale". 
Il contratto nazionale per la Cgil non si tocca. Lei mette il dito nelle divisioni del sindacato.
"Tutti sanno che la globalizzazione richiede uno sforzo. Per spostare il confronto sul livello aziendale, bisogna pure porre il problema delle regole della rappresentanza. Cioè di una democrazia più compiuta sui luoghi di lavoro. Avremo inoltre bisogno di una nuova legislazione sul lavoro". 
Ad esempio?
"In primo luogo introdurre il salario minimo per chi è fuori dalla contrattazione nazionale. Poi, a parità di costo del lavoro, evitare che un'ora di lavoro precario costi meno di un'ora di lavoro stabile. Non ci può essere l'incentivo al lavoro precario. Per battere i cinesi, insomma, non possiamo diventare anche noi cinesi. Bisogna poi mettere il patto sociale dentro una politica economica industriale fatta di riforme a cominciare da quella fiscale. Certo, questo governo non la farà. Ma non possiamo aspettare che Tremonti apra il discorso solo perché si avvicinano le elezioni". 
Anche lei definirebbe Marchionne un dittatore?
"No, semmai è diventato un po' americano. Ma il problema è che non ha avuto un governo e un ministro. Nessuna interlocuzione, non hanno fatto niente. In questo contesto Marchionne fa un po' il battitore libero".

La centralità politica del lavoro

di Massimo D'Alema (Deputato del Partito Democratico)

Parlare di lavoro in questo autunno in cui la crisi economica sembra lasciare spazio ai primi timidi segnali di ripresa significa ancora discutere della sua mancanza, del lavoro che non c’è. 
I dati che riguardano questo aspetto della crisi, del resto, sono impressionanti. Nell’Unione europea, solo nel 2009, sono andati persi circa quattro milioni di posti di lavoro, mentre nel nostro paese, nel periodo aprile 2008-luglio 2010, il numero di occupati si è ridotto di circa 670.000 unità. A fine 2009, in Italia si contavano più di due milioni di disoccupati, a cui vanno aggiunte le diverse migliaia di lavoratori a rischio di cassa integrazione o mobilità. Dietro la freddezza di questi numeri si nascondono drammi personali e familiari di cui la cronaca rende solo marginalmente testimonianza. Siamo di fronte a quella che credo vada definita la più grave emergenza sociale dei nostri giorni. Non solo perché individui e, a volte, interi nuclei familiari vengono così privati di un’indispensabile fonte di reddito, ma anche perché viene loro a mancare una imprescindibile dimensione esistenziale.
(...continua)

20.ma Festa dei Frutti Dimenticati: malgrado il maltempo, il bilancio è decisamente positivo

Il ministro Galan in visita alla Festa dei Frutti Dimenticati
Malgrado il mal tempo la 20.ma Festa dei Frutti Dimenticati si è conclusa con un bilancio decisamente positivo, per partecipazione di pubblico e per interesse, attenzione e riconoscimenti.
La visita dell'Assessore provinciale Libero Asioli, dell'Assessore regionale Tiberio Rabboni e del Ministro Giancarlo Galan (guarda le immagini della visita del Ministro, girate da "Antenna 306"), testimoniamo dell'importanza e della risonanza assunta dalla manifestazione.
Allora, onore al merito. Degli agricoltori casolani, della Pro Loco casolana, dell'associazionismo casolano, dell'Amministrazione comunale casolana, delle istituzioni locali, che hanno saputo condividere un progetto di valorizzazione territoriale fondato sull'incontro fecondo tra tradizione, identità locale, agricoltura e turismo.
Il futuro di Casola è anche questo!

L'art. 48 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 48.
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

domenica 17 ottobre 2010

Albo dei Presidenti e degli scutatori di seggio elettorale: quando e come iscriversi


I cittadini disponibili a ricoprire l'incarico di Presidente di seggio elettorale, entro il prossimo 31 ottobre possono presentare domanda di inserimento nell'Albo delle persone idonee all'Ufficio di Presidente di seggio elettorale.
Analoga domanda può essere presentata per l'inserimento nell'Albo degli scrutatori di seggio: il termine è il 30 novembre. In entrambi i casi le domande vanno presentate all'Ufficio elettorale del Comune (presso l'Anagrafe).

A proposito poi delle modalità di selezione degli scrutatori, segnaliamo che il Governo di centrodestra (PdL e Lega Nord) ha abolito il sorteggio e reintrodotto la nomina da parte delle Commissioni elettorali. Il PD chiede che si torni, in tutta Italia, al metodo del sorteggio tra i nominativi iscritti all'Albo. Il centrodestra cosa ne pensa? E' inutile chiedere a Casola che si faccia il sorteggio: chieda a Maroni di cambiare la legge! Anche noi sottoscriviamo la richiesta.

(notizia pubblicata il 4 ottobre 2010)

La Festa dei Frutti Dimenticati di Casola Valsenio compie 20 anni


Sabato 16 e domenica 17 ottobre, Casola Valsenio darà vita alla 20.ma edizione della splendida Festa dei Frutti Dimenticati. Che quest'anno sarà ancora più ricca di avvenimenti e motivi di interesse.
Il programma dettagliato della Festa dei Frutti Dimenticati potete leggerlo sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio.

venerdì 15 ottobre 2010

Gli assessori Rabboni e Asioli e il ministro Galan, interverranno alla 20.ma Festa dei Frutti Dimenticati


Ospiti illustri alla Festa dei Frutti Dimenticati. Sabato 16, saranno l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni e l'assessore provinciale Libero Asioli, insieme al Sindaco Nicola Iseppi, a tagliare il nastro della 20.ma edizione della Festa dei Frutti Dimenticati. Lo faranno con un bella cerimonia che vedrà la messa a dimora, nelle vicinanze di Piazza Oriani, di un esemplare di "Melo Rosa" (detto anche Melo Casolano), che viene così adottato non solo come  pianta-simbolo della manifestazione ma come simbolo della ventennale azione di recupero e salvaguardia della biodiversità che si è concretizzata a Casola.
Il giorno dopo ci sarà un'altra autorevole e prestigiosa visita, quella del ministro delle politiche agricole e alimentari, Giancarlo Galan. Ad accoglierlo il Sindaco e le autorità locali, che lo accompagneranno alla scoperta dei tanti motivi di interesse e di attrazione della Festa dei Frutti Dimenticati.

giovedì 14 ottobre 2010

No, al nucleare diciamo no! In Italia e in Emilia-Romagna


Il nucleare? "Ma di cosa stiamo parlando?". Il Segretario regionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini, va all'attacco del Governo, colpevole di "non essersi dotato ancora di un piano energetico nazionale" ma di "parlare di ritornare al nucleare senza un chiaro quadro di riferimento". Da Piacenza, insieme con il consigliere regionale del PD Marco Carini e al Segretario provinciale Vittorio Silva, Bonaccini ha presentato una risoluzione da presentare all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per riaffermare l' indisponibilità della Regione ad ospitare centrali nucleari, ribadire la necessità di completare il decommissioning di Caorso e potenziare la ricerca scientifica nel campo del nucleare.
"Non siamo contro alla tecnologia nucleare tout court - afferma Carini - ma il nucleare che ci vuole imporre il Governo è una mercanzia scaduta. Noi porteremo all'esame dell'Assemblea legislativa regionale questa risoluzione che dice alcune cose chiare e chiediamo che anche altre forze politiche siano al nostro fianco e si esprimano senza tentennamenti. Penso soprattutto alla Lega Nord che sostiene di stare vicino ai territori locali, ma poi a Roma si comporta in modo del tutto incoerente".
E' anche Bonaccini a sfidare PdL e Lega che, in Assemblea legislativa, dovranno decidere quale posizione tenere sulla risoluzione del PD: "Vogliamo vedere se i consiglieri regionali piacentini di centrodestra sono coerenti- arringa il segretario- visto che lo stesso Cavalli (consigliere in quota Carroccio) si era detto contrario ad un ritorno al nucleare. E lì li guarderemo negli occhi perchè non ci fidiamo più delle parole".
Per Bonaccini, quindi, prima è necessario parlare di "piano energetico nazionale" e poi, eventualmente, di nucleare "perché sennò di cosa parliamo?", si domanda il Segretario, il quale rilancia la ricerca come "via indispensabile per il rilancio economico": con 10 tecnopoli in Regione, infatti, "possiamo fare ricerca su nucleare ed energie rinnovabili" e Piacenza, questa l'opinione di Carini, "ha la storia e le intelligenze per essere un luogo di ricerca in questi campi".

Omsa: incontro tra Regione, Comune di Faenza e Provincia di Ravenna


Le istituzioni locali hanno sollecitato un incontro urgente con il Ministero dello Sviluppo economico

Si è svolto mercoledì 13 scorso un incontro tra Regione Emilia-Romagna, l'Amministrazione comunale di Faenza e la Provincia di Ravenna per fare il punto della situazione e una valutazione sulle ipotesi percorribili di riconversione industriale della Omsa-Golden Lady Spa di Faenza. All'incontro hanno preso parte l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, i tecnici della Regione, il vice presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio e il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi.
L'appuntamento - a cui nelle prossime settimane seguirà un incontro sempre in Regione anche con le parti sociali - ha rinnovato la richiesta di un incontro urgente con la proprietà presso il Ministero dello Sviluppo economico poiché nonostante gli incontri tecnici, nei mesi scorsi, non è ancora delineata una qualche soluzione né sul piano industriale né su quello occupazionale. 
"Siamo perplessi e rammaricati - hanno dichiarato al termine dell'incontro svolto in Regione, Muzzarelli, Casadio e Malpezzi - per l'assenza di una risposta alla nostra richiesta di incontro rivolta al Ministero dello sviluppo economico per il caso ‘Omsa/Golden Lady spa' di Faenza". Deve essere chiaro che il sito su cui si trova lo stabilimento è un sito produttivo, e tale deve rimanere. Ogni soluzione dovrà quindi partire dalle garanzie occupazionali per chi vi lavora. Noi vigileremo, per evitare qualsiasi speculazione o proposta che non sia sostenibile per la comunità locale: siamo impegnati a supportare ogni ipotesi che dia lavoro e futuro ai 346 lavoratori e lavoratrici", hanno ricordato i rappresentanti di Comune, Provincia e Regione.
"La nostra priorità è rivolta a dare lavoro a lavoratori e lavoratrici al termine della cassa integrazione: per realizzare questo obiettivo, siamo impegnati in una serie di incontri per verificare nel merito ogni ipotesi, ed assicurare un confronto concreto e risolutivo sul tavolo nazionale. Sul lavoro non si scherza: noi metteremo ogni impegno e vaglieremo ogni ipotesi ma serve altrettanta serietà ed impegno da parte della proprietà", hanno concluso Muzzarelli, Malpezzi e Casadio.
E' stato annunciato infine che, sempre in Regione, martedì 2 novembre si terrà un incontro con i sindacati ed i rappresentanti dei lavoratori.

Tassare le transazioni finanziarie: il PD aderisce alla campagna per l'istituzione della FTT


Si chiama Financial Transaction Tax (FTT, per farla breve) e prevede che per ogni transazione finanziaria lo 0,05% del valore trattato vada nelle casse dello Stato. E' una tassa piccola, anzi minuscola, ma frutterebbe ben 200 miliardi di euro all'Unione Europea, di cui 25 solo in Italia.
A proporne l'introduzione, in tutta Europa, è il Partito Socialista Europeo, insieme a numerose associazioni e organizzazioni sindacali, sociali e culturali europee.
In Italia, l'introduzione della FTT è sostenuta dal Partito Democratico - che ha ufficialmente aderito nella recente Assemblea nazionale di Varese - e da CGIL, CISL, UIL, ACLI, Azione Cattolica, ARCI e da tanti altri soggetti.
"Paghi la finanza ciò che la finanza ha causato: si metta la tassa sulle transazioni finanziarie", ha affermato Pier Luigi Bersani a Varese, indicando nella tassa un formidabile strumento per affrontare la crisi economica e assoribire surplus di debito. C'è infatti bisogno di politiche che riescano a combinare crescita sostenibile, risanamento dei bilanci pubblici e regolazione dei mercati finanziari, anche attraverso il reperimento di nuove risorse. In altre parole, bisogna uscire dalla crisi risanando i conti ma non facendo pagare il prezzo ai lavoratori e ai contribuenti o cancellando il sistema di protezione sociale.
Le parole di Bersani hanno fatto seguito al voto dell'Assemblea nazionale del PD che ha approvato un odg per la FTT (tassazione delle transazioni finanziarie) a livello nazionale. L'odg prevede la presentazione coordinata di proposte di legge per l'istituzione della FTT nei parlamenti nazionali dei paesi membri dell'Unione europea.

lunedì 11 ottobre 2010

L'art. 47 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO III
RAPPORTI ECONOMICI

Art. 47
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

sabato 9 ottobre 2010

Da Varese parte la sfida del PD per l'alternativa alla destra


Pubblichiamo i documenti approvati dall'Assemblea nazionale del PD, riunita a Varese l'8 e 9 ottobre, su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione:
- Guardiamo al futuro. Dieci proposte per la scuola di domani
- Coltiviamo il futuro. Proposte per l’agricoltura italiana
- Per una profonda riforma dello Stato e delle Autonomie
- Fisco 20, 20, 20: la road map per liberare i produttori, la progressività, il federalismo
- Impariamo a vivere insieme
- Mobilità
- Pensare al piccolo per crescere alla grande

Al Nord urlano, a Roma "magnano" ...e sono incapaci di affrontare i problemi degli italiani!

Strage di alpini italiani in Afghanistan. Quattro i morti e un ferito grave


Bersani: Afghanistan, riflettere su stragegia

Pier Luigi Bersani ha espresso il cordoglio suo e del Partito Democratico per i quattro militari morti in Afghanistan e ha sollecitato una riflessione fra gli alleati sulla strategia dell'impegno militare comune. «È ora che l'Italia chieda una vera puntualizzazione della strategia», ha spiegato il segretario del PD arrivando all'assemblea nazionale a Busto Arsizio. «Bisogna vedere quali sono le prospettive reali in una situazione del genere, una situazione sul campo molto difficile, e dalle prospettive incerte».

Bersani ha sottolineato la necessità che gli alleati lavorino insieme «essendo chiaro che non si può agire fuori dal contesto delle alleanze, bisogna riflettere assieme su cosa voglia dire questa famosa nuova fase».

Inizia la stagione 2010/11 del Cinema Senio


Le proiezioni inizieranno Sabato 16 e Domenica 17 ottobre, alle ore 21, con la proiezione del film Twilight Eclipse. La settimana successiva sarà proiettato Toy Story 3, Sabato 23 alle ore 21, e Domenica 24 alle ore 15. Il Cinema Senio riposerà nei giorni Sabato 30 e Domenica 31 ottobre, quando la sala ospiterà le iniziative dell'Incontro di speleologia. Si riprenderà Sabato 6 e Domenica 7 novembre, alle ore 21, con la commedia Benvenuti al Sud. La settimana seguente sarà proiettato il film di animazione Shrek e vissero felici e contenti, Sabato 13 alle ore 21, e Domenica 14 alle ore 15.
Anche quest’anno è stata la rinnovata la convenzione Pizza e Cinema con la Pizzeria Incontro e la Pizzeria Il Farro di Casola Valsenio. I bambini e i ragazzi di età fino a 18 anni potranno mangiare una pizza e bere una bibita in una delle due pizzerie convenzionate, ed entrare la stessa sera alla proiezione del Cinema Senio al costo complessivo di 11 €.
Per ulteriori informazioni è attiva la pagina web http://www.cinemasenio.blogspot.com/.

venerdì 8 ottobre 2010

Il Nobel della Pace al dissidente cinese Liu Xiaobo. La motivazione: "E' un simbolo della battaglia per i diritti civili e umani"


Il premio Nobel per la pace va al dissidente cinese Liu Xiaobo. Confermate dunque le previsioni della vigilia, nonostante le pressioni del governo cinese. Del resto, prima dell'annuncio ufficiale, lo stesso comitato norvegese aveva affermato che si sarebbe trattato di una «scelta da difendere». Secondo le motivazioni che hanno accompagnato la decisione, Liu rappresenta «il simbolo della campagna per il rispetto e l'applicazione dei diritti umani fondamentali» in Cina. Non si è fatta attendere la reazione di Pechino: la polizia si è subito recata nell'abitazione di Liu, per impedire alla moglie di rilasciare dichiarazioni alla stampa, e le trasmissioni della Bbc sull'annuncio del Nobel sono state interrotte. Poco dopo, è arrivato anche il commento ufficiale del governo, che parla di «oscenità». Secondo il ministero degli Esteri, Liu Xiaobo è «un criminale» che è stato condannato «dalla giustizia cinese».

LE MOTIVAZIONI - «Durante gli ultimi decenni - si legge nelle motivazioni del Comitato per il Nobel - la Cina ha fatto enormi progressi economici, forse unici al mondo, e molte persone sono state sollevate dalla povertà. Il Paese ha raggiunto un nuovo status che implica maggiore responsabilità nella scena internazionale, che riguarda anche i diritti politici. L'articolo 35 della Costituzione cinese stabilisce che i cittadini godono delle libertà di associazione, di assemblea, di manifestazione e di discorso, ma queste libertà in realtà non vengono messe in pratica». Per oltre due decenni, continua il Comitato del Nobel, «Liu è stato un grande difensore dell'applicazione di questi diritti, ha preso parte alla protesta di Tienanmen nell'89, è stato tra i firmatari e i creatori di Carta 08, manifesto per la democrazia in Cina (che si rifà a Carta 77, dichiarazione dei dissidenti cecoslovacchi contro il regime comunista - ndr). Liu ha costantemente sottolineato questi diritti violati dalla Cina. La campagna per il rispetto e l'applicazione dei diritti umani fondamentali è stata portata avanti da tanti cinesi e Liu è diventato il simbolo principale di questa lotta».

mercoledì 6 ottobre 2010

6 ottobre, presentazione pubblica di due progetti finanziati con i Fondi europei (POR-FESR): Chiesa di Sopra e Giardino delle Erbe


Il Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 mette a disposizione fondi per avvicinare la nostra Regione agli importanti obiettivi di Lisbona e di Göteborg.
Il Programma Operativo Regionale ha dunque l'obiettivo, comune ai singoli assi di intervento, di collocare l’Emilia-Romagna nel contesto delle regioni europee di eccellenza.
Sono quattro gli Assi previsti dal Por Fesr, suddivisi a loro volta in Attività, che prevedono sia la promozione di interventi pubblici sia il sostegno alle imprese attraverso i bandi.
Il Comune di Casola Valsenio - nell'ambito di un programma definito nell'Unione dei Comuni, in accordo con la Provincia di Ravenna - ha ottenuto finanziamenti dall’Asse IV del POR-FESR per progetti di valorizzazione e riqualificazione del territorio e del patrimonio storico e culturale. In particolare, le progettazioni dei tre Comuni dell'Unione sono finalizzate al "Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola e i suoi percorsi: creazione di centri visite, allestimenti didattici e aree attrezzate.”
L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a partecipare alla presentazione dei due progetti che interessano il territorio casolano, il restauro e consolidamento della Chiesa di Sopra e il riallestimento del Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni", che si svolgerà mercoledì 6 ottobre 2010, alle ore 20,45 nella Sala del Consiglio Comunale.
Interverranno:
- Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio;
- Arch. Aida Morelli, progettista della “Riqualificazione del Giardino delle Erbe”;
- Ing. Marco Campoli, progettista del “Restauro e consolidamento della Chiesa di Sopra”;
- Arch. Fausto Salvatori, Capo ufficio tecnico del Comune di Casola Valsenio.

I risultati e i programmi dopo il primo anno di attività amministrativa


Sabato scorso, il 25 settembre, si è riunita l’assemblea politico-programmatica del centrosinistra casolano che, nelle elezioni dello scorso anno, ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Nicola Iseppi e dato vita alla lista “Uniti per Casola”.
L’assemblea è stata un’occasione di verifica e di riflessione sull’attività amministrativa sviluppata in quest’ultimo anno, che ha segnato l’avvio del mandato amministrativo che si concluderà nel 2014.

Al Sindaco Nicola Iseppi, che ha tenuto l’intervento conclusivo dell’assemblea, chiediamo com’è andata.
E’ stata una bella assemblea, molto partecipata. 
Davvero un bel clima, caratterizzato dal sostegno e dall’apprezzamento del lavoro svolto da parte di tutte le componenti della coalizione. C’è una nuova generazione di amministratori in campo, dal capogruppo Albonetti, agli assessori, ai componenti del gruppo consiliare. Persone che lavorano con impegno per Casola e per la realizzazione del programma che ha presentato un anno fa, li ringrazio tutti per la disponibilità e la serietà fin qui dimostrata.
Voglio segnalare che le occasioni di dialogo, confronto e discussione continueranno. Oltre alla presentazione pubblica dei progetti realizzati e che andremo a realizzare, organizzeremo periodici incontri con tutta cittadinanza per valutare il complesso dell’attività amministrativa.
E quando possibile, lo faremo in un luogo aperto, in piazza.
(continua...)

martedì 5 ottobre 2010

Intesa tra PD e finiani sulla legge elettorale


Via il premio di maggioranza e le liste bloccate, soglia di sbarramento al 3%, possibilità di indicare il candidato premier, collegi uninominali e niente preferenze. Dopo che nei giorni scorsi Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini hanno aperto i canali di dialogo, gli esperti di legge elettorale del PD, dell’UdC e di Futuro e Libertà hanno iniziato il confronto per individuare un modello elettorale condiviso. Una prima intesa su alcuni principi di fondo è stata raggiunta, e la bozza che sta venendo fuori è rinviabile al sistema tedesco, però modificato introducendo elementi che ne rafforzerebbero il carattere bipolare.
Segnali positivi insomma non mancano, ma è presumibile che il via libera definitivo a un testo ci sarà solo quando si sarà verificato che potrà disporre della maggioranza dei voti in Parlamento.

Una serra per le scuole: convenzione tra Comune di Casola Valsenio e la Saint-Gobain nella Giornata mondiale della salute, sicurezza e ambiente


Giovedì 7 ottobre alle 11,15 si terrà una cerimonia presso l'azienda Gyproc Saint-Gobain SpA di Casola Valsenio (RA) in occasione del EHS DAY, la giornata mondiale della Salute, Sicurezza e Ambiente.
L'azienda, multinazionale leader nel settore habitat, persegue da sempre una rigorosa politica di sicurezza sul lavoro e quest'anno ha scelto il polo di Casola Valsenio per celebrare questa giornata in Italia.
Verrà presentato lo stabilimento, i programmi e i risultati in materia di salute e sicurezza. A testimoniare il rapporto con le istituzioni e le realtà sociali del territorio si presenteranno due progetti importanti. Il primo è il progetto di valorizzazione della Grotta del Re Tiberio e il secondo, per il quale verrà sottoscritta una convenzione con il Comune di Casola Valsenio, è l'installazione di una serra presso le scuole casolane, grazie alla donazione di 4.000 euro.
Con questa scelta si vogliono avvicinare i ragazzi all'orticoltura e all'uso delle erbe, favorire le scelte alimentari basate sulla stagionalità e un approccio sicuro e salutare al territorio e all'ambiente.

Finalmente un ministro per la ripresa economica



Centocinquantaquattro giorni e poche ore per nominare il ministro dello Sviluppo economico dopo l'abbandono di Scajola. Tanto tempo è servito a Berlusconi per decidere se abbandonare l'interim ad un dicastero fondamentale per la ripresa economica. La scelta è ricaduta su Paolo Romani che già occupava il ruolo di sottosegretario nello stesso ministero.
Alle ore 19.00 dopo vari annunci e conseguenti smentite, finalmente si è avuta la certezza che Paolo Romani è il nuovo ministro dello Sviluppo economico. Nel gelo politico, dopo quanto avvenuto per la precedente nomina del ministro Brancher, Napolitano ha ricevuto Romani per la firma e il giuramento sulla Costituzione.
Come era facilmente prevedibile la scelta è ricaduta su chi potesse garantire maggiormente gli interessi del premier e non della ripresa economica del Paese. Nel ruolo di sottosegretario con la delega alle Comunicazioni, Romani si era già messo in luce in questi due anni per aver preso i meriti del passaggio della televisione al digitale terrestre che invece era già stato impostato e realizzato dal suo predecessore Paolo Gentiloni.
Il neo ministro evidenzia ancora due tra le più spiccate tendenze del governo Berlusconi: affidare incarichi in base ad amicizie ed interessi oppure improvvisare. Romani è un simbolo dell'imprenditoria televisiva privata targata Berlusconi, tanto da essere paragonato, per fedeltà, a Fedele Confalonieri.
E' stato editore, dirigente di Mediaset, poi uno dei principali autori della sciagurata legge Gasparri, ma non ha dimestichezza con vertenze aziendali e crisi d’impresa, ed è quindi improbabile che riesca a riparare i danni di cinque mesi di sostanziale assenza del governo nel periodo più acuto della crisi economica. In compenso, la sua nomina rappresenta, anche simbolicamente, l’apice del conflitto di interessi.

lunedì 4 ottobre 2010

Bersani: basta cricche e barzellette, il premier con il suo comizio torna al '94

L'art. 46 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO III
RAPPORTI ECONOMICI

Art. 46
Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.