Le scadenze di pagamento TARI 2020 sono spostate al 31 ottobre (1^ rata) e 31 dicembre (2^ rata).
Giovedì scorso è stato definito un importate intervento di sostegno a favore delle imprese duramente colpite dall’emergenza Covid.19. Il Sindaco di Faenza, in qualità di Presidente dell’Unione della Romagna Faentina, unitamente al Sindaco di Solarolo, delegato al Bilancio e Tributi dell’Unione, hanno incontrato il Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali Faentine, prospettando un’ipotesi di forte riduzione delle tariffe TARI per l’anno 2020, al fine di sostenere le imprese, sgravandole il più possibile da tributi locali, in questo anno per loro pesantissimo.
I Comuni dell’Unione della Romagna
Faentina hanno dirottato a favore delle imprese € 1.377.000 di risorse inizialmente
destinate dallo Stato a sostegno dei Bilanci comunali, gravati anch’essi da
questa emergenza.
Queste
risorse straordinarie stanziate dai Comuni, unitamente alla riduzione del costo
complessivo del servizio rifiuti determinato da provvedimenti di ARERA
(l’Autorità di controllo in materia) e dal negoziato fra HERA e Atersir
(l’Autority regionale) hanno consentito complessivamente una riduzione del
gettito TARI richiesto alle imprese dell’Unione di quasi 2 milioni di €.
Si
riduce, così, mediamente di quasi il 32% la bolletta TARI per le imprese,
con punte di quasi l’83% per le categorie maggiormente colpite. Entro questa
settimana i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza,
Riolo Terme e Solarolo delibereranno lo spostamento delle scadenze di pagamento
TARI 2020 al 31 ottobre (1^ rata) e 31 dicembre (2^ rata).
Per
molte imprese si tratterà di bollette particolarmente leggere, grazie alle
forti riduzioni disposte dai Comuni.