L’annuncio è stato fatto in un’occasione altamente simbolica. Il 28 dicembre, durante “Serata ‘800” – la 18ª edizione di Serata 900 – dedicata alle celebrazioni degli 800 anni di Casola che si sono dipanate lungo tutto il 2016, il Sindaco Nicola Iseppi ha comunicato ai casolani che il nuovo campo sportivo verrà costruito alla Furìna, in prossimità della strada provinciale “Prugno”. È questo il sito su cui, dopo attente verifiche e valutazioni, si è deciso di sviluppare la progettazione esecutiva – a partire dalla progettazione preliminare realizzata dall’Università di Ferrara - e si concentreranno gli investimenti per la realizzazione del nuovo impianto sportivo casolano.
Per approfondire l’argomento abbiamo chiesto maggiori ragguagli e informazioni al Sindaco Iseppi.
“L’area individuata, da acquisire alla proprietà del Comune – ci dice Iseppi – è di circa 2 ettari. E’ stata scelta dopo avere considerato anche altre ipotesi e tra tutte si è rivelata quella con le caratteristiche più adatte ad ospitare il nuovo campo.
L’area è comodamente raggiungibile dal paese, in auto, in bici e a piedi, non presenta vincoli di carattere paesaggistico, ha caratteristiche tali da poter dare al campo il miglior orientamento nord/sud, ha una dimensione sufficiente a realizzare aree di parcheggio per le auto e i mezzi di soccorso. Ma non solo: ci sono spazi che potranno consentire futuri sviluppi”.
Cosa intendi per “futuri sviluppi”?
“L’obiettivo principale e immediato è il campo di calcio, e su questo si concentreranno i nostri sforzi, secondo una strategia articolata in diversi stralci di intervento, L’intensione è fare dell’impianto un centro di ritrovo, per il tempo libero e lo sport, oltre che per il calcio. Il progetto dovrà tenerne conto e dovrà anche considerare un collegamento pedonale diretto, con il Giardino delle Erbe da un lato e con il centro abitato di Casola dall’altro”.
Parlando di stralci, il primo stralcio cosa prevedrà?
“Per la realizzazione del 1° stralcio utilizzeremo il finanziamento di 300.000 euro che la Regione ci ha assegnato per avviare la ricostruzione del campo. Lo stralcio prevede il campo di gioco di m. 105x65, le tribune temporanee e la sistemazione delle aree circostanti e di accesso.
Tra le operazioni preliminari, necessarie per la realizzazione del campo, la più importante è il movimento terra per il livellamento dell’area.
Contemporaneamente alla realizzazione del primo stralcio, proseguiremo la ricerca di tutte le ulteriori possibilità di finanziamento degli stralci successivi, così come risulteranno dal progetto complessivo dell’opera… tra questi il campo di allenamento, gli spogliatoi, le tribune, l’impianto di illuminazione”.
Il 2017 sarà quindi l’anno della ripartenza.
“Sì, da quest’anno inizia la ripartenza, lungo binari che dobbiamo rendere sempre più certi e sicuri. Contiamo di farcela, perché sappiamo di non essere soli e di poter contare sul sostegno – oltre che dei casolani - delle istituzioni pubbliche e sportive. Insieme, su tutto questo, faremo il punto in occasione dell’appuntamento a ricordo del 2° anniversario del crollo del campo”.
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