domenica 31 gennaio 2016

Renzi: da Ventotene riparte l’Europa

Il premier Matteo Renzi ieri era nell'isola di Ventotene per una visita a uno dei luoghi simbolo del progetto europeo. Il segretario del PD ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, a 30 anni dalla morte.
Politico e autore del Manifesto di Ventotene, Spinelli fu confinato sull’isola dal regime fascista. Accompagnato dal ministro Franceschini e dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Renzi ha quindi fatto tappa al carcere di Santo Stefano, dove fu recluso tra gli altri Sandro Pertini. Oggi verrà presentato un progetto di riutilizzo della struttura, con la destinazione di una parte a museo e di alcune sale per il dibattito e la formazione sul tema dell’Europa.
“Arriva un momento in cui quando sei in difficoltà e c’è qualcosa che non funziona o ti sembra andare storto, senti il bisogno di tornare in un luogo protetto. Trovare rifugio a casa è proprio di chi vive momenti di difficoltà. In un momento di grande difficoltà per l’Europa abbiamo scelto di tornare a casa, nel luogo in cui tutto è iniziato. Perché spesso anche gli italiani non sono molto orgogliosi di ciò che è avvenuto qui, nel luogo dell’identità europea”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Ventotene. “Dobbiamo ripartire da qui”, ha affermato.
“Da qui al 31 agosto 2017 vorremmo fare non solo un progetto di recupero architettonico del carcere di Santo Stefano, per il quale stanzieremo risorse fino a 80 milioni di euro con delibere del Cipe, ma anche e soprattutto un progetto culturale e identitario”. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi. “Abbiamo deciso di onorare con un progetto a lungo termine la memoria di Ventotene e Santo Stefano. E vogliamo cogliere l’occasione del centenario della nascita di Spinelli il 31 agosto del 1917”, ha spiegato. “Santo Stefano lo immaginiamo come una foresteria per giovani europei e del Mediterraneo, nuova grande frontiera di impegno, dove fare stage, approfondimenti, incontri con le più grandi istituzioni universitarie europee, a iniziare dall’Istituto universitario europeo che ha sede in Italia. Qui vogliamo formare l’elite della classe dirigente che governerà l’Europa nei prossimi decenni”, ha aggiunto.

È la Costituzione che chiede le Unioni civili

di Stefano Ceccanti (l'Unità, 30 gennaio 2016)

Non è incostituzionale il testo, ma l’assenza di una legge sulle unioni di persone omosessuali

La settimana prossima il Senato inizia col voto delle pregiudiziali, non sulle soluzioni di merito. I due piani sono però collegati perché c’è la tentazione di accusare di incostituzionalità tutto ciò che non condividiamo. In verità su questo come su altri temi la Costituzione non può né vuole imbrigliare il legislatore ad un’unica soluzione, né ancorarlo ad un’univoca definizione di cosa sia “naturale”, su cui i Costituenti la pensavano in modo molto diverso. In ogni caso il principio personalista comporta per il legislatore l’assumere che “lo sviluppo della persona è un compito da realizzare e non solo un dato da rispettare” (Barbera).

sabato 30 gennaio 2016

Ai primi di marzo nascerà la nuova società di promozione e commercializzazione turistica del territorio imolese e faentino. Si chiamerà IF

La promozione e la commercializzazione turistica dei territori imolese e faentino, volta pagina. Nei prossimi giorni si completerà il processo di fusione tra STAI Imola e Terre di Faenza, per dare vita a una nuova società che opererà sul territorio imolese-faentino con una forte impronta imprenditoriale.
La società privato-pubblica, a maggioranza privata, vedrà la partecipazione del ConAMI che ha rilevato le quote fin qui possedute dai Comuni.

La Società di Area dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, si è costituita nel marzo 1992. Nell’aprile 2004 si è allargata ai Comuni di Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, con la denominazione di Società di Area Terre di Faenza. La missione è rimasta sempre la stessa: la promozione turistica e lo sviluppo territoriale.

venerdì 29 gennaio 2016

Se perdiamo Schengen perdiamo l’Europa

http://www.governo.it/media/berlino-conferenza-stampa-renzi-merkel/4078
L’economia tedesca e quella italiana sono “molto vicine” e se l’Italia cresce anche le aziende tedesche ne beneficiano.

Lo ha detto Matteo Renzi durante la conferenza stampa congiunta con Angela Merkel a Berlino al termine del bilaterale ed aggiunge: “Le nostre economie sono molto vicine, pezzi di economia del nord-est sono legati a doppio filo con l’economia tedesca. E’ positivo che in Italia ci sia un inizio di ripresa: negli ultimi mesi del 2015 l’import dei prodotti tedeschi in Italia è aumentato del 7%”.
Il premier interviene poi sulla vicenda dei rifugiati e sottolinea che  l’Italia e la Germania sono “dallo stesso lato” e sull’immigrazione “ci vogliono delle regole chiare che devono essere rispettate e verificate giorno dopo giorno.
“Conosciamo per mille motivi le difficoltà che derivano da un afflusso smodato di donne e uomini che vengono qui, non perchè qualcuno li chiama, ma perchè fuggono dalla morte, dalla fame e dalla guerra. Non abbiamo nessun problema nè con la Turchia nè con la Germania. L’Italia è disponibile a fare la sua parte, stiamo aspettando che le istituzioni europee ci diano alcune risposte sul modo di intendere questo contributo sull’emigrazione”.
“Con la Germania – ha poi fatto notare il premier – “non siamo d’accordo su tutto, anche perchè veniamo da diverse famiglie politiche. Ma crediamo insieme che combattere la disoccupazione è combattere il populismo”.
E conclude: “Se l’Europa perde Schengen perde se stessa; lo sforzo è da fare insieme, non un singolo Paese deve essere lasciato solo”.

Sabato 30 gennaio, banchetto PD in piazza Oriani

Sabato 30 gennaio, dalle 10 alle 12, il PD casolano allestirà un banchetto in piazza Oriani, davanti alla sede, per incontrare i cittadini, gli elettori, gli iscritti del PD, per diffondere un pieghevole con la sintesi della riforma costituzionale che approderà prossimamemte al voto definitivo del Parlamento e per pubblicizzare l'assemblea su Costituzione e Diritti di lunedì sera 1 febbraio.
Nella stessa occasione sarà è possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al PD per l'anno 2016.
Vi aspettiamo!

giovedì 28 gennaio 2016

Nuovo Senato, iter legislativo prevalentemente monocamerale e revisione del Titolo V sulle competenze delle Regioni: è stato fatto un lavoro positivo. L'ultima parola spetterà ai cittadini.

di Alberto Pagani (Deputato PD)

L'11 gennaio la Camera ha approvato il Disegno di legge che riforma la Costituzione della Repubblica italiana. Si tratta del secondo passaggio della norma a Montecitorio (la prima lettura è terminata un anno fa) dopo l'analogo secondo passaggio della norma in Senato: con ciò, ovvero con la doppia lettura del testo da parte di entrambi i rami del Parlamento, finisce la prima e più delicata fase della discussione. Quella in cui le Commissioni e le Aule si sono impegnate nella presentazione degli emendamenti e in un ampio (talvolta acceso) dibattito sul senso e sulla corretta modalità della revisione.
Con la fine di questa fase, la riforma – di cui a breve farò una sintesi – si presenta dunque nella sua versione definitiva: quella approvata è la legge non più emendabile che potrà modificare la Costituzione e in particolare l'architettura parlamentare.
Ora il testo dovrà tornare un'ultima volta all'attenzione delle due Camere, che potranno però solo dare un parere secco (sì o no) al provvedimento nella sua interezza e a maggioranza assoluta. È molto importante che le persone siano consapevoli dei contenuti votati anche perché – se gli ultimi passaggi parlamentari andranno a buon fine – in autunno si dovrà tenere il referendum confermativo: sarà quindi il voto dei cittadini a decidere se la riforma entrerà in vigore o verrà bocciata.

Un’Italia più semplice e più forte

Con il voto delle Camera, è stato completato il primo dei due passaggi parlamentari previsti per le modifiche costituzionali.

Ecco le principali novità contenute nel testo che modifica diversi articoli della seconda parte della Costituzione e che tornerà in Parlamento per l’ultima lettura per essere poi sottoposto al referendum popolare.

martedì 26 gennaio 2016

Unioni civili: Ok unanime a impianto del ddl Cirinnà dai senatori PD. Consiglio d'Europa all'Italia: 'Riconoscere coppie gay'

L'assemblea dei senatori del PD al Senato ha approvato all'unanimità l'impianto del ddl Cirinnà. Zanda: "Il gruppo del PD ha l'unanime volontà di fare la legge" anche se ci sono nodi da sciogliere

E' tempo che l'Italia riconosca le coppie dello stesso sesso. E' questo l'invito che arriva dal Consiglio d'Europa all'Italia. "Incoraggio l'Italia - scrive il segretario generale del Consiglio Thorbjorn Jagland - a garantire il riconoscimento legale alle coppie dello stesso sesso cosi come stabilito dalla sentenza della Corte europea dei diritti umani (Oliari e altri verso Italia del 21 luglio 2015) e come accade nella maggior parte degli Stati membri del Consiglio d'Europa".
Intanto il gruppo PD a Palazzo Madama in mattinata ha approvato all'unanimità - nessun voto contrario e nessun astenuto - l'impianto del ddl unioni civili. L'assemblea si è riunita in vista dell'approdo in Aula del testo il 28 gennaio. "Il gruppo PD al Senato - ha detto il capogruppo Luigi Zanda aprendo la riunione - ha l'unanime volontà di fare la legge. La volontà politica finale è unanime anche se ci sono nodi da sciogliere". Zanda ha poi fatto un richiamo a tutti "al rispetto delle posizioni di ciascuno. A volte in passato non c'è stato e può essere comprensibile perché il tema è di enorme portata ma ora siamo a un passo dall'approvazione e dobbiamo stare attenti alle parole. Nulla giustifica la mancanza di rispetto". "Ognuno ha le proprie posizioni personali, ma non facciamo correnti", è stato l'invito di Zanda al gruppo Dem.

2015. Il turismo tiene, segnali positivi


Il commento del Sindaco Nicola Iseppi (Assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni della Romagna Faentina) ai dati della stagione turistica 2015, nell'articolo di Riccardo Isola pubblicato su "Il Corriere di Romagna" del 26 gennaio.

venerdì 22 gennaio 2016

Presentato il nuovo Programma regionale per la montagna: sviluppo delle imprese, difesa del territorio, aumento dell'attrattività

Si è svolta a Castelnovo ne' Monti (Re) la 13^ Conferenza regionale della Montagna, un'occasione di incontro e confronto tra istituzioni, forze economiche e sociale per presentare il nuovo Programma regionale per la montagna.
Il Programma è il punto di partenza per una nuova stagione di politiche pubbliche, finalizzate allo sviluppo territoriale e sostenute dalla Regione con uno stanziamento complessivo specifico di oltre 700 mln di euro.  Il presidente Stefano Bonaccini ha sottolineato che: "Noi crediamo nella montagna, perché l’Emilia-Romagna è più forte se è più forte l’Appennino".
Tra gli intervenuti, dopo i saluti del sindaco Enrico Bini, e del presidente della Provincia di Reggio Emilia Gianmaria Manghi, gli assessori Paola Gazzolo (Ambiente), Simona Caselli (Agricoltura), Andrea Corsini (Turismo), Raffaele Donini (Infrastrutture e Agenda digitale), Palma Costi (Attività produttive).

Altri argomenti in discussione nella seduta del Consiglio comunale del 27 gennaio

L'ordine del giorno della seduta consiliare del 27 gennaio, prevede anche la discussione di:
•  Individuazione delle frazioni e località non metanizzate del Comune al fine dell' applicazione dei benefici di cui all'art. 8, c. 10, lett. C), della l. N. 448/98 e successive modifiche e integrazioni, per l'agevolazione dell'acquisto del gasolio da riscaldamento.
(rel. Assessore Maurizio Nati – settore tecnico territorio)
•  Aggiornamento del Regolamento comunale d'igiene e sanità pubblica e veterinaria a seguito della costituzione dell' Unione della Romagna Faentina. Lo scopo è arrivare a un unico testo per i sei Comuni della Romagna Faentina.
(rel. Assessore Maurizio Nati – settore tecnico territorio)

27 gennaio: si insedia il Consiglio comunale dei ragazzi

In apertura della seduta del Consiglio comunale di Casola Valsenio, convocato alle 20.30 del 27 gennaio, nella sala consiliare del Municipio, si terrà la cerimonia di insediamento del Consiglio comunale dei Ragazzi e del Sindaco dei Ragazzi - Andrea Baroncini (al centro, nella foto) - eletti nel dicembre scorso con il voto degli alunni e delle alunne della scuola secondaria di primo grado (scuola media).
Del Consiglio comunale dei Ragazzi, oltre ad Andrea Baroncini, fanno parte Beatrice Farina, Adele Baroncini, Riccardo Rontini, Fabrizio Benericetti, Andrea Visani e Riccardo Geminiani (nella foto).

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Intervista a Andrea Baroncini, neoeletto Sindaco dei Ragazzi (da "Il Ponte" - dicembre 2015)

27 gennaio: il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunisce in occasione della Giornata della Memoria

Il prossimo mercoledì 27 gennaio, è la GIORNATA DELLA MEMORIA in ricordo delle vittime dell'olocausto, lo sterminio di milioni di uomini, donne, bambini - in gran parte ebrei, ma anche oppositori politici, zingari, omosessuali, disabili - nei campi di concentramento nazisti.
La celebrazione avverrà in Municipio, durante la seduta del Consiglio comunale (ore 20.30).

Anche noi aderiamo all'invito che il Sindaco Iseppi ha rivolto alle associazioni, alle organizzazioni politiche e sindacali, alla cittadinanza e invitiamo gli iscritti e gli elettori del PD a partecipare.

Durante la celebrazione è previsto l'intervento dell'on. Gabriele Albonetti.

La Giornata della Memoria sarà celebrata anche con lo spettacolo teatrale-musicale che l'Associazione Teatro Sonoro terrà nei Vecchi Magazzini nella serata del 30 gennaio (ore 20.30).

Perchè tanti Paesi europei ricordano il 27 gennaio come 'Giorno della Memoria"?

…perché il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono il campo di sterminio nazista di Auschwitz.
Davanti a loro una scena terribile: uomini, donne e bambini ridotti a scheletro, segregati, torturati e poi uccisi e bruciati solo perché ebrei, zingari, oppositori antifascisti, omosessuali.
Era l'immagine dello sterminio. La più assurda e angosciante barbarie che mente umana abbia immaginato nel Novecento. Altre guerre e altre stragi di innocenti sono seguite a quelle di Auschwitz, di Mauthausen o della Risiera di San Sabba a Trieste, l'unico campo di sterminio nazista in Italia.
Stragi spesso ignorate o dimenticate.
Ecco perché la memoria.

domenica 17 gennaio 2016

Unioni civili, Matteo Renzi: «Una legge va fatta, e non ci sarà uno stralcio»

Matteo Renzi - Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario del Partito Democratico - è determinato: «Nessuno stralcio della stepchild adoption», afferma per far capire anche ai più dubbiosi che non si può continuare a «giocare» sulla «pelle degli altri», a «giocare» su una legge «da Paese civile», che interessa una parte degli italiani.

DDL Cirinnà. Cosa prevede la legge sulle Unioni civili?

Il progetto di legge sul riconoscimento giuridico delle Unioni civili, che porta il nome dell'on. Monica Cirinnà (PD) è diviso in due parti: la prima riguarda solo le coppie omosessuali. Prevede la l'adozione del figlio del partner e la reversibilità della pensione. La seconda parte è dedicata alle convivenze di fatto.

Il tema delle unioni civili è entrato in questi giorni nella sua fase più accesa. Il 28 gennaio il disegno di legge Cirinnà (Atto del Senato n. 2081) denominato “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” giungerà all’esame dell’Aula. Nel frattempo verranno depositati al Senato gli emendamenti al progetto di legge.

Stepchild adoption (adozione del figlio del partner): tutto quello che bisogna sapere

di Alessandro Simeone,  avvocato specializzato in diritto di famiglia
(dal sito de "La Repubblica")

Questo istituto giuridico in Italia esiste già dal 1983, ma viene applicato solo alle coppie eterosessuali. Il ddl Cirinnà invece punta a estenderlo anche a quelle omosessuali, dopo le sentenze del Tribunale dei Minori di Roma

Il Familiarista.it, il portale tematico di Giuffrè Editore realizzato per gli avvocati e i magistrati specializzati in diritto di famiglia, risponde sui temi relativi a separazioni, divorzi, affidamento dei figli, successioni, rapporti patrimoniali, adozioni

martedì 12 gennaio 2016

Casola Valsenio protagonista di una puntata di "Mela Verde", domenica 17 gennaio

Lo ha annunciato ufficialmente lo stesso programma sulla sua pagina ufficiale di Facebook. Domenica 17 gennaio le telecamere di "Melaverde" e il conduttore Edoardo Raspelli raggiungeranno Casola Valsenio per far conoscere una famiglia del luogo che «ha dedicato la propria vita al mantenimento di territori marginali». Un'incursione nella vita quotidiana e nel lavoro della famiglia Giacometti che permetterà al pubblico di poter vedere come ci possano ancora essere oggi persone che «non scordano il passato e continuano ad allevare razze storiche come l’"asino romagnolo", la "vacca romagnola" e il "cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido".

13 gennaio: un incontro pubblico del PD sull'accoglienza dei profughi e degli immigrati



Giornata della Memoria 2016, sabato 30 gennaio nei Vecchi Magazzini

La Giornata della Memoria, si celebra a Casola Valsenio nella serata di sabato 30 gennaio, alle ore 20,30 ne "I Vecchi Magazzini" in Via Fondazza.
Nell'occasione l'Associazione culturale Teatro Sonoro, ha allestito uno spettacolo che propone - in apertuura - considerazioni sull'arte bandita dal Nazismo ("...e la chiamavano arte degenerata") e, a seguire, la rappresentazione concertata de "La ballata del Capitano Mackie", libera re-interpretazione di Enrico Vagnini de "L'opera da tre soldi" di Bertolt Brecht con musiche di Kurt Weill.

venerdì 8 gennaio 2016

'Segnali di ripresa' crescono... anche a Casola!

Nell'articolo di Riccardo Isola, pubblicato l'8 gennaio su "Il Corriere di Romagna", si dà conto degli importanti programmi di investimento e di aumento dell'occupazione della Saint Gobain nello stabilimento di Casola Valsenio.

mercoledì 6 gennaio 2016

Sanità: visite ed esami sempre più nei tempi previsti

Passi in avanti da gigante per le liste d’attesa nella sanità, anche se sul tema non si può certo abbassare la guardia. Su base regionale, nella prima settimana di dicembre, tutte le 42 prestazioni monitorate hanno superato la soglia del 90 per cento di rispetto dei tempi, toccando complessivamente il 97 per cento.

“Il presidente Bonaccini aveva indicato la riduzione delle liste di attesa per visite specialistiche o prestazioni – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – come una delle priorità dell’azione di Governo. I numeri stanno dando ragione alla Giunta che, ora, dovrà impegnarsi da un lato per mantenere i buoni risultati e dall’altro per affrontare le criticità riscontrate”.

martedì 5 gennaio 2016

Gli 800 anni di Casola su "Il Resto del Carlino"

L'articolo di Beppe Sangiorgi pubblicato su "Il Resto del Carlino" del 5 gennaio 2016


Per comprendere cosa sta accadendo: sunniti e sciiti, la spaccatura secolare che infiamma l’Islam

Una mappa delle divisioni del mondo islamico, con i Paesi a prevalenza sciita o sunnita in Medio Oriente.
Cosa c’è alla base delle divisioni del mondo islamico che ancora oggi sono motivo di tensioni e di guerre?

I tragici fatti di questi giorni, dopo le 47 esecuzioni eseguite da parte dell’Arabia Saudita e le dure reazioni verificatesi in Iran, Libano e Iraq, è tornato alla ribalta il concetto di divisione del mondo islamico tra sunniti e sciiti. Una spaccatura che si protrae ormai dal 1.400 anni e che è alla base di molti dei conflitti ancora in corso nella galassia musulmana e non solo.

venerdì 1 gennaio 2016

NOTE CASOLANE - Un'interessante integrazione a "Quella volta che il Principe venne a Casola"

di Beppe Sangiorgi

Non molti anni fa, tramite il maestro Tonino Rivola di Borgo Rivola, feci avere a Maria Gabriella di Savoia (a dire il vero il nome sarebbe Maria Gabriella Giuseppa Aldegonda Adelaide Margherita Ludovica Felicita Gennara di Savoia) nata a Napoli il 24 febbraio 1940 e residente a Ginevra, la storia che qui si racconta sul suo nome.
Mi fece sapere che non la conosceva ma che lei, secondo la regola dinastica si doveva chiamare con un altro nome, ma a sorpresa il principe Umberto fra i diversi nomi previsti fece quello di Gabriella con il quale è conosciuta.

Un concorso di idee per la creazione del logo/marchio delle celebrazioni per gli 800 anni di Casola Valsenio

800 anni di Casola Valsenio: partecipa al concorso di idee!

L'anno 2016 coincide con l'ottocentesimo anniversario dalla fondazione di Casola Valsenio, avvenuta successivamente alla conquista e alla distruzione da parte delle armate faentine di quello che veniva chiamato “Castellaccio di Sopra”, ubicato presso quella che attualmente viene indicata come “Chiesa di Sopra”. Il Comune di Casola Valsenio per l'occasione, promuove un concorso di idee per la creazione del logo/marchio delle celebrazioni degli 800 anni dalla fondazione del paese di Casola Valsenio, che si svolgeranno lungo tutto l'anno 2016.
Di seguito sono descritte le condizioni per partecipare al concorso...