mercoledì 30 settembre 2009

"Famiglia Cristiana" e lo scudo fiscale: "E' una beffa per gli onesti"


"L'ennesima beffa per la gente onesta". Così Famiglia Cristiana (n. 40 del 4 ottobre 2009) definisce lo scudo fiscale, in un articolo firmato dal vicedirettore Fulvio Scaglione.

Secondo il settimanale cattolico "ci vorrebbe qualcuno avvezzo a complicate missioni diplomatiche per mettere d'accordo il Tremonti A, moralista e filosofo dell'economia, ispirato lettore dell'enciclica Caritas in veritate", con il Tremonti B, "manovratore di scudi fiscali" e "furbetto del governino".

Il commento (intitolato "Tremonti fa il filosofo ma poi premia gli evasori") parla di "nemmen tacita legalizzazione dell'evasione, premiata ogni due anni con un bel condono di Stato".

martedì 29 settembre 2009

Primarie PD del 25 ottobre 2009: istruzioni per l'uso


DOMENICA 25 OTTOBRE 2009 gli elettori del Partito Democratico sono chiamati a decidere con il proprio voto – personale e segreto – la composizione dei gruppi dirigenti del Partito Democratico e a scegliere l’indirizzo politico del Partito. Si tratta di un avvenimento fondamentale nel percorso intrapreso dal PD per rifondare e innovare la politica e per costruire l’alternativa vincente alla destra e al berlusconismo, per ridare fiducia e futuro all’Italia. Le primarie sono il segno più evidente di ciò che vogliamo: una politica pulita, fatta alla luce del sole e con cittadini.

POSSONO VOTARE i cittadini italiani che hanno compiuto 16 anni di età; i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia; i cittadini di altri Paesi in possesso del permesso di soggiorno.
PER VOTARE bisogna essere elettori del PD, essere registrati o chiedere la registrazione nell’albo degli elettori del PD, versare almeno € 2.00 per contribuire alle spese organizzative.
OGNI ELETTORE RICEVE DUE SCHEDE: una per il Segretario e l’Assemblea nazionale e l’altra per il Segretario e l’Assemblea regionale.

I SEGGI ELETTORALI SONO ALLESTITI IN TUTTI I COMUNI E RESTERANNO APERTI DALLE ORE 7.00 ALLE ORE 20.00.

A CASOLA VALSENIO IL SEGGIO DELLE PRIMARIE PD E’ NELLA SALA POLIVALENTE “I VECCHI MAGAZZINI”, IN VIA FONDAZZA.

Chieda scusa!


"Si vergogni l'opposizione che inneggia a -6", con allusione alle scritte comparse sui muri di Milano che ricordavano i sei parà rimasti uccisi nell'attentato di Kabul. "Un'opposizione che brucia in piazza le sagome dei nostri soldati, che inneggia a -6 è inaccettabile. Vergogna, vergogna, vergogna - urla - In Afghanistan ci siamo e ci staremo perché abbiamo il dovere di costruire la democrazia, altrimenti le conseguenze ricadrebbero su tutti noi".
Pensavamo fosse Sabina Guzzanti in una delle sue imitazioni più riuscite, invece era davvero Silvio Berlusconi a parlare alla festa del PDL...
Un attacco sconcertante che costringe il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a fare chiarezza: “Posso confermare che ho sempre messo in luce l’importanza del larghissimo sostegno dell’opinione pubblica e delle forze politiche all’impegno di militari italiani in missioni di pace all’estero, condiviso dalle forze fondamentali dell’opposizione - scrive Napolitano in una nota - Questo sostegno, di cui sono state parte integrante le forze fondamentali dell’opposizione, anche in occasione di importanti votazioni in Parlamento, si è tradotto in generale commosso e rispettoso omaggio, da ultimo, ai sei nostri caduti in Afganistan e in affettuosa, solidale vicinanza alle loro famiglie.E’ questo - prosegue il capo dello Stato - un titolo di vanto per l’Italia, che ho sempre prospettato ai miei interlocutori stranieri”. Poi ammonisce: “E’un dato rilevante e importante, che non può essere scalfito da episodi di becera e indegna contestazione ai quali non può essere attribuito alcun peso e rilievo effettivo”.
Il segretario nazionale del PD, Dario Franceschini, osserva che il premier “parlava in playback. Gli insulti sono gli stessi da quindici anni. E recitando si scalda anche!”. Poi si fa serio: “Siamo orgogliosi della partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali, che avrebbero un profilo diverso senza la cooperazione civile”.
Anche Pier Luigi Bersani ha scelto di rispondere con una battuta: “Quando sento il premier che dice che l’opposizione gioisce per i soldati morti cosa dovremmo fare, vorrei chiederlo a una persona normale, chiamiamo il 118? Questo è quello che mi preoccupa”.
A replicare per prima era stata Roberta Pinotti, responsabile Difesa del PD: “Si vergogni, si vergogni, si vergogni il Presidente del Consiglio che anche quando fa il comiziante della peggior specie alle iniziative politiche del suo partito, dovrebbe ricordarsi che sul tema dei nostri militari impegnati nelle missioni internazionali chi ha dato uno spettacolo indecoroso è stato il suo governo. Chi si è macchiato di scritte infamanti o ha bruciato bandiere non fa parte dell’opposizione che oggi siede in Parlamento, ed è un’operazione di bassa demagogia ascrivere questi comportamenti ad un’opposizione che come il partito democratico, pur su temi difficile per l’opinione pubblica, come le politiche internazionali e le missioni militari ha tenuto una posizione coerente e responsabile. Si ricordi il Presidente Berlusconi che chi ha chiesto il ritiro all’indomani di un attentato mettendo a maggior rischio l’attività dei nostri militari in Afghanistan è stato un ministro del suo governo a cui lui stesso ha dato credito parlando di un nostro imminente disimpegno. Probabilmente il Presidente Berlusconi vuole mascherare le contraddizioni della sua coalizione e il fallimento della politica estera del suo governo che porta l’Italia a scendere vertiginosamente nel suo peso sulle questioni di politica internazionale”.
Piero Fassino bolla lo show come “un discorso vergognoso, indegno di un capo di governo. E’ inaccettabile che il presidente del Consiglio strumentalizzi i morti di Kabul per una volgare aggressione all’opposizione, quando tutti sanno che l’impegno militare del nostro paese nelle missioni internazionali di pace è stato deciso anche con il concorso dell’opposizione".
Poi arriva l’ennesima smentita, con la quale il premier fa sapere che intendeva riferirsi alla sinistra extraparlamentare (eppure parlava di opposizione…).
E Franco Frattini, il ministro degli Esteri, continua a seguire la stessa linea: "Ma che leader sono? Fanno ridere i polli... Ha parlato col cuore, non ce l'aveva con Franceschini e Bersani".
A rispondergli è Fassino: "No, caro Frattini, le parole pronunciate da Berlusconi sono inaccettabili e indegne di un Presidente del Consiglio. Per una volta almeno nella vita, Berlusconi dovrebbe avere l'umiltà di riconoscere l'errore e di scusarsi con chi ha offeso. Milioni di italiani - ha aggiunto Fassino - non sono polli, hanno visto e ascoltato e potuto constatare di persona l'aggressività, il rancore e la volgarità con cui Berlusconi inveiva contro l' opposizione con accuse infamanti".

lunedì 28 settembre 2009

E' nervoso, ogni giorno è sempre più nervoso...


Il Corriere della Sera, il 21 settembre ha pubblicato un sondaggio svolto dalla ISPO srl, sugli orientamenti politico-elettorali degli italiani.
La popolarità del Presidente del Consiglio, che a settembre 2008 era al 51,7% e a giugno 2009 al 49,1%, a settembre 2009, un anno dopo, precipita al 45.1%. E lo stesso dato tra i "laici" passa dal 38 al 31%, tra i "cattolici sporadici" dal 52 al 43% e tra i "cattolici praticanti" passa dal 57 al 55%.
Tra gli elettori del PdL la popolarità del premier passa dal 92 al 90% (in calo anche nel PdL!), tra gli elettori del PD dal 20 all'11% (...anche chi una possibilità gliel'aveva data ha dovuto ricredersi), ma il calo più vistoso di popolarità è tra gli elettori della Lega Nord, dove perde quasi il 20% (dal 79 al 60%).
Da questi numeri si comprende meglio perchè, proprio in questi giorni, sia cresciuta ancora l'aggressività e la violenza verbale del Presidente del Consiglio e degli esponenti della destra contro il PD e l'opposizione. E', sono, nervosi, sempre più nervosi...

domenica 27 settembre 2009

La struttura del circolo PD di Casola Valsenio

Durante la convenzione degli iscritti del Circolo del PD di Casola Valsenio, svoltasi nella serata del 25 settembre 2009, sono stati rinnovati democraticamente gli organi dirigenti del circolo locale del PD.

Il segretario
Massimo Barzaglia

L'ufficio di segreteria
Giuliano Visani nel ruolo di Vice-Segretario, con compiti di responsabile delle politiche ambientali e delle adesioni;
Riccardo isola, con compito di responsabile delle iniziative politiche e culturali;
Giorgio Sagrini, con compito di responsabile della comunicazione politica;
Marco Unibosi, con compito di responsabile amministrativo.

Il Comitato Direttivo
Andrea Benassi
Ignazio Cenni
Marino Fiorentini
Roberta Foschi
Massimo Galassi
Evelina Giorgi
Riccardo Isola
Giordano Rivola
Giorgio Sagrini
Valentina Sagrini
Monica Solaroli
Marco Unibosi
Giuliano Visani
Paolo Visani

sabato 26 settembre 2009

Massimo Barzaglia eletto Segretario del Circolo casolano del PD


Il Congresso del Circolo casolano del PD, convocato nella serata di venerdì 25 settembre, ha eletto Segretario Massimo Barzaglia.
Subentra a Nicola Iseppi, che aveva rimesso il mandato dopo l'elezione a Sindaco nelle elezioni del 6 e 7 giugno 2009.
Il nuovo Segretario (leggi la relazione politico-programmatica) è stato eletto a scrutinio segreto con 54 voti a favore e 1 contrario (gli aventi diritto al voto erano 114). Insieme a lui è stato eletto il nuovo Comitato direttivo di cui fanno parte Andrea Benassi, Ignazio Cenni, Marino Fiorentini, Roberta Foschi, Massimo Galassi, Evelina Giorgi, Riccardo Isola, Giordano Rivola, Giorgio Sagrini, Valentina Sagrini, Monica Solaroli, Marco Unibosi, Giuliano Visani e Paolo Visani.
Il Congresso inoltre, dopo la presentazione delle rispettive proposte politiche e programmatiche, si è espresso sulle candidature a Segretario nazionale e a Segretario regionale del PD.
Hanno partecipato al voto 48 iscritti (sui 109 iscritti al PD alla data del 21 luglio 2009). Tra i candidati a Segretario nazionale, Pier Luigi Bersani ha ottenuto 36 voti, 11 voti Dario Franceschini e 1 voto Ignazio Marino.
I candidati a Segretario regionale hanno ottenuto questi risultati: 33 voti sono andati a Stefano Bonaccini, 13 a Mariangela Bastico e 2 a Thomas Casadei.

Lo “scudo fiscale” voluto dal Governo Berlusconi è un’offesa ai cittadini che pagano le tasse, e un regalo… rispetto ai costi degli altri Paesi


Lo scudo fiscale varato dal governo oltre a essere una vergogna e un’offesa ai cittadini onesti che pagano le tasse, è ”un regalo” rispetto agli analoghi provvedimenti adottati in altri Paesi.
E' quanto emerge da uno studio condotto dall'associazione NENS secondo il quale l'utilizzo dello scudo italiano ha un costo inferiore fino a 10 volte rispetto a quelli, ad esempio, di Usa e Gran Bretagna.
In sintesi, rileva il NENS, per sanare 100 euro di capitali evasi e detenuti all'estero, nel Regno Unito e negli USA si pagano circa 50 euro, in Italia, si pagano al massimo 5 euro. Se fossero stati regolarmente dichiarati, i 100 euro di redditi evasi dagli italiani avrebbero dovuto pagare imposte ordinarie intorno ai 43 euro.
Lo scudo fiscale, si legge nella ricerca, "varato dal Governo su input del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, prevede che gli italiani possano regolarizzare ricchezze mobiliari (titoli, conti correnti, polizze e quant'altro) e patrimoni immobiliari detenuti illegalmente all'estero e mai comunicati al fisco. Per mettersi al sicuro basterà pagare una somma modesta. In particolare, i contribuenti infedeli potranno aver salvo il portafoglio versando al fisco il 50 per cento del rendimento teorico che i fondi detenuti illegalmente all'estero avrebbero potuto produrre ogni anno.
Il rendimento teorico e' fissato dalle stesse norme varate dal governo e dal Parlamento al 2 per cento. E dunque il conto e' presto fatto: per essere in regola si dovrà pagare l'uno per cento l'anno dell'intero ammontare, per un periodo massimo di cinque anni"
.
Non solo, ma per regolarizzare la propria posizione "i contribuenti infedeli potranno giovarsi del completo anonimato. Per legge il loro nome sarà gelosamente custodito dagli intermediari bancari e finanziari ai quali sarà affidata l'operazione. E nessun altro intervento fiscale (né penale - ndr) potranno subire da quel momento in poi sulle ricchezze messe in regola".

Lo studio e' disponibile sul sito www.nens.it.
Per approfondire l'argomento, segnaliamo l'intervista a Vincenzo Visco "Riciclaggio e corruzione. Il marcio dietro lo scudo", pubblicata su Il Manifesto de 24.09.2009.

E… a proposito di "scudo fiscale", piuttosto che scandalizzarsi per il conferimento delle reti del gas a Hera (che valorizza il patrimonio pubblico!), la destra casolana farebbe meglio a indignarsi per questo vergognoso regalo fatto dal Governo Berlusconi a evasori e mafiosi.

martedì 22 settembre 2009

La mannaia del governo sulla scuola


di Mariangela Bastico (Responsabile Scuola del PD)

La scuola è appena cominciata, eppure già si vedono gli effetti devastanti delle scelte del Governo sulla scuola: tagli indiscriminati e licenziamenti di massa dei precari, più alunni e meno insegnanti, meno scuole e più alunni per classe, scuole senza soldi per il loro funzionamento quotidiano.
Sono 8 i miliardi di euro tagliati in tre anni alla scuola pubblica dal governo con 132.00 posti di lavoro in meno.
Quest’ anno scolastico sono oltre 7 milioni e 825.000 gli studenti (di cui 700.000 stranieri), circa 70.000 in più dello scorso anno, con classi che possono arrivare fino a 30/33 alunni, in una situazione di drastici tagli al personale: oltre 58.000 in meno di cui oltre 42.000 insegnanti e oltre 16.000 addetti del personale ATA (tecnici, bidelli e amministrativi). (continua a leggere)

Circolo PD Casola Valsenio: venerdì 25 settembre parte il congresso...

Gli iscritti del Partito Democratico di Casola Valsenio sono invitati alla riunione di Circolo che si terrà venerdì 25 settembre dalle ore 20,00 nel Cinema Senio di Casola Valsenio, in Via Roma n°46.
Il programma della serata sarà il seguente:

- Elezione della Presidenza della riunione (su proposta del Comitato Direttivo del circolo PD di Casola Valsenio)

- Presentazione delle linee politiche dei candidati a Segretario nazionale:
1 – Pier Luigi Bersani
2 – Dario Franceschini
3 – Ignazio Marino

- Presentazione delle linee politiche dei candidati a Segretario regionale:
1 – Stefano Bonaccini
2 – Mariangela Bastico
3 – Thomas Casadei

- Presentazione delle relazioni politico-programmatiche dei candidati alla segreteria del circolo di Casola Valsenio

- Dibattito

Il Seggio per il voto del Segretario Nazionale, del Segretario Regionale, del Segretario e del Comitato direttivo del circolo di Casola Valsenio resterà aperto dalle ore 21,30 alle ore 23. Alle ore 23,15 a cura della Presidenza, scrutinio delle schede per il voto del Segretario nazionale, del Segretario regionale e del segretario di Circolo; proclamazione dei risultati e dei delegati eletti alla Convenzione provinciale.

Comitato Direttivo Pd Casola Valsenio


I risultati dei primi congressi di Circolo in Emilia-Romagna


La Commissione regionale per la Convenzione e le Primarie PD del 25 ottobre 2009 ha diffuso i risultati dei 110 congressi di Circolo (sui 688 che si dovranno svolgre entro settembre) che si sono svolti fino a domenica 20 settembre.
Gli aventi diritto al voto (iscritti) erano 17.222. Al voto hanno partecipato 6.675 iscritti, pari al 38,75%.
I candidati alla carica di Segretario nazionale hanno ottenuto i seguenti risultati:
- Pier Luigi Bersani, voti 4.059 (60,81%)
- Dario Framceschini, voti 2.177 (31,72%)
- Ignazio Marino, voti 499 (7,48%)
I candidati alla carica di Segretario regionale hanno ottenuto i seguenti risultati:
- Stefano Bonaccini, voti 3.706 (57,02%)
- Mariagela Bastico, voti 2.288 (35,20%)
- Thomas Casadei, voti 506 (7,78%)

Facendo seguito alla decisione, già annunciata, di comunicare i primi risultati dei congressi di Circolo quando risultano pervenuti i dati di almeno il 10% degli stessi, la Commissione nazionale rende noti i risultati relativi a 587 congressi che si sono svolti fino a venerdì 18 settembre, come trasmessi dalle organizzazioni locali del PD.

Votanti 19.459 (38,5% degli iscritti aventi diritto). Voti validi 19.332.
- Pier Luigi Bersani, voti 10.774 (55,7%)
- Dario Franceschini, voti 6.883 (35,6%)
- Ignazio Marino, voti 1.675 (8,7%)

domenica 20 settembre 2009

L'Afghanistan e noi

di Piero Fassino

“Torniamo a casa. L’Afghanistan è un paese lontano. Non ci riguarda”.
E’ un sentimento diffuso di fronte alla morte dei soldati italiani a Kabul. Ma è proprio così?
L’Afghanistan è lontano, ma quel che accade là ci riguarda da vicino perché viviamo in un mondo sempre più interdipendente in cui ogni guerra, ogni atto di terrorismo, ogni focolaio di instabilità – dovunque accada – mette in discussione la nostra sicurezza.
Non dimentichiamo che gli attentati che hanno mietuto decine di vittime nei metrò di Madrid e Londra – e poteva accadere a Roma o a Milano – sono stati organizzati dalle centrali terroristiche di Al Quaeda in Afghanistan.
Così come ogni volta che, anche in luoghi lontani, si soffocano diritti, dignità e libertà, sono anche i nostri a essere in pericolo.
E noi siamo in Afghanistan – su mandato ONU e insieme a tutti i paesi democratici – per impedire che tornino a opprimere quel paese quei talebani che vietavano alle bambine e alle ragazze di andare a scuola, condannavano la donna stuprata e assolvevano lo stupratore, costringevano le donne a umilianti condizioni di segregazione e discriminazione.
Insomma, non siamo in Afghanistan per fare la guerra a qualcuno, ma per aiutare quel paese e le sue istituzioni a vivere nella libertà, nello sviluppo e nel rispetto delle persone.
Certo, in Afghanistan non potremo stare all’infinito, ma per venire via dobbiamo essere certi di lasciarci alle spalle un Afghanistan libero e sicuro".

sabato 19 settembre 2009

Per una riflessione sull’Afghanistan


L’attentato di Kabul, la morte di 6 giovani militari italiani e di 15 civili afghani, e il ferimento di 4 militari italiani e di un numero imprecisato di civili, ha riproposto drammaticamente all’attenzione di tutti noi l’esigenza di riflettere e di considerare – dopo 8 anni dall’intervento occidentale in quel Paese, all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle di New York – la portata e la natura della missione internazionale alla quale partecipa l’Italia.
Per Massimo D’Alema, ex Ministro degli Esteri del Governo Prodi, “in Afghanistan ora una sola missione, quella dell’ONU, assieme ad azioni politiche che affianchino quelle militari”.
La sua analisi e proposte, che riassumono la posizione del Partito Democratico, sono state raccolte in una intervista a l’Unità (pag 8 e pag 9) il 18 settembre scorso.

Carinerìe


Brunetta: "La sinistra prepara colpo di Stato, vada a morire ammazzata"
Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del PdL a Cortina d'Ampezzo, attacca ancora la sinistra "elitaria e parassitaria", accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla "sinistra permale" manda a dire: "Vada a morire ammazzata. Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l'opposizione. E questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita". Alla "sinistra perbene" Brunetta rivolge l'invito a liberarsi dall'oppressione di questa "elite di merda".

giovedì 17 settembre 2009

Attentato a Kabul: il cordoglio del PD


Alla notizia del vile attentato di Kabul, in Afganistan, che è costato la vita a sei militari italiani e a un numero imprecisato (forse più di 15) di civili afgani, il Segretario regionale del PD dell'Emilia-Romagna, Salvatore Caronna, ha rilasciato questa dichiarazione:
Esprimo il profondo cordoglio dei Democratici dell’Emilia-Romagna e mio personale per il gravissimo attentato che ha coinvolto i militari italiani a Kabul. Alle famiglie delle vittime la nostra sincera vicinanza e gli auguri di una rapida guarigione ai feriti. Esprimiamo la piena solidarietà alle nostre Forze Armate impegnate per la pace e, ancora una volta, così duramente colpite”.

Nelle sedi del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna sarà esposto il lutto e all’inizio delle attività delle Feste de L’Unità in svolgimento - e nelle riunioni di Circolo convocate in preparazione del congresso nazionale del PD - verranno ricordati i militari caduti e osservato un minuto di silenzio.
Anche il PD casolano si unisce al lutto di tutto il Paese.

martedì 15 settembre 2009

PdL: anche a Faenza non scherzano!

Chi comanda? Chi ha titolo a parlare? Chi rappresenta chi? ...anche a Faenza, stando a questa nota del "Carlino" di oggi, 15 settembre, la confusione nel PdL regna sovrana.

Scricchiolii 4


L'attacco diventa sempre più pesante e sempre più diretto. Un vero e proprio messaggio intimidatorio. Vittorio Feltri pubblica oggi (15 settembre 2009) sul “Giornale” (il quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi) un altro duro editoriale contro Gianfranco Fini (nella foto, intervistato alla Festa del PD di Genova), con una polemica che ricorda il caso del direttore dell'Avvenire, Boffo, poi costretto alle dimissioni. Il direttore del “Giornale” cita un dossier contro il presidente della Camera e contro uomini a lui vicini in merito a incontri con squillo in sedi istituzionali. Il "fondo" è intitolato "Il presidente Fini e la strategia del suicidio lento", poi un secondo titolo: "Ultima chiamata per Fini: o cambia rotta o lascia il PdL".
Fini, da parte sua, osserva che "Di fronte a chi solleva delle questioni politiche si risponde con il fango e le minacce".
E intanto le tensioni nel PdL e nella maggioranza aumentano, e si parla di elezioni anticipate.
Così vanno le cose nel centrodestra, dove a quanto pare la nascita del PdL – questa sì, una fusione a freddo! – ha tutt’altro che risolto il rapporto tra le sue diverse anime. E soprattutto non ha risolto le modalità del processo decisionale: qual è il processo di formazione delle decisioni, in quali sedi si discutono le scelte politiche, come si selezionano i gruppi dirigenti, chi decide le candidature ai vari livelli, che ruolo hanno gli iscritti?
Avevamo già segnalato questo problema… a quanto pare con qualche fondamento.
Quelli che oggi litigano sono gli stessi che volevano fare la lezione al PD, che sbertucciavano il dibattito interno del PD, che deridevano le regole che il PD si era dato nella sua fase costituente, che denunciavano le lacerazioni e le divisioni del PD (…perché, evidentemente, poco abituati a discutere e a confrontarsi), che denigravano le elezioni primarie del PD…
E’ proprio vero: con le patacche si può riuscire, per un po', a nascondere la realtà, ma la verità, alla fine viene a galla. Sempre.

La lettera di Ignazio Marino agli iscritti del PD.

Questo messaggio è inviato dall'Unione regionale del PD dell'Emilia-Romagna, per conto del Comitato che sostiene la candidatura di Ignazio Marino a Segretario nazionale e di Thomas Casadei a Segretario regionale del PD.

Cara iscritta, caro iscritto,
sono Ignazio Marino, il terzo uomo: il candidato fuori dagli schemi, fuori dagli apparati, fuori dalle correnti e dalle appartenenze passate.
Due anni fa abbiamo dato vita al PD per guardare al futuro, per riportare giustizia, affermare il merito, per mettere al centro le persone, dare loro coraggio. Ma non ci siamo riusciti, non abbiamo ancora identità, idee e proposte chiare. Perdiamo consensi anziché guadagnarne.
Ecco perché ho deciso di candidarmi: voglio un PD capace di sostenere idee chiare e forti, efficaci nel rispondere alle paure delle persone e nel dare loro nuove speranze.
Non mi riconosco in questo PD che parla con tante voci quante sono le correnti. Chi mi sostiene parla con una voce sola, dice si e no netti: si al contratto unico, al salario minimo garantito, al reddito di solidarietà; no al nucleare; no ai respingimenti e si a regole chiare per l'immigrazione; si alle unioni civili, si al testamento biologico. E, ancora, si al diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia, si all'energia rinnovabile, si alle pari opportunità e al merito, si al rapporto diretto tra elettori ed eletti con primarie e collegi uninominali.
È con questo spirito che affronto il congresso, senza paura, senza rendite di posizione, consapevole che serve un salto in avanti e che dal confronto democratico uscirà un PD più forte e unito.
Ho stima di Dario Franceschini e Pier Luigi Bersani, hanno un'esperienza politica molto più lunga della mia, rappresentano elementi importanti della nostra storia, hanno avuto responsabilità politiche e di governo già nel secolo scorso.
Ma alla mia proposta di un confronto pubblico per permettere agli iscritti di valutare cosa abbiamo da dire e scegliere quali idee preferiscono, Franceschini e Bersani hanno detto no: propongono di confrontarsi solo dopo l'11 ottobre, invocando il rispetto per gli iscritti. Ma proprio non capisco: è più rispettoso degli iscritti fare un confronto prima che si chiudano i congressi dei circoli o quando tutto è finito?
Il partito che ho in mente è laico, federale, decentra le risorse sul territorio, considera iscritti e circoli i veri "capi" dell'unica corrente che vorrei: la corrente dei circoli.
Vi invito a leggere le nostre proposte, a partecipare tutti ai congressi di circolo, a scegliere su idee e valori che preferite.
Bersani e Franceschini hanno dalla loro strutture e apparati invidiabili, e tuttavia penso che il significato della mia candidatura sia più forte e capace di parlare al cuore e al cervello di quei tanti italiani che non fanno ancora parte del nostro PD.
È arrivato il momento in cui il coraggio deve prevalere sulla timidezza, è arrivato il momento di rischiare con entusiasmo, di investire sul futuro, per vivere il PD e cambiare l'Italia.

domenica 13 settembre 2009

Abolire le Province? Meglio farle funzionare bene


di Giorgio Sagrini

Il quotidiano Libero ha avviato da tempo una campagna per l’abolizione delle Province e, a ragione di ciò, quantifica in 10,6 miliardi/anno il risparmio che deriverebbe dalla loro abolizione.
Ma si tratterebbe di risparmio o di spostamento della spesa?
A ben guardare si tratta di uno spostamento della spesa, e l’unico vero risparmio sarebbe quello delle indennità degli amministratori (119 milioni di euro): una cifra ragguardevole, ma che incide per non più dell’1% sul risparmio indicato da Libero.
(continua)

sabato 12 settembre 2009

La lettera di Pier Luigi Bersani agli iscritti del PD


Cara iscritta, Caro iscritto,
in questi giorni il nostro congresso comincerà a vivere in tutti i circoli. È il primo congresso del Pd, un congresso davvero fondativo. Abbiamo tutti la responsabilità di costruire uno strumento utile all’Italia e agli interessi e ai valori che vogliamo rappresentare. Il compito dei candidati è quello di dire con chiarezza se ci sia qualcosa da correggere di ciò che abbiamo fatto fin qui e che cosa ci sia da correggere per guardare avanti e dare nuova forza al nostro grande progetto.
Le candidature non sono contrapposizioni; sono diverse proposte che si sottopongono agli iscritti e ai cittadini elettori. Loro decideranno, e tutti ci rimetteremo alle loro decisioni. Per questo la discussione può essere serena, chiara e vera. Un partito, infatti, è una comunità di protagonisti.
Alla fine del nostro percorso congressuale dovremo dire parole chiare e nuove all’Italia e avviare un ciclo politico che porti ad una alternativa di governo. Questo è il nostro compito, questa è la nostra responsabilità.
Comunque la pensiate, voglio salutarvi tutti con grande amicizia e solidarietà e augurarvi (e augurarci) buon lavoro.

Pier Luigi Bersani

Scricchiolii 3

"Farefuturo" in difesa di Fini
Quaranta domande al Pdl. A farle è il magazine online della Fondazione Farefuturo che risponde così alle accuse di tradimento rivolte contro Gianfranco Fini. Una lunga serie di domande che iniziano tutte con la premessa "Tradire significa....?", scritte dal direttore del giornale online Filippo Rossi. Una risposta politica alle critiche mosse al presidente della Camera.
Una lista che affronta tutti i motivi di tensione tra l'ala finiana del Popolo delle libertà e la maggioranza del partito. E che si conclude con il dubbio che "i traditori" siano proprio coloro che accusano di tradimento".
La Fondazione è di nuovo in campo dopo le critiche rivolte, il 27 aprile scorso, alle candidate-veline.
...Sì, perché non la "sinistra", ma la Fondazione "Farefuturo" (area di destra) fece deflagrare il caso delle "veline" candidate al Parlamento europeo nelle liste del PdL su decisione di Berlusconi (...a proposito di complotti!).

venerdì 11 settembre 2009

Il 5 ottobre, cena dei "volontari" della Festa Democratica 2009


Si terrà lunedì 5 ottobre, alle ore 19.30, nella Pizzeria Incontro, la cena dei volontari della 2^ Festa Democratica di Casola Valsenio che si è svolta nel Parco Pertini dall'1 al 9 agosto 2009.
"E’ stata una festa bella festa - si legge nell'invito a firma del Comitato Direttivo - che ha visto tante persone affollare i nostri spazi e soprattutto il ristorante. E’ stato anche un modo per parlare di politica e metterci in contatto con i nostri elettori, ma più in generale per renderci visibili e attivi a tutto il nostro paese. Vogliamo ringraziarti invitandoti alla cena che abbiamo organizzato per tutti i volontari che hanno dato il loro indispensabile contributo".

Durante la serata sarà presentato il bilancio della Festa Democratica 2009.

Per prenotare, potete rivolgervi a Sante Dardi (339 8810427) o a Massimo Barzaglia (3355360495) entro mercoledì 30 settembre 2009.

Cristiano e Veltroni, fra passione e idealismo, fanno un bagno di folla

Ieri sera è stata una bella serata. Vivace, dinamica, ricca di passione e di idealismo, qualità che sono alla base di Cristiano Cavina e Walter Veltroni. E' stata l'occasione per presentare NOI, l'ultimo romanzo di Veltroni che - almeno da quello che è emerso durante la serata - è un intreccio di ricordi, di voci, destini, ricordi, canzoni, film, sentimenti e passioni. Uno stile narrativo e narrante molto simile a quello del nostro compaesano Cristiano, che è stato - e non certo per campanilismo - il vero protagonista della serata. Le sue riflessioni, le similitudini e le metafore utilizzate hanno riscosso un notevole apprezzamento dai numerosi spettatori. Pregevole è stato poi un delicato passaggio in cui ha parlato della passione e dell'idealismo, del ricordo e della speranza, citando un libro di uno dei suoi autori preferiti; Le vene aperte dell'America Latina di Eduardo Galeano. Al termine della serata Cristiano ha donato una maglietta della Pizzeria Il Farro a Veltroni (vedi foto), suggerendogli "Per quando avrai qualche occasione importante..."

Care iscritte, cari iscritti


Dario Franceschini, Segretario nazionale del PD, con l'avvio delle riunioni nei Circoli che si concluderanno con il voto per la designazione dei candidati a Segretario nazionale del PD che si presenteranno alle Primarie del 25 ottobre 2009, con questa lettera si rivolge alle iscritte e agli iscritti del PD.

Riccardo Isola (PD): perchè appoggio Bersani...


In vista del congresso nazionale e delle elezioni primarie per l'elezione del segretario nazionale del PD - previste per il 25 ottobre -, il dibattito inizia ad animarsi anche nella nostra comunità. Riccardo Isola - esponente del direttivo del PD casolano e membro del comitato Casola per Bersani - espone i motivi per cui ha scelto di appoggiare Pier Luigi Bersani alla segreteria nazionale del PD.
"Pragmaticamente, in un momento storico in cui il fare sembra quasi più importante dell'essere, diventa presidente della regione Emilia Romagna nel 1993 per lasciarla nel 1996 diventando ministro nel governo Prodi." E ancora "Nel XXI° secolo si sente il bisogno di un fare politico nuovo. Un fare politico che parta dalle grandi conquiste raggiunte dai partiti di massa del '900 (Costituzioni, Democrazie) ma che le sappia attualizzare in un'epoca globalizzata e globale."

Leggi l'intera nota direttamente dal Libertario, il blog personale di Riccardo Isola.

A Cortona al via "Cultura Democratica", la scuola estiva del PD


E' iniziata il 9 e si concluderà il 13 settembre, a Cortona - nella splendida campagna senese - la 2^edizione della scuola estiva di politica del PD.
Gli incontri, le lezioni, i laboratori - con la partecipazione di 400 giovani e ragazze provenienti da tutta Italia - si svilupperanno lungo tre filoni:
1) Identità
- Democratici antichi e moderni
- Geopolitiche della democrazia
- Il caso Italia
2) Società
- Democrazia e società postindustriale
- Stato e mercato
- Democrazia, dignità e Costituzione
3) Sfide
- La crisi della globalizzazione
- La differenza culturale
- La forma partito

Per saperne di più, per conoscere il programma delle lezioni, per seguire le lezioni, puoi collegarti al sito di "Cultura Democratica - Dalle radici, il futuro"

giovedì 10 settembre 2009

Crollano i consumi...e c'è chi parlava di crisi psicologica.


Non c'è neanche un segno più nelle vendite del primo semestre 2009, secondo le rilevazioni del Rapporto Coop 'Consumi e Distribuzione', presentato oggi a Milano.
E per la prima volta sono calati persino i consumi tecnologici, proprio quelli che fino a pochi mesi fa gli italiani sembravano decisi a mantenere a tutti i costi, nonostante la crisi. E c'è veramente di che cercare consolazione, se si guarda alle risposte date dagli intervistati alla domanda sulle difficoltà economiche incontrate nei pagamenti: il 17,6% fa fatica a far fronte alle spese alimentari, e una percentuale analoga alle spese mediche; l'11,6% non riesce a pagare le spese della casa, dall'affitto al mutuo al condominio, il 25,4% le bollette, e infine il 5% ha problemi con le spese per l'istruzione dei figli.
Tra tutti aleggia un clima di forte sfiducia: oltre il 57% degli italiani ritiene che l'uscita dalla crisi non sarà breve, e che ci vorranno almeno un paio d'anni.
E pensare che solo 4 mesi fa il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affermava che questa crisi è in grandissima parte una crisi psicologica.

Ma va là!



10 settembre 2009, conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla Maddalena:
"...sono di gran lunga il miglior presidente del consiglio che l'Italia abbia potuto avere nei 150 anni della sua storia".

martedì 8 settembre 2009

Al via l'anno scolastico 2009/2010. L'augurio degli assessori Barzaglia e Ricciardelli...

Con l'approssimarsi dell'apertura del nuovo anno scolastico - prevista per il 15 settembre - abbiamo rivolto alcune domande a Milena Barzaglia (PD), Assessore alla pubblica istruzione e a Claudio Ricciardelli, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Casola Valsenio.
"Le nostre scuole, e soprattutto il personale docente - afferma tra l'altro l'Assessore Barzaglia - da sempre hanno espresso una forte professionalità, un’attenta preparazione didattica e un forte dinamismo anche nei contesti extra-scolastici, divenendo un collaborativo riferimento culturale per innumerevoli momenti della nostra comunità."(...)

Comitato a sostegno di Franceschini: perché sosteniamo la Mozione "Franceschini-Bastico"

Riportiamo il comunicato stampa del comitato comunale di Casola Valsenio che sostiene la candidatura di Dario Franceschini alla segreteria nazionale del PD e di Mariangela Bastico alla segreteria regionale:

La discussione congressuale in atto nel PARTITO DEMOCRATICO segnala la vitalità del partito a soli due anni dalla sua fondazione e, nella vivacità del dibattito, conferma in tutti i protagonisti e negli iscritti e simpatizzanti una forte volontà unitaria ed una capacità comune di proposta per risollevare l’Italia dalla crisi di fiducia, morale, sociale ed economica in cui si dibatte da tempo.
Anche noi sottoscrittori della MOZIONE FRANCESCHINI – BASTICO, affermiamo che, chiunque prevalga tra i contendenti alle segreterie nazionale e regionale del Partito, saremo pronti al nostro impegno attorno ad un gruppo dirigente legittimato dal congresso e da un vero e profondo dibattito politico.
Abbiamo bisogno di un Partito unito che sappia interpretare la Società italiana , colga le speranze di progresso dei cittadini ,la sollevi dalle paure, la faccia uscire da una specie di blocco paralizzante dovuto ad un “Berlusconismo” invadente e preoccupante.
Scegliere la MOZIONE FRANCESCHINI- BASTICO ci è parso utile per contribuire allo scopo.
Questi dirigenti li apprezziamo per le idee che professano e per la passione che dimostrano nel proporle e sostenerle.
Il loro passato ed i comportamenti recenti ci sono parsi garanzie sufficienti , anche perché sono condivise nel deciso impegno di giovani che si affacciano ora alla politica attiva e di anziani protagonisti attivi da tempo quali gli Onorevoli FASSINO e RUTELLI che hanno fortemente voluto la fondazione del PD non esitando con coraggio a sciogliere i loro partiti di appartenenza per dare vita a questa esperienza che rappresenta una delle poche novità vere della politica italiana.
Vogliamo sottolineare che FRANCESCHINI ha assunto la segreteria del partito con voto unanime in un momento difficilissimo in cui il PD sembrava in dissolvimento dopo la sconfitta elettorale e le dimissioni del Segretario Veltroni.
Quando molti dichiaravano il fallimento del Partito, FRANCESCHINI ha saputo rilanciarne l’idea, perfezionarne la proposta, facendo del PD un oppositore serio e tenace del dilagante centrodestra interpretando con convinzione le decisioni unanimemente assunte negli organi.
I risultati elettorali non brillanti delle elezioni del parlamento europeo , quelli delle regionali, che hanno segnato una lieve inversione positiva, sono tuttavia apparsi in controtendenza rispetto alle formazioni di opposizione in molti paesi europei .
Le proposte avanzate a più riprese, le iniziative parlamentari assunte per fare fronte alla conseguenze negative della crisi economica sulle famiglie sui pensionati e sul lavoro, pur trovando chiusure nella maggioranza, stanno tuttavia facendo presa su vaste categorie sociali.
Giova poi ricordare la difficile discussione avvenuta sulla collocazione europea del PD.
Una discussione nella quale le opposizioni, la stampa e qualche volta anche dirigenti PD trovavano motivo di polemica qualunquista che metteva a rischio l’unità del Partito.
La soluzione raggiunta in accordo con le formazioni socialdemocratiche europee è un risultato importante ottenuto con la tenace volontà, in particolare di Franceschini e Fassino, di far compiere anche ai tradizionali schieramenti un passo in avanti verso l’ammodernamento della politica in Europa.
Anche per questo la nostra scelta per la Mozione FRANCESCHINI–BASTICO, trova una motivazione in più.
A livello regionale abbiamo potuto verificare la stima e la fiducia di cui gode la candidata alla Segreteria Regionale Mariangela BASTICO in particolare tra i genitori ed il personale scolastico. La sua storia di assessore regionale alla formazione e scuola ed il suo impegno nazionale nel settore sono una altrettanta garanzia per un Partito emiliano romagnolo che ascolta, che si organizza nei circoli diffusi sul territorio, che sa oltre che ascoltare anche interpretare i giovani, le e famiglie, le donne, gli anziani , gli imprenditori ed i lavoratori.
La costituzione del comitato Franceschini , Bastico, che trova sostegno in Fassino, Rutelli, Fioroni, Damiano, Serracchiani e in migliaia di dirigenti e militanti in tutto il paese, trova anche a Casola aderenti tra iscritti e simpatizzanti che guardano al PD casolano come una novità importante nella vita politica locale.
A tutte queste persone proponiamo un partito riformista, forte, laico, che accoglie al suo interno le diversità culturali, un partito che non aspira velleitariamente alla autosufficienza, ma che sa proporre programmi ben chiari ed, in un contesto bipolare, si confronta con tutte le forze disponibili a garantire efficacia ed unità di governo.
Un Governo che operi in unità di intenti per il futuro del nostro paese.
Mai più un schieramento di governo che non sia coeso ed univoco.
La Mozione Franceschini –Bastico sintetizza il suo programma in cinque punti che sono:
FIDUCIA - nel futuro del nostro paese.
REGOLE - chiare e da tutti rispettate.
UGUAGLIANZA – pari opportunità tra cittadini , imprese.
MERITO – da fare prevalere rispetto alle logiche spartitorie.
QUALITA’ – valorizzazione delle intelligenze, della qualità del nostro lavoro e del nostro prodotto.
Aggiungiamo di nostro un SESTO punto: CHIAREZZA NELLA VITA INTERNA DEL PARTITO .

Comitato comunale di Casola Valsenio a sostegno di Dario Franceschini.
Giuliano Tozzola- portavoce
Monducci Stefania
Roberta Foschi
Leo Iseppi
Paolo Visani
Erica Tozzola
Giacomo Giacometti
Leo Sabbatani
Andrea Benassi
Gianni Gentilini

lunedì 7 settembre 2009

Un senso a questa storia

Quasi due anni fa nasceva il Partito Democratico. Attraverso le primarie 3 milioni di italiani contribuivano a creare quel grande progetto che univa tutte le forze progressiste e democratiche del panorama politico italiano.
Le politiche del 2008 avevano fatto ben sperare. Il 33% incassato doveva rafforzare il Pd e portare ad una successiva più prolifica discussione interna, rivolgendo al paese un messaggio ancora più chiaro.

Ma da oltre un anno a questa parte siamo alle prese con una seria crisi del progetto Pd. Le dimissioni di Veltroni, e l’elezione concitata e sbrigativa di Franceschini hanno dunque eluso dalla discussione e dal confronto, dando al paese un messaggio confuso. Alle europee di giugno abbiamo perso, rispetto alle politiche del 2008, ben 8 punti percentuali, pari a 4 milioni di voti, mentre il governo delle destre dava ogni giorno buone motivazioni per guadagnarne, sia a causa delle sue azioni e delle sue politiche, sia a causa del crepuscolo personale e politico del suo leader. Anche le amministrative sono state un campanello di allarme per il Pd, con sconfitte anche nelle zone in cui il radicamento era ed è molto forte. Tutto frutto del grosso disordine nel messaggio trasmesso in questi mesi agli italiani, senza un a discussione ordinata, e senza una identità chiara e ben definita. Questo vuoto ha portato ad un minor numero di sostenitori, ad un radicamento più debole e alla perdita di milioni di voti.
Questo però non vuol dire buttare via il bambino assieme all’acqua sporca, bisogna riconoscere il merito di Franceschini di aver salvato il Pd dal disastro. Ed è proprio dal disastro evitato di giugno che bisogna ripartire. Ma ripartire con un piglio ed uno spirito diverso da quello degli ultimi mesi.

In questo momento bisogna ricostruire questo partito. Occorre ridare credibilità e prestigio a quel progetto originario di un grande partito riformista, volto a governare l’Italia che sarà.
Noi intendiamo considerare il Congresso di ottobre come un congresso fondativo del Pd, in cui si discuterà del futuro del Pd e dell’Italia, ma senza pensare all’interlocutore interno come ad un nemico. Mai e poi mai diremo che “se vince qualcun altro perde il Pd”, e mai e poi mai vorremo che il confronto fra le diverse mozioni diventi una mera contrapposizione fra vecchio e nuovo, cadendo in futili e dannosi meccanismi mediatici. Vogliamo che sia un confronto su progetti, idee, programmi e persone. Non vogliamo che dopo il congresso il partito sia più fragile, ma vogliamo che sia più solido e capace di affrontare le sfide del futuro. Vogliamo un partito popolare, riformista, ambientalista, laico, delle donne, degli uomini e dei giovani, un partito dei lavori e dei ceti produttivi, un partito dei diritti e un partito dei territori e della sussidiarietà.
Ma un partito non è fatto solo di un programma e delle sue radici culturali. Un partito è anche rappresentato dal proprio leader. Un leader forte per un progetto importante. Una leadership autorevole per traguardi ambiziosi. E più questa leadership è forte, più il progetto può essere portato avanti con autorevolezza e concretezza. Occorre scegliere l’uomo più affidabile, più competente. E questo uomo competente, autorevole, concreto ed affidabile, non può che essere Pier Luigi Bersani.

Proprio per questi motivi, abbiamo deciso di appoggiare con fermezza e convinzione la sua candidatura.
Perché bisogna dare un senso a questa storia.

Il comitato Casola per Bersani

Matteo Mogardi, portavoce
Milena Dalprato
Marino Fiorentini
Evelina Giorgi
Giulia Grementieri
Nicola Iseppi
Riccardo Isola
Mirka Monducci
Maurizio Nati
Cecilia Sabbatani
Giorgio Sagrini
Valentina Sagrini
Gianpaolo Sbarzaglia
Marco Unibosi

Matteo Mogardi: L'Unione fa la forza...

Riportiamo una nota di Matteo Mogardi, consigliere del PD nel Comune di Casola Valsenio e nella neo-nata Unione dei Comuni, proprio a proposito della costituzione dell'Unione dei Comuni.

"Premetto che se un paio di anni fa qualcuno mi avesse chiesto cosa fosse la Comunità Montana probabilmente non avrei saputo rispondergli o avrei risposto in maniera approssimativa. Ora che faccio parte del consiglio dell’Unione dei Comuni, ente che coglie il testimone e l’eredità della Comunità Montana, ne posso realmente capire l’importanza e il ruolo. Considero l’Unione dei Comuni un vero e proprio patrimonio e incubatoio di idee, ma soprattutto una grande opportunità, per i comuni che ne fanno parte, per migliorare, tramite la gestione associata, l’erogazione di determinati tipi di servizi e per realizzare politiche comuni di sviluppo di questi territori. Questi territori collinari con peculiarità, caratteristiche e problematiche pressoché comuni, quali la distanza dall’asse della via Emilia e da Faenza. Ed è proprio nel confronto con Faenza e i comuni limitrofi, che l’Unioni fra i comuni trova il vantaggio più concreto, ovvero rapportarsi all’esterno con un peso maggiore rispetto a quello dei singoli comuni.
Queste sono le mie prime impressioni sull’Unione dei Comuni da “matricola” e penso e spero che con l’esperienza, l’impegno e tutta la buona volontà possa realmente rendermi utile per questo grande progetto.

Matteo Mogardi"

sabato 5 settembre 2009

Una rassegna stampa completa ...e gratuita


Sul sito della Camera dei Deputati è accessibile ogni giorno una completa rassegna stampa dei quotidiani nazionali... Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Messaggero, Il Giornale, Libero, Il Riformista, L'Unità, Quotidiano Nazionale, Secolo XIX, Gazzettino, Europa, ecc.
La rassegna è aperta dalle prime pagine dei quotidiani, ed è divisa per argomenti: politica interna, giustizia, cultura-scienza-istruzione, trasporti-telecomunicazioni, lavoro, affari sociali, affari esteri.
Il collegamento al sito non è immediato, ma è sufficiente pazientare solo un po'.
Per facilitarvi il compito, a sinistra in basso, trovate il link alla rassegna stampa della Camera dei Deputati.

venerdì 4 settembre 2009

PD Casola Valsenio. Presentati i comitati comunali a sostegno di Bersani e Franceschini.

Nella serata di giovedì 3 settembre, durante la riunione del comitato direttivo del circolo PD di Casola Valsenio, sono stati ufficialmente presentati i comitati comunali a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale del PD. Si riportano di seguito i portavoce e gli aderenti ai due comitati nati a Casola Valsenio (riportati in ordine alfabetico per cognome):

Comitato a sostegno di Pierluigi Bersani (Casola per Bersani).
Portavoce: Matteo Mogardi
. Fanno parte del comitato: Milena Dalprato, Marino Fiorentini, Evelina Giorgi, Giulia Grementieri, Nicola Iseppi, Riccardo Isola, Mirka Monducci, Maurizio Nati, Cecilia Sabbatani, Giorgio Sagrini, Valentina Sagrini, Giampaolo Sbarzaglia, Marco Unibosi.

Comitato a sostegno di Dario Franceschini.
Portavoce: Giuliano Tozzola. Fanno parte del comitato: Roberta Foschi, Giacomo Giacometti, Leo Iseppi, Stefania Monducci, Leo Sabbatani, Erica Tozzola, Paolo Visani

Si segnala che non è stato ancora istituito il comitato a sostegno della candidatura di Ignazio Marino.

I comitati, la cui attività sarà svolta sino alle elezioni primarie del PD previste per il 25 ottobre 2009, lavoreranno per fare conoscere e relazionare - agli iscritti, elettori e simpatizzanti del PD - le rispettive mozioni creando consenso alle proposte politiche dei candidati che si sostengono. I comitati agiranno in piena autonomia organizzativa, potendo contare su eguale appoggio e pari visibilità da parte dell’esecutivo del PD casolano.
Siamo convinti
che questo congresso fornirà un dibattito aperto, partecipato ed incisivo, anche per la vita politica della nostra comunità. Il risultato che deriverà sarà un partito ancora più forte, più unito e fortemente consolidato. E soprattutto un partito all’interno del quale si discuterà del presente e del futuro in maniera democratica. Un partito moderno, nuovo, capace di dare giusta rappresentanza e idonea rappresentatività agli iscritti, agli elettori e ai simpatizzanti. Un partito – insomma – che vuole consolidare sempre più la propria forza, il consenso e la capacità di essere un interlocutore serio e coerente per tutta la comunità. Come sinora abbiamo dimostrato di sapere fare con coerenza e dedizione per il bene di tutta la nostra comunità di riferimento. Nessuno escluso.
(Chiunque voglia aderire o avere informazioni al riguardo dei due comitati comunali è pregato di contattare i rispettivi portavoce. )
Comitato Direttivo
Pd Casola Valsenio

giovedì 3 settembre 2009

L'Unione Europea scarica Silvio Berlusconi...che è sempre più solo.

Dopo l'attacco sferrato ieri da Silvio Berlusconi ai commissari dell'Unione Europea e ai loro portavoce, José Manuel Barroso - presidente della Commissione Ue - prende le distanze e lascia isolate le parole del Presidente del consiglio italiano, con una nota di seguito riportata.

Il presidente della Commissione Ue si dice "molto fiero" del servizio dei portavoce dell'esecutivo europeo. "Gode di tutta la mia fiducia e il mio appoggio - afferma José Manuel Barroso - anche perché nessuna altra istituzione al mondo si mette a disposizione della stampa per rispondere a ogni domanda, dalle auto all'influenza A". Il numero uno dell'esecutivo comunitario replica in toni durissimi alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi. "Ai portavoce assicuro che li difenderò con intransigenza", garantisce rispondendo alla domanda di un giornalista al termine della presentazione in Parlamento del suo programma per il prossimo mandato. "La Commissione europea è un'istituzione molto originale e proprio per questo ci sono talvolta persone che non la capiscono", prosegue sottolineando che l'eurogoverno ha il "diritto-dovere di dare informazione ai cittadini ed è quello che fa tutti i giorni. Ed è quello che i portavoce fanno tutti i giorni".


mercoledì 2 settembre 2009

Festa Provinciale PD: fra gli ospiti Nicola Iseppi e Cristiano Cavina

E' partita la Grande Festa 2009, la kermesse politica, culturale e culinaria organizzata dalla federazione provinciale di Ravenna del Partito Democratico, che si svolgerà da venerdì 28 agosto a lunedì 14 settembre al Pala di Andrè di Ravenna. La più grande Festa Democratica della Romagna, che anche quest'anno propone un programma ricco di appuntamenti, intrattenimenti ed eventi culturali.
Si può consultare il programma completo direttamente dal sito del PD di Ravenna.
Fra gli ospiti dei dibattiti ci saranno anche due giovani casolani.

Sabato 5 agosto il sindaco Nicola Iseppi parteciperà ad una tavola rotonda sulle fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Saranno inoltre presenti Lidio Savioli (presidente Saveway esco spa), Mauro Baruzzi (presidenza provinciale CNA), Massimiliano Galanti (direttore CEIR), Dino Tartagni (Settore energia - Confcooperative). Coordina Marco Montruccoli (ravenna24ore.it).

Giovedì 10 agosto sarà protagonista Cristiano Cavina, recente vincitore del premio letterario Castiglioncello 2009 - sezione narrativa, in un incontro con l’On. Walter Veltroni che presenta il suo nuovo romanzo “Noi”. Coordina la serata Gian Antonio Stella (Corriere della sera). Sempre l'autore casolano, martedì 8 settembre, presenterà alle ore 21 nella libreria della Festa il suo ultimo racconto "I frutti dimenticati".

martedì 1 settembre 2009

Complimenti a Cristiano!


Il prestigioso premio Castiglioncello - sez. narrativa (32^ edizione) è stato vinto da Cristiano Cavina con il suo ultimo libro "I Frutti dimenticati" (ed. Marcos y Marcos).
In passato il premio è stato assegnato - tra gli altri - a Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Luigi Anderlini, Andrea De Carlo.
Complimenti vivissimi a Cristiano!



Sito del PD di Casola Valsenio. Un bilancio positivo dopo i primi 10 mesi di attività…

Dopo dieci mesi di attività possiamo stilare un bilancio positivo del nostro sito internet. Rinnovato nella veste grafica e nei contenuti - ad inizio novembre 2008 – questa piattaforma mediatica è stata ideata per diffondere e promuovere le nostre iniziative politiche e culturali, fare conoscere le linee politiche che sosteniamo a livello locale e nazionale, e rendere vivo il dibattito politico all’interno della nostra comunità.
Qualche dato. Le visite complessive – in questi 10 mesi - sono state pari a 5.800, mentre le pagine visitate pari a 9.500. La media giornaliera degli accessi è risultata pari a 16, con picchi registrati in corrispondenza delle scadenza elettorali e delle altre iniziative politiche di rilievo (elezioni primarie GD, nomina della Giunta di Casola Valsenio) .
Siamo consapevoli che questo tipo di informazione è rivolta ad una nicchia di elettorato e di società, prevalentemente giovani; e che la maggior parte della società civile forma il proprio pensiero di orientamento politico seguendo altri media, quali stampa e TV; ma riteniamo pur sempre importante mantenere vivo questo spazio, complementare ed integrante le altre nostre forme di comunicazione.