"Premetto che se un paio di anni fa qualcuno mi avesse chiesto cosa fosse la Comunità Montana probabilmente non avrei saputo rispondergli o avrei risposto in maniera approssimativa. Ora che faccio parte del consiglio dell’Unione dei Comuni, ente che coglie il testimone e l’eredità della Comunità Montana, ne posso realmente capire l’importanza e il ruolo. Considero l’Unione dei Comuni un vero e proprio patrimonio e incubatoio di idee, ma soprattutto una grande opportunità, per i comuni che ne fanno parte, per migliorare, tramite la gestione associata, l’erogazione di determinati tipi di servizi e per realizzare politiche comuni di sviluppo di questi territori. Questi territori collinari con peculiarità, caratteristiche e problematiche pressoché comuni, quali la distanza dall’asse della via Emilia e da Faenza. Ed è proprio nel confronto con Faenza e i comuni limitrofi, che l’Unioni fra i comuni trova il vantaggio più concreto, ovvero rapportarsi all’esterno con un peso maggiore rispetto a quello dei singoli comuni.
Queste sono le mie prime impressioni sull’Unione dei Comuni da “matricola” e penso e spero che con l’esperienza, l’impegno e tutta la buona volontà possa realmente rendermi utile per questo grande progetto.
Queste sono le mie prime impressioni sull’Unione dei Comuni da “matricola” e penso e spero che con l’esperienza, l’impegno e tutta la buona volontà possa realmente rendermi utile per questo grande progetto.
Matteo Mogardi"
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