PREMESSA
Dopo quasi due anni di pandemia
mondiale, l’Italia è pronta a ripartire con slancio, consapevolezza,
determinazione. E la politica deve fare altrettanto, recependo a pieno gli
spunti di riflessione che questa situazione straordinaria ha suggerito per rigenerarsi
ed essere pronta a cogliere i mutamenti, le risposte, le innovazioni che in
particolare dal punto di vista tecnologico hanno cambiato l’approccio dei
cittadini alla vita lavorativa, politica, associativa. La pandemia ha messo a
nudo le fragilità e le piaghe ataviche del nostro Paese, ma nel contempo anche
l’alto senso di responsabilità e la vocazione solidaristica che
contraddistingue la nostra comunità nazionale. L’Emilia-Romagna ha dato, ancora
una volta, una risposta laboriosa, orgogliosa, generosa, anche nei momenti più
difficili e nelle situazioni più complesse. Ed è in questa fase che la politica
e i partiti devono accettare la sfida del cambiamento, di una rigenerazione
capace di tenere assieme la dimensione ideale e la capacità concreta di trovare
forme nuove, nuove risposte alle istanze dei cittadini, traendo il meglio
dall’esperienza importante del governo Draghi e della grande occasione
rappresentata dal PNRR, nel solco di un nuovo e proficuo slancio europeista.