domenica 31 dicembre 2017

La condizione del Paese è migliorata. Lo dicono i dati e i risultati…

Tutti gli indicatori economici confermano che la strada intrapresa finora dai governi a guida PD è quella giusta

Secondo molti osservatori il 2017 economico doveva essere l’anno del limbo, con il nostro Paese collocato “tra color che son sospesi” e con un Pil dai lineamenti poco marcati, in bilico sullo zero virgola. Al contrario, invece, i dati arrivati durante l’intero anno sono risultati decisamente confortanti, tanto da sorprendere al rialzo gli analisti su praticamente tutte le variabili macroeconomiche: il PIL è andato verso l’alto (e non di poco), la disoccupazione e il deficit sono scesi, l’occupazione ha registrato livelli record, il debito si è stabilizzato e l’avanzo primario gode di buona salute.

Con un resoconto evidente: l’Italia sta meglio rispetto a un anno fa e la ripresa, iniziata nel 2014 e consolidatasi nel biennio 2015-2016, si è ormai stabilizzata, diventando via via “meno ciclica e più strutturale”, per dirla con le parole del ministro Padoan. “In questi anni – come ha sottolineato il Segretario del PD, Matteo Renzi - tutti gli indicatori economici hanno cambiato verso, nessuno escluso”.

Risultati grazie ai quali l’Italia non è più fanalino di coda dell’Ue. Anzi, ora è fra i quattro o cinque giganti mondiali dell’export (un aspetto, questo, che analizzeremo meglio più avanti).

Complice la congiuntura mondiale ed europea favorevole, si dirà, (gli ultimi dati diffusi ieri dalla Banca Centrale europea parlano di un’Eurozona che continua a crescere con uno slancio sostenuto e generalizzato). Allo stesso tempo, però, sarebbe intellettualmente disonesto trascurare quanto la politica economica attuata in questi anni sia stata determinante per agganciare la ripresa. Il premier uscente Paolo Gentiloni l’ha rivendicato in qualche modo nel suo discorso di fine anno, sottolineando quel lavoro fatto con dedizione negli ultimi anni, “lungo, ma di successo”. Precisando anche quanto sia stato difficile accompagnare la crescita nel rispetto delle regole europee e, soprattutto, senza aumentare le tasse.

Certo, la strada da percorrere è ancora in salita e come ha sottolineato l’ultimo rapporto annuale del Censis , la ripresa economica registrata finora ancora non è sufficiente ad arginare il “rancore sociale”, che risulta invece in aumento. Ma la strada intrapresa finora è  quella giusta. Lo dicono i numeri.

Auguri per il Nuovo Anno. Buon 2018!


sabato 30 dicembre 2017

Gli auguri per il Nuovo Anno, del Segretario della Federazione PD, Alessandro Barattoni

Alessandro Barattoni
La lettera del Segretario della Federazione PD, Alessandro Barattoni, agli iscritti e agli elettori PD

Il 2017 volge al termine, senza la pretesa di fare bilanci politici provinciali è stato un anno nel quale abbiamo confermato con successo il nostro Sindaco a Riolo Terme e a tutti i livelli e in tutti i territori abbiamo svolto le fasi congressuali in un clima di unità e collaborazione.
Oggi siamo in campagna elettorale, credo dovremo affrontarla con l’autorevolezza di chi ha governato il paese negli ultimi anni riuscendo a trasformare tanti segni meno – soprattutto sul versante economico – in segni più e sbloccando una preoccupante staticità a livello di diritti civili.
Oggi siamo un paese migliore rispetto a quello che avevamo ereditato.
Allo stesso tempo sono consapevole che la lista delle cose fatte non sarà sufficiente in vista delle elezioni politiche, perché  il momento è problematico, alcuni temi necessitano di ulteriori passi in avanti, ma noi siamo il PD e siamo pronti a ripartire perché la sfida del governo è nella nostra natura.
Dovremo presentarci come il partito della speranza che si contrappone al rancore.

L'Unione fa la forza. Il documento di indirizzi del PD della Romagna Faentina per il potenziamento dell'Unione dei Comuni

Il documento è stato presentato nella conferenza stampa indetta dal PD della Romagna Faenza e dai Gruppi consiliari PD dell'Unione dei Comuni e del Comune di Faenza, che si è svolta nel Municipio di Faenza nella mattinata di venerdì 1 dicembre.
Erano presenti,  Giorgio Sagrini (Coordinatore del PD Romagna Faentina), Giovanni Malpezzi (Sindaco di Faenza e Presidente dell'Unione dei Comuni), Chiara Berti (Capogruppo PD-Indipendenti nel Consiglio dell'Unione), Maria Luisa Martinez (Presidente del Consiglio dell'Unione), Niccolò Bosi (Capogruppo PD nel Consiglio comunale di Faenza).

"Con questo documento di sintesi la segreteria del Partito Democratico comprensoriale intende fornire agli amministratori dell’Unione della Romagna Faentina un contributo programmatico per il rafforzamento dell’Unione, recependo i suggerimenti emersi nella campagna di informazione “L’Unione fa la forza” portata avanti dal PD nei sei territori del distretto faentino, insieme al questionario rivolto on line agli iscritti all’Albo degli elettori PD.

L’Unione della Romagna Faentina rappresenta un ambizioso progetto di innovazione amministrativa, volto a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati dai Comuni ai cittadini e alle imprese di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. Un progetto che ha quindi la finalità di risparmiare risorse pubbliche e garantire una maggiore quantità e qualità dei servizi forniti dai nostri enti locali.

Il Partito Democratico, attraverso il sostegno ai Sindaci dei sei Comuni e al loro programma di mandato, conferma l’appoggio per la scelta del conferimento integrale di tutte le funzioni all’Unione dei Comuni, così da arrivare al 1 gennaio 2018 ad una Unione stabile e strutturata.

Anche nei prossimi anni bisognerà portare avanti un’attenta operazione di rafforzamento ed evoluzione dell’Unione, da realizzare passo dopo passo tramite la riorganizzazione dei servizi al cittadino (in primo luogo con la realizzazione degli sportelli polifunzionali in tutti i Comuni) il potenziamento degli strumenti di comunicazione e rendicontazione delle attività dell’ente, la realizzazione di politiche realmente innovative rivolte a tutti i territori.

Percorsi di approfondimento molto importanti sono già in atto, come la collaborazione con il professor Sabino Cassese, già giudice della Corte Costituzionale, che sta vedendo un gruppo di lavoro guidato dal Coordinatore dell’Unione dottor Claudio Facchini elaborare delle linee guida per il miglioramento della governance e la valorizzazione del contributo e delle prerogative degli amministratori comunali.

Riteniamo che questa sia la strada giusta per continuare nella creazione di un ente efficace ed efficiente.

I seguenti punti, riassunti in tre macrotematiche, vogliono rappresentare un ulteriore stimolo finalizzato ad orientare i prossimi anni di attività dell’Unione verso la messa a punto di una struttura al servizio dei bisogni dei cittadini dei sei Comuni della Romagna Faentina.

Vi spiego perché la FLAT TAX - su cui il centrodestra farà la campagna elettorale - è una bufala colossale

di Luigi Marattin (Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

Nei prossimi giorni - appena finiscono i conti che stanno facendo - il centrodestra annuncerà qual è l’aliquota unica con cui vorranno sostituire l’attuale sistema di tassazione dei redditi delle persone fisiche. La Lega Nord vuole il 15%, Forza Italia il 23%.
Per come è stata esposta finora, si tratta di un colossale raggiro ai danni degli elettori. Vediamo perché.
I motivi sono essenzialmente due: è una proposta profondamente iniqua e del tutto priva delle coperture necessarie.

venerdì 29 dicembre 2017

Il 2017 si chiude con una buona notizia e una conferma. Il Ministro Lotti ha firmato il decreto che assegna 1 milione di euro per la ricostruzione del campo sportivo di Casola Valsenio

Il Ministro dello Sport, Luca Lotti e il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi, in occasione dell'assemblea che si è svolta a Casola, nel febbraio 2017.
Una notizia positiva chiude il 2017 a Casola Valsenio. Con una lettera ufficiale firmata dal ministro dello Sport Luca Lotti e arrivata ieri all'attenzione del Sindaco Nicola Iseppi, si rende ufficiale lo stanziamento di 1 milione di euro per la ricostruzione del campo sportivo del paese.

Ora si deve attendere un passaggio di regolarità formale della Corte dei Conti ma di fatto a breve il Comune di Casola Valsenio potrà usufruire del finanziamento, che - complessivamente - ammonterà a 1.300.000 euro: 1 milione di euro stanziati dal Ministero dello Sporto e i 300 mila euro già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna

«La notizia della firma dello stanziamento dei residui del bando 'Sport e periferie' che interessa anche la nostra realtà non può che essere salutata con grandissima felicità e soddisfazione. Adesso - spiega e commenta il primo cittadino casolano, Nicola Iseppi - serviranno i passaggi e i tempi tecnici per l'effettivo stanziamento ma la notizia che le risorse ci saranno è ufficiale».

Nello specifico dei 9 milioni complessivi facenti parte del monte risorse a disposizione, 6 sono stati  destinati a finanziare otto progetti in ambito nazionale, tra i quali è compreso quello del nuovo campo sportivo casolano. I restanti tre rimarranno invece a disposizione del Coni.

«Ora - prosegue Iseppi - sarà possibile iniziare il percorso di progettazione definitiva che consentirà a Casola e alla nostra comunità sportiva di avere di nuovo un'area adeguata e attrezzata, stabilita in zona Furina, per poter continuare a praticare sport in sicurezza e vicino a casa. Siamo molto felici e per questo - conclude il primo cittadino - non possiamo che ringraziare in primis il Ministro Lotti per aver ottemperato alle promesse fatte davanti alla comunità casolana nel febbraio scorso e a tutte le persone che in questo periodo si sono adoperate e hanno lavorato perché questo difficile e oneroso compito potesse trovare una soluzione concreta e positiva».


La lettera del Ministro Luca Lotti


Casola un Natale di Stelle 2017... Serata 900


Dalle unioni civili al biotestamento: la legislatura dei diritti


La legislatura si è chiusa nel peggiore dei modi, con un’aula semideserta e la mancata approvazione dello Ius soli. Ma con le norme introdotte l’Italia ha fatto un balzo in avanti dal punto di vista dei diritti.

Peccato che l’ultimo giorno di legislatura si sia chiuso con quell’aula del Senato semivuota e una legge sulla cittadinanza non approvata. Un gesto che purtroppo è riuscito a oscurare tutti questi anni di lavoro durante i quali sono state approvate delle leggi fondamentali che hanno finalmente dato dei diritti a chi ingiustamente ancora non li aveva. Ma purtroppo i numeri per l’approvazione della proposta di legge sullo Ius soli non c’erano, sarebbe stata una lotta persa dal principio e lo sanno bene proprio senatori come Monica Cirinnà (che intervistammo dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili) hanno dovuto lottare e non poco, rinunciando purtroppo a una parte importante della legge.

Quindi questa non è stata la legislatura dello Ius soli (il perché lo spiega bene Mario Lavia). Ma è stata di certo la legislatura delle unioni civili e del biotestamento, due leggi simbolo perché rappresentano alla perfezione il grande salto in avanti per un Paese ancora troppo spesso di stampo confessionale che ha causato anni di immobilità politica dal punto di vista dei diritti.

Ma a queste due leggi simbolo, si sono aggiunte altre importanti novità. Tra queste il Dopo di noi, la legge contro le dimissioni in bianco e il caporalato e, proprio qualche giorno fa, le norme che sanciscono diritti importanti per i figli delle vittime di femminicidio e per i testimoni di giustizia.

Ecco, in breve, le leggi più importanti introdotte in questa legislatura appena conclusa.

Renzi: “Il PD ha rimesso l’Italia in carreggiata. Europa e ceto medio le nuove sfide”

Intervista a Matteo Renzi - La Stampa, 28 dicembre 2017

Si chiude una legislatura tra le  più travagliate. Matteo Renzi, quali sono le riforme che più hanno trasformato il Paese?
«Lavoro, tasse e diritti. Ma nessuna riforma di questa legislatura ha trasformato radicalmente il nostro Paese, sarebbe presuntuoso sostenere il contrario. Più semplicemente l’Italia era in grave difficoltà, a un passo dalla bancarotta: con l’impegno di questa legislatura siamo tornati in carreggiata.
Le riforme più importanti hanno riguardato il mondo del lavoro con il Jobs Act e Industria 4.0; il mondo delle tasse con 80 euro, Irap costo del lavoro, Imu prima casa; il mondo dei diritti, dalle unioni civili al terzo settore, dal “dopo di noi” al “fine vita”.
Lavoro, tasse, diritti: in questi settori il cambio di passo c`è stato e nessuno che sia in buona fede può negarlo. Ma è un cambio di passo, non una trasformazione radicale. La strada è ancora lunga».

giovedì 28 dicembre 2017

Un video di RAI STORIA sulla nascita della Costituzione repubblicana

Il 2 giugno 1946 gli italiani vennero chiamati alle urne per votare il Referendum sulla forma istituzionale da dare al Paese. Per la prima volta furono ammesse al voto anche le donne. Risultato: Repubblica, 12.718.641 voti; Monarchia 10.718.502. Da allora il 2 giugno si celebra la nascita della Repubblica italiana.

Il 22 dicembre 1947 - 70 anni fa - l'Assemblea Costituente approvò la Costituzione della Repubblica Italiana, la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiana.

Partendo dallo Statuto di Carlo Alberto, passando attraverso la prima guerra mondiale, il fascismo, la seconda guerra mondiale e la Resistenza, il video spiega come è nata la Costituzione italiana.

Il 1848 fu un anno in cui gli italiani lottarono a denti stretti per scacciare lo straniero dal territorio.

Gli ideali di Garibaldi e Mazzini sostenevano e facevano germogliare i semi di libertà che i monarchi avevano cominciato a porre, con la concessione dello Statuto, a Torino, Napoli, Roma e Firenze.

La prima guerra mondiale e la vittoria italiana, successivamente, determinarono le condizioni entro le quali si sviluppò, trovando terreno fertile, il regime fascista, che rubò all’Italia quella libertà tanto duramente conquistata. Per contro la seconda guerra mondiale, conclusasi, invece, con la sconfitta, fece ritrovare agli italiani i valori dai quali erano stati animati durante il Risorgimento.

Il video si conclude con una intervista del 1980 a Nilde Jotti che, giovanissima, prese parte alla Costituente nel 1946.

Una bella serata...

...per ricordare una storia lunga 70 anni e fondamentale per il futuro che vogliamo costruire.

Un ringraziamento sincero a Paride Ridolfi, per lo splendido lavoro che ha fatto con la realizzazione del documentario "Unità!".

Da sinistra, Matteo Orfini, Presidente Assemblea nazionale PD; Marino Fiorentini, Segretario Circolo PD Casola Valsenio;  Alessandro Barattoni, Segretario Federazione provinciale PD Ravenna.

La conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: "Siamo usciti dalla crisi più grave grazie agli italiani"

“La verità è che l’Italia si è rimessa in moto dopo la più grave crisi del dopoguerra”.

Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa di fine anno nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, l’ultima di questa XVII legislatura.


La diretta della conferenza stampa di fine anno


“Dovevamo evitare interruzioni brusche e traumatiche in un momento molto delicato per l’economia italiana e per la nostra società che stava leccandosi le ferite, stava e riprendendo fiato ed in alcune regioni stava rimettendosi a correre.
Sarebbe stato grave, devastante arrivare a interruzioni traumatiche ed esercizi provvisori”.

“Questa legislatura che tutti definiscono travagliata è stata anche fruttuosa: Non dilapidare gli sforzi fatti fino ad ora deve essere il primo impegno della prossima legislatura, sarebbe da irresponsabili non impegnarsi. Siamo all’inizio di questo percorso.
C’è molta strada da fare. Guai a immaginare un futuro di piccolo cabotaggio. Il mio governo era nato un anno fa dopo la sconfitta del referendum, le dimissioni di Renzi e con le difficoltà del Pd, ma non abbiamo tirato a campare”.

“Il mondo resta caratterizzato da contraddizioni molto evidenti tra un contesto economico generalmente favorevole, avete visto i dati della Bce, e contemporaneamente un’imprevedibilità geopolitica senza precedenti”. Ha continuato il premier Paolo Gentiloni nella conferenza stampa.

La crescita italiana nell’anno passato “ha preso un buon ritmo” e oggi viaggia “al doppio delle previsioni di un anno fa”.

E “il famoso fanalino di coda dell’Europa non siamo più noi”. 


mercoledì 27 dicembre 2017

Unità! ...nella serata del 27 dicembre, proiezione del documentario sui 70 anni della Festa de l'Unità di Casola Valsenio


70 anni fa, il 27 dicembre 1947, veniva promulgata la COSTITUZIONE della Repubblica Italiana

La Costituzione della Repubblica Italiana compie oggi 70 anni. Era il 27 dicembre 1947 il giorno in cui fu promulgata da Enrico De Nicola, sino ad allora, e dal 1 luglio 1946, Capo provvisorio dello Stato – eletto dalla Costituente – e Presidente della Repubblica dal 1 gennaio 1948, giorno dell’entrata in vigore della Carta. A controfirmare furono il presidente dell’Assemblea Costituente stessa, Umberto Terracini (PCI), quello del Consiglio, Alcide De Gasperi (DC), e il Guardasigilli, Giuseppe Grassi (PLI).

Il premier Paolo Gentiloni, celebrando i 70 anni dall’approvazione della Carta costituzionale repubblicana, scrive su Twitter; “#70anni. Evviva la #Costituzione”.

Su Twitter anche Ettore Rosato, capogruppo Dem alla Camera:  “Nasceva dal lavoro paziente di donne e uomini liberi che avevano combattuto il fascismo e che, divisi su molto, in comune avevano a cuore democrazia e giustizia sociale. Per questa bella Carta che ci avete lasciato, grazie #Costituzione @Deputatipd”.

Estate 2017: in Emilia-Romagna il turismo sull’Appennino è quello che cresce di più

Maurizio Nati, Assessore al turismo

C’è voglia di natura e collina. Complice anche l’estate torrida del 2017, è il turismo sull’Appennino che ha registrato, in Emilia-Romagna, le crescite percentuali maggiori. L’estate 2017 sarà ricordata come una delle più felici per il turismo regionale: tra ospiti italiani e internazionali, le strutture ricettive delle colline emiliano-romagnole hanno registrato un +7,8% di presenze.
Anche il nostro Comune ha registrato un aumento di presenze, in particolare in concomitanza delle manifestazioni ed eventi organizzati dalla Pro Loco e dalle altre associazioni casolane.
Certo le condizioni climatiche hanno favorito la partecipazione agli eventi, ma devo riconoscere che la qualità delle proposte è stata all’altezza delle aspettative, generando nei visitatori e turisti, emozione, coinvolgimento e un ricordo importante anche per la loro presenza nei prossimi anni.
Le importanti emergenze naturalistiche e ambientali del territorio - i monti, i boschi, i sentieri del nostro Appennino e della Vena del Gesso Romagnola; il patrimonio storico-architettonico e monumentale; le erbe e le essenze officinali; i frutti dimenticati; l'offerta enogastronomica; una rete turistico-ricettiva extra-alberghiera diffusa e di qualità... -  sono risorse su cui investire per il futuro turistico a partire dalla qualificazione e potenziamento della capacità attrattiva delle grande e ricco calendario di eventi turistici che Casola - con il fondamentale impegno della Pro Loco e il supporto dell'Amministrazione comunale e della nuova società di promozione turistica, IF - mette in campo ogni anno. Sulla Festa di Primavera, sulle manifestazioni legate alla valorizzazione delle Erbe e dei Frutti Dimenticati dobbiamo continuare a credere e a investire idee e risorse, per mantenerle vive, emozionali e interessanti dal punto di vista turistico e culturale.
La conferma degli arrivi e delle presenze pubblicati dalla Regione Emilia Romagna premia l’area dell’Unione della Romagna Faentina, come dimostrano questi dati:

Opere pubbliche 2017 - La ristrutturazione e la riqualificazione della Palestra "Amleto Rossini"

Maurizio Nati, Assessore Lavori pubblici

L'edificio, costruito all’inizio degli anni 70, necessitava di adeguamenti strutturali, di sicurezza e di efficientamento termico. L'importante intervento di riqualificazione realizzato, non solo renderà la palestra idonea e sicura al servizio dei due Istituti Scolastici presenti nel Comune di Casola Valsenio, ma la renderà ancor più polifunzionale e adatta a ospitare competizioni amatoriali o dilettantistiche.
Con l’intento di riqualificare anche da un punto di vista normativo e funzionale la palestra, sono state fatte opere integrative all’efficientamento energetico.
L’intento primario è stato quello di rendere a norma l’edificio secondo i requisiti minimi della normativa di prevenzione contro gli incendi e da altre normative:
- D.M. 18 marzo 1996 e s.m.i. per quanto riguarda gli impianti sportivi art. 20;
- complessi e impianti con capienza non superiore a 100 spettatori o privi di spettatori;
- D.M. 12 aprile 1996 e s.m.i. per quanto riguarda la centrale termica.
Nel corso dei lavori è emersa ed è stata valutata la necessità di procedere ad un miglioramento e consolidamento sismico della struttura, non previsto nel primo progetto. Sono state aggiunte per questo significative opere in accordo con gli Enti Regionali preposti.

martedì 26 dicembre 2017

Opere pubbliche 2017 - Interventi di consolidamento del centro abitato. Finanziato il consolidamento della curva che porta al ponte della Soglia

La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei programmi per la riduzione del rischio idrogeologico, ha finanziato e completato, nel corso dell’anno 2017, alcuni importanti interventi per il consolidamento dell’abitato di Casola Valsenio.
I lavori hanno dato continuità alle opere realizzate negli anni scorsi sul Muraglione, nel tratto di Via Cardinal Soglia che accede al ponte sul Senio, nei ciglioni dei rivali compresi tra il Rio Casola e Via Sorta alla sinistra del fiume Senio.
Il programma dei lavori ha interessato tre distinte aree. La manutenzione delle reti paramassi, posizionate alcuni anni fa dal Servizio tecnico bacino del Reno sulla scarpata prospiciente il fiume Senio tra il Rio Casola e via Storta. Inoltre sono state realizzate opere di difesa della scarpata prospiciente la via Cardinal Soglia e il primo tratto di via della Peschiera con pulizia della scarpata a valle di via Cardinal Soglia.
Si sono realizzate misure di manutenzione dei drenaggi esistenti e l’aggiunta di nuovi drenaggi nel muro rivestito in pietra, prospiciente la via Cardinal Soglia.
I lavori, a totale carico della Regione Emilia Romagna per un importo di 197.000 euro, sono in fase di completamento con la piantumazione dei gradoni loffel posti sulla scarpata di Via Cardinal Soglia e Via Peschiera.

Messa in sicurezza della curva d'accesso al ponte della Soglia sul fiume Senio
Gli eventi franosi dell’anno 2015 e il progressivo peggioramento della situazione in questo tratto della viabilità comunale, con l’abbassamento della sede stradale il peggioramento statico del muro di contenimento, hanno indotto il comune di Casola Valsenio a richiedere alla Regione Emilia Romagna l’erogazione di un finanziamento per la messa in sicurezza. E’stato fatto uno studio preliminare per il consolidamento, con la realizzazione di un nuovo muro di contenimento opportunamente ancorato con pali e tiranti, per il sostegno alla strada che comporterà anche un allargamento e miglioramento del raggio della curva, da sempre molto stretto e difficoltoso per il traffico.
In queste ultime settimane la Regione ha concesso un finanziamento di € 60.000,00.

Opere pubbliche 2017 - Risparmio energetico e adeguamento sismico del Centro per l'Infanzia "Lo Scoiattolo"

La struttura che ospita l'asilo nido “LO SCOIATTOLO” e la scuola materna “SANT’APOLLINARE" è stata oggetto di alcuni interventi di adeguamento per la sicurezza sismica ed il risparmio energetico. Il Comune ha partecipato al bando per i mutui BEI (Banca Europea degli Investimenti) ed ha ricevuto nell’anno 2016 un finanziamento di 62.000 euro che è servito per realizzare un primo stralcio dei lavori che è stato completato a fine agosto 2017 dalla Cooperativa Montana Valle del Senio.
Il Comune poi ha candidato sullo stesso bando il progetto di completamento dei lavori finalizzato al miglioramento sismico della struttura tra il 60/65%, per un importo di ulteriori 160.000 euro.
E' giunta in questi ultimi giorni la notizia dell’assegnazione del contributo per l'importo richiesto. E' un'ottima notizia, e l'Amministrazione comunale si attiverà da subito per procedere con gli atti amministrativi che consentano di iniziare i lavori in tempi brevi.

Opere pubbliche 2017 - Il campo da basket e pallavolo nel parco Pertini e la manutenzione all'immobile del Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari


Il parco Pertini - del quale fa parte  anche l’area del vasto tetto della caserma dei Vigili del Fuoco - in seguito alle necessità sorte a causa del crollo parziale del terreno del campo sportivo Enea Nannini in zona Cantone, era già stato oggetto di un intervento di modifica per ricavare un campo di calcetto per  i ragazzi.
L’Amministrazione Comunale, ha pertanto deciso di ridefinire la funzione di quest’area e di assegnarle soprattutto il carattere di una spazio riservato allo sport. Nel parco Pertini sono già presenti gli spogliatoi ed i servizi igienici (ristrutturati nel 2016), il campo da tennis e si è pertanto deciso di realizzare sull’area del tetto della caserma un campo da basket e di pallavolo, escludendone per il futuro l’utilizzo al servizio delle sagre.
In questo modo il parco Pertini, oltre alla zona rimasta adibita a parco, con panchine, giochi per i bimbi, tavoli con funzione di ritrovo  incontro ed aggregazione, è diventata anche una importante zona sportiva.

Opere pubbliche 2017 - I bagni pubblici

La struttura, realizzata al piano terra della Casa della Cultura "Giuseppe Pittàno" e accessibile da Via Fondazza, è stata inaugurata il 25 Aprile di quest’anno ed è funzionale all’ utilizzo da parte dei disabili. Inoltre è dotata di piccoli presidi per esigenze particolari, quali ad esempio il cambio degli infanti. Per questo intervento è stato importante il contributo economico messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale e, per la metà rimanente, da associazioni e sponsor che svolgono in loco attività commerciali ed industriali.

AUGURI!


Investimenti: la conclusione dei lavori della palestra e il finanziamento del miglioramento sismico dell'asilo

Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio 

Il finale del 2017 ci ha portato la buona notizia di poter disporre di un finanziamento da 160.000 euro per il miglioramento sismico della nostra scuola d'infanzia. Grazie agli ingenti investimenti promossi da Governo e Regione per contrastare il rischio sismico potremo disporre a breve di una scuola ancora più sicura così come pochi anni fa è accaduto per le scuole elementari e medie.

La palestra comunale è stata poi terminata nei tempi previsti, 509.000 euro di investimento per un grande intervento di miglioramento energetico e sismico.

L'associazione Nuova Arte danza ha partecipato al bando per la gestione e quindi dal 7 gennaio potrà aprire e gestire questo rinnovato spazio pubblico; prossimamente programmeremo una giornata per l'inaugurazione ufficiale per ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile l'opera.


Nell'Unione la via del futuro

Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio


La firma dell'atto costitutivo dell'Unione dei Comuni nel 2011
Il 2017 si sta concludendo. E' un momento storico per il Comune di Casola Valsenio, così come per gli altri Comuni in Unione, perché pochi giorni fa il nostro Consiglio comunale e il Consiglio dell'Unione hanno deliberato il conferimento totale di tutte le funzioni. Si tratta della conclusione di un percorso che giudicavamo molto ambizioso, e forse impossibile, quando partimmo solo sei anni fa. Oggi l'Unione della Romagna Faentina è un Ente che ha assorbito tutto il personale e tutte le funzioni dei Comuni aderenti, siamo il primo caso in Italia per dimensione territoriale e popolazione servita.
Il progetto non prevede solamente il cambiamento giuridico-amministrativo della "macchina comunale", che potrebbe sembrare un processo interno e poco interessante, ma ora che tutto è stato conferito è necessario completare l'opera armonizzando i regolamenti e le modalità di erogazione dei servizi.
L'idea di base è che tutti i cittadini di questo territorio dovranno avere la medesima qualità del servizio e questa dovrà, a regime, migliorare specializzando maggiormente i dipendenti comunali alle diverse problematiche che le imprese e i cittadini ci richiedono.
Vogliamo modificare l'approccio al Municipio, non solo implementando maggiormente le tecnologie digitali che già sono a disposizione, ma creando uno sportello polifunzionale che accolga il cittadino e possa dare una risposta immediata alle domande più frequenti.
Parallelamente dovranno nascere degli sportelli specialistici, di secondo livello, per dare risposte specifiche e veloci alle richieste più complesse.
Questo disegno lo dovremo completare in corsa, non esistono attualmente modelli come il nostro e ci sentiamo, e ci poniamo, come un laboratorio per sviluppare una nuova forma di governo del territorio che certamente sia vicina al cittadino, ma con una visione più ampia.

domenica 24 dicembre 2017

Casola un Natale di Stelle 2017 ...al Cinema

Gli auguri del Sindaco Nicola Iseppi ai casolani

Riportiamo il messaggio di auguri postato dal Sindaco Nicola Iseppi nella sua pagina facebook.

Buone feste a tutti i cittadini e le famiglie di Casola Valsenio!
Si sta concludendo un altro anno difficile che ci ha visto tutti molto impegnati. Tanto è ancora da fare e il nostro impegno è quello di migliorarci continuamente, ma ora è giunto il momento di prenderci del tempo da dedicare ai nostri cari, alla famiglia, agli amici.
Questi giorni sono anche l'occasione per ringraziare le tante persone, imprese, associazioni che contribuiscono a mantenere vivo il nostro paese tutto l'anno, un grazie particolare a quelli che lo stanno facendo ancora in questi momenti di festa.
Da parte mia, della Giunta e del Consiglio comunale di Casola Valsenio i più sinceri auguri a tutti di trascorrere questi giorni con serenità e felicità!


sabato 23 dicembre 2017

La manovra di bilancio è legge. Gentiloni: “Una spinta alla crescita con risorse limitate”

L’impianto rimane quello pensato dal governo. Ecco le principali misure

Arriva l’ok del Senato alla legge di Bilancio del 2018. I voti favorevoli alla fiducia posta in mattinata dal governo sono stati 140, quelli contrari 97, nessuno astenuto. Il provvedimento era stato licenziato ieri da Montecitorio, con modifiche rispetto alla prima lettura di Palazzo Madama. Per questo era reso necessario il terzo passaggio di stamani. Ma in commissione Bilancio del Senato le opposizioni hanno rinunciato a presentare emendamenti e alla fine, in Aula, è arrivata l’ok definitivo.
“L’Italia merita fiducia” commenta il premier Gentiloni su Twitter, sottolineando come questa manovra riesca a dare una spinta alla crescita nonostante le risorse limitate. E ricorda poi il contratto degli statali firmato stanotte che “era atteso da un decennio”.
Sono molte le modifiche introdotte nel corso del passaggio parlamentare ma alla fine l’impianto è rimasto quello pensato dal governo, la cui sintesi in due parole potrebbe essere questa: incentivi per assumere giovani, sostegno alle imprese che innovano, più risorse per contrastare la povertà e anticipo della pensione per alcune categorie. E soprattutto, ha ricordato ieri lo stesso premier, nessuna nuova tassa.

Cosa prevede la manovra

Statali, firmato il rinnovo del contratto. Previsti anche gli arretrati

La firma è arrivata nella notte: da marzo il primo scatto sulla retribuzione. La ministra Madia: “Impegni mantenuti”

È stato siglato nella notte il nuovo contratto degli statali che pone fine a un blocco durato otto anni. “Grazie alle risorse stanziate dal governo con questa legge di bilancio – scrive la ministra Marianna Madia su Facebook – il nuovo contratto per la PA centrale garantisce l’aumento in busta paga di 85 euro medi mensili a tutti i dipendenti pubblici e la salvaguardia del bonus 80 euro per i lavoratori che lo percepivano”.
L’intesa è stata firmata dall’Aran – l’Agenzia che rappresenta il governo nelle trattative -, da Cgil, Cisl, Uil, Confsal, e coinvolge 250.000 tra ministeriali, dipendenti delle Agenzie fiscali e altri enti come Inps e Inail. Riguarda quindi i dipendenti appartenenti alle amministrazioni Centrali, il nuovo comparto nel quale sono confluiti i precedenti comparti di Ministeri, Agenzie Fiscali, Enti Pubblici non Economici, Agid, Cnel ed Enac. Ma è destinata a fare da apripista per gli altri comparti (i dipendenti totali del pubblico impego sono circa 3,2 milioni). “A questa firma – sottolinea infatti la ministra – seguiranno gli accordi per il comparto conoscenza, sanità ed enti locali. Nel frattempo ieri abbiamo riunito il tavolo per il rinnovo del contratto del comparto sicurezza e difesa: speriamo in un esito positivo in tempi rapidi”.

Gli auguri del Segretario regionale PD, Paolo Calvano

Cara democratica, caro democratico,
con gli ultimi giorni del 2017 si conclude una legislatura che sembrava non potesse neanche partire. Invece, non solo la stiamo portando a termine, ma abbiamo concretizzato innovazioni storiche nel campo dei diritti civili, abbiamo contribuito indubbiamente a far ripartire l’economia – grazie ovviamente anche al protagonismo degli attori economici e sociali del paese – e abbiamo dato impulso alla ripresa occupazionale.

Dopo le festività si aprirà la campagna elettorale, racconteremo quanto fatto e soprattutto quello che vogliamo realizzare, incontrando le persone con la consapevolezza di far parte della più grande forza democratica del Paese.

venerdì 22 dicembre 2017

A proposito di banche... Intervista de La Stampa a Maria Elena Boschi

«Gli errori sono di altri, io sempre corretta. Contro di me una caccia alla donna». La sottosegretaria aggiunge: «Pronta a ricandidarmi, non ho niente da temere».

Intervista su La Stampa, 21 dicembre 2017

«Non sono stata io a chiedere di acquisire. Io mi sono informata sul se, non ho chiesto di. È una informazione, non una pressione. C`è una differenza abissale». È questa la linea del Piave di Maria Elena Boschi, al termine di 48 ore infernali sul caso Banca d`Etruria. 
Una differenza semantica tra «pressione» e «informazione» che la spinge a resistere contro le richieste di dimissioni che si alzano pubblicamente dalle opposizioni. E contro le voci interne al PD che vorrebbe non si ricandidasse.

mercoledì 20 dicembre 2017

21 dicembre, riunione del Comitato direttivo del PD di Casola Valsenio

Il Comitato direttivo del Circolo PD di Casola Valsenio è convocato nella serata di Giovedì 21 dicembre alle ore 20,30 nella sede di piazza A. Oriani 11. Si parlerà della situazione economica della sezione, dell'avvio del tesseramento 2018 e dell'organizzazione della serata del 27 dicembre, al Cinema Senio, sui 70 anni della Festa de l'Unità.

Approvata la nuova Legge Urbanistica della Regione Emilia-Romagna



Consumo di suolo a saldo zero e rigenerazione urbana, l’Emilia-Romagna ha una nuova legge urbanistica

Cambia il modo di guardare al futuro del territorio e alla crescita qualitativa dei centri urbani

Approvato in Assemblea legislativa, dopo un lungo confronto con i territori, il progetto di legge della Giunta: tutela del territorio e dell’ambiente, legalità, trasparenza e semplificazione i punti cardine del provvedimento.
Taglio del 60% delle previsioni urbanistiche, riduzione dall’11% al 3% della quota di espansione dei territori urbanizzati, 30 milioni di euro per la riqualificazione degli spazi, del costruito e per l’adeguamento sismico.

Il presidente Stefano Bonaccini: “Svolta storica. Una giornata importante per l’Emilia-Romagna”. 

L’assessore Raffaele Donini: “Riduzione dell’urbanizzazione senza mortificare lo sviluppo, riqualificando e migliorando quello che abbiamo già per rendere le città più belle e più vivibili”.

L’ Emilia-Romagna ha una nuova legge urbanistica: il provvedimento, voluto dalla Giunta regionale, che cambia in modo radicale il modo di guardare al futuro del territorio e alla crescita qualitativa dei centri urbani, è stato approvato oggi in Assemblea legislativa, dopo un lungo confronto con gli enti locali, le categorie economiche, gli ordini professionali e i sindacati, passato per numerose assemblee nei territori stessi.
Tutela del territorio, rispetto per l’ambiente, crescita intelligente, attenzione alla legalità. Sono i punti centrali della legge (“Disposizioni regionali sulla tutela e l’uso del territorio”), che sarà operativa dall' 1 gennaio 2018.
Molti gli obiettivi: al primo posto la riduzione delle attuali previsioni urbanistiche e l’introduzione del principio del consumo di suolo a saldo zero: secondo le stime, con la nuova legge si passa da 250 chilometri quadrati di previsione, sulla base degli attuali strumenti urbanistici, a 70 kmq. Si riduce anche la percentuale di territorio urbanizzato per ogni Comune: dall’11 al 3%.  
Sono questi i numeri che certificano il limite all’espansione delle città e spingono verso la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli edifici. Per questo sono già previsti 30 milioni di contributi regionali.

Il freno all’espansione urbanistica è però accompagnato allo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale, al sostegno alle imprese in caso di investimenti strategici che puntino alla crescita economica e all’aumento dell’occupazione, alla tutela del territorio agricolo. 
Inoltre, per il raggiungimento di questi obiettivi è prevista la semplificazione delle procedure e una forte affermazione dei principi di legalità e trasparenza.

La nuova legge in sintesi

sabato 16 dicembre 2017

Commissariamento di Banca Etruria: Maria Elena Boschi ha ragione e Marco Travaglio - guarda un po'!!! - ha torto

Ha ragione Maria Elena Boschi: il commissariamento di Banca Etruria è stato disposto dal Governo, e specificamente dal ministero dell'Economia, non dalla Banca d'Italia.

In base alla normativa vigente in quel momento, il febbraio 2015, la Banca d'Italia aveva il potere di proporre al governo il commissariamento ma il governo aveva la discrezionalità di accogliere o meno la proposta. Nel caso di Etruria, è stata accolta. Ma altrettanto legittimamente avrebbe potuto essere rifiutata.

Proprio su questo tema, il 14 dicembre, a 'Otto e mezzo' e' andato in onda un duro scontro tra il direttore del 'Fatto Quotidiano', Marco Travaglio, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.

Per il Financial Times l'Emilia-Romagna è la "star" delle Regioni italiane

L'Emilia-Romagna è la "star" delle regioni italiane. Fa piacere leggere sul Financial Times, il più prestigioso quotidiano economico del mondo, l'articolo dedicato alla nostra terra e imperniato sul ruolo di locomotiva d'Italia che la regione si è conquistata. Un riconoscimento che è il frutto non del caso, ma dell'intraprendenza degli emiliano-romagnoli e di una sensibilità delle istituzioni diversa che altrove. Lo dimostrano i dati: l'economia dell'Emilia Romagna si è ridotta del 2,7% durante la grande crisi del debito del 2012, in linea con una contrazione del 2,8% a livello nazionale, ma nel 2016 ha registrato una crescita dell'1,9%, quasi il doppio della media italiana; un ritmo più sostenuto del resto del Paese, che prosegue anche nel 2017 con un tasso di disoccupazione sempre più vicino al 5%, che è di fatto quello fisiologico di ogni economia.

L’avversione di Luigi Di Maio per la verità ...e per la matematica

Il candidato grillino dice di voler tagliare le pensioni d’oro e così risparmiare dodici miliardi, ma i conti non tornano

Ecco ci risiamo, Luigi Di Maio continua a spararle grosse. Questa volta sono le cosiddette pensioni d’oro a finire nel mirino del candidato grillino. A Radio anch’io il Vice presidente della Camera si esibisce nell’ennesima gaffe/bugia.
Abolire le pensioni d’oro che ci costano 12 miliardi“, una cifra così assurda difficile da credere anche per il militante pentastellato più convinto. Di Maio, quando il giornalista esprime le sue perplessità, risponde pure in modo stizzito: “Veda bene sono 12 miliardi”.

venerdì 15 dicembre 2017

Igor, il killer di Budrio, catturato in Spagna

Il killer di Budrio arrestato dopo un conflitto a fuoco con la Guardia Civil

E’ finita la latitanza di Igor il russo, che l'1 aprile 2017 uccise a Budrio il barista Davide Fabbri e una settimana dopo la guardia ecologica volontaria Valerio Verri, imbattutosi casualmente insieme all’agente provinciale Marco Ravaglia (gravemente ferito), nella zona di Portomaggiore. Il killer di Budrio è sospettato anche dell’omicidio del metronotte Salvatore Chianese.

Otto mesi di caccia all’uomo, iniziata nelle campagne dell’Emilia Romagna e finita oggi in Spagna. Norbert Feher, vero nome di Igor il russo, è stato fermato a Teruel, cittadina spagnola dell’Aragona, dopo un conflitto a fuoco con gli agenti della Guardia Civil. Nella sparatoria sono morte tre persone, tra cui due uomini della Guardia Civil.

La polizia scientifica italiana – secondo quanto apprende l’ANSA – ha concluso positivamente il riscontro delle impronte digitali rilevate ad Igor il russo e immesse dalla Guardia Civil nella banca dati europea Afis con quelle già in possesso della polizia italiana. Il riscontro ha dato esito largamente positivo, confermando definitivamente che la persona arrestata è proprio quella ricercata per gli omicidi commessi a Budrio (Bologna) e Portomaggiore (Ferrara), avvenuti rispettivamente l'1  e l’8 aprile scorsi.
Una storia finita nel sangue, come del resto era iniziata.
Immediatamente è arrivato il ringraziamento del ministro dell’Interno Marco Minniti “alle autorità spagnole, all’Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna”.

giovedì 14 dicembre 2017

Casola un Natale di Stelle 2017... gli appuntamenti di sabato 16 dicembre


Martedì 19 dicembre, si riunisce il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunirà Martedì 19 dicembre alle ore 18,30, nella sala consiliare del Municipio,
con il seguente ordine del giorno:

Il biotestamento è finalmente legge

Una regolamentazione su questo tema era attesa da tempo: finalmente vengono garantiti al paziente dignità e autodeterminazione

Un lungo applauso ha accompagnato l’approvazione in Senato, con 180 sì, 71 no e 6 astenuti, del disegno di legge sul testamento biologico che introduce in Italia le Disposizioni anticipate di trattamento consentendo anche l’interruzione di nutrizione e idratazione artificiali.
Sono passati dieci anni dalla morte di Piergiorgio Welby e otto dalla scomparsa di Eluana Englaro. Un tempo infinito, durante il quale tante altre persone hanno chiesto fino all’ultimo dei loro giorni l’approvazione di una legge che prevedesse le Dat, ovvero  le Disposizioni anticipate di trattamento, tra questi anche Fabiano Antoniani, dj Fabo.
A votare a favore PD, M5S, Liberi e Uguali, ALA, Autonomie (con l’eccezione di Lucio Romano) e alcuni senatori del gruppo Misto. Contrari alla legge AP, Federazione della libertà-Idea, Udc, Forza Italia (che ha lasciato libertà di coscienza), Lega.
Presenti a Palazzo Madama anche alcuni rappresentanti dell’associazione Luca Coscioni, tra i quali Emma Bonino, visibilmente commossa al momento dell’approvazione della legge, e Mina Welby.

Gli appuntamenti di "Casola un Natale di Stelle" 2017

E' denso di appuntamenti, il programma di "Casola un natale di Stelle" che accompagnerà i casolani nelle festività natalizie e di fine anno 2017.
Tanta musica, eventi teatrali, rievocazioni, incontri conviviali, eventi di solidarietà... proposti, organizzati, dal Comune, dalla Pro Loco e dalle numerose associazioni di volontariato culturale, sportivo, educativo, solidaristico, di Casola Valsenio, a dimostrazione di un tessuto civile sempre vivo e vitale, di cui Casola e i casolani possono essere fieri!

Un grazie sincero a tutti coloro che ogni giorno, ogni mese, ogni anno, mettono parte del proprio tempo, del proprio impegno, del proprio lavoro a disposizione della Comunità. 

Di seguito riportiamo il programma di "Casola un Natale di Stelle 2017" ...abbiamo aggiunto la serata del 27 dicembre nella quale ricorderemo i 70 anni della Festa de l'Unità di Casola Valsenio.

Il giorno del biotestamento. Ecco cosa prevede la legge

Una regolamentazione su questo tema era attesa da tempo: finalmente vengono garantiti al paziente dignità e autodeterminazione

Sono passati dieci anni dalla morte di Piergiorgio Welby e otto dalla scomparsa di Eluana Englaro. Un tempo infinito, durante il quale tante altre persone hanno chiesto fino all’ultimo dei loro giorni l’approvazione di una legge che prevedesse le Dat, ovvero  le Disposizioni anticipate di trattamento, tra questi anche Fabiano Per il suo suicidio assistito è a processo il radicale Marco Cappato che proprio ieri è stato interrogato di fronte alla Corte d’Assise di Milano.
E oggi finalmente ci siamo. Dopo l’approvazione alla Camera lo scorso 20 aprile, la proposta sul biotestamento è ora in procinto di essere approvata anche in Senato e di diventare legge.
Il testo è composto da soli cinque articoli che però cambieranno sensibilmente il rapporto medico-paziente e la possibilità della persona o dei parenti della persona di dare indicazioni sulle volontà di cura del paziente stesso.

Ecco cosa prevede la legge, punto per punto.

Alfredo Oriani, il primo cicloturista della storia

Nella serata del 13 dicembre, nel Cinema Senio si è svolto un incontro in ricordo del 120° anniversario del mitico viaggio in bicicletta compiuto da Alfredo Oriani, nel 1897, tra Romagna, Toscana ed Emilia e raccontato nel libro "La Bicicletta", edito nel 1902 da Zanichelli.
Si è parlato di Oriani, della sua personalità, del suo rapporto con la bicicletta, delle sue opere letterarie... e si è parlato di ciclismo e cicloturismo come occasione di sviluppo e valorizzazione turistica del territorio.
Sono intervenuti, DAVIDE CASSANI (Direttore tecnico della nazionale di ciclismo), CRISTIANO CAVINA (Scrittore), NICOLA ISEPPI (Sindaco di Casola Valsenio), ALESSANDRO LUPARINI (Direttore della Fondazione Casa di Oriani), ERIK LANZONI (Direttore di IF-Imola Faenza Tourist Company).

lunedì 11 dicembre 2017

Intervista de "La Repubblica" al Segretario PD: “Vedo un’Italia viva: ora puntiamo a vincere”

Intervista al segretario PD Matteo Renzi: “Si fosse parlato dei risultati dei governi PD di questi quattro anni quanto si è discusso del mio carattere, oggi ci sarebbe piena consapevolezza del miracolo che ha fatto il PD nel far uscire il Paese dalla crisi

di Tommaso Cerno, La Repubblica, 10 dicembre 2017

Matteo Renzi, Como si riempiva di bandiere, dal PD, alla Cgil all’Anpi. Di solito litigate. Vista da qui la sinistra sembra unita.
«Bellissimo non solo per la sinistra, per gli italiani. Ci sono valori che ci uniscono, quello più profondo è l’antifascismo. Dispiace sia stata snobbata da una parte della destra. Noi oggi abbiamo organizzato e offerto il palco anche a chi ci critica, perché questo è il Pd. Non a caso ieri Forza Nuova ha detto che il vero nemico è il Pd: onoratissimi, noi siamo un’altra cosa».

I 5 Stelle parlano di «strumentalizzazione del PD». La destra, Salvini in particolare, ha definito gli skinhead di Como «quattro ragazzini».
«Valuti lei. Il capo di quegli skinhead ha detto alla radio che Hitler ha fatto cose buone e Mussolini fece il solo errore di perdere la guerra. Noi ci apprestiamo a ricordare gli 80 anni delle leggi razziali, ma non c’è memoria. Non basta però la piazza: serve il servizio civile obbligatorio per almeno un mese, l’educazione civica, i viaggi della memoria con i ragazzi delle scuole. Su queste cose giocheremo parte della campagna elettorale. Giusto dare i bonus ai diciottenni, anche perché funzionano e fanno comprare i libri. Ma accanto ai diritti, abbiamo bisogno di più doveri per la nuova generazione. Forse non va di moda ma è giusto».

sabato 9 dicembre 2017

Cresce l’allarme per le intimidazioni.

Sabato a Como la manifestazione nazionale convocata dal PD contro intolleranza e fascismo

Il blitz dei neofascisti di Forza Nuova sotto la sede di Repubblica rappresenta un terribile e pericoloso salto di qualità della formazione di estrema destra. Volto coperto, fumogeni e un messaggio chiaro di “guerra”, con un invito esplicito a boicottare un giornale. “Un atto criminale e inaccettabile”, ha commentato indignato il ministro dell’Interno Marco Minniti. Secondo Matteo Renzi la comunità civile deve dare un messaggio netto e forte: “Il PD - ha sottolineato ieri - continuerà a lavorare contro atti di fascismo”. L’azione a ‘Repubblica’ arriva in un periodo difficile per la stampa nei rapporti con estrema destra, mafie e criminalità. Dalla testata al cronista Rai Daniele Piervincenzi a Ostia da parte di Roberto Spada, che aveva appoggiato CasaPound alle elezioni municipali, all’aggressione alla troupe di ‘Striscia la Notizia’ a San Basilio, a Roma, durante un servizio sulla droga.Negli ultimi mesi Forza Nuova ha effettuato in molte parti d’Italia le cosiddette ‘passeggiate per la sicurezza’, poi ha convocato una ‘Marcia dei Patrioti’ nell’anniversario della Marcia su Roma fascista del 1922, il 28 ottobre.

giovedì 7 dicembre 2017

Alfredo Oriani, primo cicloturista della storia. Davide Cassani ricorderà l'impresa dello scrittore casolano

Un appuntamento di assoluto interesse, quello in programma nella serata di Mercoledì 13 dicembre 2017 alle ore 20,30, nel Cinema Senio di Casola Valsenio, dedicato al 120° anniversario del mitico viaggio in bicicletta che Alfredo Oriani - primo autentico pioniere del moderno cicloturismo - compì tra Romagna e Toscana nel 1897.

L'esperienza di quel viaggio venne raccontata da Oriani in un libro straordinariamente moderno, "LA BICICLETTA", pubblicato nel 1902 presso l'editore Zanichelli di Bologna, primo esempio di letteratura sull'epopea del ciclismo.

Interverranno:
- Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio
- Davide Cassani, Commissario Tecnico Nazionale Italiana Ciclismo
- Cristiano Cavina, scrittore
- Erik Lanzoni, Direttore IF IMola Faenza Tourism Company
- Alessandro Luparini, Direttore Fondazione Casa di Oriani
Moderatore:
- Alberto Mazzotti, giornalista