sabato 9 dicembre 2017

Cresce l’allarme per le intimidazioni.

Sabato a Como la manifestazione nazionale convocata dal PD contro intolleranza e fascismo

Il blitz dei neofascisti di Forza Nuova sotto la sede di Repubblica rappresenta un terribile e pericoloso salto di qualità della formazione di estrema destra. Volto coperto, fumogeni e un messaggio chiaro di “guerra”, con un invito esplicito a boicottare un giornale. “Un atto criminale e inaccettabile”, ha commentato indignato il ministro dell’Interno Marco Minniti. Secondo Matteo Renzi la comunità civile deve dare un messaggio netto e forte: “Il PD - ha sottolineato ieri - continuerà a lavorare contro atti di fascismo”. L’azione a ‘Repubblica’ arriva in un periodo difficile per la stampa nei rapporti con estrema destra, mafie e criminalità. Dalla testata al cronista Rai Daniele Piervincenzi a Ostia da parte di Roberto Spada, che aveva appoggiato CasaPound alle elezioni municipali, all’aggressione alla troupe di ‘Striscia la Notizia’ a San Basilio, a Roma, durante un servizio sulla droga.Negli ultimi mesi Forza Nuova ha effettuato in molte parti d’Italia le cosiddette ‘passeggiate per la sicurezza’, poi ha convocato una ‘Marcia dei Patrioti’ nell’anniversario della Marcia su Roma fascista del 1922, il 28 ottobre.

Evento quindi spostato e confinato nel quartiere Eur dopo il divieto del ministro Minniti. Il 28 novembre, poi, il blitz dei giovani del Veneto Fronte Skinhead, con la lettura di un proclama anti-migranti nella sede di una Ong di Como, evento che ha provocato la forte reazione del PD spingendolo a convocare una manifestazione nazionale - sabato 9 ottobre a Como - per non sottovalutare i nuovi fenomeni di neofascismo. Un evento che alla luce di quanto accaduto alla sede di Repubblica assume un significato ancora più forte.

Nessun commento: