giovedì 10 settembre 2009

Crollano i consumi...e c'è chi parlava di crisi psicologica.


Non c'è neanche un segno più nelle vendite del primo semestre 2009, secondo le rilevazioni del Rapporto Coop 'Consumi e Distribuzione', presentato oggi a Milano.
E per la prima volta sono calati persino i consumi tecnologici, proprio quelli che fino a pochi mesi fa gli italiani sembravano decisi a mantenere a tutti i costi, nonostante la crisi. E c'è veramente di che cercare consolazione, se si guarda alle risposte date dagli intervistati alla domanda sulle difficoltà economiche incontrate nei pagamenti: il 17,6% fa fatica a far fronte alle spese alimentari, e una percentuale analoga alle spese mediche; l'11,6% non riesce a pagare le spese della casa, dall'affitto al mutuo al condominio, il 25,4% le bollette, e infine il 5% ha problemi con le spese per l'istruzione dei figli.
Tra tutti aleggia un clima di forte sfiducia: oltre il 57% degli italiani ritiene che l'uscita dalla crisi non sarà breve, e che ci vorranno almeno un paio d'anni.
E pensare che solo 4 mesi fa il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affermava che questa crisi è in grandissima parte una crisi psicologica.

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