martedì 22 settembre 2009

La mannaia del governo sulla scuola


di Mariangela Bastico (Responsabile Scuola del PD)

La scuola è appena cominciata, eppure già si vedono gli effetti devastanti delle scelte del Governo sulla scuola: tagli indiscriminati e licenziamenti di massa dei precari, più alunni e meno insegnanti, meno scuole e più alunni per classe, scuole senza soldi per il loro funzionamento quotidiano.
Sono 8 i miliardi di euro tagliati in tre anni alla scuola pubblica dal governo con 132.00 posti di lavoro in meno.
Quest’ anno scolastico sono oltre 7 milioni e 825.000 gli studenti (di cui 700.000 stranieri), circa 70.000 in più dello scorso anno, con classi che possono arrivare fino a 30/33 alunni, in una situazione di drastici tagli al personale: oltre 58.000 in meno di cui oltre 42.000 insegnanti e oltre 16.000 addetti del personale ATA (tecnici, bidelli e amministrativi). (continua a leggere)

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