lunedì 12 marzo 2012

Siria, l'opposizione denuncia un'altra strage. Ecco il video dell'orrore

I cadaveri di almeno 26 bambini e 21 donne sono stati trovati in due quartieri di Homs, hanno denunciato oggi attivisti dell' opposizione siriana, i quali hanno mostrato un video a sostegno delle proprie accuse contro le milizie filo-regime.
Alcune vittime sono state sgozzate, altre pugnalate. L'agenzia di Stato siriana ha accusato "gruppi di terroristì" del sequestro e uccisione dei civili ad Homs, per filmarli e mandarli in onda, ha aggiunto, sulle tv satellitari. Centinaia le famiglie in fuga. Il Consiglio nazionale siriano ha chiesto una riunione dell' Onu.
Sul web sono stati pubblicati alcuni video amatoriali in cui si mostrano le prime immagini dei corpi mutilati e senza vita di decine di bambini e donne nel massacro a Karm az Zeitun, quartiere a maggioranza sunnita della terza città siriana.
IL VIDEO DEL MASSACRO

In uno dei filmati un attivista, identificato con lo pseudonimo di Omar al Homsi, mostra i corpi di donne e bambini. Molte salme presentano i crani spaccati. Altri hanno ancora gli occhi aperti, oppure un'occhio solo, mentre dall'altro è fuoriuscita materia celebrale. Dei corpi presentano segni di bruciature estese, altri hanno tagli alla gola o fori di pallottole in fronte.
Secondo il racconto dell'attivista, le vittime sono state uccise dalle milizie lealiste che sono penetrate nei quartieri di Karm az Zeitun e Adawiy alla ricerca dei superstiti di intensi attacchi di artiglieria.
E' ora che la comunità internazionale, che l'Unione Europea, reagiscano di fronte a questa continua e orrenda strage. Bisogna impedire alla dittatura siriana di continuare a massacrare il suo popolo.

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