giovedì 6 agosto 2009

Benzina più cara: una speculazione sulle vacanze


Puntuale come il Ferragosto, come gli esodi e i controesodi, il prezzo della benzina riprende a correre: ora sfiora € 1,35 al litro. Stessa sorte per il gasolio. Accade praticamente ogni anno, in coincidenza con il periodo delle ferie, e si traduce in una stangata che resiste mesi. Le compagnie petrolifere sono infatti veloci come fulmini a ritoccare i listini quando il prezzo del petrolio sale, ma molto molto lente a modificarli quando il prezzo cala.
Il PD e le associazioni dei consumatori hanno denunciato questa vera e propria speculazione sulle vacanze degli italiani (...quelli che ci possono andare). I petrolieri dicono che è tutto regolare, e che sono le attese per la ripresa dell'economia internazionale che spingono al rialzo il prezzo del petrolio.
Ma gli incrementi sono difficilmente giustificabili con il prezzo del barile. Ieri negli Stati Uniti le quotazioni del petrolio hanno cominciato a scendere.

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