martedì 28 giugno 2011

Non ci sono scuse per i violenti del movimento NO TAV

Gli scontri del 27 giugno all’apertura del cantiere per la ferrovia Torino-Lione, con venticinque operatori di pubblica sicurezza feriti di cui cinque finiti in ospedale, a cui va la solidarietà dei Democratici, dimostrano che non tutto il movimento NO TAV è pacifico.
E’ assolutamente legittimo esprimere le proprie opinioni e manifestare per farle comprendere, ma altra cosa è aggredire con lanci di pietre e arrivare a ferire chi in quel contesto ha il compito di mantenere l’ordine.
Gli agenti delle forze dell’ordine che sono lì per garantire l’esecuzione di un’opera pubblica decisa nelle sedi istituzionali democratiche, fanno il loro mestiere e difendono la legge e la Costituzione. Il dissenso è l’anima della democrazia, ma l’accettazione delle decisioni democraticamente prese lo è a pari titolo. Qualsiasi genere di violenza mescolata alla manifestazione di dissenso politico vedrà sempre il PD fermamente contrario.

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