domenica 28 dicembre 2014

ILVA di Taranto: ci sono momenti in cui l'intervento pubblico è fondamentale per salvare le sorti di un polo industriale (...e di una città)

"È Stato l'atto più emozionante del Consiglio dei ministri. La responsabilità ci chiama, e noi rispondiamo prendendo in faccia il vento che serve. Su di noi ricade di rimediare agli errori fatti in quella città che merita un grande investimento dello Stato italiano che sarà di massimo tre anni per risanare e rilanciare l'ILVA". Lo ha dichiarato Matteo Renzi nella Conferenza stampa convocata per presentare l'intervento deciso dal Governo a favore della città Pugliese.
"Così vogliamo dare il buon Natale ai cittadini di una città che è stata ignorata e umiliata dalla politica". Ci sono quattro grandi voci: aspetti culturali; sblocco di alcuni lavori come porto e bonifiche; fino a 30 milioni di euro alla regione Puglia per programmi di riqualificazione dell'ospedale e la creazione di una ricerca ad hoc sui tumori.
"L'ILVA andrà in amministrazione straordinaria a gennaio: avremo la possibilità di usare la legge Marzano come fu per Alitalia nel 2008, spero con risultati migliori. Nomineremo tre commissari che gestiranno il rilancio dell'azienda e il risanamento ambientale, accompagnati da un investimento pubblico che avrà successo se avrà un tempo limitato; ragionevolmente tra un minimo di 18 e un massimo di 36 mesi".
"Ci sono momenti in cui l'intervento pubblico è fondamentale per salvare le sorti di un polo industriale. È la grande scommessa di sviluppo di quell'aerea".
"Sarà un investimento complessivo su Taranto di 2 miliardi di euro". Trenta milioni vanno a fronteggiare il cancro, in particolare dei bambini. Tra porto e infrastrutture, sono stati sbloccati e sono pronti da spendere qualcosa come 800 milioni di euro. L'autorizzazione ambientale e il risanamento valgono, stimati in modo superficiale, oltre un miliardo di euro".

Nessun commento: