martedì 23 dicembre 2014

Atto di sabotaggio sulla linea dell'alta velocità. E' il quarto in un mese: nei giorni scorsi a Firenze, questa mattina a Bologna

Forti disagi questa mattina alla circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna a causa di un attentato incendiario che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola. 
La circolazione dei treni nel nodo ferroviario di Bologna è rimasta bloccata dalle 6 circa di questa mattina. Dalle 7.30 il traffico è in parziale ripresa. Sono state coinvolte le linee dell’Alta Velocità Bologna-Milano AV, le convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona e solo nella fase iniziale Bologna-Porretta, con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti.
La cosa è tanto più inquietante perché avviene proprio nel giorno del 30° anniversario dell'attentato terroristico del rapido 904 a San Benedetto Val di Sambro, il 23 dicembre 1984, che provocò 17 morti e centinaia di feriti.

L’incendio ha interessato i cavi del sistema di gestione e controllo del traffico. Sarebbero quattro i pozzetti dati alle fiamme. Sul posto i Vigili del fuoco, la Polizia ferroviaria, la Digos e la Polizia Scientifica. È il quarto sabotaggio dei treni in un mese, il quinto quest’anno.

Trovate scritte No Tav
Su un muretto vicino alla massicciata ferroviaria della stazione di Santa Viola a Bologna sono state trovate due scritte vergate con bombolette spray di contenuto “No Tav” . Le scritte, a quanto si apprende, sembrano recenti. Sono poi stati trovati vari fiammiferi e parti degli stracci utilizzati per l’accensione del rogo che ha interrotto la circolazione ferroviaria. Il procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, sta seguendo personalmente la prima fase delle indagini.

La prima segnalazione arrivata alla Polfer è delle 4,25. Secondo quanto accertato i quattro pozzetti incendiati si trovano nell’arco di una cinquantina di metri. Le fiamme su tre pozzetti vicini all’Alta Velocità sono state spente in breve tempo con gli estintori dagli agenti della Polizia Ferroviaria. Per il quarto pozzetto, che interessa invece la linea convenzionale per Milano, l’incendio si è sviluppato in modo più ampio ed è stato domato dall’intervento dei vigili del fuoco.

Lupi: «Atto terroristico»
«Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna. Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia», ha affermato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.

«Colpiscono l’alta velocità che è il simbolo chiaro di questo cambiamento - ha aggiunto il ministro Lupi -. La loro nuova strategia, l’attacco al treno di Italo a Ostiense , a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali al solo scopo di fermare l’Italia del cambiamento: dall’alta velocità al jobs act. La storia del nostro Paese dice che simili tentativi sono già stati sconfitti e isolati. Far vivere nel timore e nella paura le persone comuni è la più grave forma di corruzione del vivere civile. Ma la loro è un illusione, noi - ha concluso - andremo avanti con ancora più forza e serietà».

Renzi: «È sabotaggio, non torniamo a rievocare parole del passato»
Poi il premier Matteo Renzi in un’intervista a Rtl commenta: «Voglio rassicurare tutti gli italiani: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un’operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto». «Stiamo monitorando la situazione: era accaduto qualcosa di analogo anche se meno impattante nei giorni scorsi in altre città», ha aggiunto.


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