mercoledì 27 marzo 2013
La democrazia dei miliardari
“A proposito di finanziamento ai partiti, la notizia che Berlusconi avrebbe staccato un assegno di 15 milioni di euro per rianimare le casse esangui del Pdl dovrebbe fare riflettere tutti, perché è il caso emblematico del rischio di privatizzazione della democrazia: un miliardario o un guru, mettendoci i soldi, diventano padroni di un partito o di un movimento, con i parlamentari che invece di rispondere al popolo sono di fatto vincolati ai suoi ordini. Non a caso, sono proprio tali soggetti che chiedono a gran voce la totale privatizzazione del finanziamento dei partiti. Una riforma va fatta, con coraggio e radicalità. Ma garantire parità di condizioni e assenza di condizionamenti è un punto irrinunciabile”. Così Antonio Misiani, deputato e tesoriere del Partito democratico.
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