sabato 6 marzo 2010
Molise 2001: il centrodestra fece ripetere le elezioni regionali perchè ...mancavano dei timbri!
Segnaliamo, ai distratti e smemorati esponenti della destra, un episodio che riguarda proprio un voto regionale, nel quale la irregolarità nelle firme di presentazione delle liste ha addirittura fatto decadere una Giunta appena eletta e costretto a nuove elezioni.
E' accaduto nel 2001 in Molise: un ricorso al Tar del centrodestra, fece annullare l'elezione di Giovanni Di Stasi (Ulivo) in carica da circa un anno. Le elezioni si erano svolte nel 2000. In quell'occasione Forza Italia e gli alleati contestarono alcune firme delle liste dei Comunisti Italiani e dei Verdi perché non riportavano il tipo di documento (carta di identità, passaporto, patente) utilizzato per il riconoscimento ma solo il numero (... un motivo analogo a quello per cui sono state dichiarate non valide 500 firme del listino di Formigoni!). I giudici del Tar e poi il Consiglio di stato accolsero il ricorso.
A quel punto la giunta fu dichiarata decaduta. Le elezioni, ripetute nel 2001, portarono alla vittoria del centrodestra guidato da Michele Iorio.
Lo stesso Iorio, 5 anni prima, era nello schieramento opposto, come candidato dell'Ulivo alle elezioni politiche. Ma fu escluso perché a presentare la lista era stata una persona diversa dal depositario del simbolo. I ricorsi non ottennero nessuna correzione a termini scaduti, consentendo al Polo delle Libertà di guadagnare senza sforzo un seggio in più alla Camera.
E allora, come la mettiamo??!!
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