martedì 9 marzo 2010
Per tenere insieme i cocci il Governo deve ricorrere al 30° voto di fiducia
Fiducia numero 30, Berlusconi IV batte Berlusconi II
Con il ddl sul legittimo impedimento (...l'ennesima "legge vergogna" a tutela personale del Presidente del Consiglio) il governo Berlusconi passa in pochi giorni a quota 30 fiducie (l'ultima risale solo a cinque giorni fa - il 4 marzo - ed era stata posta sul decreto Enti locali alla Camera). Con la fiducia chiesta oggi al Senato, il Berlusconi IV nel suo anno e dieci mesi di vita 'batte' il Berlusconi II che nella XIV legislatura in quasi quattro anni (per la precisione 3 anni e dieci mesi) aveva posto la fiducia 29 volte.
I precedenti voti di fiducia dell'attuale esecutivo sono stati, in ordine cronologico:
- 25 giugno 2008 sul decreto fiscale (con le misure sull'abolizione dell'Ici per la prima casa e per la defiscalizzazione degli straordinari);
- 15 luglio sul decreto sicurezza;
- 21 luglio e 1 e 5 agosto sempre sul decreto manovra (al Senato e alla Camera);
- 7 ottobre sul decreto scuola;
- 22 ottobre sul decreto Alitalia;
- 2 dicembre sul decreto sanità;
- 7 gennaio 2009 sul decreto per l'università;
- 14 gennaio alla Camera sul decreto anticrisi e il 27 gennaio al Senato sullo stesso provvedimento;
- 11 febbraio al Senato e 19 febbraio alla Camera, due volte sul decreto milleproroghe;
- 2 aprile scorso sullo stesso decreto incentivi, con le norme sulle quote latte, a Montecitorio, e l'8 aprile, sullo stesso provvedimento al Senato;
- 13 maggio, quando le norme del disegno di legge sicurezza sono state oggetto di tre votazioni.
- 10 giugno, sul maxi emendamento al disegno di legge sulle intercettazioni;
- 2 luglio, tre fiducie sul ddl sicurezza al Senato;
- 24 luglio alla Camera e 1 agosto al Senato sul decreto anticrisi;
- 30 settembre sul decreto correttivo delle misure anticrisi, che contiene le norme sullo scudo fiscale;
- 18 novembre sul decreto Ronchi;
- 16 dicembre scorso sulla legge finanziaria;
- 11 febbraio 2010 sul milleproroghe al Senato;
- 4 marzo alla Camera sul decreto enti locali;
In precedenza, il governo aveva avuto la fiducia sia alla Camera che al Senato al momento della sua formazione.
Nella XIV legislatura, il governo Berlusconi II aveva totalizzato 29 voti di fiducia in tre anni e 10 mesi, ai quali vanno aggiunte le 21 fiducie del terzo governo Berlusconi, nei suoi nove mesi e mezzo di vita.
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