
Tra i tagli alle scuole e la soppressione del fondo nazionale, la montagna emiliano-romagnola e' sempre più in sofferenza. La Vice Presidente della Regione, Simonetta Saliera – che ha la delega alle politiche per la montagna - ha scritto al ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, per denunciare i problemi che la politica del governo sta apportando ai Comuni montani. L'amministrazione di viale Aldo Moro "é impegnata a difendere il proprio Appennino, consapevole che la cura e la salvaguardia della montagna porta benefici anche ai territori pedecollinari e di pianura". Saliera, dunque, mette sotto accusa gli ultimi provvedimenti finanziari assunti dal Governo, che "creano seri e ulteriori problemi ai residenti e ai Comuni della montagna".
A preoccupare la Regione sono la soppressione del Fondo nazionale per la Montagna, "l'incertezza generata dalla classificazione di 'Comune montano' e la modalità di riparto ai Comuni montani del 30% del fondo". E poi c'é "la confusione generata dalla mancata proroga delle agevolazioni per il gasolio e il Gpl da riscaldamento per chi risiede nei Comuni montani non metanizzati e ricadenti nelle zone climatiche 'E'". A questo, prosegue la vicepresidente, "si aggiungono le pesanti ricadute sulle scuole di montagna dopo la riduzione degli organici, della soppressione del tempo pieno e del ritorno alle pluriclassi con rischi sempre più concreti di chiusure di scuole". La manovra finanziaria, infine, prevede "la soppressione delle agevolazioni contributive per i salariati agricoli delle aziende agricole di montagna", conclude Saliera.
Il PD dell’Emilia-Romagna, per parte sua, commenta positivamente l’iniziativa della Vicepresidente Saliera.
"Accogliamo positivamente e sosteniamo l'iniziativa della Vicepresidente Saliera e, ora, ci attendiamo che il ministro Fitto, e il governo, sappiano fornire risposte, rapide e concrete, ai cittadini dei Comuni montani dell'Emilia-Romagna". Con queste parole Marco Lombardelli e Giorgio Sagrini commentano l'iniziativa della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera.
"Il Partito Democratico è al fianco dei cittadini dell'Appennino che, oggi, si trovano a dover affrontare una situazione sempre più difficile che coinvolge direttamente molti aspetti quotidiani di chi vive in montagna", commenta Giorgio Sagrini, responsabile dell'organizzazione. "Dalla scuola all'agricoltura, dal lavoro alle reti di comunicazione, la mannaia del governo sta colpendo in maniera decisa e indiscriminata".
"Una dimostrazione ulteriore di quanto le dichiarazioni populiste della Lega Nord, vittima della consueta schizofrenia che la vede federalista a parole e centralista di fatto, non trovino mai un riscontro nella realtà" aggiunge Marco Lombardelli, coordinatore dell'Esecutivo del PD. "Infatti il governo, di cui il Carroccio detiene ormai la proprietà, taglia le risorse proprio a quegli Enti che dovrebbero essere i protagonisti di un vero federalismo, ovvero i Comuni e il sistema delle Autonomie locali. Solo gli investimenti della Regione hanno impedito il completo dissesto di un territorio che ospita oltre 400mila cittadini emiliano-romagnoli ma, oggi, alla luce dei tagli della manovra, queste politiche sono a rischio".
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