martedì 18 dicembre 2012

Graziano Caroli: "Spero che Bersani dia rilievo all'agricoltura nel suo programma"

Concludiamo con questa intervista a Graziano Caròli, Vice Sindaco di Casola Valsenio, la serie di commenti e valutazioni sul risultato delle primarie per la leadership del centrosinistra che si sono svolte il 25 novembre e il 2 dicembre.

"Al di la del risultato casolano, che è stato sicuramente inatteso nei numeri e rispecchia quello nazionale - ci dice Graziano Caroli - è sicuramento stato un bel momento di politica che ha fatto sicuramente bene al Partito democratico. E avere due candidati come Bersani e Renzi, con due proposte diverse, ha fatto sì che gli elettori del PD si siano appassionati al di la del momento di disaffezione verso la politica.


Cosa hai condiviso di più e cosa ti ha convinto di meno della proposta programmatica e politica dei due candidati – Bersani e Renzi – che si sono confrontati al ballottaggio?
Bersani con la sua serietà rappresenta il politico serio e sicuro che, magari ha poco appassionato la competizione delle primarie, ma che in questo momento molto difficile del nostro paese ha reso evidente lo spessore e il profilo di una persona e di un partito che non fa promesse vane ma che mette in campo per le prossime elezioni politiche persone capaci e un po' di rinnovamento.
Renzi ha sicuramente avuto il merito di mettere il pepe a queste primarie. Ha saputo parlare in modo nuovo, ha fatto sognare i giovani e chi ha creduto in lui. Alcune proposte sono discutibili ma resta il fatto che grazie a lui si sono avvicinate o riavvicinate persone alla politica. Bersani dovra tenere conto di Renzi e della ventata nuova che ha portato.

Dopo la vittoria di Bersani, si apre quella che sarà la campagna elettorale del PD per le elezioni politiche della primavera prossima. Che contributo potrà dare l’esperienza delle Primarie? Ne esce un partito più unito o più diviso? Più forte o più debole per candidarsi alla guida del Paese?
L’esperienza delle primarie va continuata perche avvicina la gente alla politica quella vera fatta da persone serie. Dopo l’immagine che ha dato il governo Berlusconi di politici che hanno fatto politica solo per tornaconti propri, portando le persone a non distinguere tra la cattiva e la buona politica, le primarie hanno dato un contributo decisivo a fare più forte il partito democratico e a rafforzarne la candidatura alla guida del Paese.

Ti facciamo, in conclusione, la stessa domanda che abbiamo fatto al Sindaco. Da amministratore di un Comune dell’Appennino e quindi di chi svolge una concreta e diretta azione di governo sul territorio, quali tre punti indicheresti a Bersani come prioritari per l’agenda del Paese?
Un piccolo comune come il nostro se dal prossimo anno non venisse obbligato a sottostare al patto di stabilità sarebbe in grado, anche con piccoli progetti, a creare quella economia diffusa di cui c'è tanto bisogno. Io spero che possa mettere l’agricoltura al centro del suo programma e quando dico al centro dico che bisogna essere in Europa quando si tratta con gli altri paesi sulla futura programmazione e essere al fianco di tutti gli attori per contrastare lo strapotere della grande distribuzione.
Bersani dovrà dare una speranza ai giovani perché avere un 30% di loro che non riescono a trovare lavoro vuol dire negare loro non solo il futuro ma la possibilità di contribuire alla cresita di questo paese. E non ce lo possiamo permettere!
Bersani dovrebbe …e ne avremmo bisogno, diminuire la spesa pubblica e cercare di abbassare la pressione fiscale.

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