martedì 2 marzo 2010
Stato sociale e sanità: le chiacchere del Governo e i fatti dell'Emilia-Romagna
Welfare
• Dal 2005 al 2009 la Regione ha destinato per la fascia 0-3 anni circa 90 milioni di euro. Più di 900 i nidi d’infanzia per quasi 33mila bambini, oltre 86 gli spazi bambino, 110 i Centri per bambini e genitori e 26 i Centri per le famiglie.
• 130 mila borse di studio dal 2005 al 2009, per oltre 50 milioni di euro.
• Tra il 2005 e il 2010 sono stati stanziati 326 milioni per accrescere l’off erta di alloggi di edilizia sociale e realizzare 5.000 alloggi pubblici i n più. Nel 200 9 12 milioni al le giovani coppie per l’acquisto di una casa.
Sanità
• 384 milioni investiti per la costruzione e l’ammodernamento delle strutture ospedaliere.
• 53 milioni nel triennio 2010-2012 per sostenere la ricerca medica, innanzitutto l’oncologia che vede l’Emilia-Romagna in testa per l’adesione agli screening per la prevenzione dei tumori al seno, al collo dell’utero e al colon retto.
• Fondo Regionale per la non autosufficienza: 414,3 i milioni nel 2009 a fronte dei 400 stanziati dal governo per tutto il Paese. 27.270 le persone non autosufficienti che hanno ricevuto gli assegni di cura, 89.505 quelle assistite a domicilio.
• Esonero dal pagamento del ticket per i disoccupati e per chi è in cassa integrazione.
Un nuovo welfare per una nuova società
La nostra sanità è la migliore in Italia (...lo ha riconosciuto pure il Ministro Fazio!). Il PD del’Emilia-Romagna si impegna a proseguire l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli ospedali e l’adeguamento delle strutture tecnologiche, a potenziare la rete dei servizi sociali e di quelli rivolti alle persone non autosufficienti. I nostri successi non ci bastano: lavoriamo per migliorare la prevenzione su donne, bambini, anziani e soggetti deboli.
(nella foto: l'assessore regionale alla Sanità, Giovanni Bissoni)
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