mercoledì 3 marzo 2010

Lavoro e impresa: le chiacchere del Governo e i fatti della Regione Emilia-Romagna


Economia e lavoro
• La Regione ha destinato, tra il 2005 e il 2010, al sistema produttivo dell’Emilia-Romagna oltre 453 milioni. A questi vanno aggiunti 264 milioni stanziati per il 2010 per i tecnopoli (130), le aree ecologicamente attrezzate (64) e il credito alle imprese (50).
• Tra il 2005 e il 2009, 143,8 milioni per 860 progetti di impresa. Per il 2010, 70 milioni per 5 nuovi bandi per sostenere, tra le altre, le giovani imprese. Nuove risorse previste per favorire l’internazionalizzazione e l’accesso al credito.
• Dal 2005 la Regione ha stanziato 156,1 milioni per investimenti produttivi alle imprese. Oltre 14.770 le imprese che hanno ottenuto fi nanziamenti agevolati. Negli ultimi 5 anni contributi a oltre 1.200 piccole e medie imprese.
Patto contro la crisi
• La regione grazie a 4.432 accordi sugli ammortizzatori in deroga ha assicurato il sostegno al reddito a 19.516 lavoratori di 2.882 imprese, che altrimenti non avrebbero avuto alcuna tutela.
• Oltre al patto anti-crisi la Regione ha sottoscritto un accordo con le banche da 1 miliardo di euro per dare credito alle aziende per il pagamento di stipendi e favorire gli investimenti.
• 155 milioni per la ricerca e l’innovazione tecnologica in ambito produttivo.
• 144 milioni per la formazione di occupati e disoccupati con particolare attenzione ai giovani.
Più sostegno ai lavoratori e alle imprese
Nessuno deve restare solo davanti alla crisi. Imprese e lavoratori hanno diritto di trovare risposte ai drammi imposti dalla crisi. Il PD dell’Emilia-Romagna propone l’inserimento dell’assegno di disoccupazione per i lavoratori subordinati; la semplificazione fiscale per autonomi professionisti e imprese; il reddito di inserimento per chi è in condizioni di povertà.

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