Con un decreto post-elettorale del 30 marzo e con effetto dal 1 aprile 2010 (!), senza alcun preavviso, il Governo ha deciso di eliminare ogni agevolazione nella spedizione dei prodotti editoriali. Di seguito pubblichiamo la lettera/denuncia di alcuni editori che segnalano il forte danno che deriva non solo alle loro imprese ma alla diffusione stessa della cultura.
Segnaliamo che il provvedimento ha quadruplicato anche il costo di spedizione dei periodici e organi di informazione di tutti i soggetti (organizzazioni sociali, associazioni di volontariato, parrocchie, ecc.) senza fini di lucro.
Noi non siamo d'accordo e solleciteremo l'iniziativa dei nostri gruppi parlamentari per contrastare questo provvedimento.
Messaggi di adesione all'appello possono essere inviati a info@infinitoedizioni.it
Signori Ministri,
come noto, attraverso il Decreto 30 marzo 2010 Tariffe postali agevolate per l'editoria (10A04046) (GU n. 75 del 31-3-2010), il Ministero dello Sviluppo Economico insieme al Ministero dell'Economia ha sospeso sine die dal 31 marzo 2010 e potenzialmente eliminato la Tariffa editoriale ridotta per gli editori con decreto interministeriale, causando di fatto un aumento medio del 700% nei costi di spedizione. Le case editrici, soprattutto quelle piccole e indipendenti, sopravvivono senza incentivi statali di nessun genere, tengono duro anche durante la crisi, scommettono sulle librerie e sui lettori e diffondono cultura, pluralità di opinioni e sapere, pur in assenza di una seria legge a sostegno della loro attività, come avviene invece nella maggior parte dei Paesi europei. Come potranno svolgere ancora il loro fondamentale ruolo sociale se saranno costrette a ridurre in modo insostenibile i loro margini? Dovranno rifarsi sulle librerie e sui lettori in un cieco circolo vizioso che già ora identifica l'Italia come uno dei paesi con il minor consumo culturale? Ogni giorno che passa in questa situazione porta agli editori un rilevante danno economico. Chiediamo quindi al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dell'Economia di ripristinare immediatamente le tariffe postali agevolate e di convocare un tavolo con la partecipazione sia delle associazioni degli editori sia dei rappresentanti di quella pluralità di soggetti indipendenti da essi non interamente rappresentati e a cui noi vogliamo dare voce.
Cordiali saluti
Luca Burei - Edizioni Estemporanee, www.edest.it
Silvia De Marchi - Mangrovie Edizioni, www.mangrovie.org
Maria Cecilia Castagna - Infinito edizioni, www.infinitoedizioni.it
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