venerdì 23 dicembre 2011

Consiglio dell’Unione dei Comuni: a Faenza il PdL non è stato capace di eleggere nemmeno un rappresentante

La nuova conformazione politica dell’unione della Romagna faentina, che partirà ufficialmente dal prossimo 1 gennaio 2012, sta iniziando a prendere forma. Entro la fine dell’anno tutti i consigli comunali dei sei Comuni facenti parte di questa unione, precisamente Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, saranno chiamati a nominare i rappresentanti di maggioranza e opposizione nel consiglio del nuovo soggetto intercomunale. A Casola il Consiglio si riunirà il 28 dicembre.
Ad aprire la strada intanto c’è stato il Comune capofila. Nella serata di lunedì 19.12  l’assemblea consiliare manfreda ha infatti nominato i suoi 8 consiglieri (5 di maggioranza e 3 di minoranza): clamorosamente, nemmeno 1 del PdL!
La maggioranza.
Nelle file della maggioranza sono così stati eletti i consiglieri Francesco Antonio Lasi (19 voti), Roberto Damiani (18 voti), Andrea Baldisserri (19 voti), Nevia Fabbri (16 voti) e Ilaria Visani (11 voti). Inoltre hanno preso voti anche se non sono serviti a farli entrare nel nuovo organismo anche i consiglieri Fabrizio Fastelli (7), Simona Sangiorgi (3) e Manuela Rontini (2).
Positivo è il commento del segretario comunale del Pd Savino Dalmonte. «Per il Pd quello di lunedì rappresenta un risultato molto positivo. I consiglieri eletti sono infatti un mix di esperienza, gioventù e competenza. Inoltre come democratici faentini - prosegue Dalmonte - riteniamo importante essere riusciti a eleggere sia uomini che donne. Anche i voti andati ai candidati non eletti definitivamente rappresentano libere espressioni di fiducia e stima che confermano il pluralismo e l’apertura del Pd».
L’opposizione.
Per quanto riguarda la rappresentanza delle minoranze appare evidente e per certi versi inedita l’assenza di uomini legati al Pdl nel consiglio del futuro organo intercomunale. Dalle elezioni interne al consiglio comunale manfredo, infatti, sono usciti nominati i consiglieri Gilberto Bucci (12 voti) dell’Udc, Stefano Fantinelli (8 voti) della Lega nord e Maurizio Montanari (7 voti) della lista civica Fatti sentire. Per lo stesso Fantinelli «quello di ieri è un risultato figlio della necessità di rappresentanza democratica. Gli accordi fatti a livello comprensoriale avevano definito certe linee. Impostazioni che prevedevano un equilibrio nella stessa rappresentanza delle minoranze in tutto il territorio. Cosa che a Faenza il Pdl sembra essersi improvvisamente dimenticata visto che all’ultimo ha deciso di mettere in campo anche un proprio uomo». Alessio Grillini esponente indipendente tra le fila del Pdl, ha infatti ottenuto una sola preferenza.
E ora gli altri. A questo punto la parola passa agli altri cinque consigli comunali che nei prossimi giorni dovranno nominare i restanti 15 consiglieri dell’unione (10 di maggioranza e 5 di minoranza).

di Riccardo Isola (Il Corriere di Romagna, 21 dicembre 2011)


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