Il PdL ha impedito fino all'ultimo di modificare la legge elettorale, il cosiddetto "Porcellum". Quella legge - che lo stesso PdL aveva approvato insieme a Lega Nord e UdC, nella primavera del 2006, poche settimane prima della conclusione della legislatura iniziata nel 2001 - prevede, tra l'altro, che l'elezione dei Deputati e dei Senatori, avvenga su liste bloccate, espropriando in tal modo i cittadini del diritto di eleggere direttamente i propri rappresentanti.
Il PD ha deciso che, comunque, la decisione delle candidature al Parlamento debba essere affidata agli elettori e non a poche persone. Per questo il 30 dicembre in tutta Italia si terranno le elezioni primarie per la scelta dei candidati al Parlamento nelle prossime elezioni politiche di febbraio (la data più probabile è il 17/18 febbraio 2013).
Dopo le primarie del 25/11 e del 2/12 per decidere il candidato alla Presidenza del Consiglio della coalizione di centrosinistra, con questa decizione il PD introduce un altro forte elemento di innovazione e democratizzazione della politica.
Saranno elezioni primarie aperte non solo agli iscritti del PD, ma a tutti gli elettori e le elettrici del PD che si sono registrati alle primarie del centrosinistra del 25 novembre.
A Casola il seggio verrà allestito nella stessa sede delle primarie del 25 novembre (nei Vecchi Magassini di Via Fondazza) e si potrà votare dalle ore 8.00 alle 21.00.
Il voto si potrà esprimere dando una preferenza per un uomo e una per una donna: lo scopo è garantire la parità di genere nella composizione della lista dei candidati, così come previsto dallo Statuto del PD.
Le candidature potranno essere presentate dalla Direzione e dall'Assemblea provinciale del PD o per iniziativa degli iscritti al PD.
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