venerdì 28 dicembre 2012

"Mi candido con il PD per rivoluzionare la giustizia"

«Dopo tanti anni in magistratura mi sono chiesto 'come posso portare avanti le mie idee? Entro in politica', mi sono detto. È stata una decisione radicale, sofferta. Non vi nascondo che prima di firmare quella domanda di dimissioni mi tremava la mano. Perché è una scelta di vita». Così il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso durante una conferenza stampa nella sede del PD con il segretario Pier Luigi Bersani.
La conferenza stampa congiunta Bersani-Grasso

GRASSO: RIVOLUZIONE SISTEMA GIUSTIZIA
«Adesso - ha aggiunto - devo ringraziare perché non sarò più un magistrato, devo ringraziare i colleghi e le forze di polizia. Mi auguro che le persone migliori del Paese possano mettersi d'accordo, trasversalmente, per cambiare il Paese. Ce la possiamo fare, ce la faremo». «Ho un progetto di rivoluzione del sistema giustizia, questo progetto va affrontato in maniera graduale. Penso - ha aggiunto Grasso - che l'Italia abbia una carenza di progettualità».

BERSANI: POLITICA NOBILE? QUELLA CONTRO LA MAFIA
«Si fa un gran parlare di nobiltà politica, io sono d'accordo. È da quando sono bambino che penso che la politica sia una cosa nobile. Quando penso alla nobiltà della politica penso però alle nostre sindache della Locride che ogni giorno combattono la mafia, o più normalmente ai 100mila volontari». Così il segretario del Pd Pierluigi Bersani, durante una conferenza stampa con Grasso, risponde a chi gli chiede un commento all'editoriale dell'Osservatore romano che attribuisce a Mario Monti il merito di aver ridato nobiltà alla politica. «Alla nobiltà della politica bisogna guardare dal basso - conclude - perché esiste dal basso, e io farò così».

BERSANI: NO A MINISTRI CANDIDATI
«Se la politica è nobile, un po' di stile non guasterebbe. Io non criticherò nessuno, ma sarò coerente. Mi convenga o no elettoralmente. In questo momento credo che in questo Paese la coerenza sia necessaria, costasse anche qualcosa». Così Bersani commenta le voci di eventuali candidature dei ministri Balduzzi e Profumo con il Pd. Sul tema poi il leader Pd ha aggiunto «io non credo che il Governo debba essere sbranato un po' da una parte e un po' dall'altra. Proporrò alla direzione che i ministri attuali non siano candidabili» nelle liste del Pd. «Questo non vuol dire che gli attuali ministri non possano continuare ad essere utili al Paese».

GRASSO, NECESSARIA RIVOLUZIONE GRADUALE GIUSTIZIA
«Ho un progetto di rivoluzione del sistema giustizia, questo progetto va affrontato in maniera graduale». Lo ha chiarito Piero Grasso, nel corso di una conferenza stampa al Pd. «Penso che l'Italia abbia una carenza di progettualità», ha aggiunto.

GRASSO: LEGGE SEVERINO NON RISOLVERÀ PROBLEMI CORRUZIONE
La legge anti-corruzione del ministro Paola Severino è stata tra le cause scatenanti della candidatura di Piero Grasso con il Pd alle politiche. «Il compromesso della politica - ricorda Grasso al fianco di Pier Luigi Bersani in conferenza stampa - ci ha portato sì una legge che rappresenta qualche passo avanti, ma da tecnico mi sono detto che non risolverà certamente i problemi della corruzione in Italia. Sempre da tecnico ho aggiunto: cosa posso fare di più per far andare avanti le mie idee? Devo entrare in politica». Grasso spiega: «Qui è scoccata la scintilla. Ed è stata una decisione radicale, sofferta, della mia vita».

GRASSO: NON SALGO, NÉ SCENDO MI SPOSTO IN POLITICA DA CITTADINO
«Io non salgo e non scendo. Mi sposto, dopo aver fatto il magistrato per 43 anni. Perché penso che le idee camminare sulle spalle di tutti. E possono cambiare il Paese. Qui ho trovato una casa». Così il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso durante una conferenza stampa nella sede del Pd con il segretario Pierluigi Bersani.

BERSANI: CI SARANNO ALTRI PROTAGONISTI SOCIETÀ CIVILE
«Questa operazione avrà un seguito, ci saranno altri protagonisti della società civile» che ci aiuteranno a portare avanti «le nostre parole bandiera, che sono moralità e lavoro». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani durante una conferenza stampa con il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.

GRASSO: MI CANDIDO PER RIVOLUZIONARE SISTEMA GIUSTIZIA
«Da magistrato di idee alla politica ne ho portate tante. Ma quante sono state realizzate? Pochissime. Io ora penso di avere un progetto che va oltre: è un progetto di rivoluzione del sistema giustizia che va affrontato in maniera graduale: prima le cose più urgenti, poi le altre». Così Pietro Grasso, in conferenza stampa nella sede del Pd con il segretario Pier Luigi Bersani. «Il problema morale è il problema essenziale di questo Paese - dice Grasso, riprendendo le parole di Bersani - e insieme a questo, c'è il problema lavoro. Ho deciso di candidarmi perchè ho maturato una visione delle cose che è giunta a maturità e che posso mettere al servizio del Paese perchè possano essere realizzate. Qui sento che ci sono le mie idee».

GRASSO SI COMMUOVE:QUANDO HO FIRMATO DIMISSIONI MI TREMAVANO MANI
Piero Grasso si è commosso parlando del suo addio alla magistratura. «Non vi nascondo che prima di firmare la domanda di dimissioni sono stato qualche minuto con la penna in mano e le mani mi tremavano», ha detto nel corso della conferenza stampa al Pd. «È stata una scelta di vita e devo ringraziare perchè non sarò più un magistrato e colgo l'occasione per ringraziare tutte le forze di polizia che sono riuscite a farmi realizzare tanti successi», ha aggiunto.

GRASSO: MI DIMETTO IRREVOCABILMENTE DA ORDINE GIUDIZIARIO
«Io potrei restare in magistratura fino al 2020, ma ritengo che il magistrato non debba farsi etichettare dal colore politico. Coerentemente con questo, ho detto a Bersani che la prima cosa che avrei fatto, se avessi deciso di candidarmi, sarebbe stato di dare le dimissioni irrevocabili dall'ordine giudiziario». Così Pietro Grasso in conferenza stampa con il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. «Poi - aggiunge - forse non tutti sanno che ci vogliono dei tempi tecnici, perchè tra l'altro spetta al Capo dello stato esprimersi. Intanto - osserva - mi sono messo in aspettativa per motivi elettorali».

GRASSO: IN POLITICA DA CITTADINO
«Il magistrato non deve farsi etichettare di un colore politico. Quindi coerentemente - mi sono detto - la prima cosa che farò se dovessi entrare in politica è quella di dare le dimissioni da magistrato. E così ho fatto».

GRASSO: COSA FARO'? ASPETTO ISTRUZIONI
Sono stato 43 anni in magistratura. Ho conosciuto tutti gli aspetti della lotta alla mafia dall'interno. Ho maturato esperienza che posso mettere al servizio del Paese».

BERSANI, GRASSO SIMBOLO LEGALITÀ E RISCOSSA CIVICA
«Abbiamo scelto di mettere due parole, moralità e lavoro, davanti alla legislatura e la legalità come priorità assoluta per il nostro Paese e ho chiesto a Piero Grasso se era possibile darci una mano in questa riscossa». Così Pier Luigi Bersani ha spiegato la scelta di candidare Piero Grasso. «Lo ringraziamo e siamo contenti della sua disponibilità», ha detto il segretario del Pd nel corso di una conferenza stampa.

BERSANI: CON GRASSO PROTAGONISTI DI RISCOSSA CIVICA
Pier Luigi Bersani esprime la «grande soddisfazione del Pd» per la candidatura di Piero Grasso tra le fila dei Democratici. Bersani riassume il percorso che ha portato alla candidatura di Grasso. «Si sono scritte cose inesatte - spiega - eravamo, il 17 dicembre scorso, al Brindisi di fine anno dal Capo dello stato. Mi sono trovato a dire al procuratore Grasso che le nostre intenzioni per le elezioni erano di mettere al primo posto moralità e lavoro, e dentro questo la grande questione della legalità. Gli ho chiesto se poteva dare una mano.

BERSANI: CI SIAMO VISTI AL NAZARENO
«Ci siamo visti al Nazareno, io ho avanzato una proposta, lui s'è preso tempo per riflettere, non era ancora del tutto convinto. Poi ha maturato questa disponibilità e noi lo ringraziamo e siamo molto contenti», dice Bersani. Il segretario del Pd aggiunge: «Un partito come il nostro vuole essere l'infrastruttura di una riscossa civica per il Paese. E questa candidatura si colloca pienamente in questo spirito. Lui è protagonista di questa riscossa civica e ci saranno anche altri candidati».

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