martedì 15 gennaio 2013

Incontro di presentazione in Palazzo D'Accursio a Bologna, poi l'omaggio ai martiri di Marzabotto: inizia così la campagna elettorale del PD per la Camera e il Senato

La Cappella Farnese gremita, mentre parla Dario Franceschini
Sarà una campagna low-cost (grazie anche alla brevità) quella che il PD metterà in campo in Emilia-Romagna per provare a portare Pier Luigi Bersani a Palazzo Chigi. Lo ha assicurato il segretario regionale Stefano Bonaccini parlando in una cappella Farnese di Palazzo D'Accursio gremita di candidati democratici e simpatizzanti, con a fianco i capilista di Camera, Dario Franceschini, e Senato, Josefa Idem.
La certezza è che Bersani farà una tappa della campagna anche nella sua regione, in particolare è prevista una presenza a Bologna, anche se "non abbiamo ancora la data", come spiega lo stesso Bonaccini. Probabile comunque che la visita non arrivi l'ultima settimana della campagna, che Bersani dovrebbe dedicare alle regioni in bilico, ma probabilmente nella prima metà di febbraio. Intanto però ci sono i candidati emiliano-romagnoli per la Camera e il Senato - scelti dalle elezioni primarie del 30 dicembre scorso - che hanno deciso di aprire la campagna andando "in pullman come una squadra", come sottolinea il capolista alla Camera Dario Franceschini.

Dopo il Comune di Bologna e la visita al sindaco Virginio Merola, è la volta di Marzabotto, per deporre una corona al sacrario delle vittime della strage nazifascista del 1944 e per ricordare - a Monte Sole - il padre nobile dei Democratici italiani, don Giuseppe Dossetti. "C'e' chi liscia il pelo a Casapound, per noi l'antifascismo e la Costituzione sono valori irrinunciabili", dice Bonaccini riferendosi a Beppe Grillo e al Movimento 5 stelle. Poi, il pullman ha fatto tappa a Crevalcore, la cittadina dell'hinterland bolognese più colpita dal terremoto dello scorso anno, per segnalare l'impegno straordinario e la volontà PD, a ogni livello, per la ricostruzione e la rinascita delle zone emiliane colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012.
I Democratici promettono una campagna con molto web ma anche molto porta-a-porta.
"Tantissime persone non hanno piu' voglia di votare, hanno perso la fiducia. Dobbiamo adoperarci per portare le persone a votare andando a casa loro e tirandoli giù dal divano", ricorre ad un'immagine ad effetto la capolista al Senato Josefa Idem. Bonaccini, parlando in Cappella Farnese, chiede "anche a chi non ce l'ha fatta" ad ottenere una candidatura "di darci una mano" per portare a casa la vittoria e anche per Idem è il momento della compattezza: "adesso non ci sono più avversari, la maggioranza ha deciso e il partito deve essere unito".

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