"Altro che proposte shock. Sono gli italiani ad essere scioccati da quanto continua a raccontare e promettere Berlusconi. Un elenco di stupidaggini che ripete ormai da vent’anni, a cui si sono aggiunte le leggende metropolitane sull'IMU, sull'euro e su quanto si stava bene quando governava Lui. Gli italiani non ci cascano più, di favole ne hanno sentite fin troppe". Così Antonio Misiani, tesoriere del PD sull'annuncio di Berlusconi sull'Imu.
Per Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del PD “con la proposta di restituire l'Imu, Berlusconi dimostra di essere consapevole dei danni che ha fatto agli italiani e, per provare a farsi perdonare, si impegna a ripagarne una piccola parte”.
“Tuttavia, se Berlusconi dovesse davvero ripagare agli italiani i danni che ha fatto nei suoi dieci anni di governo, oltre all'Imu, dovrebbe restituire alle famiglie anche la maggiore Irpef versata a causa sua, i maggiori interessi pagati dalle famiglie sui mutui per la casa, i maggiori costi del credito sopportati dalle imprese a causa dell'impennata dei tassi di interesse determinata dall'assenza di credibilità del suo governo e, infine, i maggiori oneri scaricati sulle famiglie per i tagli fatti a scuola, università e sanità.
Le tasse sono alte e vanno ridotte sui redditi da lavoro e sui redditi delle imprese. Le promesse di oggi di Berlusconi –conclude Fassina- sono esattamente quelle del 2008. Come le promesse di cinque anni fa, portano maggiori tasse per tutti”.
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