giovedì 31 luglio 2014

Alberto Pagani (PD): "Pesche, il governo intervenga"

Una risoluzione del PD in commissione Agricoltura alla Camera impegna il governo «ad attivarsi tempestivamente per porre un argine al pesante danno economico subito dai produttori di pesche e nettatine». Lo fa sapere il deputato ravennate Alberto Pagani.
«Anche quest'anno spiega la situazione dei mercati frutticoli nazionali sta evidenziando un quadro di forte difficoltà con particolare riguardo alle pesche e alle nettarine. Le quotazioni in queste settimane hanno segnalato un crollo dei prezzi, causato dal sovrapporsi delle raccolte italiane con quelle di altre aree europee: i prezzi delle pesche, all'origine, sono crollati mediamente intorno ai  40 centesimi al chilo, un 30 per cento in meno in rapporto al 2013. Ancora peggiore l'andamento dei prezzi all'origine delle nettarine, scesi in alcuni casi anche a 0,40 euro/kg».

Secondo Pagani, «è necessario valutare l'effettiva funzionalità degli attuali meccanismi di tutela dei produttori», ovvero il ritiro dal mercato di un certo quantitativo di prodotto (con corresponsione di un'indennità agli agricoltori da parte delle organizzazioni dei produttori) e l'incentivo a contratti con le industrie di trasformazione. «Il limite di tali regimi d'aiuto sostiene il deputato PD è che intervengono quando la crisi è già in atto. E' necessaria una visione strategica e una volontà di collaborazione tra le diverse realtà produttive».

Nessun commento: