martedì 9 gennaio 2024

Verso una nuova candidatura del centro-sinistra a Sindaco del Comune di Casola Valsenio

Durante l’incontro del Comitato direttivo del Partito Democratico di Casola Valsenio, lunedì 8 gennaio 2024, è stata comunicata la decisione di Giorgio Sagrini di non ricandidarsi alla carica di sindaco.

Le motivazioni di questa decisione sono personali. I partecipanti hanno espresso grande gratitudine al primo cittadino uscente per l’impegno profuso nell’amministrazione del paese, per il suo instancabile impegno politico e per la grande disponibilità che ha sempre dimostrato.

Il PD avvierà una fase di riflessione e di ascolto per portare ad un confronto su temi concreti che si concluderà con una nuova candidatura.

FILIPPO DARDI - segretario del Circolo PD di Casola Valsenio

lunedì 8 gennaio 2024

Tutte le bugie di Giorgia Meloni in tre ore di conferenza stampa

 

Più di tre ore di conferenza stampa e tante inesattezze, incertezze, vere e proprie bugie. E’ quanto è riuscita a fare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel tradizionale incontro con i giornalisti, che doveva essere di fine anno, ma che è diventato invece di inizio anno dopo i ripetuti rinvii per motivi di salute.

Con l’aiuto del Post, abbiamo messo in fila le bugie più rilevanti dette da Giorgia Meloni.

“La crescita italiana è stimata superiore a quella europea”
Falso. La Commissione UE stima la crescita in Europa per il 2024 mediamente all’1,3%, mentre quella italiana solo allo 0,9%.

“Abbiamo diminuito le tasse tagliando la spesa pubblica”
Falso. Non solo non diminuiscono le tasse ma aumenta la spesa pubblica di ben 15 miliardi.

“Siamo il primo Governo che ha tassato le banche”
Falso. Non c’è stata alcuna tassazione sugli extraprofitti bancari e allo stato attuale nessun istituto di credito ha versato un euro in più rispetto al passato allo Stato.

“Autonomia: l’unico Governo che lavora sui livelli essenziali delle prestazioni”
Falso. Dal 2001 tutti i governi hanno lavorato sui LEP, come detto dal giurista Sabino Cassese in Senato.

“Prima mappatura delle nostre coste”
Falso. Dal 2016 sono state fatte varie mappature per risolvere la questione concessioni balneari che Meloni continua a ignorare.

“Il premierato non tocca i poteri del Capo dello Stato”
Falso. Con la riforma il Presidente della Repubblica non avrebbe più il potere di nominare il premier e i senatori a vita. Rimarrebbe come solo ruolo di rappresentanza.

“Non ho mai chiesto in passato le dimissioni dei Ministri indagati”
Falso. Per anni Giorgia Meloni ha tuonato contro Ministri, sottosegretari o semplici esponenti avversari sottoposti a indagine giudiziaria, come con le Ministre Boschi, Guidi, Cancellieri e Idem. Il suo è un garantismo a corrente alternata.

“La mancata ratifica del MES può diventare occasione per rivedere il trattato”
Falso. Tutti i principali dirigenti delle strutture legate al MES hanno sempre anteposto la ratifica del trattato alla possibilità di nuove modifiche. L’Italia è venuta meno ai patti con l’Unione Europea, scegliendo un folle isolamento politico.

Meloni ha mentito, in diretta tv, a milioni di italiani.

Schlein: “Una manovra figlia dell’arroganza che infligge un colpo letale ai servizi pubblici”

“Un anno fa di questi tempi ad accompagnare la prima vostra legge di bilancio era stata un lunga litania di alibi per il poco tempo a disposizione. Oggi non avete scuse. È una manovra pienamente figlia vostra e si vede. Eccome. È figlia dell’arroganza con cui vi siete chiusi a ogni tipo di confronto con decreti e fiducie”. La segretaria del Partito democratico Elly Schlein alla Camera dei deputati apre così la dichiarazione di voto del Pd alla legge di bilancio. Una legge di bilancio arrivata, come al solito, sul filo di lana, malgrado le promesse e le assicurazioni di una maggioranza che si professa unita, ma che unita non è, e porta in Aula una manovra figlia delle sue divisioni, “più profonde di quanto volete dare a vedere”, rincara Schlein: “basta pensare alla vicenda del superbonus, ora, dopo il danno aggiungete la beffa di creare disparità all’interno dei condomini“.

Ed ancora, “è una manovra che fa male al Paese e infligge un colpo letale ai servizi pubblici. Mance e mancette in una logica di scambi al ribasso imbarazzante. Ci abbiamo dovuto pensare noi a mettere a disposizione 40 milioni per il contrasto alla violenza di genere. Vi avevamo chiesto di unire le vostre risorse, non lo avete fatto, vi siete tenuti i soldi per le vostre mance e avete preferito finanziare campi da golf che la lotta alla violenza contro le donne. La manovra è figlia del vostro identitario disinteresse per le fasce più deboli”.

Nè può passare sotto silenzio come “il primo governo guidato da una donna fa ogni giorno scelte contro le donne”. Nelle parole della segretaria dem non c’è nessuna incertezza al riguardo: “noi non pensiamo che la massima aspirazione di una donna sia quella di essere madre e non pensiamo che il contributo delle donne alla società si misuri sul numero dei figli e delle figlie. L’ambizione di tante deve essere quella di diventare Rita Levi Montalcini e non vedere voi che tagliate fondi alla ricerca”.

Avete detto no, non solo a noi ma a quei tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che aspettano una legge che dica che sotto i 9 euro è sfruttamento e non è lavoro“, ha continuato Schlein. “Sul salario minimo – ha aggiunto replicando al capogruppo leghista Riccardo Molinari, che aveva toccato il tema nel suo intervento – la pregherei di prendersi la briga di leggersi la delega che avete scritto: non parla di contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative ma dei contratti più applicati. State aprendo la strada ai contratti pirata”.

Per le “pesanti conseguenze” che la legge di bilancio non mancherà di avere sul Paese, la segretaria dem promette “non permetteremo che passi in cavalleria. Faremo lotta dentro questo Parlamento e fuori e ci faremo carico noi, dall’opposizione, del lavoro che voi non fate perché troppo impegnati a spartirvi posizioni di potere dentro la Rai o le società partecipate”. Elly Schlein, in Aula alla Camera, conclude così la dichiarazione di voto del Pd sulla manovra. “Noi teniamo davvero a questo Paese e a migliorare – rivendica – la vita di chi soffre. Noi ai giovani vogliamo vedere rimesso in mano il futuro e non il fucile“.

sabato 25 novembre 2023

FILIPPO DARDI, ELETTO SEGRETARIO DEL CIRCOLO P.D. DI CASOLA VALSENIO



L'assemblea congressuale del Circolo PD di Casola Valsenio, riunita dalle ore 16.00 alle ore 19.00 di Sabato 25 novembre 2023, con voto unanime, ha eletto il nuovo Segretario e il nuovo Comitato Direttivo del Circolo PD di Casola Valsenio.
Nuovo Segretario è il 23enne FILIPPO DARDI, neolaureato in filosofia all'Università di Bologna.
Filippo Dardi, già impegnato nell'organizzazione dei Giovani Democratici, nel presentare la sua candidatura all'assemblea, ha indicato gli impegni e gli obiettivi politici e organizzativi del PD Casolano, per la partecipazione democratica, l'affermazione dei principi e dei valori costituzionali, l'allargamento della partecipazione e dell'impegno politico per il bene e il futuro della comunità casolana, di cui il Partito Democratico è la principale e più rappresentativa forza politica, che può contare sull'impegno e il sostegno di decine di iscritti e centinaia di elettori.

Nell'occasione, oltre a esprimere complimenti e auguri di buon lavoro a Filippo Dardi, l'assemblea ha ringraziato Gaudenzio Mancurti, Segretario uscente, per il suo impegno politico e organizzativo nei 7 anni in cui ha ricoperto il ruolo di Segretario del Circolo PD casolano. 

mercoledì 15 novembre 2023

SABATO 25 NOVEMBRE 2023, ORE 16.00 - ASSEMBLEA CONGRESSUALE DEL PD - CASOLA VALSENIO

E' convocata sabato 25 novembre alle ore 16, presso la sede del Partito Democratico in piazza Oriani 11, l'assemblea congressuale del PD di Casola Valsenio per l'elezione del Segretario e del comitato direttivo del circolo.

Possono votare gli iscritti in regola con l'adesione al partito alla data del congresso di circolo.



sabato 4 novembre 2023

𝗦𝗰𝗲𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲. MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL PD, A ROMA, 11 NOVEMBRE

 

Invito agli iscritti, alle iscritte, agli elettori e alle elettrici del PARTITO DEMOCRATICO di Casola Valsenio

𝗦𝗰𝗲𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲.

𝗣𝗲𝗿 𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼.

A ROMA, 11 novembre 2023, ore14, piazza del Popolo

𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘𝗡𝗭𝗘
✔RAVENNA ore 6:30 viale della Lirica, 11 (sede PD)
✔LUGO ore 6:30 piazzale Veterani Dello Sport, 2 (piscina comunale)
✔CASOLA VALSENIO ore 6 stazione autobus, Biblioteca comunale
✔RIOLO TERME ore 6:15 stazione autobus
✔FAENZA ore 6:45 piazzale Pancrazi (stadio B.Neri)
TI INVITIAMO A PRENOTARTI PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

Telefona al n. 📞 0544.281611 

Oppure invia una e-mail a 📧 organizzazione@pdravenna.it  

venerdì 25 agosto 2023

INCONTRI E DIBATTITI ALLA FESTA NAZIONALE DE L'UNITA' - RAVENNA DAL 30 AGOSTO AL 10 SETTEMBRE 2023


Mercoledì 30 agosto

ore 19:30 Inaugurazione stand Camera dei Deputati: Chiara Braga, Andrea De Maria.

Ore 20:30 inaugurazione della Festa nazionale

Alessandro Barattoni, Luigi Tosiani, Michele De Pascale, Elly Schlein.

A seguire

“Verso le europee 2024”: Iraxte Garcia Peréz, Brando Benifei, Elisabetta Gualmini. Modera Giulio Gambino

·      Giovedì 31 agosto

ore 18:30: “Agricoltura: i nuovi equilibri tra cambiamenti climatici e sostenibilità”: Camilla Laureti, Alessio Mammi, Stefano Vaccari, Cristiano Fini, Giovanna Parmigiani, Simone Gamberini.

Interverranno alcune aziende che già hanno intrapreso la strada dell'innovazione e della sostenibilità.

ore 20: “Cento anni di Don Minzoni”: Pierluigi Castagnetti, Albertina Soliani, Maria Pia Garavaglia

·      Venerdì 1 settembre

ore 18:30: Un altro genere di futuro: Cecilia D’Elia, Giulia Sudano, Azzurra Rinaldi, Linda Laura Sabbadini, Livia Turco. Modera Lorenzo De Cicco.

ore 20: L’Alluvione e la ricostruzione in Emili-Romagna: Irene Priolo, Vasco Errani, Giuliano Zignani, Roberto Bozzi, Michele De Pascale, Chiara Braga. Modera Vanessa Ricciardi.

ore 21: Pierluigi Bersani, Carlo Calenda. Modera Francesca Schiachi

·      Sabato 2 settembre

ore 18.30: Report europeo Covid 19: Alessandra Moretti, Fabrizio Barca, Massimo Florio. Modera Wanda Marra.

ore 20: Per un'alternativa alla destra in Italia e in Europa: Nicola Zingaretti, Pina Picierno.

Modera Alessandro De Angelis.

ore 21: Il futuro dell’Europa: Paolo Gentiloni intervistato da Maurizio Molinari.

·      Domenica 3 settembre

Ore 18:30: La Rai del futuro: come renderla indipendente dalla politica: Ouidad Bakkali, Sandro Ruotolo, Stefano Graziano, Dolores Bevilacqua, Elisa Marincola, Maria Stella Gelmini, Angelo Bonelli. Modera Antonella Baccaro

ore 20: Le politiche per il Mediterraneo: Laura Boldrini, Lorenzo Guerini, Walter Massa, Emiliano Manfredonia. Modera Francesco Cancellato.

ore 21: La sanità pubblica: Marina Sereni, Roberto Speranza, Nino Cartabellotta, Daniela Barbaresi, Annalisa Mandorino, Raffaele Donini. Modera Ettore Tazzioli.

·      Lunedì 4 settembre

ore 18:30 PNRR da opportunità a occasione mancata? Alessandro Alfieri, Piero De Luca, Gaetano Manfredi, Simona Bonafè, Vanessa Pallucchi.

Modera Serena Riformato.

ore 20: Quale riforma della giustizia? Debora Serracchiani, Cafiero de Raho, Alfredo Bazoli. Modera Emiliano Fittipaldi.

ore 21 L’Italia dei diritti. Alessandro Zan, Maria Elena Boschi, Riccardo Magi, Marco Grimaldi, Natascia Maesi, Alessia Crocini. Modera Daniela Preziosi

·      Martedì 5 settembre

ore 18:30 “Formare al futuro: emancipazione e democrazia”

Irene Manzi, Alfredo D’Attorre, Ivana Barbacci, Gianna Fracassi, Valentina Grippo, Laura Marzi, Vincenza Rando. Modera Rosalba Carbutti.

ore 20: Partecipazione, comunicazione e formazione nel nuovo Pd.

Marwa Mahmoud, Michele Fina, Giulia Blasi, Tommaso Dotti, Mattia Santori. Modera Simone Canettieri

ore 21: Il salario minimo, una misura di civiltà

Maria Cecilia Guerra, Nunzia Catalfo, Marco Sarracino, Peppe De Cristofaro. Modera Niccolò Caratelli.

·      Mercoledì 6 settembre

ore 18:30: Il lavoro prima di tutto con Andrea Orlando

ore 20: Per il lavoro per la legalità: Maurizio Landini, Don Luigi Ciotti. Introduce Marta Bonafoni.

ore 21: La sfida alla destra Roberto Gualtieri, Francesco Boccia. Modera Micaela Bongi.

Ore 21.45 I have a dream. Sessant’anni dopo, i sogni e l’utopia nell’esperienza del riformismo democratico. Con Walter Veltroni.

·      Giovedì 7 settembre

ore 17:30: Le proposte del Pd per il futuro della portualità italiana

Sala Rossa Pala De Andrè

Paola De Micheli, Andrea Corsini, Davide Gariglio, Valentina Ghio.

ore 18:30: In ricordo di Don Milani: Rosy Bindi, Anna Agostino Burberi, Anna Ascani.

ore 20: L'energia che serve al Paese: Annalisa Corrado, Maria Teresa Imparato, Leonardo Becchetti, Monia Monni, Barbara Floridia.

ore 21: Le politiche per la casa: Pierfrancesco Majorino, Dario Nardella, Eleonora Evi, Roberto Fico, Emily Clancy. Modera Eleonora Capelli

·      Venerdì 8 settembre

ore 17:30 Rilanciare il Sud per rilanciare il Paese

ore 18:30: 8 settembre '43: a ottant'anni, ora e sempre Resistenza!

Stefania Bonaldi, Renzo Savini, Paolo Lucchi, Marinella Melandri, Ombretta Cortesi, Michela Ponzani, Paolo Berizzi.

ore 20: Sviluppo e politiche industriali: Antonio Misiani, Stefano Patuanelli, Patrizia De Luise, Luigi Sbarra. Modera Emilia Patta.

ore 21: Scenari di guerra, speranze di pace: Peppe Provenzano, Lucio Caracciolo, Francesca Mannocchi. Modera David Parenzo

·      Sabato 9 settembre

ore 16: assemblea GD

ore 18:30: Politica e dintorni Gianni Cuperlo, Luca Bottura,

ore 19:30 Il futuro dell'Europa con Stefan Lofven

ore 20: In ricordo di Andrea Purgatori

Enrico Mentana, Marco Risi, Daria Bonfietti, Paolo Siani, Chiara Gribaudo, Walter Verini.

ore 21: Si riparte! Stefano Bonaccini, Giuseppe Conte. Modera Susanna Turco.

·      Domenica 10 settembre

Ore 10:30 assemblea con i Segretari regionali, provinciali e di circolo. Igor Taruffi

ore 14:30 assemblea dei Responsabili organizzazione e Tesorieri regionali e provinciali.

ore 15 incontro eurodeputati Pd

ore 18: Luigi Tosiani, Marco Furfaro. ELLY SCHLEIN "Il nostro tempo"


venerdì 30 giugno 2023

TESSERAMENTO PD 2023

 

SOSTIENI IL PARTITO DEMOCTRATICO - Puoi destinare il 2×1000 al Partito Democratico, scrivendo il codice M20 sulla tua dichiarazione dei redditi.

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Pubblicato il 26 Giugno 2023 in Partito

 

Scegli di non rimanere indifferente, scegli di prendere parte, scegli di non rassegnarti.

Puoi destinare il 2×1000 al Partito Democratico, scrivendo il codice M20 sulla tua dichiarazione dei redditi.

 Scegli chi sceglie te.

 Scopri di più su: 2xmille.partitodemocratico.it

 

DOMANDE FREQUENTI

COS’È IL 2X1000?

È una quota pari allo 0,2% dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. I contribuenti possono scegliere di destinarla ai partiti, e quindi anche al PD. Non è una tassa aggiuntiva e dunque al contribuente non costa nulla: nel caso in cui non venga espressa nessuna preferenza la quota resta allo Stato.

CHI PUÒ DEVOLVERE IL 2X1000?

Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi o abbia ricevuto la CU 2023, la Certificazione Unica relativa ai redditi dell’anno 2022.

COME POSSO DEVOLVERE IL 2X1000 AL PARTITO DEMOCRATICO?

Scrivi M20 nello spazio dedicato al 2×1000 della tua dichiarazione dei redditi e firma accanto.

COSA DEVO FARE IN CASO DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA?

QUALI PARTITI HANNO DIRITTO AL 2X1000?

Hanno diritto a ricevere il 2×1000 solo i partiti che rispondono a requisiti di democrazia interna regolati da Statuto e che abbiano garantito trasparenza attraverso la pubblicazione dei bilanci. Il Partito Democratico è uno di questi.

POSSO CONTINUARE A DEVOLVERE ANCHE IL 5 E L’8 X1000?

Sì, è possibile. Il 2×1000 non è alternativo al 5×1000 e all’8×1000.

 

 

 

mercoledì 19 aprile 2023

TESSERAMENTO 2023 - IL 30 APRILE PARTE LA CAMPAGNA DI ISCRIZIONE E RINNOVO DI ISCRIZIONE AL PARTITO DEMOCRATICO - CIRCOLO DI CASOLA VALSENIO

 


FESTA DE L'UNITA' 2023 - CASOLA VALSENIO - lettera a iscritti, volontari e elettori per impegnarsi nella Festa

 


Partito Democratico – Circolo di Casola Valsenio

 Agli iscritti PD

Ai volontari della Festa de l’Unità

Agli elettori delle Primarie PD

Cari amici, care amiche, cari compagni, care compagne,

LA 76^ FESTA DE L’UNITA’ DI CASOLA VALSENIO, evento fondamentale per il sostegno e l’utofinanziamento del Partito Democratico, si svolgerà nella tensostruttura di Viale D.Neri 1/N  il 3, 4, 5, 6 AGOSTO 2023 (da giovedì a domenica), con tombola di beneficenza nella serata di lunedi 7 agosto.

 

Ti chiediamo di partecipare alla Festa, di sostenerne l’attività e l’organizzazione. Per confermare la tua partecipazione alla Festa rispondi all’indirizzo pdcasolavalsenio@gmail.com, scrivi sulla chat whatsapp del PD, oppure contattami al mio telefono (3388416691).

 

Ti chiedo di specificare in quale attività vorrai, potrai impegnarti: cucina, servizio ai tavoli, bar, lavaggio piatti e posate, ecc.

 

GRAZIE FIN DA ORA PER L’IMPEGNO E LA DISPONBILITA’ CHE POTRAI DARE.

 

Cordiali saluti.

 

Gaudenzio Mancurti – Segretario PD Casola Valsenio

giovedì 16 febbraio 2023

DOMENICA 26 FEBBRAIO, ELEZIONI PRIMARIE PER IL NUOVO PARTITO DEMOCRATICO

 


Come e dove si vota

Si vota dalle ore 8.00 alle ore 20.00

di domenica 26 febbraio

A CASOLA VALSENIO IL SEGGIO

È NELL’ EX LAVANDERIA VISANI,

EX SEDE CISL, IN VIA G. MATTEOTTI.

Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d’identità, registrarsi nell’Albo degli elettori del Partito Democratico e versare almeno 2 euro.

Ogni elettore riceve una scheda di voto con i nominativi dei candidati a SEGRETARIO/A NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO.

Il voto si esprime apponendo un unico segno in uno dei riquadri che contiene il nome del/della candidato/a a Segretario/a.


Chi vota

Il 26 febbraio possono votare le cittadine e i cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio comunale, che abbiano compiuto il 16mo anno di età.


martedì 13 dicembre 2022

BUON NATALE E BUON ANNO - INVITO ALL'APERICENA DEL PARTITO DEMOCRATICO

 


Questionario rivolto a tutte le iscritte e agli iscritti sul percorso costituente per il nuovo Partito Democratico

 


https://www.ipsosricerche.it/cgi-bin/ciwweb.pl...

La fase costituente del congresso PD entra nel vivo.

Da questo link è possibile accedere al questionario rivolto a tutte le iscritte e agli iscritti sul percorso costituente per il nuovo Partito Democratico ed esprimersi sulle questioni essenziali per il futuro del partito - dalla sua ragion d’essere e la sua organizzazione alla sua proposta politica.

venerdì 9 dicembre 2022

CONGRESSO COSTITUENTE PER IL NUOVO PARTITO DEMOCRATICO

 

 

Care democratiche e cari democratici,

È arrivato il momento di entrare nel vivo del percorso costituente per il nuovo PD.

Il processo di rigenerazione del nostro partito non si può limitare ad un semplice cambio di leadership. Vogliamo avviare un percorso di riflessione profonda e lo vogliamo fare coinvolgendo tutti coloro che si identificano nei valori del centrosinistra.

Inizia oggi una fase di consultazione che sarà fondamentale per definire il futuro del nuovo PD. È possibile prendere parte a questo percorso attraverso un documento “Bussola” con cui potete esprimervi su una serie di questioni essenziali per il futuro del partito - dalla sua ragion d'essere e la sua organizzazione alla sua proposta politica. L'obiettivo di questo documento è quello di stimolare il dibatto, senza pretendere di esaurire la discussione.

È possibile utilizzare la “Bussola” in due modalità, complementari tra loro:

  • Collettivamente, partecipando ad assemblee aperte - sia organizzate dal PD che spontanee - facilitate dal documento “Bussola” (qui trovate una versione PDF scaricabile).
  • Individualmente, compilando direttamente il documento “Bussola” online (anonimamente).

https://whttps://www.ipsosricerche.it/cgi-bin/ciwweb.pl?studyname=STRJ22284&hid_pagenum=1&hid_link=1&hid_javascript=1&hid_screenwidth=1152

La consultazione terminerà il 3 gennaio 2023 e il suo esito indirizzerà il lavoro del Comitato Costituente nella stesura del Manifesto dei valori e dei princìpi del nuovo PD. Il documento “Bussola”, dunque, costituisce uno strumento fondamentale di orientamento della discussione e per la definizione dell'identità e del profilo del nuovo PD.

Abbiamo un futuro da costruire. Facciamolo insieme.

giovedì 3 novembre 2022

Percorso per il Congresso Costituente per il nuovo PD


Il Partito Democratico si appresta a vivere una nuova stagione. Prende il via un percorso trasparente, aperto e partecipativo per discutere non solo di leadership, ma anche e soprattutto dei nostri valori fondanti, della nostra missione, della forma partito, della modalità di organizzazione dell’attività politica, delle nostre proposte per l’Italia, della costruzione di un’agenda di opposizione al nuovo governo di destra conservatrice guidato da Giorgia Meloni. Non un Congresso come tutti gli altri. Un Congresso Costituente per il nuovo PD.

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Il percorso costituente inizierà il prossimo 7 novembre per concludersi con le primarie il 12 marzo 2023. Sarà aperto agli iscritti del Partito Democratico, agli iscritti ai partiti, ai movimenti e alle associazioni che decideranno di aderirvi e ai cittadini che vorranno sottoscrivere l’appello alla partecipazione. I partecipanti saranno liberi di organizzare assemblee aperte nelle quali discutere di tutti i nodi politici essenziali. Per partecipare alla discussione non sarà dunque necessario essere iscritti al PD. I partecipanti alla fase costituente diventeranno iscritti al nuovo PD nel momento in cui voteranno sulle piattaforme politico-programmatiche dei candidati alla Segreteria (fatto salvo il versamento della quota di iscrizione).

L’esito della discussione porterà alla scrittura di un Manifesto dei valori e dei princìpi che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea nazionale costituente entro il 22 gennaio.

A coordinare questa fase sarà un Comitato Costituente Nazionale composto da personalità, iscritte e non iscritte al PD, rappresentative del mondo del lavoro, delle professioni, dell’impresa, della cultura, dell’università e della ricerca, dell’associazionismo, dell’innovazione sociale e ambientale, delle amministrazioni locali, composto secondo criteri di parità di genere, equilibrio generazionale e pluralismo politico. 

Dopo l’approvazione del Manifesto dei valori e dei princìpi sarà possibile presentare la candidatura alla guida del PD, con la relativa piattaforma politico-programmatica. 

Entro il 12 febbraio si terrà la fase di discussione delle piattaforme politico-programmatiche con il voto degli iscritti sulle candidature alla Segreteria nazionale. 

I due candidati più votati parteciperanno alle primarie per la scelta della Segretaria o del Segretario del nuovo PD che si terranno il 19 febbraio 2023. 

CRONOPROGRAMMA 


venerdì 14 ottobre 2022

LUNEDI 24 OTTOBRE, ORE 20.30, ASSEMBLEA DEL PARTITO DEMOCRATICO DEL PD ROMAGNA FAENTINA A CASOLA VALSENIO

 

Partito Democratico – Circolo di Casola Valsenio

Partito Democratico – Romagna Faentina


Lunedì 24 ottobre, alle ore 20.30 nella sala G. Spadolini-Vecchi Magazzini in

Via Fondazza a Casola Valsenio

ASSEMBLEA PUBBLICA

DEL PARTITO DEMOCRATICO

·         Analisi del voto delle Elezioni Politiche del 25/9/2022

·         Congresso Costituente del Nuovo PD. “Apertura, opposizione, nuova vita.”

con l’ intervento di

Luigi Tosiani

(Segretario regionale PD Emilia-Romagna)

 

Al termine dell’intervento, apertura del dibattito

 

L’Assemblea sarà presieduta da Fabio Anconelli, Coordinatore PD Romagna Faentina

venerdì 30 settembre 2022

Lettera di Enrico Letta agli iscritti e alle iscritte sul Congresso Costituente del Nuovo PD. “Apertura, opposizione, nuova vita.”



Carissime e carissimi,

sono passati pochi giorni dal voto che ha sconvolto gli equilibri politici italiani ed europei e sento la necessità di rivolgermi a ciascuno di voi per ringraziarvi dello straordinario impegno profuso in questa durissima campagna elettorale.

Abbiamo perso. Ne usciamo con un risultato insufficiente, ma ne usciamo vivi. E sulle nostre spalle c’è oggi la responsabilità di organizzare un’opposizione seria alla destra.

Abbiamo il tempo e abbiamo la forza morale, intellettuale e politica per rimetterci in piedi. Le basi per ripartire ci sono. Pur avendo subito la concorrenza di chi ci ha preso di mira con inusitata asprezza, con il dichiarato obiettivo di mettere in discussione la nostra stessa esistenza in vita, siamo il secondo partito italiano, la forza guida dell’opposizione e uno tra i maggiori partiti riformisti e progressisti europei. E ciò in un contesto nel quale tutte le forze politiche principali, tranne FdI, hanno perso molti o moltissimi consensi rispetto alle precedenti elezioni politiche. Oppure ottenuto risultati molto inferiori rispetto ai proclami.

L’esito di queste elezioni è stato segnato dall’impossibilità – non torno qui sulle responsabilità – di presentarci con un quadro vasto di alleanze. La legge elettorale, profondamente sbagliata e che abbiamo provato invano a cambiare, favorisce chi le realizza. La destra, pur con tutte le sue divisioni, si è coalizzata e ha prevalso nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali, ottenendo così la maggioranza dei seggi in Parlamento. Ad essa non corrisponde una maggioranza nel Paese: ciò accresce il nostro dovere di organizzare una opposizione dura e intransigente sui valori e sulle politiche, sempre nell’interesse generale dell’Italia e delle istituzioni repubblicane.

Allo stesso tempo, in questa campagna scandita da insidie e veleni, si sono manifestati evidenti i limiti della nostra proposta ed è emersa una mancanza molto grave di capacità espansiva nella società italiana. Sono limiti che ci obbligano a un confronto serissimo e sincero tra di noi.

Perché il PD, per sua stessa natura, deve essere un partito espansivo e largo. Se manca questa aspirazione entra in crisi la sua ragione d’essere. Per questo dobbiamo essere pronti a rimettere tutto in discussione. Ora possiamo farlo, dopo potrebbe essere troppo tardi.

Fermarsi a enunciare le tante, pur legittime, ragioni consolatorie per un risultato che comunque ci assegna il ruolo di guida dell’alternativa sarebbe sbagliato. Non è questo l’atteggiamento col quale ho voluto interpretare il mio compito di guida del PD. E non sarà questo il modo con cui vivrò questa fase.

Quel che vi propongo è di accettare di entrare in profondità nei problemi per risolvere i nodi che ci bloccano e poi, a partire da questo sforzo genuino e determinato, di scegliere insieme la nuova leadership e il nuovo gruppo dirigente.

Abbiamo bisogno di un vero Congresso Costituente. Per questo vi chiedo di partecipare con passione e impegno, accanto ad altri che spero vorranno raggiungerci per fare insieme un percorso che, come proporrò alla Direzione convocata per la prossima settimana, dovrebbe essere articolato in quattro fasi.

👉La prima fase sarà quella della “chiamata”. Durerà alcune settimane perché chi vuole partecipare a questa missione costituente, che parte dall’esperienza della lista “Italia Democratica e Progressista”, possa iscriversi ed essere protagonista in tutto e per tutto.

👉La seconda fase sarà quella dei “nodi”. Consentirà ai partecipanti di confrontarsi su tutte le principali questioni da risolvere. Quando dico tutte, intendo proprio tutte: l’identità, il profilo programmatico, il nome, il simbolo, le alleanze, l’organizzazione. E quando parlo di dibattito profondo e aperto, mi riferisco al lavoro nei circoli, ma anche a percorsi di partecipazione sperimentati con successo con le Agorà Democratiche.

👉La terza fase sarà quella del “confronto” sulle candidature emerse tra i partecipanti al percorso costituente. Un confronto e una selezione per arrivare a due candidature tra tutte, da sottoporre poi al giudizio degli elettori.

👉Infine, la quarta fase, quella delle “primarie”. Saranno i cittadini a indicare e legittimare la nuova leadership attraverso il voto.

Tutto può svolgersi a regole vigenti. E quindi può iniziare rapidamente. È un percorso aperto che può e deve coinvolgere, oltreché i nostri mondi di riferimento, anche il paese intero, dimostrando a tutti la forza e l’utilità di un partito-comunità, contrapposto ai tanti partiti personali che abitano oggi la nostra scena politica.

Infine, è un percorso che concilia l’urgenza di affrontare i nostri problemi con la indispensabile rigenerazione del gruppo dirigente. Contenuti forti e volti nuovi sono entrambi necessari. Gli uni senza gli altri rischiano di trasformare il Congresso in un casting e in una messa in scena staccata dalla realtà e lontana dalle persone. Se non li bilanciamo con attenzione, ci trasformiamo definitivamente nelle maschere pirandelliane che evocai nel mio ormai lontano discorso del 14 marzo 2021.

So che vogliamo tutti evitare questo epilogo. So che vogliamo tutti arrivare presto a un nuovo PD e a una nuova leadership.

Se ci muoviamo insieme in questa direzione, con coraggio e tempismo, dimostreremo di essere capaci di tornare in sintonia con le attese del Paese.

Vi chiedo di credere in questo progetto e di esserne protagonisti attivi seguendo le indicazioni che usciranno dal dibattito della Direzione convocata per giovedì 6 ottobre.

Vi chiedo soprattutto di avere fiducia nel “noi collettivo” che è molto meglio della somma dei tanti io. Questa è la grande forza del Partito Democratico. Questa è la nostra missione.