I risultati della ricerca "Economia e Società in Romagna" sulla qualità della vita e il benessere nei 75 Comuni delle tre province romagnole, svolta annualmente dalla Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università di Bologna - sede di Rimini per conto del quotidiano "La Voce di Romagna", collocano Casola Valsenio nella parte alta della graduatoria, al 17° posto.
E' un vero e proprio balzo in avanti: Casola infatti passa dal 30° posto della graduatoria del 2009 al 17° di quella del 2010, confermando così una tendenza già rilevata dalla medesima ricerca negli scorsi anni. Nel 2008, Casola Valsenio era al 48° posto!
Il miglioramento più importante verificatosi nel 2010 nella provincia di Ravenna è merito, scrive "La Voce" (22 gennaio 2011), di buone performance del Comune in quasi tutte le cinque aree di valutazione, in particolare nelle sezioni statistiche dedicate a "Servizi pubblici e ambiente", "Socio-demografia" e "Cultura, sport e tempo libero", nelle quali si sono registrati incrementi di 14, 25 e 5 posizioni.
"I risultati soddisfacenti raggiunti nelle tabelle analitiche - commenta il Sindaco Nicola Iseppi - rispecchiano sinteticamente l'identità quotidiana della nostra cittadina, non per niente conosciuta anche fuori dei confini locali come il 'Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati', a testimonianza di un forte interesse per la qualità ambientale" (...) "L'incremento delle politiche di difesa del territorio e di perfezionamento dei servizi pubblici rappresenta peraltro uno degli obiettivi principali dell'Amministrazione, da consolidare attraverso una serie di investimenti nel campo delle energie rinnovabili, del riciclo e della mobilità 'dolce', supportati da un'intensa campagna di educazione ambientale nelle scuole". Per evidenziare l'attività svolta nell'ultimo anno, il primo cittadino cita l'avvenuta istallazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici, il collaudo della caldaia a cippato ecocompatibile nella scuola elementare, il premio regionale ottenuto come Comune "riciclone" per la raccolta differenziata della carta e gli incentivi concessi ai privati per lo sviluppo delle energie rinnovabili. "Questo significa - conclude Iseppi - che i paesi delle nostre colline possono competere agevolmente con le realtà simili di altre province, valorizzando ognuno le proprie peculiari caratteristiche".
(Leggi i risultati delle precendenti ricerche: anno 2009 e anno 2008)
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