mercoledì 24 febbraio 2010

L'allarme del Sindaco: dopo le nevicate 150.000 euro di danni alla viabilità rurale


Il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi - anche nella sua veste di Assessore alla viabilità dell'Unione dei Comuni - in apertura di seduta, nel Consiglio comunale di martedì 23 febbraio, ha illustrato la portata e il costo del "piano neve" che il Comune di Casola ha messo in atto per affrontare le frequenti nevicate che si sono succedute dal dicembre scorso e le conseguenze, particolarmente gravi, del gelo e della neve sulla rete della viabilità rurale.
"Da dicembre - ha affermato il Sindaco - stiamo attraversando un inverno particolarmente rigido e caratterizzato da intense precipitazioni, spesso a carattere nevoso. Il comune di Casola Valsenio ha risposto bene a queste esigenze straordinarie grazie ad un “piano neve” che ha saputo far fronte al maggior numero di bisogni in un tempo più che accettabile. 

Il tutto è stato accompagnato da un ottimo servizio della Provincia di Ravenna che ha saputo mantenere in perfetto stato le strade di sua competenza". "Per le operazioni di sgombro neve - ha proseguito - il Comune di Casola Valsenio si è avvalso del personale comunale per una cifra pari a €. 7.400,00 fra orario di lavoro e reperibilità straordinaria. Si sono spesi €. 4.500,00 per acquisto di sale da spargere lungo le strade comunali e sono stati impegnati €. 22.000,00 per pagare il servizio di sgombro neve a privati (aziende e agricoltori) che hanno operato in convenzione con il Comune. In totale si stima di spendere €. 34.000,00 per il solo servizio di sgombro neve in questi due mesi passati. A tutto questo vanno aggiunti i danni provocati da queste abbondanti e frequenti nevicate. Da una valutazione sommaria, ma certamente non eccessiva, abbiamo stabilito in €. 150.000,00 il danno subito dalla nostra viabilità comunale per asfalti da rifare, frane e fossi da riaprire. La cifra stimata consentirebbe quantomeno di “rattoppare” i danni provocati, ma non sarebbe certo sufficiente per riasfaltare lunghi tratti di strade. Andando a rileggere i bilanci passati, si nota facilmente che la somma a nostro carico quest’anno si è moltiplicata per 5. Negli ultimi anni si sono spesi in media €. 7.000,00 per tutte le operazioni di sgombro neve e si sono quantificati, in passato, dei danni per un massimo di €. 30.000,00. Esprimo forte allarme e preoccupazione per questa situazione: con le nostre sole risorse è impossibile affrontare il problema. Gli annunciati tagli governativi al Fondo nazionale della montagna rendono ancora più difficile la possibilità di far fronte alla situazione. Proporrò all’Unione dei Comuni di assumere due iniziative: verso la Prefettura, per denunciare questa situazione e segnalare al Governo la necessità e l’urgenza di mantenere e rifinanziare il Fondo nazionale della Montagna, e verso l’UNCEM regionale per chiedere alla Regione un finanziamento straordinario della Legge 10 sulla viabilità comunale per il 2010. E’ questa la fonte di finanziamento principale, con la quale la Regione si è sempre mostrata attenta e sensibile alle esigenze dei Comuni montani e l’auspicio è che, anche in questa occasione, si possa insieme gestire questa situazione difficile".

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