lunedì 12 aprile 2010

...e se non bastasse, il Governo "fa la cresta" sull'addizionale IRPEF


di Milena Barzaglia (Assessore al Bilancio del Comune di Casola Valsenio)

IL GOVERNO "TRATTIENE" 43.000 EURO CHE APPARTENGONO AL COMUNE DI CASOLA VALSENIO

Per fare l'accertamento dell’entrata relativa al 2007 si è preso a riferimento l'importo definitivamente incassato nel 2005 (ultimo esercizio chiuso) pari a €. 139.114,54. Sulla base di ciò si è calcolata la presumibile entrata corrispondente all’aliquota del 2007 (0,8%) ottenendo una stima di entrata pari a €. 222.583,28.
Nel 2008 lo Stato (che riceve i versamenti dell’addizionale IRPEF trattenuta ai contribuenti casolani) ha versato al Comune un “acconto” di €. 127.663,36 con una differenza ancora da incassare di €. 94.919,92.
Nel 2009 poi (sempre con riferimento al 2007) è stato versato un altro acconto di 66.269,94, con un credito residuo del Comune di €. 28.649,98. Nel gennaio 2010, invece, è stato comunicato al Comune che il saldo definitivo del 2007 era di “soli” € 11.739,37!
Così, senza alcuna spiegazione, il Governo ha fatto “sparire” € 16.910,61, che appartengono al Comune di Casola Valsenio e che i contribuenti casolani hanno versato perché andassero nelle casse del Comune.
Ma non finisce qui. La sottrazione di fondi è ancora maggiore se si considera che il gettito dell’addizionale dello 0,8% sull'imponibile IRPEF 2007 (€ 31.150.781,00), è in realtà pari a € 249.206,25: la differenza tra quanto dovuto e quanto versato dallo Stato è dunque di ben € 43.533,58.
No, non è questo il “federalismo fiscale” a cui aspiriamo! Il Governo non può “fare la cresta” sulle risorse che appartengono ai Comuni. Chiediamo che ciò che ci spetta ci venga restituito.

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